QUELLI DEL VENERDI

VENERDÌ                                                                               09/05/2008

VIDEOTRIBUTI, AUGURI, MESSAGGI, DEDICHE

Non ci sono video, ma ricordiamo lo stesso:

-Gino Bartali ciclista Italiano (05-05-2000)

-Nando Martellini telecronista Italiano (05-05-2004)

-Marlene Dietrich attrice Tedesca (06-05-1992)

-Gilles Villeneuve pilota Canadese (08-05-1982)

-Peppino Impastato attivista, giornalista09/05/78)

-Aldo Moro politico Italiano (09-05-1978)

-Pietro Garinei Commediografo (09-05-2006)

LE PAGELLE

GUNDUIN

NICOLO’ CORRADI: 8-

Va oltre l’umano, o meglio va oltre tutti i livelli visti in dodici anni al venerdi. Fa una parata incredibile quando era già spiazzato da una deviazione e di più.
TARZAN BERNARDI: 6/7

Cerca l’impossibile per rinviare la festa del Miche e dare il via a una settimana di menaggio infinito per il Meridio, ma si gioca un quarto d’ora in più e deve arrendersi, lottando.

FRANCO PIZZA: 6/7

Alterna momenti di entusiasmo a momenti di depressione, ma sono di più quelli dove corre e fa la differenza, fa anche due gol perché i compagni non riescono a seguirlo e tira.

LO ZAR GAGGERO: 7- -

Si mangia due gol che bisognerebbe impiccarlo alla traversa, ma si rifà alla grande con la solita cosa: corsa corsa, corsa. poi comunque ne mette quattro.

ATTILA BONGIO: 7+

Aggiorna il “virus” e s’insinua nel “sistema operativo” del Barre con una nuova finta. Il Vecchio cerca l’aggiornamento del sistema antivirus, bella lotta.

FACCE MARSE

ZLATAN SANTORO: 7- -

Sbaglia sul primo gol, poi si rifà marcando a "uomo" Attila che è spesso libero, è una piattola, lo segue in ogni zona del campo, ingaggiando una lotta che rende comunque divertente la gara.

ROBY KRAJICEEK: 7,5

Si rifà, e con gli interessi, della partita scorsa. Nettamente il migliore die suoi, non sbaglia nulla, in difesa recupera e fa due grandi interventi, in avanti mette tre gol. Pregevole.

GIORGIO BARESI: 7

Gioca in funzione del Miche, cerca di fargli far fare gol a tutti i modi, e molto del merito che ci sia arrivato stasera a 1000 è proprio del Barre. Poi fa anche altro facendo un’ottima gara.

ZICO ZANASI: 7-

Fatica la prima mezz’ora, poi col caldo si “scoppia” tutti ma lui ha la tecnica e quindi riesce a fare la differenza nella fase finale della partita. Tre gol, due assist, tanta roba.

MICHE MERIDIO: 7

Che dire, raggiunge un traguardo storico arrivando a 1000 gol nella sera che non è al massimo fisicamente. Un sacco di problemi all’inizio, poi si sblocca e fa la sua porca figura.

IL GALLUCCIO COME ROMARIO E PELE’, METTE DENTRO IL SUO GOL NUMERO 1000 !!

Il Miche doveva fare 4 gol per arrivare a quota 1000 in “carriera”, ne mette proprio 4 ed entra nella storia.

FINISCE 10-10

Appena finita la partita, la scorsa settimana, nel parcheggio del campo, quel fottuto arrogante dello Zar fa “scusate ma perché ci dobbiamo sempre ritrovare in sede all'inizio della settimana? Non ci si può trovare da un'altra parte, che tra l’altro Voltri è in culo al mondo nell'estremo ponente e quindi viene male a tutti andare in sede". Attila gli fa “ma scusa ma te abiti a Voltri!” ”si ma io sono cittadino del mondo!!” ”ma va vaffanculo va! Comunque non c’è problema se ci si vuol vedere da un'altra parte va bene, ditemi dove, magari per strada così il primo che arriva, mentre aspetta gli altri fermo in piedi, passa Ronaldo e finisce ancora che ti vuol caricare in macchina perché ti scambia per un trans" ”ma figurati” interviene con sprezzo lo Zar ”chi ti vede pensa che sei un deficiente e basta, guarda Attila, chi ti guarda non può scambiarti per altro". Il Meridionale, che invece che “cittadino del mondo” è un "uomo di mondo" fa "l'altra sera, dopo essere andato a imbibinarmi al Molly Malone’s, son passato vicino al ristorante dei Sardi a Pegli e ho visto che c’è un locale dove giocano il Texas Hold'em, che in questo periodo è tanto di moda" e Poli “e cosa si deve fare? Sparare a delle lattine di coca con una Smith and Wesson calibro 12?” e Tarzan “no, Poli, il Texas Holde’em è il gioco del poker a due carte, nasce appunto in Texas intorno al 1810…”. Il Pizza, che non apprezza molto l’erudizoni di Tarzan anche perché non capisce il senso di un sacco di parole che dice l'ex giocatore di football, lo interrompe subito “va bene, è un gioco molto interessante, ci vediamo là”. Il primo che arriva è il Pizza, si va a sedere sul muretto perché il locale deve ancora aprire, passa di lì un pensionato mezzo sciancato, vede il Pizza e gli da cinquanta centesimi e gli dice “tieni ragazzo che ti possono servire”. Il Pizza lo guarda e gli fa “ma cazzo, guarda te se questo vecchio sciancato mi deve scambiare per un barbone, ohhh nonno, sto aspettando i miei amici non chiedo l’elemosina!!”. Il vecchietto, rimane un po’ sorpreso, poi guarda il Pizza, che gli sta dando indietro i 50 centesimi, e gli fa “no, no, tienili pure, magari ti fai l’operazione per raddrizzarti gli occhi!”. Arrivano tutti gli altri e il Pizza gli fa “cazzo aveva ragione Attila, era meglio vedersi in sede, non mi hanno scambiato per un trans, ma per un barbone e non è stato molto bello" e il Miche "beh, Franco, ma se vai in giro vestito così è il minimo che ti scambino per un barbone". Tutti guardano il Miche con la sua bella giacchetta di pelle e i Camperos, ma preferiscono non rispondergli perché intanto è inutile. Per ultimo arriva lo Zar che si guarda un po’ in giro e fa “e io dovrei giocare a poker in un paese come Pegli? No, miei cari, vi porto tutti a Venezia” e Tarzan “ma non possiamo andare al Casinò di Sanremo allora?" e Attila “no perché a Sanremo ci siamo già stati e poi a Venezia è meglio perché fanno proprio dei tornei seri di Texas hold'em, e inoltre ci paga tutto lo Zar!!". Così si parte per Venezia. Il Miche, capendo che l’occasione è di quelle importanti, fa sfoggio dei suoi "monili da festa": catene mai viste prima con una che ha come ciondolo Padre Pio a grandezza naturale, così il Miche, per salire in macchina con quella non può portare nessuno ed è anche felice perché, per presentarsi al Casinò di Venezia ha deciso anche di far lavare e incerare la macchina, così che se non bastasse l'autoradio che spara a palla "sciuri, sciuri sciuriddi tuttu l’anno…” la sua bella macchina da meridionale si nota da almeno 200 metri, perché brilla come l'anello che il Meridionale porta al dito. Quando si arriva a Venezia, Tarzan, per evitare la coda decide di usare la viacard. Mette il biglietto e la solita voce femminile fa “5 euro e 90 grazie”, Tarzan trova i cinque euro ma cerca 90 centesimi in moneta per non rischiare che la macchina gli fotta il resto. Non le trova subito, così la voce fa "ho detto 5 euro e 90 grazie!!". Tarzan rimane un po’ perplesso, si gira verso Attila e gli fa “ma cos’è, si sta incazzando? Aspetta un po’ che sono proprio curioso..”; non mette le monete per vedere se la macchina si incazza ancora di più, e deve aspettare solo pochi secondi e la voce fa “senti, stronzo, non ho tempo da perdere: io sto lavorando qui, non sto giocando come andate a fare voi idioti, dammi le monete che mancano e porta via i coglioni!”. A questo punto Tarzan guarda dentro la cabina dove ci sta di solito il dipendente delle autostrade per vedere se non c’è davvero qualcuno, ma niente, è proprio la voce della macchinetta. Ma Tarzan non accetta di essere trattato così da un umanoide, così, invece di mettere le monete fa “senta, ma non provi più a trattarmi così che altrimenti le faccio saltare i circuiti". Appena sente la voce la macchina fa “ohhhhh ti ho riconosciuto!! Tu sei lo stronzo che ha fatto incazzare mia cognata del navigatore satellitare quando a Milano facevi tutte le strade diverse da quelle che ti diceva di fare lei!! Me l’aveva detto che eri un’impertinente”. Tarzan riflette un po’, poi si ricorda quando la voce del navigatore satellitare, a Milano per vedere il wrestling, gli suggeriva tutte le strade più lunghe e lui faceva invece delle altre strade facendo incazzare la voce del navigatore, così gli risponde "si, facevo altre strade perché tua cognata, non capiva un cazzo di viabilità urbana e così mi dovevo arrangiare io". A questo punto, dall’altoparlante della macchina si sente una voce maschile che fa “cara, cosa sta succedendo? Ci sono problemi?”e la voce di prima “si, caro, c’è questo, che un anno fa a Milano aveva fatto incazzare tua sorella, che ci mette due ore per darmi 90 centesimi e mi risponde anche male”. La voce maschile fa a Tarzan “senti, Ciccio, metti lì questi 90 centesimi e levati dalle palle" ”e tu chi sei?” ”io sono la voce della macchina delle merendine e ora sono fuori servizio” e Tarzan “cazzo è vero! La macchina delle merendine dell'ufficio, mi sembrava di averla già sentita questa voce, e che cazzo ci fai nella Viacard?” ”son venuto a prendere mia moglie che tra poco finisce il turno” ”ma cazzo, è solo una voce, come cazzo fai a venire a prenderla?” ”e allora, perché siamo solo voci non abbiamo diritto anche noi ad avere una vita normale?". Tarzan non ci capisce più niente, mette nella macchina dieci euro e prima che gli venga dato il resto, parte a palla e sfonda la sbarra del casello, la voce femminile gli grida da lontano ”grazie per la mancia!!” Tarzan e Attila non dicono una parola sull’avvenuto per paura di cedere alla pazzia e fanno come se non fosse successo niente. Si arriva a Venezia ma prima di andare al Casinò ci si ferma a prendere un aperitivo. Il Pizza arriva al banco, guarda tutte le bottiglie e fa, indicando una bottiglia di Campari rosso “volevo un bicchierino di quello”. Il barista vede dove indica il Pizza e gli versa un bicchiere di rosso antico, il Pizza vede che non è Campari e fa "ma no!! Ho detto quello!!", il barista prende il Montenegro e glielo versa, il Pizza lo assaggia e fa “ma mi prende per il culo?? Ho detto quellooooo!!”. Attila, che si accorge che il barista sta iniziando ad incazzarsi, gli passa un astrolabio e gli dice “glielo punti sulla fronte”. Il barista appoggia lo strumento sulla fronte del Pizza, calcola le coordinate e capisce, finalmente, che il Pizza guardava la bottiglia di Campari anche se con il dito segnava da tutt'altra parte. Ci si beve l'aperitivo e poi ci si avvia

al Casinò. Prima di arrivare si nota la “piazza” sul mare dove Sky registra le puntate de “La notte del poker-vip”. Si va a vedere se c’è qualcuno di famoso e s'incontra Pupo. Poli, appena lo vede, gli si avvicina e gli dice “weeee’ ciao Pupolo, come andiamo?” il cantante lo guarda e gli risponde “ma perché mi chiami Pupolo?” ”beh dai, Brontolo, Pisolo e Pupolo, sembri un nano di Biancaneve!!” ”ah, ti ringrazio, comunque va bene, però portate via i coglioni che dobbiamo registrare" e Poli “ma qua a Venezia si devono sempre portare via i coglioni? E prima la macchinetta a Tarzan e ora sto nano a me, ma basta!!”. Poi, dopo aver dato due schiaffetti sulla guancia a Pupo gli fa “ciccio, comunque ce ne andiamo ma a chi ti chiede “come va?” non dire bene perché con tutti i debiti di gioco che hai non c'è tanto da stare allegri, va bene hai pagato Morandi ma chissà a quanti dovrai ancora dei soldi". Pupo s’incazza come un caimano e cerca di sfigurare Poli con una fiche da 100 euro, ma sono già usciti. Mentre se ne vanno Attila incrocia Fabio Caressa, commentatore di Sky. Caressa che è un idolo di Attila per i suoi commenti esaltanti alle partite, così per fargli capire che lui lo segue sempre, gli grida “Andryyyyyy Shevchenkooooooo, uno a Zero!”. Per vedere se Caressa aveva sentito, lo segue con lo sguardo e non si accorge che finisce il pontile e va bello dritto nell’acqua rischiando di affogare perché non nuota neanche bene. Dopo essersi asciugato, si arriva finalmente al Casinò. Al torneo del Texas Hold’em ci si possono iscrivere tutti perché è un torneo "aperto" così Tarzan, lo Zar e Attila, che conoscono meglio il gioco, lo fanno e vanno a sedersi al tavolo. Alla prima mano lo Zar, che ha rilanciato perché gli mancava solo una carta al "colore", quando vede il “river” e vede che è di picche, mentre lui aspettava fiori, perde la testa e impreca “porco demonio!!”, al giro dopo ancora “porco demoniooo!!” finché non lo raggiunge l'addetto della sala e lo invita a far meno casino o l'avrebbero dovuto espellere dalla sala, lo Zar gli risponde “ti consiglio invece, di non rompermi le palle perché altrimenti la "sala" me la compro e i primi che licenzio sono te e il tuo amico croupier" e l'addetto alla sala, andandosene “porco demoniooooo!! Diciamolo tutti insieme Porcooooo Demonioooo!!”. Attila invece è capitato nel tavolo con "Big mouth" Matutsow, che è un famoso giocatore Statunitense, ma ha la caratteristica di mettere sottopressione gli avversari parlando sempre e pigliandoli anche per il culo. A Attila, soprattutto la seconda caratteristica dell’Americano non va molto giù, così quando Matutsow "scopre" un suo bluff e gli dice "ha capito da subito che bluffavi, ragazzo non hai la stoffa per questo gioco”, Attila si trattiene a stento, quando nella mano successiva sempre il giocatore Americano batte una sua doppia coppia con un tris e gli ride in faccia e gli fa “la tua doppia coppietta non basta, devi ancora mangiarne di hamburger per battere l’Americano più forte del pianeta" Attila gli chiede se può smetterla di commentare ogni "mano" ma lui gli risponde "in questo gioco si può commentare e parlare e a me non mi chiamano mica "Big Mouth" per niente". Così, dopo un’altra decina di “mani” vinte dall’Americano con tanto di sfotto, quando Attila ne vince una Matutsow gli dice “complimenti hai vinto una “mano” peccato che c’erano pochi soldi nel “piatto”, Ciccio”. Attila non ci vede più lo addita e gli fa "non permetterti più di prendermi per il culo" ”e tu non permetterti di mettermi il tuo dito davanti alla faccia!” e i due vengono alle mani con tanto di fiches tirate in faccia all’avversario dopo brevi ma rapide rincorse. All’altro tavolo, c’è qualche problema: ad ogni mano Tarzan trova da ridire al Croupier e gli ricorda le regole del gioco spiegandogli anche che è un gioco nato in Texas nel 1800, ma anche il croupier non apprezza molto questa “lezione” da parte di Tarzan, così prende la paletta per raccogliere le fiches, paletta della Spalding prodotta in numero limitato e prodotta in titanio, e la cala con forza sulla testa a Tarzan sfondandogli lo scafoide e scambiandosi, poi, cinque alti con gli altri giocatori che non ne potevano più. Tanto Poli, fatto come una piantagione Colombiana, dato che non gli piace il Texas hold'em, decide di andare alle slot machine, ma siccome e bello che andato di melone, si va a sedere davanti alla macchina del caffè convinto che sia una slot, ogni volta che inserisce una moneta e schiaccia il pulsante, naturalmente, gli viene giù il caffè, così, dopo una ventina di minuti, con la coda di persone che si è formata dietro di lui e che comincia a spazientirsi, quando un signore gli chiede “scusi ma ha finito con sta macchina?” Poli lo guarda, con due palle da biliardo al posto degli occhi, e gli risponde “no, mi spiace, finché vinco gioco io!!". Allora la gente inferocita, chiama la sicurezza che porta via Poli. Il Moralista sia perché non capisce neanche dov'è che sia perché quelli della sicurezza sono vestiti in smoking, non realizza subito che sono poliziotti, ma quando vede l’auricolare tipico delle bodyguard e capisce che sono della sicurezza, per la sua naturale e ormai storica idiosincrasia nei confronti delle forze dell’ordine inizia a lanciare improperi, riesce a liberarsi e piazza una gomitata in faccia alla guardia, gli sfonda il naso, poi arriva l’altra guardia e, con una gomitata, lo riduce come Darkman e dovrà andare in giro per il resto della vita con maschere di lattice sulla fascia per avere un aspetto umano. In un attimo il casinò è una gazzarra. Attila ne approfitta per spaccare entrambe le tibie e entrambi gli avambracci a Matutsow per poi dirgli “bravo Ciccio, hai una doppia coppia alle tibie!”. Tutti cominciano a prendersi a calci, chi nei coglioni chi nei peroni, i più colpiti sono i croupier sui quali si "vendicano" tutti quelli che hanno perso ai tavoli. Finché non arriva il direttore con la Polizia. Attila, Tarzan, il Pizza, lo Zar e il Meridio capiscono che la situazione volge al brutto, così vanno nel magazzino e si vestono con gli abiti per gli addetti alle pulizie, Poli invece si veste da lift dell’ascensore ma sia perché quando la polizia gli chiede di andare a vedere cosa è successo anche al secondo piano e il Moralista non sa far partire l'ascensore, e sia perché anche alla centrale di Venezia hanno una sua foto con scritto sotto “pericoloso, odia le forze di polizia”, capiscono che è un impostore, lo caricano di botte e lo arrestano. Poli passa una notte in cella che, essendo nella prigione di Venezia ed essendoci poco spazio, è stata costruita in mare, così Poli, invece di dormire in cella, è obbligato a farsi "vasche" astile libero tutta la notte, per non affogare. Nessuno sa se e quando lo hanno liberato e non frega neanche a nessuno perché Poli, intanto, non rientra ancora a giocare. Rientra invece Nicolò e di turno, fuori è JBL. Così le squadre sono Nicolò, Tarzan, Lo Zar, Il Pizza e Attila contro Santoro, Baresi, Krajiceek, Zico e Miche. Miche al quale mancano quattro gol per arrivare a quota 1000 in “carriera” e la partita può iniziare. Subito Santoro, vedendo che non c’è JBL si esalta e dice che sarà una bella partita. Anche i compagni sono più rilassati e non gridano improperi contro nessuno, però da lì a dire che è una bella partita, quando c’è uno come lo Zar in campo, ce ne passa un bel po’. Palla di Attila per lo Zar che davanti alla porta sbagascia il pallone e lo mette fuori. Applausi in faccia a mano aperta per il “Russo”. Si capisce subito che sarà una partita diversa rispetto a quella giocata la settimana scorsa, da Krajiceek che, con

un gran tiro da fuori mette in difficoltà Nicolò che devia la palla sulla traversa. Il primo gol è del Pizza che, essendo solo, non può fare che tirare, Santoro fa una bella cappella, facendosi passare la palla sotto le gambe e si è sull'1-0. Come detto il Miche vuole arrivare a 1000 gol, così tutti cercano di farlo segnare, naturalmente tra i compagni, ma tra un Nicolò in formato "Buffon" e gli avversari che non vogliono farglielo fare per poi menarglielo tutta la settimana che ha portato la bottiglia per festeggiare il millesimo gol e invece se la può infilare nel culo, il Meridio ha serie difficoltà, anche perché Tarzan se lo umilia spesso e volentieri anticipandolo e non facendolo girare, perché intanto, ormai, si sa che se la alza e tira. Il 2-0 è dello Zar imbeccato dal Pizza. Attila deve prendere le misure, perché è oramai una vita che non gioca più di punta e così si trova spesso decentrato ma stasera non ha l'appoggio della prima punta che di solito è il Miche, così deve un po' snaturare il suo gioco. Così come deve snaturarlo il Pizza perché quando parte in contropiede a velocità massima non riesce a stargli dietro nessuno e così, solo davanti a Santoro deve tirare di nuovo e fa 3-0. Zico prova a tornare per impostare l’azione ma, quando Baresi esce palla al piede a testa alta, passando un pallone d’oro al Meridio che spreca, capisce che non è il caso e si piazza a centrocampo. Santoro ha la brillante idea di uscire dai pali per andare a far gol, ma la sua squadra perde palla e parte il contropiede: porta vuota, il Pizza la appoggia a Tarzan che si vergogna quasi a segnare da un metro a porta completamente vuota, ma cosa deve fare? Appoggia 4-0 e chiede scusa come se avesse fatto una porcata. Sembra non esserci partita come la settimana scorsa ma non è così. Krajiceek inizia la sua serata di grazia, prima facendosi due volte la fascia e mettendo palloni d’oro che il Miche spreca e poi segnando personalmente con un gran gol all’angolino 4-1. Baresi capisce che non è il caso di passare tutte le palle al Miche, e il Miche capisce che non è il caso di tirare anche dalla boa vicino alla diga pur di segnare, perché il gol, quando lo cerchi ossessivamente, è più facile che non arrivi; e così si mette a giocare per la squadra. Lo Zar mette il 5-1. Dall’altra parte Nicolò sembra un invasato: para tutto, anche le palle che sembrano andare fuori, con voli incredibili, riesce addirittura a farsi male a un dito, quando esce a terra per prendere la palla mentre prende lo stinco di Attila, suo compagno, che vuole provare ad andare via alla Nesta e ci riesce pure. Poi arriva la svolta. Il Miche riesce a mettere dentro il suo primo gol della serata 5-2. Il Barre gli fa da counter gridando “997!!” e il Miche si esalta. Lancia Krajiceek che fa un gran numero evita lo Zar e mette dentro 5-3. Il Pizza non la prende molto bene, così inizia a menare fendenti e la battaglia tra i due si scatena. Il Barre mette in mezzo una palla alta, il Miche salta, la colpisce di faccia e riesce a indirizzarla, seppur molto lentamente, verso la porta, la palla colpisce il palo e si adagia in gol 5-4 e meno dueeeeee!! Il Pizza fa una grande azione, libero lo Zar, che, da meno di un metro dalla porta, senza portiere e con la palla sul “suo” piede riesce a mettere fuori, tutti si aspettano la reazione del Pizza con un bel “eddddaaaiiii, come si fa non te la passo più” magari anche con dieci minuti d’incazzatura e sparizione dal campo del Pizza, invece l’occhi storti,guarda lo Zar e dice qualcosa mettendosi a ridere. Tra gente che corre si capiscono. Tanto che comunque lo Zar si rifà poco dopo con una doppietta 7-4. Poi è il momento di Zico che s'incunea e fulmina Nicolò 7-5. Nicolò che poi gli assesta una bella gomitata, involontaria, in uscita e gli sfonda la schiena. Allora Zico prova il tiro da fuori, la palla è veloce ed è anche deviata, Nicolò è già mezzo giù dall'altra parte ma, con un incredibile colpo di reni va a deviare la palla in angolo. Ma c’è Krajiceek, che dopo aver fatto anche due pregevoli recuperi difensivi, mette dentro il suo terzo gol personale, con un tocco di precisione in diagonale. Partita ottima di Krajiceek che è, sicuramente, il migliore dei suoi, senza JBL gioca più sciolto 7-6. Il Miche mette dentro il 7-7 e tutti cominciano a fare “oooooooohhhhhhh” aspettando il “sigillo” numero 1000. Ma avranno da perdere la voce a forza di farlo, perché il Miche scompare per dieci minuti buoni, poi con due tiri non centra la porta, sarà la tensione per l'obiettivo a portata di mano. Fatto sta che invece del Miche si “sveglia” Attila, con una tripletta, terzo gol molto bello con un esterno sul secondo palo e 10-7. Ancora un grande Zico riesce a mettere dentro il 10-8. Arriva il custode ma anche lui sembra sapere che il Galluccio deve mettere dentro il suo millesimo gol. Così alle 21:39 viene scritta la storia. Il Miche riceve palla da Zico, si decentra e spara un missile in gol. Il Galluccio diventa Mr. One Thousand, ci si ferma per celebrare, il Meridio stringe la mano e ringrazia tutti, traguardo storico per un nostro compagno che raggiunge un traguardo importante e anche meritato, dieci anni di battaglie con una media quindi di 100 gol stagionali, mica pizza e fichi. Si va sul 10-9. Si riprende e lo Zar si mangia ancora un gol. Poi Zico sigilla la parità 10-10. Partita bellissima che finisce con un risultato giusto. Negli spogliatoi, dopo averlo intervistato, si festeggia con lo spumante da tirchio offerto dal Galluccio. Attila gli aveva detto “porto una bottiglia da 13 euro, va bene Miche?” e lui “ma noooo, è una cosa simbolica portane una da meno" e così, in un momento storico come questo si beve dello spumante-spuma perché il Galluccio è tirchio. Comunque la “festa” è molto bella, come potrete vedere dai video. Il Pizza si ubriaca e quando il custode viene a portare la ricevuta, lo bacia in bocca per ringraziarlo di averci fatto giocare di più e si sprecano gli "hip-hip hurra'" grande Miche bella cosa. Ma ci sono da segnalare ancora due cose. La prima è che JBL, approfittando del suo “turno” d’assenza ha partecipato alla finale di un concorso canoro e, dopo aver superato due eliminatorie, è arrivato quinto nella finale vincendo un orologio e scrivendo, anche lui, un pezzo di storia, e poi una cosa che avrà "ripercussioni" sulla serata della settimana prossima. Attila tifoso genoano e Nicolò, tifoso laziale, hanno fatto una scommessa “atipica” in vista della partita Genoa-Lazio di domenica. Attila ha detto che vincerà, naturalmente, il Genoa e Nicolò che vincerà, naturalmente, la Lazio. La cosa “atipica” è che porterà la bottiglia chi vince la scommessa, forse per “consolare” lo sconfitto, così se vincerà il Genoa come ha scommesso Attila, sarà lo stesso Attila a pagare una bottiglia, e state pur certi che non sarà tirchio come il Meridionale e si berrà bene. Se vincerà la Lazio, come ha scommesso Nicolò, sarà lui a dover pagare la bottiglia, e qui starà al suo buon cuore e anche alla sua voglia di non sputtanare portando una bottiglia come quella del Galluccio, cosa che porterebbe Nicolò a subire anche un menaggio infinito, a portare quindi una bottiglia di qualità. Ma voi chiederete, e “in caso di parità non si beve???", ma figuratevi !!! Questa è stata una cosa riuscita che, col fatto che fa caldo e che sta finendo la stagione si cercherà di proporre ad ogni partita, così, in caso di parità tra Genoa e Lazio nella partita di domenica, Attila ha coinvolto il suo amico Tarzan, che ha accettato di “buon grado” muahahahahahhah di essere lui a pagare la bottiglia venerdì prossimo in caso di pareggio. Quindi venerdì si beve di nuovo, wooooooooooo!!!

Forse non tutti sanno che.....

Tarzan vi erudisce

In Europa, all’incirca intorno al III secolo avanti cristo, viveva un popolo che occupava buona parte del vecchio continente. A seconda della loro dislocazione, essi venivano chiamati Britanni, Galati oppure Galli ma tutti quanti erano Celti. Questo antico ramo dell’umanità viveva di tradizioni e leggi tramandate oralmente e, soprattutto, facevano della simbiosi con la natura il loro motivo di vivere. Essendo suddivisi in un’area così vasta, suscitavano le ritrosie delle civiltà allora in piena espansione, come quella romana e quella germanica, al punto che si potrebbe paragonarli agli indiani nativi dell’America dato che, come loro, erano gente rude ed audace, di vecchio valore, e furono costretti a piegarsi di fronte all'arrivo di nuove forze molto meglio organizzate. Forse non tutti sanno che, avendo la natura come fonte di vita e di ispirazione, attribuivano agli alberi la personificazione della divinità in quanto esso era in grado di evolversi nel corso degli anni acquistando compattezza e resistenza. Anche i sacerdoti, cioè quelli che erano ritenuti gli intermediari tra gli dei-alberi e l'umanità, portavano il nome di "druidi" che nella loro lingua significava, appunto, coloro che avevano la saggezza delle querce.

I VIDEO DELLA SETTIMANA

Personaggio della serata. Raggiunge i 1000 gol in carriera entrando nella leggenda del gruppo. Foto, intervista e festa con tanto di brindisi.

 

Intervista Miche 1000

Festa Miche 1000° gol

La parola a Zico!     Real Commento

 

C'era una volta ........ Baresi e i suoi ricordi

 

C'è da dire che .....   Jbl dice la sua!

Jbl non si presenta al campo, ma c'è un motivo molto importante, c'è da dire che nemmeno io mi aspettavo tanto, ma la gara di karaoke anno 2008 del Mangianote ha dato ottimi spunti per la stagione avvenire. C'è da dire che uno stronzo ha provato a fare la stessa canzone di jbl, e tutti gli altri cantanti uno ad uno sono passati al mio fianco dicendo non cambiare la canzone, tu la canti meglio.... ahahah infatti Comunque risultato 5° su settanta ho vinto un bell'orologio e mi sono divertito, a breve video e pezzo disponibili per il sito..... Alla prossima gondoni!!!

A GRANDE RICHIESTA.... IL QUIZ

(TROVATO LO SPAZIO)

Recentemente il “nostro” Fabio Grosso, giocatore della nazionale che gioca in Francia è stato bersaglio di insulti razzisti proferiti da un allenatore di una squadra Francese. Vogliamo sapere: il nome e cognome dell’allenatore (25 punti) la squadra che allena (15 pti.) e qual è stato l'insulto usato dall'allenatore per offendere Grosso (50 pti.).

Classifica Quiz

                            Punti

Tarzan                     900

Attila                       824

Baresi                     160

JBL                           25

    SPAZIO REAL AMIGOS       

Visti dalla porta  Kriceek ci vede a modo suo









 

WEEKLY REPORT

RAW

WWE TITLE 1st Contender Match

HBK vs. Booker T

Vince: HBK

INTERCONTINENTAL TITLE

Fatal four way HBK vs. Carlito vs. John Cena vs. Booker T

Vince: Carlito

TAG TEAM Title

DX vs. DudleyBoys

Vincono: No contest. DX mantiene titolo

SMACKDOWN

WORLD HEAVYWEIGHT TITLE MATCH

Undertaker vs. Batista

Vince: Doppio count out.Taker tiene titolo

U.S. TITLE 1st Contender Match

Ric Flair vs. Kane

Vince:Flair per squalifica e tiene titolo

ECW

ECW TITLE

Kevin Thorne vs. The Boogeyman

Vince: Thorne per squalifica e tiene titolo

CRUISERWEIGHT TITLE

Tommy Dreamer vs. John Morrison

Vince: John Morrison per submission

ABBINAMENTI
  RAW SMACK DOWN ECW TAG TEAM
Attila Hbk Edge T. Dreamer DX (c/Tarzan)
Baresi R. Orton Ric Flair Big Daddy V MnM (c/Pizza)
Jbl Mr. Kennedy MVP J. Morrison Road Warrior (c/Zar)
Krajiceek Carlito M. Henry The Miz Demolition (c/Santoro)
Miche Booker T C. Guerrero Nunzio Dboyz (c/Zico)
Pizza Umaga Kane Boogeyman MnM (c/Baresi)
Santoro B. Lashley Great Kahli K. Thorne Demolition (c/Krajiceek)
Tarzan Triple H Undertaker CM Punk DX (c/Attila)
Zar J. Cena Batista S. Richards Road Warrior (c/Jbl)
Zico J. Hardy Finlay E. Burke Dboyz (c/Miche)
BELTS REVIEW
       
WORLD HEAVYWEIGHT CHAMPION
UNDERTAKER
TARZAN
WWE CHAMPION
JEFF HARDY
ZICO
       
TAG TEAM CHAMPION
DX
ATTILA & TARZAN
       
ECW CHAMPION
KEVIN THORNE
SANTORO
       
CRUISERWEIGHT CHAMPION
JOHN MORRISON
JBL
       
INTERCONTINENTAL CHAMPION
CARLITO
KRAJICEEK
       
UNITED STATES CHAMPION
RIC FLAIR
BARESI