QUELLI DEL VENERDI

VENERDÌ                                                                               18/04/2008

VIDEOTRIBUTI, AUGURI, MESSAGGI, DEDICHE

(Vuoi ricordare, fare gli auguri o una dedica a qualcuno? manda il tuo video con il tuo messaggio e sarà messo qui)

Questa settimana non ci sono video, ma vogliamo lo stesso ricordare:

 

-Alex Baroni cantante italiano (13 aprile 2006)

-Gianni Rodari giornalista e scrittore italiano(14 aprile 1980)

-Mario Carotenuto attore italiano (14 aprile 1995)

-Paolo Barison calciatore italiano (17 aprile 1979)

LE PAGELLE

GUNDUIN

ZLATAN SANTORO: 7+

Sotto la pioggia si esalta, blocca un sacco di tiri anche con la palla scivolosa, fa due miracoli da terra con la palla che stava per entrare, spettacolare.


TARZAN BERNARDI: 6,5

Per mezz’ora non ci vede un cazzo con gli occhiali pieni di pioggia, poi se li leva, non che ci veda, però fa meglio. Combatte nel fango e non molla un pallone.

FRANCO PIZZA: 6,5

“Non riesco a passare il pallone a destra” e io non riesco a non mandarti a fanculo. Ma non dire cazzate, corre e fa segnare, ma passa la palla solo allo Zar. Poteva fer meglio.

ZAR GAGGERO: 7- -

Già normalmente non è preciso, con la pioggia ha ancora più difficoltà, ma lotta su ogni palla e mette cinque gol. Anima e cuore della squadra.

ATTILA BONGIO: 7

Non vede un cazzo a causa della pioggia, ma non può levarsi gli occhiali perché vedrebbe ancora meno. Comunque fa due gol e si fa sempre trovare libero.

FACCE MARSE

NICOLO’ CORRADI: 7-

E finalmente conosciamo anche il cognome. Para alla grande salvando due gol già fatti. Qualche uscita rischiosa soprattutto con la pioggia, prova a far gol e dà sicurezza ai compagni.

ROBY KRAJICEEK: 7-

Molto bene. Si propone con continuità, spinge l’azione della sua squadra e fa due gol, uno davvero bello. Serata di incompresioni in attacco con JBL, ma nel complesso ottima gara.

GIORGIO BARESI: 7,5

Che dire se non “INCREDIBILE”, sarà per la pelata, ma è quello che si erge su tutti, con la testa alta a sfidare la pioggia, distribuisce palloni e segna due gol personali. Fantastico

ZICO ZANASI: 7-

Tempo non ideale per un giocare tecnico come lui. Però la sua presenza si fa sentire. Un gol, tre assist, si vede a sprazzi ma è sempre determinante, anche con la bufera.

JBL LOMONACO: 6,5

Si muove bene, segna meno rispetto ad altre volte anche lui penalizzato dalla pioggia e da un Santoro in serata si. Non riesce nel “dialogo” con i compagni ma con la palla tra i piedi fa bene.

LA PIOGGIA RENDE TUTTO LEGGENDARIO

Piove come non è mai piovuto in dodici anni che si gioca. Forte e per tutto il tempo della partita. Attila e Tarzan, con gli occhiali, non ci vedono un cazzo, su tutti si erge Baresi, il Miche a vedere.

FINISCE 7-6 PER I GUNDUIN

Questa settimana cedo la parola a Tarzan per raccontare le avventure settimanali perché ho un po' da fare con il negozio su Ebay e perché Tarzan ha avuto idee molto simpatiche per redigere il giornalino settimanale. Parola quindi a Tarzan: Come ogni settimana, la sede è il luogo ideale per ciondolare o per rilassarsi qualche minuto dallo stress quotidiano. Una delle presenze, quasi fisse, di questa abitudine è il Pizza che vaga per il locale fino a fermarsi davanti alla colonna che si trova fra la porta dell’entrata e la vetrata che dà sulla strada. Dopo cinque minuti in religioso silenzio esclama “eddaiii, non è possibile! Cazzo rrobbby, non può essere vero”. Attila, attirato da queste esclamazioni va verso il Pizza che sta fissando la colonna “dimmi Frank cos’è successo? C’è una crepa nel muro che lo rende fragile e te ne sei accorto perché sei un bravo muratore?” “ma che cazzo dici! Dai Robbbbby non puoi essere così cecato”. Preso in contropiede da quello che ha detto, Attila ha un momento di spaesamento poi gli si illumina la lampadina del cervello e chiede a Tarzan “vai sul retro e portami righello, compasso e goniometro assieme ad un blocco notes”. Esaudita questa richiesta, l’ex giocatore di football si avvicina a loro, anche lui con un grosso punto interrogativo stampato sulla fronte. “Grazie ciccio” dice Attila “adesso preparati a scrivere quello che ti dico” ed inizia ad armeggiare con gli strumenti portandoli prima sulla faccia del Pizza, poi sul muro e sul pavimento dettando cifre e numeri. Dopodiché prende il foglio e incomincia a tirare tutte le somme. Dopo cinque minuti di calcolo dice “Eureka! Ho capito cosa vuoi dire! Ti riferisci alle bottigliette di grappa con dentro le palle di vari sport che sono qui sulla destra” “eddai Robby, non sono a destra sono proprio qui davanti” replica l’interpellato guardando fisso la parete “comunque non credo che nella pallacanestro utilizzino delle palle così piccole”. Subito dopo aver pronunciato queste parole, viene colpito dalla porta che è stata spalancata con violenza, ed arroganza vista la persona, dallo Zar spedendolo dapprima sull’oggetto che aveva attirato la sua attenzione fino a poco prima, e poi sugli scaffali dove sono disposte tutte le bottiglie in esposizione pronte per la vendita. Ovviamente il tutto scatena un effetto domino con tutte le bottiglie a fare un effetto “hola” fino a ritornare al punto di partenza; la scena è così impressionante che subito interviene Barbara D’Urso con il suo staff per fare i complimenti ad Attila per aver stabilito il nuovo guinness dei vetri rotti in un ambiente chiuso con meno di cento metri quadri. Allontanata con forza la presentatrice, il presidente chiede allo Zar “A parte il fatto che entri senza neanche guardare dentro, e per questo dovrei come minimo sfregiarti il dente appena aggiustato, solamente la nostra grande amicizia mi permette di non metterti le mani addosso e chiederti con gentilezza che cazzo vuoi” Il russo non si piega nemmeno di un centimetro a quella ventata di invettive e risponde “non sapevo che avevi cambiato genere: ti sei dato al riciclo del vetro adesso?” e poco ci manca che Attila sfregi davvero lo Zar con tutti i vetri presenti per terra. “Comunque” riprende il discorso Gaggero “ero venuto a chiederti se avevi qualche iniziativa da proporci in modo da poter sfruttare il minibus che mi hanno regalato e farci un po’ di rodaggio prima di rivenderlo su e-bay come oggetto usato da me medesimo per incrementare il suo valore”. Ad intervenire è Poli che, risvegliandosi dal suo torpore post-cannabis, dice “Dato che il pizza ha sollevato un dubbio, potremmo andare a vedere una partita di pallacanestro, che ne so, a Siena visto che sta facendo sfracelli in Italia ed in Europa”. Miche, che a parte il calcio, non conosce altri sport commette l’errore di chiedere cosa fosse la pallacanestro e scatena, con grande costernazione di tutti, l’erudizione di Tarzan “La pallacanestro, conosciuta anche come basket, diminutivo del termine inglese basketball, è uno sport di squadra in cui due squadre di cinque giocatori ciascuna si affrontano per segnare con un pallone nel canestro avversario, secondo una serie di regole prefissate. È nato e si è sviluppato negli Stati Uniti d'America nel 1891, grazie all'idea di James Naismith. Dalla fine del XIX secolo, la pallacanestro si è diffusa in tutto il mondo, grazie all'attività di propaganda della Federazione Internazionale Pallacanestro, fondata nel 1932. È uno sport olimpico dalla IX Olimpiade, che si tenne a Berlino nel 1936. In Italia, secondo una ricerca Assosport, la pallacanestro è l'undicesimo sport più seguito, con il 5,9% della popolazione che se ne interessa regolarmente”. Sopraffatto dagli avvenimenti, Attila accetta e si parte. Durante il viaggio non succede niente di particolare, a parte un tentativo del meridionale di cantare per tutto il tragitto canzoni come “quel mazzolin di fiori” e “O sole mio” subito sedato con la minaccia di versare litri di ruggine sui suoi monili, e si esce al casello della città toscana fermandosi subito dopo l’uscita per chiedere informazioni sul palasport a tre vecchiette ferme sul marciapiede. Le tre anziane signore, con la scusa di accompagnarli loro stesse, vengono fatte salire sul mezzo ma, appena chiuse le porte, tirano fuori le borse della spesa sbattendole sugli stinchi di tutti e, minacciando l’autista con l’olio di ricino, dirottano il minibus verso il santuario di Padre Pio in Puglia. Il Meridio prova a ribellarsi “d’accordo che si va dalle parti di casa mia, però non dovreste essere da qualche altra parte, tipo a fare la calza ai vostri nipotini visto che non avete potuto nemmeno andare a votare per distrarvi un

po’?”. La più agguerrita delle tre, una donnina con un fisico a rapporto 1 : 1 (150 cm di altezza per 150 kg di peso) per tutta risposta gli conficca due asparagi nelle narici ed una patata in bocca per farlo fa tacere. Giunti alla destinazione i nostri vengono fatti scendere e scortati, sotto la minaccia di 5 chili di carciofi fino al santuario “ed adesso state tutti zitti e non fate rumore che questo è un luogo di preghiera”. Cercando di camminare in silenzio per non disturbare la quiete tipica i questi posti, tutto il tragitto viene accompagnato dalla colonna sonora prodotta dai crocifissi e dalle catenazza di Michele e dal tipico odore di incenso che il Moralista annusa estasiato scambiandolo per hashish; poi all’improvviso, accadono strane cose: al Miche, sentendo anche l’aria del sud, brillano ancora di più i suoi monili ingrossando il suo pacco non solo per l’effetto delle sue mutande personalizzate ed al Pizza si raddrizzano gli occhi, tanto che tutti i fedeli, comprese le tre dirottatrici, si mettono in ginocchio e gridano al miracolo. Approfittando di questa distrazione, Attila e Tarzan tirano fuori,una ciascuna,le mazze da baseball di Barry Bonds, acquistate su Ebay, e le utilizzano per fare home run con le teste delle vecchie,ed aprirsi un varco per il ritorno a casa. Riprendo il discorso io, ringraziando Tarzan per il suo pezzo, dicendo che era ancora presto e si poteva fare in tempo a vedere ancora un pezzo di partita di basket. Così si torna in fretta e furia a Siena beccando, nel tragitto, 8400 euro di multe per eccesso di velocità e la perdita di tanti punti sulla patente che all'arrivo gliene rimangono di più al Derby County nella classifica del campionato inglese che a Poli che ha guidato fino a Siena. Si arriva al palazzetto e il Pizza va da quelli della sicurezza e gli fa “ci fate entrare senza biglietto, intanto la partita è quasi finita" e quelli, con fare ironico “come no!! Vi diamo anche un cestino per il picnic”. Il Pizza torna indietro e fa “ragazzi andiamo che ci danno anche un cestino per il picnic!”. Si entra belli convinti, ma appena si passa davanti ai due della sicurezza, questi tirano fuori un taser e scaricano 220 volts nel collo al Pizza che cade a terra preda delle convulsioni. Allora si paga tutti il biglietto. Appena dentro Attila, tifoso Fortitudino di vecchia data, tira fuori la bandiera di Bologna e si mette a cantare “solo Bologna esiste solo Bologna, soloooooo Bologna, esiste solo Bolognaaaaaa!!”. I tifosi di Siena non apprezzano molto questa presa di posizione così scendono dalle tribune e riempiono di schiaffi il Pizza, perché Attila è dietro tutti e non riescono a prenderlo. Il Pizza pensa di essere allo stadio e si scatena: fuoco a due cassonetti e li butta sulle gradinate, manate in faccia a destra e a manca finché arriva a bordocampo e sputa in faccia a Riccardo Pittis che stava commentando la partita per Sky. A bordocampo c’era anche José Altafini che grida nel microfono "ma siiii amisgiiiii, Questo sputo lo potete trovare alla pagine 32 del manuale della buona educazione”. Gli altri si accomodano a vedere il finale di partita facendo finta di non conoscere il Pizza. Siena perde la sua prima partita stagionale e gli animi non sono molto distesi, lo sono ancora meno quando passa il capo-tifoso della curva della Montepaschi e Attila gli fa “e questo è solo l'inizio: vedrete che culo che vi facciamo nei playoff !!”. Quelli della sicurezza riescono a fermare il capo-tifoso prima che sfiguri a vita Attila con l’asta della bandiera. Si pensa che forse sia meglio tornare a casa. Al ritorno guida lo Zar perché dice a Poli "guido io, che te rischi di farci arrestare e processare per direttissima, visto come guidi”. Lo Zar, nel tragitto fino a casa, riceve 10 foto dall’autovelox, foto nelle quali si mette in pose sempre diverse per non fare brutta figura con le forze dell'ordine, cinque denunce a piede libero per tentato omicidio e omissione di soccorso e 5900 euro di multe per infrazioni varie. Si arriva comunque a casa e ci si dà appuntamento al venerdì. Al venerdì rientra Zico e il Galluccio, sta fuori per il turno. Le formazioni vedono Santoro, Tarzan, lo Zar, il Pizza e Attila contro Nicolò, Baresi, Krajiceek, Zico e JBL e la partita può iniziare. Passano venti secondi e, incredibilmente, i Gunduin non prendono gol, tanto che anche Baresi si sorprende e, sul campo a undici, le ragazze si fermano tutte e tributano un applauso all’impresa. La cosa è talmente strana che se all'inizio pioveva piano adesso viene giù che dio la manda. Attila, che ha gli occhiali, non vede più un cazzo e, scambiando il Pizza, piegato a terra che si sta allacciando le scarpe, per il pallone gli dà un calcio in faccia e gli drizza gli occhi per dieci minuti. Con quest’acqua tutti hanno, chi più chi meno, delle difficoltà così si vede un bel tiro svirgolato di JBL, un controllo mancato da Attila, uno stop lisciato, incredibilmente da Zico; gli unici che sembrano riuscire a stare in piedi sono Krajiceek e Baresi, che reggono la difesa delle facce marse uscendo spesso palla al piede. Lo Zar, dopo aver rischiato di sbagasciarsi due volte a terra, lanciato nel corridoio dal Pizza trova il gol dell’1-0. Piove ancora più forte e JBL, in un’azione di contropiede, non vede (?? Uhm non ci crediamo tanto), Krajiceek libero e preferisce tirare: pallonata addosso al Pizza e Krajiceek che, giustamente s’incazza. Dall’altra parte il Pizza avanza, a sinistra c’ha lo Zar marcato da tre avversari, a destra Attila liberissimo, basta un passaggio di piatto e Attila potrebbe provare ad andare in porta, ma è tanta la fiducia del Pizza in Attila che preferisce fare un movimento innaturale della gamba e passare la palla allo Zar che, non essendo Leo Messi perde il pallone. Attila chiede al Pizza “come mai, non mi hai passato il pallone" e il Pizza, si aggiudica l’Oscar per la miglior balla originale dell'anno "non riesco a passare il pallone

a destra!!” che bella cosa, bisogna dire che si era sentito di tutto, dal “non ti ho visto” al “ho male al dente e non avevo la forza di passartela”, ma questa è stata davvero originale, grande Pizza. Krajiceek fa lo stesso con JBL: non gli passa il pallone quando era libero, però dice le cose come stanno "mi hai fatto incazzare Ricky, non te la passo più”. Ancora il Pizza sulla fascia,ancora palla per lo Zar, che manca in maniera plateale lo stop, la palla finisce a Attila che mette dentro 2-0. Poi si gira verso lo Zar e gli fa “se non mi arrivano così i palloni, non me li passate” “ma guarda che non l’ho mancata, era una finta”, Attila dà un pugno in faccia allo Zar e lo sfigura "ahiaaaaaa, bastardo!!” “ma cosa dici, non era mica un pugno in faccia, era una finta”. Baresi ruba palla a Attila lanciato a rete, poi alza la testa, vede che ha spazio e avanza fendendo e uscendo dalla pioggia come “cervo esce da foresta” come diceva il buon Boskov per Gullit. Passa la palla a Krajiceek che salta alla grande il Pizza e, con un gran tiro, va vicino al gol. Anche lo Zar, seppur disordinatamente, riesce a farsi vedere nella pioggia, e con un’azione personale mette dentro il 3-0. JBL fa “bravi perdiamo la palla lì e ci fanno un culo così " e si becca i rimbrotti dei compagni che lo invitano a giocare invece che parlare. Nicolò fa due grandissime parate in tuffo, ma deve soccombere al tiro sottomisura di Attila, che gli scappa un po’ per la pioggia 4-0. Santoro dice due volte di no a JBL con interventi prodigiosi uno da terra, smanacciando il pallone che stava andando in porta. Poi Krajiceek ruba una gran palla in fase difensiva, salta lo Zar sulla fascia e tira ma Santoro mette in angolo, dall’angolo Zico per JBL che fa 4-1. L’acqua viene giù sempre più forte. Quando Tarzan batte una punizione scambiando Zico per il Pizza e gli passa il pallone, capisce che è il momento di togliersi gli occhiali, ma siccome gli mancano più diottrie che a Filini, al momento di un altro passaggio vede due Attila e passa la palla a quello che è frutto del suo problema di vista, quindi a quello inesistente e l’azione sfuma. Ma Tarzan, che praticamente imposta il gioco perché il Pizza e lo Zar giocano "alti", sale, una palla precisa al Pizza che vede lo Zar sul secondo palo, anche perché Attila sul primo palo, non lo vuole vedere, ma lo Zar la mette dentro 5-1. Zico, che è in difficoltà perché con l'acquazzone non riesce a mettere a frutto la sua tecnica, riesce comunque ad avere un grande spunto, riceve palla, si gira, salta lo Zar e sibila la palla nell’angolino basso, gran gol e 5-2. JBL, che ha un gran tiro, e visto anche che c’è la palla bagnatissima, prova qualche tiro da fuori ma Santoro o blocca o respinge in angolo. Arriva a vedere il Galluccio, che nonostante sia di turno fuori e piova, si presenta con l’ombrello e si mette dietro alla porta, non prima di essersi assicurato che quella dietro di lui fosse non una centrale elettrica e che attirasse dei fulmini. Lo Zar mette dentro il 6-2 e sembra non ci sia partita. Ma si erano fatti i conti senza Baresi. Il Vecchio, non contento della sua grande prestazione tra difesa e centrocampo decide di cercare gloria in avanti e, prima fa un gol sottomisura senza squilli di tromba, ma poco dopo fa qualcosa di grandioso: si decentra, punta lo Zar e se lo beve con un numero incredibile, mantenendo la palla attaccata al piede senza allungarsela, gli va sotto Santoro e lo infila con un tocco di fino. Un bagliore, ma che dico, uno squarcio di luce nella serata livida di pioggia, che gol spettacolo 6-4 e partita riaperta. Nicolò si esalta e comincia a fare il libero aggiunto marcando Attila che è spesso solo. In un’occasione esce a piedi uniti come il buon vecchio Cartassegna, prende palla, caviglia e tutto quello che riesce a prendere, ma la palla finisce al Pizza che, non può fare a meno di ripassare la palla a Attila, Nicolò è ancora a terra, Attila tira a colpo sicuro, ma il Corradi, finalmente abbiamo saputo il suo cognome, fa un tuffo incredibile e respinge ancora la palla. Poi è il turno dello show di Krajiceek, prima, libero sul secondo palo, arriva in corsa e fulmina Santoro nel sette e poco dopo regala un altro fulmine di luce alla serata sempre più uggiosa, facendo un grande numero per presentarsi davanti a Santoro e mettergliela nell’angolino, gran gol che esalta una già buona prestazione dell'ex portiere 6-6. Ma lo Zar non ci sta ad essersi bagnato come non succede neanche a Cicciolina, e non avvicinare ancora in classifica cannonieri il Galluccio che stasera è fermo ai box, e così dopo un contrasto vinto, e dopo qualche gol mangiato di troppo, centra la porta con un gran tiro in corsa 7-6. Il campo non tiene un cazzo e iniziano a formarsi laghi, però ci si diverte perché intanto ormai si è bagnati di brutto e così, anche se ci era stato detto che alle nove e mezza c’erano degli altri a giocare, si spera che vedendo il tempo, se ne stiano stati a casa, così da giocare, come la settimana scorsa fino alle dieci meno un quarto, ma niente. Questi si presentano vestiti come il buon’anima di Fogar al Polo, ma giocano e la partita, finisce lì. Mentre si riscaldano fuori JBL cerca con due azioni a percussione di mettere dentro il gol del pari, ma prima Tarzan con un gran intervento e poi Santoro fissano il risultato sul 7-6 finale. Tutti corrono negli spogliatoi ma il Meridio ha voglia di parlare con Attila, intanto lui ha l’ombrello, più che altro per sapere se venerdì prossimo, che è il 25 aprile, si gioca, Attila gli dice che non lo sa ancora e scappa a farsi la doccia. JBL che, un sacco di volte che aveva fatto cinque o addirittura sette gol, non aveva vinto la bottiglia, la vince stasera che ne ha fatto uno, Attila si porta a casa un bel pacchetto di spezie piccanti che si godrà alla grande, spezie che Zico gli ha portato dal suo viaggio in Tunisia insieme a una spilla magnetica del Marsiglia. L’appuntamento è tra due settimane. W la liberazione !!!!!!!!

Forse non tutti sanno che.....

Tarzan vi erudisce

La città in cui viviamo, Genova, ha storia molto antica e l’origine del suo nome ha diverse ipotesi. La prima, la meno conosciuta, deriva dal fatto che venne chiamata così per la forma del porto antico, riconducibile ad un ginocchio che nella vecchia lingua indoeuropea veniva indicato in geneu; a sostegno di questa ipotesi, molti linguisti citano la città svizzera di Ginevra che in antichità prendeva il nome di genua la cui forma, ed ubicazione sul lago, ricorda quella di Genova. La seconda ipotesi, ed anche la più conosciuta data l'espansione della cultura romana, è legata al dio Giano, divinità della cultura romana rappresentata con due facce in quanto la cittadina ligure guarda sia sul mare che sui monti. Inoltre egli era il protettore del commercio e delle porte, cosa che avvalora di più la tesi in quanto il centro storico ed i primi insediamenti sono posti nel punto più in alto del mar mediterraneo rendendola una "porta" ideale per le pianure del nord italia e per i paese del centro europa. La sua vicinanza, e convivenza, con il mare ha portato i suoi abitanti in giro per il mondo e forse non tutti sanno che il popolarissimo "blue jeans" altri non è che la derivazione dei pantaloni di lavoro usati dai camalli delle navi formati da un tipo di tessuto che si dimostrava resistenze all'uso ed alle intemperie metereologiche. Difatti il nome originale che lo contraddistingueva nelle terre oltre oceaniche del nord America era "blue of Genoa", poi contratto nella moderna accezione del termine, ed il tessuto venne subito copiato ed utilizzato per vestire le persone che svolgevano lavori duri e faticosi; solo recentemente questo indumento è passato da vestiario per lavoro, a status simbol a seguito di una commercializzazione di massa con conseguente aumento del costo di un tessuto "povero".

I VIDEO DELLA SETTIMANA

Questa settimana nessuna video intervista

La parola a Zico!     Real Commento

 

C'era una volta ........ Baresi e i suoi ricordi

 

C'è da dire che .....   Jbl dice la sua!

c'è da dire ormai è un appuntamento che non voglio proprio perdere, si perché da un espressione da parte di jbl di come si è svolta la partita del venerdì...c'è da dire che questa sera nonostante la tensione settimanale c'è stato un clima molto disteso e un abbraccio pacificatore con slatan, si alla fine va bene cosi... c'è da dire tra l'altro che il portieraccio stasera ha giocato al meglio e ha salvato a più riprese il risultato... e che dire del miche, beh se non fosse che più volte è venuto a vedere la partita direi che la sua comparsa era anche un po’ dovuta alla paura di veder insidiato il suo primato nella classifica cannonieri... per il resto pioggia a dirotto, e anche un po’ di freddo.. Mutui e tasse hanno fatto il resto in pizzeria dove ormai siamo di casa al venerdì da quando abbiamo cambiato campo e sede delle nostre sgroppate.. Il gufo, beh c'è da dire che si mangia bene e anche il trattamento economico pare adeguato alle esigenze del gruppo... C'è da dire che adesso ci sarà una giornata di pausa che proprio non ci voleva, ah in ultimo jbl segna un solo goal ma vince la bottiglia e anche questa sera va a casa felice...

A GRANDE RICHIESTA.... IL QUIZ

(TROVATO LO SPAZIO)

Vogliamo sapere:

Nome e cognome di questa attrice (25 pti.)

Il titolo di almeno tre film da lei interpretati ( 15 pti.)

E che numero porta di scarpe (10 pti.)

Classifica Quiz

                        Punti

Attila                 814

Tarzan               810

Baresi               160

JBL                     25

    SPAZIO REAL AMIGOS       

Visti dalla porta  Kriceek ci vede a modo suo









 

WEEKLY REPORT

RAW

WWE TITLE

Jeff Hardy vs. Booker T

Vince: No contest, Hardy mantiene il titolo

INTERCONTINENTAL TITLE

Umaga vs. Randy Orton

Vince: Orton per submission e vince il titolo. Lo lascia vacante perché già US Champion.

FIRST CONTENDER TAG TEAM TITLE

1/2 Finale Dudley Boyz vs. Road Warrior

Vincono: Dudley Boyz

1/2 Finale Demolition vs. MNM

Vincono:Demolition

SMACKDOWN

WORLD HEAVYWEIGHT TITLE

Undertaker vs. Mark Henry

Vince: Henry per squalifica. Taker rimane campione

U.S. TITLE

Ric Flair vs. MVP

Vince:Ric Flair per submission

ECW

FIRST CONTENDER ECW TITLE

TRIPLE THREAT MATCH

J. Morrison vs.Stevie Richards vs. Nunzio

Vince: Nunzio che schiena Morrison

CRUISERWEIGHT TITLE

Tommy Dreamer vs. CM Punk

Vince:Dreamer per squalifica e mantiene il titolo.

ABBINAMENTI
  RAW SMACK DOWN ECW TAG TEAM
Attila Hbk Edge T. Dreamer DX (c/Tarzan)
Baresi R. Orton Ric Flair Big Daddy V MnM (c/Pizza)
Jbl Mr. Kennedy MVP J. Morrison Road Warrior (c/Zar)
Krajiceek Carlito M. Henry The Miz Demolition (c/Santoro)
Miche Booker T C. Guerrero Nunzio Dboyz (c/Zico)
Pizza Umaga Kane Boogeyman MnM (c/Baresi)
Santoro B. Lashley Great Kahli K. Thorne Demolition (c/Krajiceek)
Tarzan Triple H Undertaker CM Punk DX (c/Attila)
Zar J. Cena Batista S. Richards Road Warrior (c/Jbl)
Zico J. Hardy Finlay E. Burke Dboyz (c/Miche)
BELTS REVIEW
       
WORLD HEAVYWEIGHT CHAMPION
UNDERTAKER
TARZAN
WWE CHAMPION
JEFF HARDY
ZICO
       
TAG TEAM CHAMPION
DX
ATTILA & TARZAN
       
ECW CHAMPION
KEVIN THORNE
SANTORO
       
CRUISERWEIGHT CHAMPION
TOMMY DREAMER
ATTILA
       
  INTERCONTINENTAL CHAMPION
TITOLO VACANTE
       
UNITED STATES CHAMPION
RIC FLAIR
BARESI