ZICO ZANASI: 7+

Ancora una bela prestazione di JBL che nella prima parte della partita fa quello che sa fare, nella seconda, infortunato, sopperisce con lo potenza dei suoi tiri alla mancanza di mobilità.

Lo Zar va a farsi sbagasciare le gengive dal dentista e lascia spazio per il rientro del Pizza. Lo Zar manca dentro e fuori dal campo. Partita equilibrata.

La partita della settimana scorsa è sembrata una sorta di "quadratura del cerchio" sono state fatte due squadre equilibrate, tanto che la settimana prima ha vinto una, la settimana dopo l’altra, e con al massimo due gol di scarto. Così, quando lo Zar si presenta in sede con la sua solita arroganza, Tarzan gli fa “Zar, sei tag team champion, bravo, ma già dalla settimana prossima, quando faremo la rivincita della partita della settimana scorsa, comincerà la caccia alla tua cintura!" “rivincita un cazzo”. Attila, sentendo la risposta dello Zar, interviene, “perché rivincita un cazzo? Le squadre venerdì sono state equilibrate perché non si può far la rivincita?" ”semplicemente perché venerdì mi piantano un perno d'acciaio nella gengiva per far star su un fottuto dente” ”ma che cazzo vuol dire?” ”vuol dire, emerito imbecille, che devo andare dal dentista e non posso venire a giocare” ”guarda se non vieni a giocare, i denti, te li butto giù tutti io con la mazza da baseball di Barry Bonds che ho comprato su Ebay, così non avrai motivo di andare a romperti le palle dal dentista e verrai a giocare". In quel momento entra il Meridionale e fa “ciao ragazzi, allora venerdì rivincita?” e Attila “ciao, sciuri sciuri, no, venerdì niente rivincita" ”e perché?" ”perché, caro il mio amaro Lucano, venerdì non c'è lo Zar"; il Miche si tira giù i pantaloni, proprio nella zona dei coglioni, con un gesto che ha dell’osceno, e fa “perché lo Zar non c'è?". Lo Zar si avvicina al Miche e gli fa “senti, Maruzzella, perché non ci sono non è che devo dirlo proprio a te, quindi fatti una bella padellata di cazzi tuoi al dente e non rompermi le palle”. Il Miche riflette un po’, ma quando realizzerà che lo Zar lo ha offeso, saranno già entrambi a casa, così continua a parlare come se niente fosse "Attila, ma se non viene lo Zar chi fai venire?” ”non so, ci stavo pensando. Credo, caro il mio Amaro del Capo, che chiamerò l'Edicola". A questo punto interviene il Pizza, che era stato zitto fino a quel momento: ”scusa Attila, ma visto che non c’è lo Zar non è che potrei rientrare io che sono settimane che non gioco?" “Pizza, sai che forse non dici una cazzata? Potrei pensarci” e Poli “scusate se m’intrometto anche se in questo periodo non gioco, ma già che il Pizza ce lo siamo levati dai coglioni, non possiamo farlo venire alle iniziative settimanali perché siamo amici ma non farlo venire al venerdì così, quando rientro, non me lo troverò lì a spaccarmi gambe e braccia?". Appena Attila sente dire così a Poli fa "allora perfetto, Pizza, venerdì rientri alla grande!!". Poli dà la mano a Attila e lo ringrazia per avergli dato subito retta, mentre il Pizza fa un bel braccio a Poli perché venerdì rientra e quando rientrerà Il Moralista, il Pizza avrà un obiettivo su cui puntare il mirino. Attila dice al Pizza “va bene che al venerdì corri più di tutti, ma sarà più di un mese che non giochi, quindi sarai fuori forma” ”guarda Robbbby, anche se fossi completamente fuori forma corro sempre di più di voi cinque stronzi" "sarà, comunque noi, in settimana, ce ne andiamo in piscina per tenerci un po' in forma" “e dove andate?” ”nella piscina dove va il Tedesco, e dove se no?” e il Pizza “beh, se si tratta di rompere un po’ le palle al Tedesco e di fottergli la sua sereta di relax sportivo, allora vengo anch’io”. L’indomani si parte tutti assieme e si va in piscina. Appena si entra un addetto alle docce fa “ragazzi, prima di entrare in piscina fatevi una doccia e, mi raccomando, mettetevi la cuffia”. Il Pizza, che non aveva voglia di perdere tempo perché dopo doveva andare a puttane, non la prende molto bene; ”cazzo, la doccia di solito si fa dopo aver fatto sport, non prima; ma che stronzo”. Lo “stronzo” è ancora dietro di lui che sta mettendo a posto degli armadietti e gli fa "devi capire, strabico, che in questo “sport” la doccia si fa prima perché, per quanto ne so, potrebbe essere che tu non ti lavi da decenni e quindi, se mi entri in vasca lurido marcio, non sarebbe una cosa molto bella” e il Pizza “va beeeeneee, va beneee!! ma la cuffia non me la metto perché capelli non ne ho!!". A questo punto al custode girano un poco i coglioni, prende la cuffia e la mette in testa al Pizza con tanta forza che, a momenti gliela fa arrivare alla punta del mento, poi gli fa “ecco, ora vai a far la doccia!!” gli dà una spinta, il Pizza non vede perché ha la cuffia sugli occhi, e va di faccia contro la mappa d’acciaio della porta della doccia e rimane sfigurato a vita. Intanto arriva lo Zar che, come al solito, si fa i cazzi suoi e arriva in ritardo a bordo della sua limousine. Il parcheggio della piscina non è attrezzato per "ospitare" quel tipo di macchine, così l’autista dello Zar, la parcheggia dove trova posto, ma la limousine sporge in strada di un bel metro, metro e mezzo. Lo Zar non fa quasi in tempo a scendere dalla macchina che un camion della Bartolini, venendo giù a palla dalla strada, gli porta via tutta la parte posteriore della limousine. Ma lo Zar se ne sbatte i coglioni, intanto con i soldi che ha…! Quando entra in piscina, gli altri, che lo stavano aspettando, si accorgono che non è solo: infatti con lo Zar ci sono Tania Cagnotto e Federica Pellegrini assieme a Magnini e Rosolino. Il Pizza li guarda e fa “ma chi cazzo sono questi stronzi?” e Poli “cazzo, ma non li conosci??!! sono campioni di nuoto e, la Cagnotto, di tuffi” ”sti cazzi!!”. Attila va dallo Zar e gli fa “è grandioso nuotare con questi campioni, magari s’impara anche qualcosa, però posso chiederti come mai sono venuti?" ”semplicemente perché io, essendo ricco, frequento gente importante e loro sono miei amici, gli ho chiesto se volevano venire perché farmi vedere in piscina con voi pezzenti, rischiavo di fare brutta figura, invece così salvo la faccia" e Attila "sti cazzi!!". Finito di far le docce si va negli spogliatoi per prendere l’accappatoio e lasciare i vestiti. Lo spogliatoio maschile e femminile sono attaccati l’uno all’altro così Poli fa la battuta "facciamo un buco nel muro e sbirciamo nell'altro spogliatoio" e Tarzan "Poli ti ricordo che sei, da poco, diventato genitore e questi giochi non ti sono più permessi". L’ultimo ad entrare è il Pizza che vede l’entrata dello spogliatoio maschile, ma per i suoi ormai storici problemi di vista si infila in quello femminile. E la cosa strana è che non l'ha fatto apposta per saltare addosso, come un allupato, a qualche donzella discinta, ma ha proprio visto male. Così entra tranquillo gridando "Fraaaaaa ma dopo averci fatto fare la doccia e fatto mettere la cuffia, pensi che potremo entrare o dovremo gonfiare i braccioli col culo?”. Ma di Fra non c'è nemmeno l'ombra perché Poli è nell'altro spogliatoio. Così il Pizza arriva in quello che è il suo sogno

più grande, ovvero uno spogliatoio femminile ricco di femmine in deshabillé. Però un conto è quando il Pizza va in cerca di queste "prede", spesso e volentieri, in Corso Perrone, un altro è trovarsele di fronte all'improvviso senza neanche aspettarselo. Appena entra ci saranno una ventina di ragazze, di varie età, seminude, il Pizza inizia a ululare come un coyote nelle notti di luna piena. Non sa da che parte cominciare, si butta in mezzo a tutto quel ben di Dio, e dà manate a culi, stringe tette e tocca fighe, solo che tra l’emozione di quel “regalo” inaspettato e la voglia di strafare, gli viene un colpo e sviene con la bava alla bocca come avesse la rabbia. Sentite le urla delle donzelle, arriva il custode e, vedendo il Pizza, fa “ancora tu”. Lo prende per un’orecchia lo tira su e lo butta in piscina ancora svenuto. Il Pizza si beve una decina di litri abbondante di acqua e cloro e si sente anche gridare dal custode “..e non far finta di star male che la respirazione bocca a bocca vengo a fartela io personalmente”; il Pizza si riprende subito. Si entra in piscina proprio nel momento che il Tedesco è sulla piattaforma da 15 metri che sta provando un tuffo per la gara che dovrà fare al sabato. Mentre si sta lanciando vede quelli del gruppo e non può credere ai suoi occhi. Lui che con la scusa della piscina si era riuscito a “sganciare” dall’andare a giocare al venerdì, ora si trova quei rompicoglioni che gli stanno un bel po’ sul cazzo, anche in piscina. Così perde la concentrazione ma ormai è tardi per fermare lo slancio, così si tuffa ma non riesce a ri-coordinare i movimenti, fa due carpiati in aria si gira su se stesso e dà una testata sulla piattaforma come Greg Luganis alle olimpiadi di Seul dell’88. Quando si riprende, pensa che sia stato un brutto sogno. Ma quando vede comparirgli davanti il grugno del suo amico d’infanzia Poli, che gli chiede come sta, capisce che non è un brutto sogno e fa "ma porca puttana, e voi che cazzo ci fate qui?” e Poli “ah, anche noi siamo felici di vederti, Teddy” “no scusate, ma io vengo qui per rilassarmi e per allenarmi per le gare, non potete venire qui a incrinare la mia tranquillità” e il Pizza “ma non dire cazzate Teddy, che t’incriniamo qualche costola se non mostri un po’ d’entusiasmo che rivedi i tuoi amici” ”amici un cazzo, ma non l’avete capito che ho iniziato ad andare in piscina per non frequentare più degli stronzi come voi?" e Attila "grazie, Fabio, comunque oramai siamo qua, non verremo più le prossime settimane ma stasera ti tocca sopportarci". Michele si presenta con un modello tutto nuovo di costume. Quando gli chiedono dove l’abbia preso, il Meridionale risponde che l’ha fatto appositamente per lui uno stilista di Reggio Calabria. La caratteristica di questo costume è che è attillatissimo, soprattutto nella zona inguinale, così da mettere in evidenza il pacco, orgoglio e vanto di tutti i meridionali. Oltre al costume, il Miche non ha voluto rinunciare a tutte le sue catene con i crocifissi da cinque a dieci chili. Tarzan gli fa “ma ti vuoi immergere con tutte quelle catene al collo?” “si mi voglio “immergere” con le cose mie al collo, non le lascio negli spogliatoi!”. Scende in acqua e va a “picco” come il Titanic. Viene recuperato sul fondo vasca, dallo Zar che, con una bicicletta modificata per pedalare sul fondo e festeggiare con la bandiera anche sott’acqua, recupera il Meridionale, che, vergognandosi per la figura di merda appena fatta, si siede, senza guardare nessuno, e si mette a dare l'antiruggine a tutte le sue catenazze perché non si rovinino con l'acqua. Tarzan fa per immergersi, ma il custode, sempre vigile gli fischia con il fischietto da arbitro e gli dice “ma lei dove cazzo crede di andare senza cuffia?” “ha ragione, ma vede? Io non ho capelli e quindi non è necessaria la presenza sulla mia testa della cuffia”. Il Custode prende per i baffi Tarzan, glieli tira e gli fa “e questi dove li mettiamo?”; Tarzan che non sopporta che lo sfiorino, figuriamoci se gli tirano i baffi, gli risponde “li mettiamo qua” e gli dà una testata in faccia che "addormenta" il custode per il resto della serata. Ma il più "in" è Poli che si presenta con un meraviglioso costume con tanto di bandiera Giamaicana, fornito di numerose tasche dalle quali il Moralista tira fuori qualche pezzo di fumo, si va a sedere, anche lui, su una panca e dopo cinque minuti non si ricorda neanche più che cazzo era andato a fare in piscina e come mai si trovi in costume, ma non si dà una risposta, si mette a cantare “ ’cause I go high" di Afroman. Attila, che non sa un cazzo di nuoto, ma vuole darsi un tono, va dalla Pellegrini e gli dice “tu che stile preferisci? Il mio preferito è il crawl, mentre non sopporto lo stile libero”. Il “crawl” e lo “stile libero” sono praticamente la stessa cosa. La Pellegrini guarda con aria compassionevole Attila e gli fa “bravo, ciccio, ci hai provato” gli dà due schiaffetti sulla guancia e si tuffa in acqua. Attila rimane un po’ sbigottito e fa “perché che ho detto?" e Tarzan "vedi Attila lo stile libero e il crawl sono, praticamente, la stessa cosa. Il crawl è uno stile di nuotata consistente in un movimento quasi alternato delle braccia accompagnato ad una propulsione continua degli arti inferiori. È’ uno stile che si svolge principalmente con la testa al di sotto del livello dell'acqua, mentre si effettuano torsioni del busto ad ogni ciclo di bracciata (rollio). Grazie alla sua tecnica di esecuzione il crawl consente di respirare semplicemente riportando il capo in asse rispetto alle spalle, migliorando così la fluidità e la continuità del gesto, e defaticando i muscoli del collo. L'azione del rollio garantisce inoltre un aumento di ampiezza nella bracciata. Questo stile è utilizzato, nella totalità dei casi, nelle competizioni a stile libero in quanto risulta essere di gran lunga lo stile più veloce fra quelli consentiti dai regolamenti internazionali, per questo è spesso chiamato "stile libero"“. Appena Tarzan inizia la sua erudizione scappano tutti di corsa, Attila un po’ troppo di corsa, scivola e dà una testata su un lettino dove c’era sdraiato, a riposarsi, un energumeno gonfio di steroidi che, incazzato, si alza prende Attila e lo lancia come un giavellotto fuori dalla costruzione. I giudici misurano il lancio e decretano un nuovo record mondiale nella categoria del “lancio del giavellotto”. L’energumeno è contentissimo e si scambia cinque alti con tutti, ma Tarzan e il resto della banda non hanno apprezzato molto questo gesto gratuito di arroganza e abuso di potere, così si lanciano contro la massa di steroidi e gli danno un sacco di legnate. Tarzan va a prendere la mazza da baseball di Barry Bonds che ha comprato anche lui su Ebay, perché c'era uno che le vendeva a  buon prezzo, e la cala con forza sulla testa

 dell’energumeno. In quel momento si sveglia il custode che vede tutto quel casino, prende i cinque membri del gruppo rimasti e li caccia fuori dalla piscina a pedate, anche perché l'energumeno era uno dei suoi migliori clienti. Poi va sulla porta e grida a quelli del gruppo “se vi fate rivedere qui vi faccio venire a prendere dai carabinieri!” e Poli “no, ancora i carabinieri no”. Il custode si scambia dei cinque alti con il Tedesco, che è contentissimo che i suoi "amici" non potranno più andare a disturbarlo in piscina e si torna a casa. Al venerdì, come detto, manca lo Zar, il suo posto è preso dal Pizza e al giovedì chiama Santoro che ha l'influenza e al suo posto si chiama Luca e le squadre sono come la settimana scorsa con l'occhi storti al posto dello Zar e piccole variazioni nei portieri. Quindi abbiamo da una parte Luca, Baresi, Krajiceek, Zico e JBL dall’altra Nicolò, Tarzan, il Pizza, Attila e il Miche e la partita può iniziare. Inizia esattamente come la scorsa settimana. Dieci secondi di partita, i Gunduin non toccano nemmeno palla e Krajiceek, prima tira e si vede respingere il tiro da Nicolò, riprende la palla e la mette dentro 0-1, senza neanche toccar palla. Si nota subito l’assenza dello Zar. Il Pizza non riesce a fare quello che faceva lui, anche perché gioca per la prima volta sul campo di Prà e, come tutti trova qualche difficoltà. Difficoltà che trova anche Tarzan perché non riesce a trovare gli automatismi che aveva ormai consolidato con lo Zar. JBL ne mette due e dopo cinque minuti di partita si è sullo 0-3. Palla a Krajiceek Tarzan interviene sul pallone e Krajiceek grida “aia” Tarzan gli dice che ha preso la palla e l’ex portiere risponde che non ha detto niente, e Tarzan “se dici “ahia” vuol dire che hai sentito male e quindi che ti ho preso la gamba, ma io ho preso la palla, inoltre, lavorando all’Amadori non mi piace sentire la parola “Aia”, mi ricorda la concorrenza”. Si riprende, arriva addirittura il gol di Baresi che, dopo un’azione di prima tra Krajiceek e Zico, si trova smarcato davanti alla porta e appoggia in gol, bello 0-4. La cosa scuote un po’ gli avversari che iniziano a giocare. Spunto di Attila, che si dimostrerà in grande serata, e palla deviata da Luca. Poco dopo Attila riesce a segnare 1-4. Angolo per i gunduin. Avanza anche Nicolò, il Pizza sbaglia e la palla va a Krajiceek, con il portiere fuori JBL gli grida di tirare, ma Krajiceek avanza fin dentro all’area, tira, ma Tarzan, sulla linea fa il miracolo e respinge il tiro. Nicolò resta tra i pali e mette in angolo due tiri di Zico e Krajiceek. Il Pizza comincia a ingranare, vede il Miche libero e gol del 2-4. L’assenza dello Zar si sente soprattutto in fase di copertura, perché quando Attila è in avanti e dovrebbe tornare il Meridio, che non è in serata di buona, non torna e Tarzan si trova spesso solo. Così Zico può fare tutto e siccome ha la tecnica per farlo, dà un pallone a JBL che, con un gran tiro segna il 2-5. Poco dopo Attila non sbaglia un gol più difficile del primo e si va sul 3-5. Krajiceek vede libero Baresi, la palla scavalca Nicolò e Baresi, che ha fatto un grande movimento per liberarsi dalla marcatura avversaria, si trova la porta libera davanti, ma la posizione è difficile, defilato, quasi sulla linea di fondo non riesce a centrare la porta, la palla passa davanti a tutto lo specchio ma non c’è nessuno a metterla dentro. Così ci pensa il Pizza, partendo in contropiede, completamente solo, contro Krajiceek e Luca, con il Miche che gli grida che è solo e che quindi non cerchi di passare il pallone, a metter dentro in diagonale il gol del 4-5. Sembra tornare ad essere una partita equilibrata. Tarzan è l'uomo che imposta, sono molte le volte che riceve palla dal portiere e prova a passare il pallone. Il bello è che i passaggi comincia anche a farli bene e così si fa vedere spesso in avanti andando vicino al gol. Si deprime un po’ quando batte una rimessa laterale direttamente in porta. Ma, a parte che un passaggio si può sbagliare, ma se il portiere l’avesse toccata…. Ma le Facce Marse riescono a fere un altro break, tutto merito di Zico, che lancia una palla alta per Baresi, interviene in anticipo il Miche che di testa, anticipa anche Nicolò e s'infila bello secco la porta. JBL gli va a gridare “siiiii” in faccia ma il Miche non gradisce e lo manda a quel paese. Dopo poco riceve palla da Krajiceek e tira forte nell’angolino dove Nicolò non può arrivare 4-7. Zico va sul fondo, perde palla ma forse c’è fallo. La palla la prende Nicolò che la lancia alta per passarla al portiere avversario per restituire il pallone che, forse, era delle Facce Marse perché, come detto, Zico aveva subito fallo, il Miche non capisce si avventa sulla palla alta, pallonetto su Luca e palla appoggiata in rete, esulta gridando “ma siiii che ho fatto il pallonetto” ma il gol non vale. JBL fa partire una saetta da fuori ed è un bellissimo gol che vale il 4-8. Poi va sulla fascia, arriva il Pizza, JBL leva la palla e il Pizza lo colpisce, involontariamente, sulla caviglia, dolore forte per JBL che deve uscire per cinque minuti. Cinque minuti che si fa accademia e non ci sono gol. JBL rientra. Attila fa un gran gol dopo un bel dribbling 5-8. JBL clamorosamente perché infortunato, facendo vedere che ha comunque un gran tiro con entrambi i piedi, tira fortissimo e fa 5-9. Contrasto al limite dell’area tra il Pizza e Krajiceek che ha la peggio finendo a terra. Ma è la serata di Attila. Prima scambia con il Galluccio che gli restituisce palla e segna 6-9. Poi, lanciato in contropiede dal Pizza, salta con un tunnel Luca e deposita in rete a porta vuota 7-9. Infine si decentra e spinge in gol una palla del Pizza 8-9. Partita riaperta e Luca che dice di fare l’antidoping a Attila. Che però, poco dopo, spreca il possibile gol del pari, ma, forse, sarebbe stato troppo, JBL ristabilisce le distanze, gran gol e 8-10. Poi è Krajiceek che mette il secondo gol personale 8-11. Baresi va via al Galluccio che gli tocca la caviglia, la palla va fuori e Baresi dà la rimessa agli avversari, ma Attila dice al Miche che ha fatto fallo e di dare la palla a Baresi, il Meridio lo fa, ma Baresi dice che non è fallo e la ridà a Attila, che dice che è fallo e la ridà a Baresi che non la vuole e la ridà a Nicolò. Dopo dieci minuti si riprende. Il Pizza va sulla fascia mette in mezzo, ma Zico, in corsa fa uno dei più classici autogol, ribadendo poi, che vuole che gli venga assegnato 9-11. Poi per si rifà subito dribbling su Attila e poi al Pizza, tiro e gol del 9-12. Attila mette il “sigillo” alla sua prestazione con un altro gol con Luca che gli dice "ora però Roby, hai rotto i coglioni”. In effetti sono sette i gol che gli ha messo Attila stasera, e su nessuno Luca, si può dire che abbia colpe 10-12. Il Pizza riapre la partita con una fuga e tiro, gol e 11-12. Finisce qui, nonostante i cambi la partita è stata equilibrata e quindi, alla fine si è giocato bene tutti. Comunque quanto è mancato lo Zar, non solo in partita ma anche in pizzeria.

JBL                     25