ZICO ZANASI: 7,5

Quattro gol, come tipo di gioco non si trova molto coi compagni, ma fa la sua partita. Oltre ai gol, che non mancano mai, si distingue per dei passaggi interessanti e partecipa al gioco.

Tarzan segna addirittura una doppietta ed entra anche lui nella classifica marcatori; partita equilibrata, con un solo gol di scarto.

Siamo nella settimana di Pasqua, ed essendo un gruppo che vive molto l’attualità che ci circonda, non poteva che essere questo l’argomento della settimana. Poli è molto "materiale" nel concetto di Pasqua e così chiede a Attila, semplicemente, cosa farà a Pasqua. Attila, non avendo ancora deciso cosa fare, gli risponde “mah, penso che andrò a spaccare qualche grugno" "ah, si? Bel modo per passare la festività del Signore; tu Zar invece?“ “mah io credo che andrò a Montecarlo per prendere il mio aereo personale e raggiungere Santo Domingo”. Tarzan, che è uno dei pochi che ha rispettato il "comandamento" di non mangiare carne i venerdì di quaresima, non apprezza molto questo pensare al lato “consumistico” della festività. Così prende la parola e fa "va bene ragazzi, ve ne andate in vacanza, spaccate grugni, mangerete da far schifo, ma sapete almeno che cosa rappresenta la Pasqua?”. Tutti, che quando parla Tarzan si sentono un po’ come fossero a scuola, invece di rispondere subito, alzano la mano e gridano “iooo, ioooo” sperando che Tarzan gli dica di dare la risposta. E come succedeva a scuola, con il professore che chiamava apposta quello che non aveva alzato la mano e sperava di non essere “interrogato” sull’argomento, Tarzan chiama Poli che si stava facendo i cazzi suoi, perché non sa nemmeno perché si festeggi Natale, che si festeggia tutti gli anni il 25 dicembre, figuriamoci se sa cosa rappresenta Pasqua, che si festeggia ogni anno in una data diversa e in più non riceve neanche regali. Così il Moralista fa finta di niente e non risponde. Ma Tarzan non accetta un silenzio come risposta, così dice di nuovo a Poli "Fra, dimmelo tu forza”. Poli, vedendo che non ha possibilità di evitar di dare una risposta, ci pensa un po’ e, pensando di non fare una figura di merda ma, addirittura, di indovinare fa "si, festeggia la presa della Bastiglia!!” e lo Zar “e si!! E Gesù Cristo è Robespierre e la Madonna Maria Antonietta!! Cazzo Fra, si festeggia la resurrezione di Gesù!!!" e Poli "ah si festeggia la resurrezione di Gesù? Mi sembra di aver sentito qualcosa in una canzone dei Nomadi, se non sbaglio se Dio muore per tre giorni e poi risorge…” e Attila “bravo Fra, la musica è cultura!" e Poli, rivolto a Tarzan “va bene, si festeggia la resurrezione di Cristo, ma perché la sua nascita si festeggia sempre il 25 dicembre, qualunque giorno sia mentre la resurrezione, ovvero la Pasqua, ha sempre date diverse?” e Tarzan “intanto ha date diverse ma sempre lo stesso giorno della settimana, ovvero la domenica, perché Gesù è stato crocifisso il venerdì ed è risorto di domenica. La data invece cambia sempre e il motivo in se stesso non lo so però so come si "calcola". Allora la Pasqua è "mobile", viene fissata di anno in anno nella domenica successiva al primo plenilunio successivo all'Equinozio di Primavera (il 21 marzo). Dunque, nella chiesa cattolica, la data della Pasqua è compresa tra il 22 marzo ed il 25 aprile. Infatti, se proprio il 21 marzo è di luna piena, e questo giorno è sabato, sarà Pasqua il giorno dopo (22 marzo); se invece è domenica, il giorno di Pasqua sarà la domenica successiva (28 marzo). D'altro canto, se il plenilunio succede il 20 marzo, quello successivo si verificherà il 18 aprile, e se questo giorno fosse per caso una domenica occorrerebbe aspettare la domenica successiva, cioè il 25 aprile". In quel momento entra il Miche,Lo Zar lo guarda e gli fa “invece, voi meridionali, in che giorno festeggiate la Pasqua?”. Il Miche non prende molto bene il fatto di non essere stato neanche salutato e di essere ritenuto uno di un altro credo religioso perché meridionale e fa "intanto ciao è un piacere rivedervi anche per me, in secondo luogo anch’io festeggio la Pasqua domenica e son venuto a dirvi se facevamo qualcosa di solidarietà per onorare questa festività”. Il Pizza, che non aveva aperto bocca fino a quel momento, fa “ma vai a festeggiare Santa Rosalia e la liberazione di Napoli dal regno dei Borboni!!” e Attila “ma che dici Pizza? Anche tu sei meridionale” ”si, ma mi andava di rompere i coglioni al Miche!”. Attila ci pensa un po’ e poi fa “comunque, in effetti, il nostro amico del sud non ha proprio detto una cazzata: potremo mettere su un banchetto e vendere uova per solidarietà come fanno molte associazioni per raccogliere fondi! Sarebbe un bel gesto” e Poli “si, lo approvo ma prima bisogna decidere per cosa fare solidarietà”. Il Meridio propone le comunità di recupero delle puttane, che si pone come obiettivo di “strappare” le ragazze costrette a prostituirsi ai papponi e dargli un lavoro e una vita dignitosa. La boccia subito il Pizza dicendo “no, scusate, ma se levano le puttane dalla strada a me non è che vada molto bene, non si potrebbe fare una raccolta per il Genoa Club Bonilauri che spende un sacco di soldi per organizzare le trasferte del Genoa?”. Ci manca poco che Poli non gli metta le mani addosso, alla fine si decide di raccogliere fondi per le missioni che costruiscono scuole e ospedali in Africa. Il Pizza viene mandato a comprare le uova da vendere al banchetto per raccogliere fondi. Prima, avendogli detto di comprare delle uova, pensa bene di andare in polleria, quando torna con una cartone da 24 di uova fresche, Poli gliene rompe in testa una decina, le altre 14 gliele fanno mangiare crude, una per una con tanto di guscio. Finito si rimanda il Pizza a comprare le uova, specificando, stavolta, “quelle di cioccolata”. Il Pizza entra nella latteria e fa, fissando la cliente davanti al banco, ma rivolgendosi alla commessa dietro al banco, ”mi dà 50 uova di Pasqua?". La signora che stava comprando si sente a disagio e fa “le posso essere utile?”. Il Pizza che anche se sembra che stia fissando la cliente, in realtà guarda la commessa, sente la domanda, si gira verso la commessa, guardando in realtà la signora e fa "ma che cazzo vuole, le ho chiesto qualcosa?” e la commessa, convinta ora che parli con lei “si, mi ha chiesto 50 uova!!”. Il Pizza si trattiene da mettere le mani addosso a entrambe, prende le uova, fa per uscire ma non centra la porta e dà una facciata paurosa nel vetro vicino all'entrata, spaccando una

decina di uova. Quando arriva, sapendo del suo problema visivo, nessuno gli fa domande e si va a cercare il posto dove mettersi per fare la raccolta fondi. Lo Zar propone di mettersi davanti alla piazza dei carabinieri dove c’è molto passaggio e ci sono anche dei Marocchini che vendono e quindi si attira l'attenzione della gente. A Poli non va molto bene come sistemazione, forse per la vicinanza alla caserma dei carabinieri, ma Attila gli dice “cazzo Fra, ma non stai facendo mica niente di male!” “si, ma non è per paura che non mi va bene, il fatto è che la vicinanza alla caserma mi crea una sorta di allergia”. Infatti, Poli si riempie di pustole rosse come se avesse il morbillo. Arriva un ragazzo e gli fa “senti un po’, faccia di pizza, me lo dai un uovo di Pasqua?”, Poli gli darebbe, molto più volentieri, un pugno in faccia ma pensando ai bambini Africani porge l’uovo allo stronzo, ma prima che se ne vada, si schiaccia una pustola e a momenti annega, con il pus, l’arrogante, che se ne va con la coda fra le gambe. A un certo punto si vedono tutti i Marocchini che, prendono la loro roba a terra e scappano di corsa. Poli vede che sono usciti dalla caserma dei carabinieri e si stanno dirigendo verso la piazza, Poli fa “non sarebbe meglio che scappassimo anche noi?” e il Miche “ma figurati, noi raccogliamo soldi per beneficenza, non facciamo niente di illegale!!”. Arrivano i carabinieri che, essendo scappati tutti i Marocchini, avendo ancora voglia di prendersela con qualcuno, se la prendono con loro. Si avvicinano al banchetto e il maresciallo, fissando il Pizza fa “allora ragazzi, che facciamo di bello qua? spacciamo droga?” il Pizza non risponde anche perché non si è accorto che il maresciallo lo stava fissando. Allora il carabiniere, incazzato per non aver ricevuto risposta, si gira da Attila gli afferra il pizzetto con la mano e, dopo averglielo tirato, gli fa “eh barbetta? Tu che mi dici? Che si vende di bello qua? Cannoni, chillum, peyotes?” ma Attila deve trattenersi dal mettere le mani addosso al carabiniere e quindi non riesce a concentrarsi per rispondere. Così il caramba va da Tarzan, gli prende, con due mani i baffi che gli scendono ai due lati del mento, e gli fa “e tu baffetti? Cosa mi dici? Avete tutti la bocca chiusa?” e gli tira i baffi. Tarzan, che se a tirargli i baffi fosse stata una persona comune avrebbe già commesso un omicidio, perché non sopporta che gli tocchino i baffi, avendo davanti un carabiniere cerca di controllarsi come non ha mai fatto in vita sua e risponde “potrebbe, gentilmente, evitare di tirarmi i baffi perché è una cosa che mi dà molto fastidio?” il carabiniere, capisce dagli occhi che Tarzan non sta scherzando e che, anche se ha la divisa indosso, se continuasse a perpetrare quel gesto rischierebbe la sua incolumità, allora gli rimette a posto i baffi, pettinandoglieli un po’ con le mani, e Tarzan fa “bene, a questo punto vi posso dire che non spacciamo droghe ma vendiamo uova per solidarietà” “ma ce l’avete l’autorizzazione?” “che autorizzazione?” ”quella che vi deve dare la società per la quale state raccogliendo fondi, per garantire alla gente che i soldi che raccogliete li darete a questa organizzazione e non ve li terrete voi”. Poi si gira verso Michele, lo guarda e fa "ma poi qual'è questa organizzazione per la quale raccogliete soldi? La mafia?" e lo Zar "veramente raccogliamo soldi da dare a quelle organizzazioni che costruiscono scuole e ospedali in africa" e il maresciallo "si, vabbé però senza l'autorizzazione scritta di questa organizzazione non potreste raccogliere soldi, ma visto che lo fate per beneficenza mi limito a farvi una multa di 800 euro e potete pure continuare, basta che vi spostiate da qua, come si dice, occhio non vede…”. In quel momento però il maresciallo vede che in fondo alla piazza ci sono già i Marocchini, pronti a rimettersi dov’erano appena lui se ne va, così pensa di fare un gesto dimostrativo portando in questura uno del gruppo per far vedere ai marocchini che se tornano lì verranno arrestati. Il Maresciallo guarda un po’ tutti in faccia e poi decide di portare in questura Poli, che mentre viene caricato sulla macchina di pattuglia fa “vedete perché ero allergico ai carabinieri??!". Ci si sposta e il Galluccio fa “si, ma cazzo, dobbiamo pagare 800 euro di multa; ora, anche se vendessimo tutte le uova, non avremo da dare niente in beneficenza. Lo Zar fa “ma datemele qui la multa che la pago io, figuriamoci se per una bazzecola del genere non facciamo beneficenza!!”. Si decide di mettere il banchetto sulla piazza del municipio. Dopo poco arriva uno che fa al Miche “io comprerei anche l’uovo ma chi mi garantisce che i miei soldi arrivano veramente a chi di dovere?” e il Miche “glielo garantisco io” ”me lo garantisce lei? Con quella faccia da meridionale? Io non mi fido proprio ma lo compro lo stesso così mi pulisco la coscienza che ieri ho mangiato carne e ho peccato e devo far penitenza". Tarzan guarda lo Zar sorridendo e gli dice “sentito?”. Il Miche chiede i dati al signore che gli risponde “ah, dovrei dare i dati a lei che poi mi viene a rubar in casa?" "veramente servono per compilare la ricevuta!" ”ah così, avendo il mio indirizzo, mi mandate i volantini pubblicitari!! Se mi arriva solo che una pubblicità a casa, vi denuncio tutti” paga e se ne va. La raccolta non va male ma, essendo sotto Pasqua, ci sono in giro per le città, molti altri banchetti che vendono uova per beneficenza. Vicino a loro, davanti all’Edicola dell’Edicola, c’è un banchetto che raccoglie fondi per la sclerosi multipla. Come spesso accade, in questi banchetti, ci sono, a raccogliere soldi, gli alpini che non avendo da fare un cazzo perché sono in pensione, si prestano a queste iniziative per sentirsi utili. Passano pochi minuti e un alpino arriva al banco e fa “scusate ragazzi, potreste, gentilmente, levarvi dai coglioni perché ci siamo già noi che vendiamo uova per beneficenza" e il Pizza "e noi ce ne sbattiamo, ora ci siamo anche noi e vediamo un po’ chi dice qualcosa”. L’alpino se ne va ma, pochi minuti dopo, nel parcheggio davanti alla piscina, salta in aria la macchina del Galluccio, con fiamme alte venti metri. Dopo poco, arriva di nuovo lo stesso alpino e fa “ah che sfiga, ti è saltata in aria la tua macchina da meridionale? Ah, così per informazione noi siamo della compagnia numero dieci, specialisti in esplosivi”. Tarzan, che si è

visto saltare la macchina, piuttosto di darla vinta agli alpini, ora si farebbe ammazzare, così obbliga tutti a restare lì. Anzi, siccome gli alpini sono dei noti “bevitori” ma quando fanno la raccolta fondi non possono bere, si mette d'accordo con Attila per ottenere vendetta. Così Attila va davanti al banco degli alpini e fa "cazzo, fa freschetto oggi, anche se siamo a primavera”. Tira fuori dallo zaino una bottiglia di grappa da litro e se la scola di un fiato, a canna, davanti agli alpini che sbavano ad assistere alla scena. Dopo poco un altro alpino prende gli occhiali di Attila e li spacca, Attila fa finta di parlare con L’Edicola, cosparge di benzina i cappelli a tutti gli alpini e ci dà fuoco. Si scatena una rissa incredibile, gli alpini usano le tattiche che hanno imparato durante la guerra, i nostri eroi si arrangiano a calci, pugni e partenze dalla shotgun formation e placcaggi. La gente, pensando a una rappresentazione teatrale in piazza, lascia sui due banchetti delle offerte e, alla fine della scazzottata, entrambi hanno raccolto più soldi che a vendere le uova e se ne tornano a casa tutti soddisfatti. Al venerdì si gioca con gli stessi effettivi della settimana scorsa con la sola differenza di Nicolò al posto di Luca. Quindi le squadre sono Nicolò, Tarzan, lo Zar, Attila e il Miche contro Santoro, Baresi, Krajiceek, Zico e JBL e la partita può iniziare. Lo Zar, prima che venga battuto il calcio d’inizio, va da Attila e gli fa “mi raccomando prenditi un uomo, non far cazzate e stammi a sentire che ti dico io dove andare”. Non passano neanche 20 secondi dall’inizio che, non essendoci nessuno, però, che dica allo Zar dove deve andare lui, resta in mezzo tra Krajiceek e JBL che sifona in porta lo 0-1. Lo Zar si scusa con i compagni per la figuraccia e, per non saper né leggere né scrivere, si becca due bei pugni sulla faccia. Che sia la serata di Tarzan si capisce pochi secondi dopo quando, a centrocampo, vede Attila libero, gli dà la palla e Attila fa una delle poche cose buone della sua serata, mettendo la palla nell’incrocio 1-1. Il Miche prende le misure tirando fuori di poco ma mette dentro, appunto, il gol del 2-1 poco dopo. Lo Zar si fa un culo così sulla fascia sinistra e arriva "morto" sotto porta e, in tre occasioni, "centra" Santoro sbagliando il gol. Dall’altra parte invece, Nicolò non viene centrato, ma è lui a volare e a fare parate incredibili: una su un tiro radente di Zico e un’altra su un tiro da fuori di Krajiceek. Alla terza occasione lo Zar non può tirarsi indietro, tocco di punta sull’uscita di Santoro e 3-1. Ma è anche la serata di Zico, che non giocava così da tempo immemore: dribbling su Attila palla a Krajiceek che, con un passaggio perfetto gli restituisce palla e Zico la mette nell’angolo 3-2. Poi è Baresi che sale in maniera imperiosa allarga su Zico che, da posizione defilata, segna un grandissimo gol nell'angolo opposto 3-3. Lo Zar sbaglia un controllo facile facile facendosi passare la palla sotto il piede, ma si può capire, visto quanto corre, che in certi frangenti non sia lucidissimo, ma anche se si può capire gli si danno altri due o tre pugni sulla faccia, così in allegria. JBL porta avanti i suoi con un tocco sotto porta 3-4. E dopo lancia magistralmente Zico che tira ma Nicolò devia. Santoro, in almeno tre occasioni, deve fare il "libero" su Attila, in una di queste colpisce di testa ma la palla s’impenna, Attila colpisce al volo, a porta vuota, e imbelina la palla sopra la traversa. Il 3-5 è di Zico dopo un doppio dribbling su Attila e lo Zar. Zar che si rifà subito ricevendo un passaggio di tacco dal Miche e trasformandolo in rete 4-5. Baresi dà sicurezza in difesa per poi ripartire a testa alta e impostando l'azione. In una di queste “ripartenze” cerca e trova Zico che mette dentro il 4-6. Attila dice al Miche di andare lui a giocare davanti e il Meridionale trova subito il gol 5-6. Krajiceek danza sul pallone, si lancia in avanti e appoggia a JBL che, tira una cannonata ma Nicolò devia. Tarzan dietro fa quello che sa fare, ma stasera si fa vedere moltissimo in fase d’impostazione sale fino a centrocampo e non sbaglia un passaggio!! A questo punto meriterebbe di segnare il suo primo gol stagionale, e infatti riesce a farlo quando supera la metà campo, Attila si allarga, Tarzan vede il varco giusto, ci s’infila e con un tiro secco e spettacolarmente preciso, segna nell’angolino basso. Primo gol stagionale, cancellato lo zero nella classifica marcatori e complimenti anche da Baresi che gli dà un cinque alto 6-6. Al gol del difensore per eccellenza non poteva che rispondere l’altro difensore. Così arriva anche il momento di Krajiceek. Zico lo vede scattare in fascia, gli dà il pallone. JBL in mezzo chiama il passaggio, ma Krajiceek con un gran tiro in diagonale inchioda Nicolò riportando avanti i suoi 6-7. Lo Zar però, sentendosi addosso il “peso” della responsabilità perché, anche stasera, è lui il trascinatore della sua squadra, decide che è il momento di farsi vedere anche in zona gol e così ne mette due in cinque minuti e si va sull' 8-7. La partita è equilibratissima, i gol fioccano come fossero neve ma i portieri fanno comunque cose importanti. Il Meridio riesce a fere il “break” e a mettere dentro il gol del 9-7. Poi s’inventa assist man. Passaggio a Tarzan che va vicino nuovamente al gol, poi a Attila che si vede ribattere il tiro da Krajiceek. JBL riporta sotto le Facce Marse 9-8. Lo Zar riporta a due i gol di differenza con un bel gol 10-8. Ma arriva la magia di Zico. Su calcio d’angolo battuto da Baresi segna di tacco per il pareggio poi fa “per stasera ho dato abbastanza” ma non sarà finita lì. 10-9. La partita è intensa e ricca di capovolgimenti di fronte e su un contropiede partito dal Miche, lo Zar riesce a segnare e portare il risultato sull’11-9. Ma, come detto prima, Zico non aveva ancora finito la sua serata incredibile. In mischia nell’area mette la ciliegina alla sua torta che era già ricca d'ingredienti sontuosi. Arriva rapido per primo sul pallone e la mette rasoterra e secca 11-10. La partita si riapre ma il Miche la chiude, prima con un gol 12-10 e poi con un passaggio che Tarzan, con grande precisione, trasforma nel suo secondo gol personale, serata incredibile per Tarzan che riesce a mettere addirittura due gol e anche belli 13-10. C’è ancora il tempo per un gol di JBL, che ne ha messi quattro in totale, per il 13-11 finale. JBL e Tarzan vengono premiati dalla fortuna vincendo vino e birra.

JBL                                 25