QUELLI DEL VENERDI

VENERDÌ                                                                               14/03/2008

VIDEOTRIBUTI, AUGURI, MESSAGGI, DEDICHE

(Vuoi ricordare, fare gli auguri o una dedica a qualcuno? manda il tuo video con il tuo messaggio e sarà messo qui)

Questa settimana non ci sono video, ma vogliamo lo stesso ricordare:

Charles Bukowsky

Poeta e scrittore Statunitense (9 marzo‘94)

Aurelio Fierro

Cantante e attore italiano (11 marzo 2005)

Robert Ludlum

Scrittore Statunitense (12 marzo 2001)

John Holmes

Attore pornografico Statunitense (13 marzo ‘88)

Steno

Regista e sceneggiatore Italiano (13 marzo 1988)

Lucio Fulci

Regista Italiano (13 marzo 1996)

Roberto Murolo

 (13 marzo 2003)

LE PAGELLE

 

GUNDUIN

 

TARZAN BERNARDI : 8

Piccolo errore sul primo gol, poi “ricopre” un fumble e si esalta. Si tuffa come non aveva mai fatto, esce e respinge qualunque cosa. Meno male che nelle porte di Prà doveva patire.


LO ZAR GAGGERO: 6,5

Fa quattro gol e corre tanto, ma, davanti alla porta, sbaglia troppo e quei due tentativi di autorete sono davvero troppo, si “fuma” così un voto alto perché a tratti è davvero imbarazzante.


GIUSEPPE EDICOLA: 7

Nel campo più grande si trova meglio perché può fare le sue "giravolte" per tutto il campo e hanno un senso di maggiore utilità, dietro tiene la difesa e ha anche un bel po’ di fiato.

 

BONGIO ATTILA: 7

Trova la posizione e riesce a fare anche delle belle cose, come il gol e dei bei passaggi. Fa il secondo difensore quando lo Zar va sui portatori di palla avversari. Nel complesso non male.


MICHE SICILIANO: 6/7

Tutto molto bene, bei movimenti in fase offensiva, qualche recupero dietro e anche quattro gol, ma quando gli arriva la palla e, ogni volta, se la alza per tirare o fare il passaggio, è veramente assurdo.


FACCE MARSE

 

ZLATAN SANTORO: 6,5

Fa dei buoni interventi ma, molte volte gli tirano “addosso”. Comunque dà sempre sicurezza sia tra i pali che quando fa il "libero" per anticipare l'avversario lasciato solo.

ROBY KRAJICEEK: 6,5

Torna nel ruolo difensivo, dove si trova meglio, buon senso della posizione con lanci precisi e qualche occasione per segnare. Non si arrende e lotta suo ogni pallone.


GIORGIO BARESI: 6,5

Gioca sulla destra invece che nella sua caratteristica posizione centrale. Sfruttando questo punto di partenza riesce a lanciarsi più spesso in avanti andando sulla fascia, buone cose.

ZICO ZANASI: 6/7

Costretto ancora a giocare da centrocampo in su, inizia a prenderci confidenza, trova un’ottima “chimica” con Bonafè riuscendo a mmettere due gol e a farne fare anche di più

ANDREA BONAFE’: 6,5

Gli manca il suo scatto tipico perché è un po' fuori forma, ma a calcio sa sempre giocare e lo fa vedere: sei gol, passaggi per i compagni, solo dietro si vede un po’ poco.

TARZAN IN VERSIONE “BATMAN“, L'EDICOLA IN VERSIONE " BACH "

Tarzan torna in porta a Prà ma fa il fenomeno: tuffi, fumble ricoperti e punt precisi. L’Edicola, toccata e fuga: gioca e “scappa” a giocare un’altra partita !!

FINISCE 10-8 PER I GUNDUIN

Al sabato, mentre si è tutti e cinque in sede e si sta discutendo del perché il gran testa di cazzo del Pizza è stato lasciato a casa per alcune settimane e del perché starà a casa per altrettante, arriva Poli. Abbraccia lo Zar gli dà due baci sulle guance, fa lo stesso con Attila, Tarzan, e il Pizza mentre al Miche, che conosce da più tempo, non si accontenta e gli infila un bel mezzo metro buono di lingua in bocca e gli butta giù il "ponte" tra l'incisivo e il molare facendogli 980 euro di danni dentistici. Si asciuga con la manica la saliva che gli cola dalla bocca e si ricompone. Attila lo guarda e gli fa “ma che cazzo è sta cosa Poli? Siamo sotto Pasqua, sarà’ mica il “bacio di Giuda?” “ma che, vi ho baciati tutti perché per un po' di tempo non verrò a giocare" ”e perché, scusa?” ”perché giovedì divento papà” e il Pizza “a me piacciono più quelle Brasiliane" "ho detto PAPA' con una P sola, non pappa, cazzo di Pizza”. Appena Poli dà la notizia Attila grida "ma allora bisogna festeggiare!!!!! Stappiamo una bottiglia!!". Prende una bottiglia di Dom Perignon del ‘78 e fa partire il tappo che centra, bello preciso, all’inizio del naso, il Pizza e gli drizza gli occhi. Il Pizza si mette a gridare “ci vedo, ci vedoooo! Non ho più gli occhi in ficco" e si mette a correre per la gioia, ma l’effetto della botta era, purtroppo per il Pizza, solo un effetto temporaneo e se ne accorge quando infila di corsa la porta aperta per andare a far festa in strada, infatti, essendogli tornati gli occhi allo stato originale, invece di “prendere” la porta aperta, una facciata paurosa in quella chiusa e inizia a imprecare, più che per il dolore, per la rabbia che gli siano tornati gli occhi come prima. Ma questo non intacca la festa. Attila propone il trenino e al grido di “fefefefefefeefefefefe!!”si fa il tour della sede. Il Meridionale dà una ginocchiata "nell'isola" in ardesia al centro del negozio, cade, interrompendo il trenino e viene linciato. Finiti i festeggiamenti il Moralista fa “comunque volevo dire che non vengo a giocare ma alle “uscite” di gruppo settimanali non rinuncio” e Attila “Bravo Fra, questa settimana andiamo a vedere il Genoa!” “guarda, ripensandoci vengo a giocare piuttosto” ma interviene lo Zar “ma scherzi Poli? C’è Genoa Juventus, perdono sicuro e in più ti godi uno spettacolo incredibile con Attila che litiga e insulta i tifosi juventini che saranno nei distinti, e chissà che non ci scappi anche la rissa. Io ero andato con lui a vedere Genoa Juventus 0-4 e ci son state scene inenarrabili, con Attila che a momenti si scafannò giù dal terzo anello, per gridare di tutto ai giocatori della Juve e poi si gira verso i tifosi e gli urla in faccia che intanto con il Cagliari vanno fuori dalla coppa uefa, e in effetti poi ci erano andati davvero fuori con il Cagliari pochi giorni dopo, ma la scena è stata mitica, magari stavolta grida a qualche juventino che intanto non vincono lo scudetto, dai Fra che c’è da divertirsi" "guarda Zar, ora che mi hai detto così la cosa mi attira però io odio troppo il Genoa, è più forte di me, non ce la faccio proprio a venire a vedere la partita” “e vabbé allora andiamo con loro e poi non entriamo, intanto Attila quando è finita la partita, l’incazzatura non l’ha ancora smaltita, quindi qualche cazzata può darsi che la faccia lo stesso" “va bene, però stiamo fuori". Quindi domenica si parte per andare a vedere la partita. Il Miche va a prendere Attila in macchina e l’appuntamento è per le sei nella curva di Via Ungaretti. Attila, che a quell’ora della domenica si è appena alzato da una mezzoretta, arriva un po’ in ritardo così il Meridio scende dalla macchina per vedere meglio e arriva. Solo che non ci pensa e si mette in mezzo alla strada con la sua bella giacca di camoscio,da meridionale. Passa uno con un suv e per poco non lo prende sotto. Passando, tira giù il finestrino e gli grida "che te ne torni nel burundi, terun!!” e il Miche gli tira dietro una latta di pomodori pelati San Marzano. Arriva Attila e si va a prendere Tarzan. Visto anche il traffico della domenica, si accumulano cinque minuti di ritardo. Non è molto, però Tarzan ci tiene molto a queste cose e quando si arriva sul rettilineo della stazione, da lontano, si vede Tarzan che sta guardando l’orologio con aria spazientita. Si arriva lì e il Miche, dal lato guidatore, si abbassa per guardarlo e gli fa “Ciao Tarzan, scusa il ritardo, ma sai il traffico”. Tarzan non risponde neanche al saluto, prende l’ormai famosa mazza da baseball di Barry Bonds che aveva comprato su Ebay, e già usata in numerose occasioni, e con un colpo preciso, dal lato guidatore, perché dall'altro ci si deve sedere lui, e ci vuol vedere bene, spacca il parabrezza della macchina del Miche che non si sfonda del tutto ma s'incrina con mille venature tanto che al Miche, mentre guida, gli sembra di guardare in un caleidoscopio. Il Pizza va allo stadio in motorino, anche perché lui va nella sud mentre Attila, Tarzan e il Miche vanno nei distinti. Mentre, come già detto, Poli e lo Zar vanno per i cazzi loro e ci si vedrà a Genova. Si arriva a Genova che mancano due ore alla partita e si inizia a cercare parcheggio. Il Meridio, che non va allo stadio da una vita, vede che ci sono un sacco di parcheggi proprio davanti allo stadio, dal lato tribune. Ci si butta dentro come un ossesso ma, dal finestrino aperto, il vigile lo prende per l’orecchio “dove cazzo va lei?” “a parcheggiare” ”non può parcheggiare qui” ”ma che cazzo dice c’è un sacco di posto!" "senta Maruzzella, c’è un sacco di posto ma è riservato alla stampa" ”allora se le “stampo” un bel pugno in faccia posso entrare” ”non faccia lo spiritoso, San Marzano! Giri l’auto e porti via i coglioni!” ”ma è tutto vuoto, non c’è mica così tanta stampa, posso mettere la mia macchina!” “ascolti, Amaro Lucano, porti via le palle da qui o altrimenti le faccio portare via la sua bella macchina da meridionale con il carro attrezzi!”. Il Miche fa retromarcia e si iniziano a sprecare le uscite da sboroni. Attila “lo so io un posto che non sa nessuno, posto lo trovi sicuro" si va e ci sono macchine parcheggiate in quarta fila con dei biglietti sul parabrezza con scritto "sono alla partita se dovete uscire, sono nei distinti e, per riconoscermi, ho la sciarpa del Genoa al collo, venite a chiamarmi che sposto la macchina”. Allora Tarzan dice la sua “andiamo in via Monterosa che c’è uno spazio enorme". Si va per mezzora finché Tarzan dice "veramente il parcheggio enorme lo abbiamo passato una ventina di minuti fa, solo che non ho detto niente perché speravo di trovare un posto più avanti e non sputtanare" ma invece non è così, quindi si continua e proprio in fondo a Via Monterosa sembra esserci un posto. Il Galluccio, per far passare la macchina che era dietro di lui, si butta su una piazzetta proprio mentre esce una vecchietta dal portone, la urta e le rompe il femore. Poi fa retromarcia per entrare nel parcheggio. Tarzan, che è sceso per fargli segno inizia a dire "vieni pure che c'è ancora spazio, ancora,ancora…” poi non dice più niente, il Meridionale continua a far retromarcia e dà una tronata contro il palo di ferro. Esce dal finestrino e dice a Tarzan “ma porca puttana perché mi hai detto "ancora"?" "veramente non ti ho detto un cazzo da una decina di secondi" ”vabbé Tarzan ma allora potevi dirmi di fermarmi" "per la precisione ti dico "ancora" quando c'è ancora spazio, se non ti dico più niente vuol dire che devi fermarti, perché non sto a dire "fermati" che spreco del fiato" e Attila "e si ha ragione Tarzan". La macchina non ci sta e allora il Miche fa

“sentite la metto dove dico io, che lì c'è sicuramente posto, e comunque non c’è tanto da camminare". La va a parcheggiare nella piazza del cimitero di Staglieno a una ventina di chilometri dallo stadio, ma anche lì non c'è posto, così la mette in una traversa sotto un ponte e, a momenti, sfascia la macchina a uno che stava parcheggiando davanti a lui. Si scende e questo gli fa “guardi che la sua bella macchina da meridionale è meglio che non la metta sotto il ponte perché ci sono i piccioni e gliela scagazzano tutta" "lei, caro il mio polentone, si faccia i cazzi suoi, cosa vuole che sia un po’ di merda di piccione”. Non fa in tempo a chiuderla, che una riga di piccioni, si vede colpiti dal virus che stava girando in città e che prende l'intestino, gli fanno una cagata di massa sul tetto della macchina, che cambia colore e passa dal rosso al bianco sfumato verde. Ci s’incammina verso lo stadio. Il Miche fa “scusate ma io ho fame”. Tira fuori dalla tasca un panino con pomodoro, lattuga e maionese che gli ha lascerà una traccia di olio permanente, sulla tasca della sua bella giacchetta di camoscio. Attila ci fa “incredibile, come nel giornalino, si porta la roba da casa proprio come i meridionali!!”. Attila si aspettava una reazione di sfolgorante ilarità da parte di Tarzan, che aveva inventato questo tormentone legato al Meridio. Ma il Tarzan resta un po’ senza parole quasi a compatire questi comportamenti da truzzo. Attila gli fa “Miche, e da bere non ti sei portato niente?” in senso ironico, perché pensava che da bere, almeno quello, se lo comprasse al bar. Invece il Galluccio ci fa “si, si mi son portato la coca cola”. E tira fuori dall’altra tasca una bottiglia da mezzolitro di coca americana. Allora Attila non crede ai suoi occhi e gli fa “cazzo, Miche allora perché non ti sei portato anche una bella bottiglia da 3/4 di Marsala Florio, un bel litro di Amaro Lucano e un 0,375 di Passito di Pantelleria? Ma porca puttana”. Ci si avvicina allo stadio e Tarzan ha lievemente fame, tanto che cerca un cinghiale modello Obelix. Ma non trova niente. Finché non si arriva ai camioncini che vendono i panini con la salsiccia. Attila gli fa “eccolo Tarzan, prenditi un panino” “qui? Che prendono roba in scadenza e te la mettono cinque euro a panino che a loro costa un euro ogni 10 chili?? Non ci penso neanche” “ma non hai fame?” “si, ma è una questione di principio, e per me,conta più il principio che la fame". E il Miche “allora andiamo in un bar, così prendiamo l'aperitivo e mangiamo gli stuzzichini". Si va e si telefona a Poli e allo Zar così si prende l'aperitivo insieme. Appena entrati nel bar Tarzan va al buffet per mangiare qualcosa, ma, essendo il bar vicino allo stadio, i tifosi si sono riversati come cavallette in questo bar, già nelle ore precedenti, cosi non c’è rimasto un cazzo, solo qualche briciola di patatina. Tarzan, rassegnato, raggiunge gli altri. Poli ordina campari e gin, così anche lo Zar e Attila, il Galluccio, così per fare un po' lo sborone ordina "la bicicletta" che poi è il nome del cocktail fatto con campari e gin. Si aspetta qualche minuto poi arriva il barista e dà i cocktail a tutti. Poi esce da dietro il banco con una Bianchi con cambio Shimano e gli dice “ecco qui, terrone, la tua bella bicicletta, saltaci su e porta via i coglioni che qui di gente che fanno gli sboroni non sappiamo cosa farcene”. Dopo questa umiliazione pubblica del Galluccio è l'ora della partita. Tarzan, Attila e il Miche salutano il Pizza che si è fatto tre Negroni, il cocktail non le puttane, e se ne va, completamente ubriaco, in gradinata sud, e Poli e lo Zar che stanno fuori. Lo Zar dà una fotocamera al Meridio e gli dice "scusa Miche ti chiedo solo un favore, quando segnerà la juve, perché segnerà, puoi riprendere Attila che litiga con tutti così mi faccio due risate stasera prima di addormentarmi?". Attila gli fa “vedi stronzo di Zar, non capisci un cazzo, quella volta mi ero incazzato perché, battendoci, ci avevano praticamente mandato in B, ma stasera non m’incazzo” e lo Zar “si, si te-gghiuu”. Si entra, passato il tornello c’è una poliziotta che controlla, passando il metal detector a mano, se si ha qualcosa addosso. Quando passa Attila, la macchinetta suona, la poliziotta gli fa “chiavi e telefonino?” e Attila “Va bene” “va bene cosa ?” “chiaviamo e le lascio il numero del telefonino!!” “ma cosa dice ??? Le ho chiesto se son le chiavi e il telefonino che ha in tasca e fanno suonare il metal detector!!” “e Attila “ah scusi, avevo capito che mi avesse chiesto “chiavi?” se mi andava di chiavare e “telefonino” che volesse il mio numero!! Ho capito adesso, si son le chiavi e il telefonino ma potrebbe essere anche questo” e tira fuori dalla tasca un coltello a serramanico con una lama di una ventina di centimetri”. La poliziotta lo guarda e gli fa “e di quello cosa ne fa?” “bah niente, lo porto perché se becco quello juventino che nel '95 quando la juve, vincendo qui a Marassi, ci ha mandato praticamente in B, lui cantava: “serie B, serie B!!” ci mangiamo insieme due tranci di pizza e ci serve un coltello per tagliarla” “ah, va bene, vada pure”. Poi è la volta del Meridio. Il metal detector suoana all’impazzata e il Meridio fa “aspetti saranno le catene che ho al collo”. Per levarsele tutte ci mette una ventina di minuti e uno juventino di passaggio cerca pure di fregargli quella col crocifisso d’oro da due chili e otto. Finita la perquisizione Attila gli fa “te l’avevo detto di lasciare le catenazze a casa” e il Meridio “no, non posso fanno parte di me e della mia cultura geografica”. Non si fa in tempo a entrare nei distinti che e Tarzan, notando tutte le differenze di stadio e di persone che assistono alla partita, rispetto a quelle di football americano che ha visto a Seattle, Boston, Chicago, San Francisco e Miami, gli vien voglia di portare via i coglioni, considerando poi che il calcio gli sta discretamente sul cazzo, diciamo che le palle gli vanno in giostra. Ma per amicizia resta seduto al suo posto. Comincia la partita e non ci sono grosse occasioni, finché al 25° Grygera, avessi detto Maradona, con una cannonata porta avanti la juventus. Il Miche prima s’incazza e poi si ricorda del favore che deve fare allo Zar e riprende Attila, che, solo per non dar soddisfazione allo Zar, si controlla e guarda la fotocamera senza neanche dire una parola. Il Genoa prova a reagire ma è la Juve che raddoppia con Trezeguet. A questo punto il Meridio, che già si era incazzato prima per qualche fallo non fischiato, non si ricorda più del favore che deve fare allo Zar, ma prende la macchina fotografica del “Russo” e la spatafascia per terra riducendola in mille pezzi. Attila continua a non dire niente anche perché la Juve non ha rubato nulla, anche se il Genoa non ha giocato male. La partita si trascina con qualche occasione, finché lo juventino che era dietro di loro e che giù aveva esultato ai gol e detto varie cazzate sulla partita, si unisce al coro dei tifosi juventini, assiepati nel settore ospiti, e canta “Tutti a casa, tutti a casa!”. Allora Attila, visto anche che non c’era più la fotocamera dello Zar, si alza e gli fa “senti, sei juventino, va bene, vieni nel settore dei genoani e va bene, esulti anche ai gol della juve e va bene, ma che ci prendi anche per il culo questo non è molto bello". Per tutta risposta, questo gli canta in faccia “due a zero per noi" e poi batte le mani a ritmo della sua patetica canzoncina.A questo punto Tarzan si tira su le maniche pensando che ci sarà da menarsi, ma invece Attila si aggiusta il colletto della giacca, mette una mano sulla spalla al tifoso juventino e gli dice “guarda, non ti  prendo a schiaffi perché

la merda schizza" poi si gira verso gli altri e gli fa "andiamo ragazzi!!". Il tifoso bianconero rimane senza parole, mentre Tarzan e il Meridio si complimentano con Attila. Il Galluccio lo fa anche se non ha capito perché si sta complimentando, ma visto che lo fa Tarzan un motivo ci sarà, e quindi, giù pacche sulle spalle. Si esce dallo stadio e Poli e lo Zar, come da accordi qualunque fosse stato il risultato, sono lì ad aspettare. Il Moralista ha un sorriso di felicità ebete e intaccato dal fumo sul volto, mentre lo Zar va subito dal Miche a dirgli “l’hai ripreso??? Dai fammi vedere sul 2-0 della juve, cosa ha fatto quell’imbecille di Attila”. Il Galluccio, senza tanti giri di parole, gli fa “scusa eh Zar, ma ho abbastanza il cazzo girato per come è andata la partita, la tua macchina la trovi in pezzi nel terzo anello dei distinti, e non rompere i coglioni perché intanto, visto che ti piace tanto andare all’IKEA, avrai di che divertirti per rimetterla insieme". Lo Zar prova a replicare ma Attila, che gliela vuol far pagare per averlo preso per il culo, si mette a gridare “ragazziiiiiii, questi due stronzi sono doriani che son venuti qua per sfotterci”. Poli e lo Zar non hanno neanche il tempo di negare, un fiume di tifosi incazzati inizia a inseguirli, lanciandogli bottiglie di birra e aste delle bandiere. Dopo una caccia all’uomo durata due ore, la rincorsa finisce in via Murtola dove i due vengono presi e linciati. Riescono comunque a raggiungere le loro case e, con un po’ di cure si riprendono. Lo Zar per giocare venerdì. Poli per assistere alla nascita della sua primogenita. Al venerdì si torna a giocare a Prà, perché, come già detto la settimana scorsa, ci si è un po' rotti i coglioni del campo di Voltri. Ancora fuori JBL e il Pizza le due squadre sono Santoro, Baresi, Krajiceek, Zico e Bonafè contro Tarzan che, vista l’assenza di Nicolò e Luca deve rigiocare in porta a Prà con le porte larghe, lo Zar, l’Edicola, Attila e il Miche e la partita può iniziare. E inizia in maniera “drammatica” per i Gunduin. Palla in corridoio di Zico, Bonafè tira e Tarzan ci va di piede, la palla gli passa vicino alla gamba e gol 0-1. L’Edicola impreca perché non son passati neanche venti secondi Zico e Bonafè, avendo visto quel piccolo errore di Tarzan e sapendo che non è un portiere, fanno come farebbe il miglior JBL e iniziano a tirare un po’ da tutte le parti. Ma Tarzan riesce a parare prendendo coraggio e fiducia in se stesso. L’Edicola inizia a girare come una trottola e, alla fine del suo “peregrinare” trova la meta: gol e 1-1. Lo Zar va sui portatori di palla avversari, dietro ci sono l’Edicola e Attila. Krajiceek fa un gran triangolo con Zico che gli restituisce palla, e Krajiceek tira e fa la “barba” al palo. Baresi prova a farsi vedere in avanti, salta Attila che poi non gli va dietro, lo Zar gli grida “seguilooooo!!!”. Baresi passa a Bonafè, ma lo Zar arriva in corsa e costringe Tarzan a una deviazione a terra, rischiando l’autorete e allora Attila gli grida “dici a me di seguire l’uomo e poi te ti fai quasi autorete, non ti prendo a schiaffi perché la merda schizza!!". Si riprende e il Galluccio, dopo essersi mangiato una riga di gol, che non si capisce perché con le porte più larghe trovi più difficoltà, riesce a metterla dentro 2-1. Sarà il gol che lo sblocca. I “duelli” che si ripetono di più sono quelli tra Krajiceek e lo Zar e Baresi e Attila. A turno vincono contrasti, si riescono a saltare senza però dimostrare netta superiorità uno sull'altro. Il 2-2 è di Bonafè che si libera a centro area e mette la palla nel sette. Lo Zar, dopo aver centrato Santoro, con tutta la porta libera, riesce a segnare con un mezzo tonfo in diagonale 3-2. Krajiceek fa un gran recupero sull’Edicola per poi ripartire e pescare Bonafè che conclude a lato. Lancio lungo del Miche, Attila si trova uno contro uno con Baresi, prova ad andarsene e Baresi sembra essere sul pallone, ma la palla passa e Attila, davanti a Santoro, mette dentro 4-2. Bonafè lancia per Zico, la palla è lunga, arriva Tarzan che si lancia in un’uscita bassa come i portieri di serie A, o come un giocatore di football che ricopre un fumble. Questo gesto fa scattare in lui una molla, e inizia a dare spettacolo. Prima si butta su un tiro indirizzato nell’angolo basso da Zico, poi esce e para di gamba un’occasione di Bonafè, poi altro tuffo su un tiro da fuori ancora di Zico, poi, un po’ fuori dai pali, fa un allungo saltando all’indietro e devia in angolo un tiro di Bonafè, veramente grandioso. Poi, quando su un tiro del busdriver, da dentro l’area di rigore, tiro anche bello secco, riesce solo a toccare, ma non a deviare, s’incazza e calcia la palla con rabbia in porta e l’Edicola “e vabbé ma non puoi mica parare tutto", Tarzan, che quando è nervoso è meglio non dirgli niente, si avvicina all’Edicola e gli dice “e intanto tu prova un po’ a parare questo!!” e truuuun gli assesta una testata in faccia che l’Edicola barcolla per una decina di minuti 4-3. Così quando, poco dopo, ancora Bonafè lasciato libero sulla sinistra, segna il gol del 4-4, l’Edicola pensa bene di starsene bello zitto. Lo Zar, che è un bel po' infoiato, corre avanti e indietro e sfruttando un passaggio del Miche sigla il 5-4. Zico, dopo numerosi tentativi, trova il gol del 5-5. Ma il Galluccio, dopo essere andato vicino al gol in pallonetto, come la settimana scorsa, riesce a segnare un gol dei suoi, decentrato incrocia e 6-5. Attila ha campo aperto, si trova ancora a tu per tu con Baresi e inizia a fargli le finte come se avesse un attacco di epilessia: invece di far le finte con le gambe, muove tutto il resto del corpo, ma la cosa funziona, perché Baresi si mette a ridere e gli dice "cazzo, sembravi Mancini della Roma" e Attila riesce ad andare ma Santoro spazza, Baresi gli fa “cazzo non vale far ridere gli avversari per saltarli!”. E’ il busdriver che segna il gol del 6-6. Angolo per le Facce Marse. Batte Zico, la palla la recupera l’Edicola che lancia subito Attila, Baresi recupera, ma Attila, invece di tirare, rientra e la dà allo Zar che mette dentro il 7-6. Tarzan doveva mettere la “ciliegina” sulla “torta” della sua incredibile prestazione e l’occasione gli arriva nella maniera più inaspettata. Krajiceek va via sulla fascia, mette la palla in mezzo per Bonafè, lo Zar sembra posizionato bene per rinviare, ma non si sa per quale cazzo di motivo, fa una mezza girata, buttandosi anche a terra, prende la palla ma invece di buttarla via, la spara con una forza inaudita verso la porta, quasi volesse far gol a tutti i costi, Tarzan, che naturalmente non se l’aspettava, riesce comunque a fare un intervento incredibile e a deviare. Davvero uno spettacolo Tarzan, davvero imbarazzante lo Zar. Bonafè, che non avrà fatto una grande partita perché un po' fuori forma, la mette dentro e bisogna dargli atto che almeno i gol li ha fatti 7-7 e si torna in parità. Palla per il Miche che si allarga troppo, ma sulla linea di fondo riesce a fare un numero e a trovare la porta, solo lui sa come 8-7. Non si sa come faccia a sbagliare certi gol e poi a mettere questi. Lo Zar sembra “chiudere” la partita quando segna a porta vuota e si va sul 9-7. Ma Baresi non si arrende, sale, salta Attila e dà a Zico che riapre i giochi 9-8. Krajiceek prova a mettere la partita in parità con un bel tiro da fuori ma Tarzan gli dice ancora di no, poi ancora Baresi che ingaggia un “duello” a spallate con Attila che gli mette la palla in angolo. E’ Galluccio a mettere il gol che chiude il match 10-8. Il custode, che di solito a Prà non veniva a dire che è finita, perché troppo distante dal campo, vedendo che son le dieci meno vanti si presenta e fa finire la partita, ma se non lo vedeva il Miche si andava avanti perché ci si stava divertendo. L’Edicola scappa senza farsi la doccia: ha un’altra partita.

Forse non tutti sanno che.....

Tarzan vi erudisce

La razza umana è riuscita a sopravvivere a tutte le latitudini della sfera terrestre adattandosi, anche fisicamente, durante il corso dei millenni, alle situazioni climatiche che si verificavano nel posto dove si insediavano. Una di queste razze, ed anche una delle più antiche, è quella dei Pigmei, originari da dove si ritenga ebbe inizio la vita, cioè in Africa. La natura ha fatto il suo corso adattando l'uomo a vivere sotto gli alberi tra le fitte piantagioni della foresta pluviale dando loro un fisico piccolo in modo da potersi muovere agilmente in mezzo alle frasche e, contemporaneamente, avere una minima dispersione del calore avendo delle dimensioni ridotti. Questo popolo è sempre stato visto come composto da persone gioviali, sempre disposte all'allegria tanto che, già ai tempi dei primi faraoni egiziani, venivano catturati e schiavizzati affinché potessero ballare e cantare per il loro piacere. Forse non tutti sanno che fu proprio durante la loro coabitazione con i popoli del mediterraneo nei porti dell'Egitto, che venne attribuito loro questo nome in quanto esso deriva dalla parola greca "pugme" che era una misura che andava dal gomito alla nocca delle mani, ed indicava l'idea immaginaria che si facevano della loro statura coloro che non li avevano mai visti.

I VIDEO DELLA SETTIMANA

Questa settimana nessuna video intervista

La parola a Zico!     Real Commento

 

C'era una volta ........ Baresi e i suoi ricordi

 

C'è da dire che .....   Jbl dice la sua!

 

 

A GRANDE RICHIESTA.... IL QUIZ

(TROVATO LO SPAZIO)

Poi dice: "Ti voglio bene." Come tre gocce di sangue che cadono sulla neve.


Queste parole sono tratte da un libro. Vogliamo sapere: il titolo del libro (25 pti.) e chi l’ha scritto (5 pti.).

Classifica Quiz

                                        Punti

Attila                                 689

Tarzan                               630

Baresi                               160

JBL                                     25

   SPAZIO REAL AMIGOS     

Visti dalla porta  Kriceek ci vede a modo suo









 

CAMPIONE WWE: JEFF HARDY
SMACKDOWN!

9^ GIORNATA

EDGE VS. CHAVO GUERRERO
Vincitore: EDGE per squalifica
FINLAY VS. BATISTA

Vincitore: FINLAY per squalifica

THE GREAT KAHLI VS. MARK HENRY

Vincitore: THE GREAT KAHLI  per squalifica

KANE VS. UNDERTAKER

Vincitore: UNDERTAKER  per pinfall

MVP VS. RIC FLAIR

 Vincitore: MVP  per submission
CLASSIFICA
    PUNTI
UNDERTAKER (CAMPIONE MONDIALE) 20
EDGE 16
FINLAY 16
BATISTA 16
MVP 15
MARK HENRY 11
THE GREAT KAHLI 10
CHAVO GUERRERO 7
RIC FLAIR 6
10° KANE 2
       
ABBINAMENTI
 
BATISTA UNDERTAKER
 
 
 
LO ZAR TARZAN
 
EDGE FINLAY
 
 
 
ATTILA ZICO
 
RIC FLAIR MARK
HENRY
 
 
BARESI KRAJICEEK
 
GREAT KANE
KHALI  
 
 
SANTORO PIZZA
 
MVP CHAVO
GUERRERO
 
 
JBL MERIDIO
     
Assegnazione punti per tipo vittoria:
4 punti per schienamento (pinfall)
3 punti per sottomissione (submission)
2 punti per squalifica
1 punto per conteggio fuori(count out)