QUELLI DEL VENERDI

VENERDÌ                                                                               29/02/2008

VIDEOTRIBUTI, AUGURI, MESSAGGI, DEDICHE

(Vuoi ricordare, fare gli auguri o una dedica a qualcuno? manda il tuo video con il tuo messaggio e sarà messo qui)

Tributo ad Alberto Sordi
Tributo ad Adolfo Celi
Tributo a John Charles
Tributo ad Omar Sivori
Tributo ad Andy Warhol
Tributo a Giorgio Tosatti
Tributo a Nereo Rocco
Tributo a Malcom X
Tributo a Bobby Moore

LE PAGELLE

GUNDUIN

TARZAN BERNARDI: 7- -

ottima partita in porta anche se non è il suo ruolo dimostra ancora di avere doti da portiere considerando che la porta di Prà è ben più grossa di quella di Voltri, SORPRESA, la settimana prima l'amico Barre ha fatto una figura ben peggiore: si è sfondato anche un dito, che pena.
MORALISTA POLI: 6/7

buona partita, corre dribbla e tira, ne fa due sotto l'incrocio, probabilmente le porte più grandi lo aiutano di solito sono palloni persi in mare ah, ah, inizia un poco a montarsi la testa e nella prossima partita verrà rimesso al suo posto l'amico scarpone di bronzo ah, ah, ah.


LO ZAR GAGGERO: 8- -

partita strepitosa, col campo più grande escono le sue doti ossia la sua cazzo di velocità (si dopa) ieri sera ha fatto quello che ha voluto, immenso.

BONGIO ATTILA: 7

per essere la sua prima partita nel campo nuovo si piazza bene in campo e fa il suo, come dico sempre chi ha i piedi riesce a giocare bene ovunque specialmentte in campi grossi dove non serve solo la corsa ma è importante anche la posizione e saper passare la palla con precisione, lui questo lo sa fare, unica pecca ogni tanto si defila un poco dal gioco comunque partita più che positiva.


MICHE SICILIANO: 7-

discreta partita, tira bene come al solito e passa pure dei palloni ieri era ben piazzato in campo, comunque per me non esiste ah, ah, ah.

FACCE MARSE

ZLATAN SANTORO: 6

partita discreta in porta anche se sembra un poco scazzato probabilmente voleva giocare contro i Real e in particolare contro l'amico Zico che gli aveva già promesso un goal da metà campo, poi nulla Gruvi deve essere stimolato per rendere al meglio comunque fa vedere di essere rimasto l'unico vero portiere dopo la dipartita di Criceck che ha ancora male al ditino piccino (ma vai a cagare Real Criceck).

ROBY KRAJICEEK: 6+

forse siamo l'unico gruppo ad avere tutti e due i portieri bravi anche fuori dai pali, Criceck è un’altra sorpresa, buona posizione in campo e discreto difensore con colpi non comuni per un portiere unica pecca il fiato ma quello a forza di giocare verrà, bravo Real Criceck ancora poche partite e potrai spiegarla.


GIORGIO BARESI: 6+

che dire classe pura, difende bene e si lancia anche in corse (assurde) sulla fascia, grande Barre sei sempre un esempio

ZICO ZANASI: 6,5

Oltre alla corsa, in questo campo più grande, conta la tecnica. Lui la mette in mostra passando palloni e impostando il gioco. Gioca principalmente dietro facendo partire l’azione.

JBL LOMONACO: 6/7

discreta partita, la spiega per circa 30 minuti tirando bordate da tutte le parti e col tiro l'amico Jbl non scherza (tritolo puro) peccato che alla fine si spegne un poco, unica e solita pecca vede poco i compagni e difende poco.
Amico Jbl buon viaggio ci mancherai :'(


GIUDIZI DI ZICO

ATTILA 2ND COMING E CAMPO NUOVO

Dopo una settimana d’assenza Attila torna. Così come Tarzan torna in porta. Si gioca sul campo di Prà. JBL saluta per due settimane con sette gol.

FINISCE 11-10 PER I GUNDUIN

Venerdì scorso Attila si è preso una settimana di "ferie" e si è chiamato fuori dalla contesa. Così prima che gli altri giocassero la partita il Moralista l'ha chiamato al telefono. Non per insultarlo, perché era già stato informato da Attila in settimana sul fatto che non sarebbe andato a giocare e nemmeno perché erano in nove, perché Attila, seppur non andasse alla partita, ha provveduto a contattare uno che giocasse al suo posto. Prima Nicolò che era a Cagliari e non è potuto andare, poi il Pizza che andava a giocare da un’altra parte, poi Bonafè che era di turno al lavoro e infine l'Edicola che era a disposizione e ha preso il posto di Attila e quindi non c'erano problemi. Ma Poli l’ha chiamato per sapere se era in previsione qualche iniziativa settimanale e dire allo Zar di tenere libero il suo aereo privato. Il problema era che Attila era andato al cinema e non poteva rispondere al cellulare ma se lo era dimenticato acceso. Si era appena seduto quando Poli lo ha chiamato. Non ci sarebbe stato nessun tipo di problema, perché, in genere, i film hanno il volume talmente alto che copre qualsiasi suoneria di cellulare, così il demente che se lo dimentica acceso non fa neanche una figura di merda. Oppure, se c’è un momento che non parlano, c’è comunque la colonna sonora del film che copre gli squilli. Ma Attila ha pensato bene di andare a vedere “Non è un paese per vecchi" dei Fratelli Coen. Film bellissimo con un Javier Bardem, incredibile interprete di un killer mai visto prima sullo schermo, il tutto premiato da tre premi Oscar: miglior attore non protagonista, appunto Bardem, miglior regia e miglior film. Quindi una pellicola coi controcazzi, solo che ha delle caratteristiche “atipiche” rispetto ai film “tipici”: ha molte parti senza dialoghi e durante queste "pause" non si sente niente se non i rumori di fondo dove si svolge la storia, perché il film non ha colonna sonora. Ed è proprio in uno di questi momenti che il Moralista ha telefonato ad Attila, così, nel quasi silenzio totale della sala, è partita, a tutto volume “Becouse I got high" di Afro Man, suoneria che Attila ha collegato a Poli, chissà come mai vero? Attila ha pensato che non essendo una suoneria classica, ma bensì una canzone vera e propria, nessuno si accorgesse di questa cosa, scambiando la suoneria per la colonna sonora del film. Ma Poli ha pensato bene di far suonare il telefono per 25 minuti buoni, così a qualcuno è cominciato a sorgere qualche dubbio che non fosse la colonna sonora del film, soprattutto quando è cambiata completamente l'ambientazione dello stesso ma la musica continuava a suonare. Così la gente in sala si è cominciata a spazientire "ma che cazzo è sta musica?", "ma porca puttana questo è Afroman non è la colonna sonora del film” “cazzo, ma qui qualcuno ha lasciato il cellulare acceso!!”, ed è iniziata una caccia al deficiente col cellulare acceso. Attila ha cercato di coprire con la mano il suono, ha pensato anche di metterselo nel culo per evitare di essere scoperto, ma sia perché è un modello non propriamente piccolo e anche perché ha anche la vibrazione, Attila ha scartato saggiamente questa ipotesi. Ma il telefono non smetteva di suonare, tanto che in sala hanno acceso le luci, per cercare meglio il colpevole. A questo punto una donna, seduta vicino a Attila sentendo che la musica proveniva da lì e vedendo il poverino che, disperatamente, si dava pugni nella tasca dei pantaloni per far star zitto il cellulare, ha capito che il “colpevole” era lui. Un amico di Attila ha cercato, eroicamente, di far credere che era lui a cantare la canzone di Afroman e gli altri due hanno anche fatto il balletto di accompagnamento gridando “ ’cause I go high, ’cause I go high 'cause I go hiiiiiiigh!!" ma la cosa non ha funzionato. Appena accortisi chi era quello col cellulare acceso che ha fatto sospendere la proiezione, tutti si sono catapultati, come un branco di lupi affamati, su Attila. I suoi amici gli hanno dato una pacca sulla spalla e gli hanno detto “Ciccio, noi abbiamo fatto il possibile” e si sono dileguati. Stavano per volare calci e pugni quando la maschera del cinema, una bellissima ragazza bionda ha sparato due colpi in aria, con la nuova pistola che le maschere dei cinema hanno in dotazione per sparare a quelli che entrano con la telecamera per registrare il film, e ha gridato “fermi, ci penso io a sto stronzo!!”. Attila ha visto in lei un’ancora di salvezza, almeno dal linciaggio e ha abbracciato la ragazza dicendole “si, signorina, pensi lei a me, sono a sua disposizione”. Attila pensava a qualche giorno di schiavitù in casa della bella signorina e chissà che, alla fine, non ci scappi anche qualcosa. Ma invece la maschera ha preso Attila per un’orecchia e l’ha trascinato davanti allo schermo, sotto la prima fila e gli ha detto “aspettami qua!! Stronzo!”. Attila non si è mosso, intanto dalle altre file volava di tutto. Tiravano addosso a Attila sacchetti di popcorn vuoti e pieni, bottiglie di plastica da mezzolitro e bottiglie di vetro da litro e mezzo perché intanto, non essendo allo stadio, le bottiglie di vetro le fanno entrare, una di queste ha colpito Attila nella nuca facendolo barcollare. Addirittura è volata una tazza del cesso, che un fervido ammiratore dei Coen aveva divelto dal bagno del cinema perché non poteva accettare che la proiezione del nuovo film dei registi, suoi idoli, fosse stata interrotta da uno stronzo con il cellulare acceso. Per fortuna di Attila il cesso gli è passato sopra la testa centrando in pieno un meridionale che era andato in prima fila per sfigurare Attila con le chiavi di casa. Dopo alcuni minuti è tornata la maschera con in mano un sacco di iuta. Lo ha aperto e ha rovesciato per terra una quantità abbondante di ceci, ha preso di nuovo per l’orecchia Attila e l’ha fatto inginocchiare su questi ultimi e gli ha detto “ora prima ti mangi il tuo cellulare e poi guardi tutto il film in ginocchio sui ceci” “come è umana signorina maschera.." ha preso il suo cellulare, ha guardato la ragazza e le ha detto “non potrei mangiare solo la scheda sim?” ”no, tutto!!” ”e solo la batteria??” ”ho detto tuttooo e spegnilo prima di mangiarlo che non vorrei che ti suonasse nella pancia come quello di Aldo, Giovanni e Giacomo” confermando poi, il suo “ordine”, con un gesto inequivocabile della mano. Così Attila si è mangiato il suo bel cellulare Nokia 6085 da 150 euro in maniera davvero umiliante. Poi ha fatto finta di niente, si è alzato e ha detto "ecco, io avrei finito ora posso andare” e ha dato la mano alla maschera che, naturalmente, non gliel’ha stretta, l’ha preso nuovamente per l’appendice auricolare e l’ha costretto di nuovo inginocchio sui ceci dicendo “eh no caro, ora ti stai a vedere tutto il film in questa posizione!!” e Attila “ah, va bene, intanto ne avevamo già visto mezz'ora e quindi non durerà poi tanto, vero signorina? Quanto dura?” e lei “si, ne avevamo già visto mezz'ora, ma adesso lo rivediamo dall’inizio!! Perché lo vogliamo vedere senza interruzioni e Attila "siii, dall’iniziooo, che bello, almeno ci capiamo qualcosaaaa!!” ”sento un po’

 di ironia nelle tue parole, sai cosa ti dico? Che non solo lo vediamo dall’inizio, ma rivediamo anche le pubblicità e i trailer dei film che precedono l'inizio del film stesso" e Attila “bene!! Che bellooo, così vediamo anche che film escono al cinema!!" e la maschera "e finito il film, visto che è anche la prima sera che viene proiettato e domenica, probabilmente, vincerà l'Oscar, a fine film faremo anche un bel dibattito tra tutti i presenti così per vedere che interpretazione diamo di questo capolavoro, e tu lo seguirai sempre inginocchio sui ceci!!” e Attila “e tutto questo quanto dovrebbe durare?” “tra le tre ore e le tre ore e mezza”. A questo punto Attila ha fatto appena in tempo a scrivere a Poli “sono al cinema, Fra” ed è svenuto e, tra il tripudio dei presenti in sala e le grida di giubilo per la maschera, il film è potuto iniziare. Dopo due ore e mezza di proiezione, durante la quale Attila ha ricevuto numerosi calci nella schiena dalla maschera che si era seduta in prima fila apposta perché non si addormentasse, si sono accese le luci. Attila ha tentato, goffamente, di baciare i piedi alla signorina per convincerla a non fare il dibattito, ma lei gli dà un calcio in faccia e gli perfora la cornea con un colpo di tacco a spillo, poi si è alzata e ha detto "e ora cominciamo il dibattito!". Intanto gli altri avevano finito di giocare e così Poli ha detto "andiamo alla Fiumara così becchiamo Attila che esce dal cinema e mangiamo qualcosa insieme". Sono partiti con destinazione Sampierdarena. Lo Zar ha deciso di andare fin lì con la bicicletta con la quale era andato a giocare, e con la bandiera con scritto “Attila go home!!” per festeggiare l’assenza di Attila. Solo che quando è uscito dal parcheggio, senza guardare, perché lui intanto era in bicicletta, è stato centrato in pieno dal suv di Poli che aveva appena fumato e non si era accorto di niente, dicendo “ma che cazzo è stato sto rumore? Fottute strade non asfaltate, speriamo che la pietra non mi abbia rotto la coppa dell’olio”. Lo Zar è risalito in sella, in quanto è indistruttibile, e cantando “L’ultima salita”, canzone dei Nomadi dedicata a Pantani, è ripartito come uno dei migliori "grimpeur". Tarzan è entrato nella strada principale guardando bene a destra e sinistra, anche per rispettare la par condicio, ma non ha visto arrivare da dietro un capriolo che stava attraversando la strada. L’ha sdraiato, e per non portarselo dietro, l’ha lasciato al Tucano perché glielo cucinasse con la polenta l'indomani a mezzogiorno. Arrivano alla Fiumara, il Pizza vede un posto libero per il motorino, ci entra a palla ma si scafanna contro il cofano della macchina parcheggiata. Si rialza, guarda meglio e vede che il posto libero era quello vicino e che aveva visto male. Fanno per entrare nel “centro divertimenti” ma il Meridio resta agganciato con la catena col crocifisso da cinque chili,nella porta girevole e rischia di fare la fine dell’assassina nella scena finale di Profondo Rosso. Poli lo libera con uno strattone e si avviano alla sala cinema. Aspettano per una ventina di minuti poi Poli fa “cazzo. Ma Attila mi ha detto che era a vedere "Non è un paese per Vecchi" ed è finito da più di un'ora perché non esce??". Vanno a chiedere alla cassiera che gli dice “il film è finito ma è in corso il dibattito" e Poli "il dibattito?? E che cazzo è? La corazzata Potiemkin che ala fine del film fanno pure un dibattito? E Attila che cazzo ci fa ancora dentro, andiamo a prenderlo, che cazzo gliene frega del dibattito a lui?”. Fanno per entrare e la cassiera gli fa “scusate, dove andate? E i biglietti?” ”il film è finito, che cazzo, dobbiamo pagare i biglietti?” ”si, per il dibattito sono cinque euro a testa” “ma voi siete fuori, col cazzo che paghiamo”. Arriva uno della sicurezza e prende a manganellate Poli, così perché l'ha riconosciuto. Allora il Pizza s’incazza e cerca di colpire con una testata la cassiera, ma valuta male la distanza e si frantuma i denti davanti sull’espositore pubblicitario dei film in “prossima visione”. Lo Zar allora fa “basta pezzenti, ve li pago io i biglietti!!” da una banconota da cento e lascia il resto e si entra. Guardano tra la gente seduta ma non vedono Attila, finché Tarzan guarda in prima fila e vede Attila inginocchio sui ceci con un "morso" dei cavalli in bocca e la "maschera" figa, dietro di lui, con le redini in mano. Tarzan fa “eccolo là!". Poli rimane un po’ sconvolto dalla visione, si avvicina alla maschera e gli fa “come mai il mio amico è ridotto in quella condizione?" ”perché ha lasciato il cellulare acceso durante la proiezione, ha squillato e l’ho dovuto punire” “sti cazzi, e se starnutiva durante la scena chiave della pellicola, che cazzo gli facevate? Lo appendevate per i coglioni a una luce della sala e lo colpivate a bastonate come se fosse una pentolaccia? Mi sembrano metodi un po’ troppo decisi” “la gente deve imparare come si sta al cinema” ”si, vabbé credo che l'abbia capito, inoltre sono io che gli ho telefonato durante la proiezione quindi è colpa mia, lo lasci andare” e la maschera “ah, è colpa tua??!!" si alza, e con un movimento rapidissimo gli dà una "torciata" con la minitorcia che usa per illuminare la sala quando uno arriva in ritardo e non riesce a vedere i posti perché il film è già iniziato. Gli sfonda lo scafoide e, quando si sveglia il Moralista è anche lui inginocchio sui ceci con il "morso" in bocca. Gli altri, visto come si son messe le cose, preferiscono sedersi e assistere al dibattito. Dopo dieci minuti, Poli, animo rivoluzionario, si alza e fa “vorrei dire qualcosa io”. La maschera lo guarda e ci fa “ma brava la nostra merdaccia, chissà che commento interessante che farai del film, che non lo hai nemmeno visto, vai, vai pure” molla le redini e Poli sale sul “palco”. Si guarda in giro, un po’ nervoso, e poi fa, pensando che tutta la gente sia stata seduta perché intimorita dalla maschera, ma che il film non gli sia piaciuto, “peeeer meeeeeee, “Non è un paese per vecchi" dei fratelli Coen è una cagataaaa pazzescaaaaaaaa!!!". A questo punto Poli si aspettava il boato di approvazione e i seguenti 92 minuti di applausi, ma gli unici che applaudono in sala sono Tarzan, lo Zar, il Pizza e il Miche, che appena si accorge che non applaude nessuno smette e fa finta di mettersi a posto la sua camicia da meridionale. Dopo 10 secondi di silenzio surreale, tutta la gente si alza dalle sedie, ed essendo venerdì ce n’è anche molta e, come se la maschera fosse Russel Crowe ne “Il Gladiatore” e gli avesse detto “al mio segnale scatenate l’inferno!”, appena la ragazza fa segno con la mano tutti si precipitano di corsa verso Poli per prenderlo a calci e vendicare l’onta del suo commento. A questo punto però Attila si libera e gli altri fanno "squadra" e scoppia una rissa monumentale. Il Pizza si prende in faccia una sedia direttamente dall’ottava fila, il dolore è tanto ma, per dieci minuti, gli si drizzano gli occhi e riesce a colpire come si deve. Tarzan va avanti a placcaggi stile football e ognuno che mette a terra, fa una danza come quella che faceva Deyon Sanders dopo che aveva fatto un touch down. Attila cerca di piazzare qualche “finisher” di wrestling e per le prime due volte gli va  anche bene “sweet chin music” a un meridionale che credeva di aver visto “Il Petroliere” e continuava a gridare “per questo film Daniel Day Lewis ha vinto l'

Oscar!! Non puoi dire che fa schifoooo!!” e “Pedigree” su una vecchietta che cercava di sfigurarlo con l’anello di sua madre, perché era innamorata di Javier Bardem. Ma quando ha cercato di fare una “RKO” a uno vestito come Michael Douglas in “Un giorno d’ordinaria follia” questo, che evidentemente seguiva il wrestling, l’ha evitata e ha fatto una “FU” su Attila che è finito al tappeto. Lo Zar è andato via perché non si voleva sporcare le mani e il Meridio pensava che l'indomani doveva andare a lavorare e cercava di evitare di farsi male. Dopo una ventina di minuti di rissa è arrivata la polizia che vedendo che ci sarebbe stata troppa gente da arrestare e, di conseguenza, troppi rapporti da redigere, ha deciso di arrestare uno a caso, senza sapere se aveva fatto o meno qualcosa, così per dare l'esempio, e la scelta è caduta su Poli. Gli altri sono tornati a casa un po’ “ammaccati” ma al venerdì erano pronti per giocare. Venerdì che arriva e vede appunto il rientro di Attila. Come detto Baresi non ce la fa a stare in porta, ma potrebbe giocare, non potendo però giocare in porta, per il male alla mano, se stesse in “avanti” bisognerebbe chiamare un portiere e far star fuori un altro oltre al Pizza, che è di turno, oppure potrebbe andare in porta Tarzan. Ma Baresi telefona a Attila e gli dice che ha deciso di non giocare perché visto che si è fatto male uno di loro, è giusto che Tarzan non giochi in porta al suo posto, ma che venga chiamato un portiere e stia fuori uno di loro a giro. Ma va bene, se Baresi viene a giocare, che stia in porta, e che non ci stia Tarzan, ma non giocare addirittura non sembra proprio il caso, perché come già detto la "divisione", almeno in campo, non deve esserci. Poi fuori è un altro discorso, e sembra giusto giocare tutti piuttosto di star fuori e chiamare un saltuario, anche se portiere. Quindi Attila chiede a Tarzan se sta in porta e Tarzan accetta. Si gioca a Prà, campo nuovo solo per Attila che non ha giocato la settimana scorsa. Le squadre vedono Santoro in porta, Krajiceek, Baresi, Zico e JBL da una parte e Tarzan, Poli, Lo Zar, Attila e il Meridio dall’altra. La partita inizia con Attila che non trova la posizione, va sotto a Zico che, per lanciare, tira una cannonata che Attila fa in tempo a girarsi e prenderla sulla spalla rischiando di rimanere sfigurato a vita. JBL con le porte più grosse, avendo un buon tiro, va a nozze e apre le marcature 0-1. Lo Zar, che con il campo più grosso dovrebbe fare il fenomeno, per i primi dieci minuti, corre completamente a vuoto con Baresi che se lo umilia anticipandolo e reimpostando l’azione per la sua squadra. Ma gli spazi più larghi agevolano anche i passaggi, così Zico imbecca Krajiceek che, con un tiro da fuori, mette dentro lo 0-2. Ma lo Zar inizia a capire come funziona il campo nuovo, testa bassa, volata sulla fascia e diagonale vincente 1-2. I portieri, con le porte più larghe, hanno qualche difficoltà in più e anche i difensori a stare vicini agli avversari per marcarli. Ne guadagna lo spettacolo perché le azioni da gol si susseguono. Due le sprecano una Poli che tira dalla caserma dei carabinieri il pallone con un tiro svirgolato da fuori area. L’altra JBL che arriva in corsa e calcia a lato. Poli però si rifà subito. Tiro del Miche respinta di Santoro e tap in del Moralista che fa 2-2. JBL si becca una serie d’insulti dai compagni perché non fa la cosa giusta, ma come vedremo, ne farà tante giuste durante questa partita. A cominciare dal gol del 2-3 con un tiro che Tarzan sfiora ma non riesce a deviare. Tarzan che però si rifà poco dopo, parando prima su Baresi e poi su Krajiceek che gli si sono presentati davanti. Lo Zar riporta la partita sul pareggio dopo una corsa da “vecchi tempi” 3-3. Attila sta ancora scrivendo il gol che Zico batte. Poli anticipa JBL e, nel contrasto, tira la palla in faccia a JBL, palla che resta lì e JBL, con un gran tiro, la mette nell’incrocio, Tarzan sfiora di nuovo ma non può nulla. JBL si esalta per il gol, ma Tarzan gli fa notare che se l’ha sfiorata lui che non è un portiere, se ci fosse stato un portiere gliel’avrebbe parata, 3-4 e si riprende. Poli dice a Attila di stare più avanti ad aiutare il Miche, ma lo Zar non ce la fa sempre a tornare con il campo più grosso e così Attila si piazza a metà campo e trova, più o meno, la posizione. Ma è JBL che si scopre in versione assist-man. Prima smarca, di tacco, Baresi che arriva in corsa ma tira addosso a Tarzan. Poi, sempre JBL, vede libero Zico in area, passaggio teso, Zico deve solo toccare per deviare il pallone e mettere dentro 3-5. Krajiceek “cuce” difesa e attacco recuperando palloni e impostando l’azione, in un occasione vede libero Baresi che arriva con un attimo di ritardo all’appuntamento con la palla. Appuntamento che, invece, non manca il Miche, toccando la palla sottomisura invece che con un gol dei suoi da fuori area. 4-5. La cosa che non si capisce è come mai il Meridio a Voltri metteva dei gol incredibili con dei tiri da posizione impossibile, mentre qui, con le porte più grandi, non riesca a metterla dentro. Lui ha detto che non è abituato alla porta con l'incrocio arrotondato e non squadrato ma questo non fa capire lo stesso perché non centri la porta. La porta la centra ancora JBL e si va sul 4-6. Lo Zar va avanti e poi torna indietro a recuperare bestemmiando, e in periodo di quaresima non è bello, perché Attila non segue l'uomo che l'ha saltato. Ma Attila ha problemi seri a vederlo l’uomo, perché, per dieci minuti piove forte e l’acqua gli va sulle lenti degli occhiali e Attila non vede più un cazzo. ma la pioggia, per fortuna, smette presto. E Attila riesce a vedere lo Zar libero in area. Zar che potrebbe tirare subito, ma pensa bene di girare su se stesso, tonfare come faceva una volta, rischiando di farsi del male e mettere dentro il 5-6. Krajiceek va in avanti, cerca JBL che si è andato a piazzare quasi dal calcio d'angolo, allora Krajiceek continua l’azione e riesce a concludere, solo di poco fuori. Il 6-6 è di Attila che trova la porta dopo due tentativi falliti. Ma JBL, che partirà domenica per Zanzibar e salterà le prossime due partite, vuole lasciare un “ricordo” di se. E lo lascia mettendone tre in dieci minuti. Prima da fuori dopo un contrasto vinto con Poli. Il secondo su passaggio di Zico e il terzo da un metro dalla porta, con un po’ di fortuna 6-9. La partita sembrerebbe chiusa. Ma lo Zar la “riapre” subito,altro mezzo tonfo con Baresi che rivede lo Zar dei tempi d’oro e quasi si commuove 7-9. Poi è Poli che, dopo una percussione, porta i suoi a meno uno 8-9. Zico richiama i suoi all’ordine e i suoi tornano a dare una mano. Ma, nel mischione, lo Zar riesce a tirare, Santoro respinge corto e arriva sulla palla Poli che, rischiando anche qualcosa nella tonnara, si sbatte pure a terra ma riesce ad arrivare per primo sul pallone e mette dentro 9-9. Zico pesca Krajiceek che mette dentro con un tocco pregevole 9-10. Ma il Galluccio, grande partita la sua, pareggia 10-10. Poi Attila mette l’11-10. Baresi manda tutti negli spogliatoi dicendo che è finita. Il campo nuovo ha i suoi pregi e i suoi difetti, ma per venerdì si torna a Voltri. Anche se sicuramente, ci saranno altre partite a Prà soprattutto quando torneranno due portieri, perché giocare su questo campo, con le porte così larghe, per uno che non è portiere, non è una cosa piacevole. Ma si tornerà a giocare a Prà perché, almeno la prima volta, c’erano 6 docce e sono simpatici.

Forse non tutti sanno che.....

Tarzan vi erudisce

Con il passaggio del potere da Fidel Castro a suo fratello Raul, si chiude un ciclo che era iniziato quasi cinquant’anni prima quando un gruppo di giovani rivoluzionari prese il potere nell’isola di Cuba. Forse non tutti sanno che, all’atto della prima riunione per decidere l’assegnazione delle varie cariche, Fidel Castro chiese all’assemblea di fedelissimi giovani ed inesperti, “chi di voi è economista?” ed in risposta alzò la mano Che Guevara che venne nominato presidente della banca centrale di Cuba. Il problema consisteva nel fatto che egli aveva inteso “chi di voi è comunista?” dando così, la sua conferma con l’alzata di mano. Nonostante la sua totale impreparazione, divenne, però, un buon banchiere.

I VIDEO DELLA SETTIMANA

Questa settimana nessuna video intervista

La parola a Zico!     Real Commento

Ieri sera è stata una bella partita, equilibrata sino all'ultimo anche se alla fine il gruppo di qdv ha segnato il goal della vittoria.
Belle azioni, poca corsa come al solito. l'unico che corre veramente è lo Zar(partita strepitosa ieri sera) e tanta voglia di passare 60 minuti di divertimento.

C'era una volta ........ Baresi e i suoi ricordi

 

C'è da dire che .....   Jbl dice la sua!

questa settimana c'è poco da dire, se non che tutto piano piano torna alla normalità.... campo nuovo spogliatoi vecchi, con una gran puzza di bastone....c'è da dire che anche se i real hanno perso hanno espresso a tratti buon calcio, c'è da dire che si scoprono sempre nuove qualità nei giocatori, ad esempio lo zar che si trasforma in spiderman per andare a recuperare un pallone...c'è da dire che jbl vi saluta e fa pausa per un po’, ma mi mancherete, e tornerò, per segnare ancora ed esultare così siiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii

 

A GRANDE RICHIESTA.... IL QUIZ

(TROVATO LO SPAZIO)

Questa donna è una famosa attrice che l’anno scorso ha vinto l’Oscar, come si può vedere dalla foto.

Vogliamo sapere: nome e cognome dell’Attrice (25 pti.), per cosa ha vinto l’Oscar (15 pti) e qual’era il titolo del film (10 pti.).

Classifica Quiz

                                            Punti

Attila                                     689

Tarzan                                  510

Baresi                                   160

JBL                                         25

 

   SPAZIO REAL AMIGOS     

Visti dalla porta  Kriceek ci vede a modo suo









 

CAMPIONE WWE: JEFF HARDY
SMACKDOWN!

7^ GIORNATA

BATISTA VS. UNDERTAKER
Vincitore: BATISTA per pinfall
EDGE VS. MARK HENRY

Vincitore: EDGE per submission

FINLAY VS. CHAVO GUERRERO

Vincitore: CHAVO GUERRERO per squalifica

KANE VS. RIC FLAIR

Vincitore: no contest

MVP VS. THE GREAT KHALI

 Vincitore: MVP per submission
CLASSIFICA
    PUNTI
FINLAY 14
BATISTA 14
UNDERTAKER 13
MVP 12
EDGE 12
MARK HENRY 8
THE GREAT KAHLI 8
RIC FLAIR 6
CHAVO GUERRERO 4
10° KANE 2
   
       
ABBINAMENTI
 
BATISTA UNDERTAKER
 
 
 
LO ZAR TARZAN
 
EDGE FINLAY
 
 
 
ATTILA ZICO
 
RIC FLAIR MARK
HENRY
 
 
BARESI KRAJICEEK
 
GREAT KANE
KHALI  
 
 
SANTORO PIZZA
 
MVP CHAVO
GUERRERO
 
 
JBL MERIDIO
     
Assegnazione punti per tipo vittoria:
4 punti per schienamento (pinfall)
3 punti per sottomissione (submission)
2 punti per squalifica
1 punto per conteggio fuori(count out)