15 febbraio 2008

LE PAGELLE
GUNDUIN

ZLATAN SANTORO: 7+
Fa delle gran parate e ci mette “la faccia” uscendo a terra nei mischioni che sembrano tonnare. Fa anche lanci spettacolari di quelli che piacciono al Miche.
TARZAN BERNARDI: 6/7
Gran bella partita. Sempre in anticipo sugli avversari, quando è “in ritardo” recupera e leva la palla all’avversario buttandola in rimessa laterale.
MORALISTA POLI: 7
Serata magica: tiene in difesa, si sgancia e fa tre gol di fino, qualche volta non torna ma chi gli può dire niente visto quanto corre?
ZAR GAGGERO: 6/7
In assenza del Pizza la corsa deve dividersela con Poli e lui, la sua “fetta” se la mangia bene. Correndo, recuperando e facendo anche due gol. Determinante anche dietro.
BONGIO ATTILA: 6,5
Un po’ scazzato, gioca quasi da fermo. Ma quando gli arriva il pallone lo fa “fruttare” bene. Tre gol, tre assist. Se solo avesse “coperto” come le due ultime settimane…….

FACCE MARSE

GIORGIO BARESI: 6
Non è un portiere e infatti prende 6 in una partita che avrebbe dovuto prendere 4,5, anche perché le altre volte che aveva giocato in porta l’aveva fatto sicuramente meglio.
ROBY KRAJICEEK: 6
Un po’ perché è scazzato, un po’ perché non ha giocato quasi mai in difesa, non fa un partitone, comunque fa il suo, andando vicino al gol e garantendo presenza dietro.
FRANCO PIZZA: 6+
Si leva dai coglioni, finalmente, Attila e il Miche, che non son buoni a giocare a pallone e gioca con i maestri, e così, finalmente, non si scazza non fottendo la partita come al solito.
ZICO ZANASI: 6/7
Bella partia, giocata più in avanti vista la presenza del Pizza e di Krajiceek in difesa. Riesce a fare tre gol e a dare dei palloni a JBL. Non strafà comunque fa bene quello che deve.
JBL LOMONACO: 6+
Meriterebbe forse qualcosina di più perché, oltre ai tre gol, cerca di “muoversi” e passare i palloni. Comunque fa una bella partita, sbaglia qualcosa ma nel complesso si salva.

FINISCE 8-7 PER I GUNDUIN

Si sta parlando, amabilmente, del più e del meno, quando Poli, dopo aver fissato per una decina di minuti il Pizza, come quella sera in pizzeria con il Mastro, con un bel po’ di scazzo e anche un po’ di disprezzo, gli fa “ma perché cazzo ti chiamano il Pizza a te?”. Franco non capisce subito, anche perché la domanda non ha alcun nesso con l’argomento di cui si stava parlando, inoltre, dal modo con il quale il Moralista gliel’ha chiesto, sembra quasi che gliene faccia una colpa a lui e non si capisce bene il motivo. Comunque il Pizza, mentre tutti si aspettavano che gli dicesse quantomeno di farsi i cazzi suoi, magari dandogli pure una bella testata in piena faccia, gli risponde “mi chiamano Pizza perché ho lavorato in due pizzerie” e Poli “e che centra? Anch’io ho spacciato droga per anni, ma non mi chiamano mica “Spaccio”, comunque non hai fatto solo il muratore allora, hai fatto altri lavori nella tua vita?” “si, ho fatto anche vigile davanti alle scuole per far attraversare la strada ai bambini” “ah, ma non lo fanno gli anziani, di solito?” “infatti c’era un anziano ma l’ho pestato di botte e ho preso il suo posto””ah, bravo, e come mai poi hai smesso di fare quel lavoro?” “perché mi hanno licenziato!” “e come mai?” ”ma niente, andava tutto bene, oltre a far attraversare i bambini, facevo una sorta di controllo che non gli succedesse niente, sai con la gente che gira per le strade al giorno d’oggi… Così stavo attento quando vedevo qualcuno che non conoscevo che si avvicinava ai bambini. Le madri erano contente, tanto che per ringraziarmi, due o tre mi hanno dato pure un po’ di figa. Un giorno, fuori dalla scuola, c’era un bambino che veniva sempre a prenderlo sua madre. Quella mattina gli si avvicina una macchina, guardo dentro, e vedo che non è sua madre, ma bensì un uomo sulla cinquantina. Ci metto un attimo a realizzare, faccio “uno più uno” e il risultato non può che essere “due”. Sono andato lì, ho aperto la portiere e l’ho pestato di botte” “e ti hanno licenziato per questo?” “no, veramente il bambino mi ha detto: ma quello era mio padre, mi è venuto a prendere lui perché mia madre stamattina lavorava” “e tu che hai fatto?” “niente, ho pestato di botte anche il bambino, perché non mi aveva avvisato che sarebbe venuto suo padre a prenderlo” “e quindi ti hanno licenziato per quello!” “no, il direttore mi ha chiamato nel suo ufficio e mi ha detto di stare più attento le prossime volte, che non era bello fare delle cose del genere, che comunque capiva che l’avevo fatto in buona fede” “e tu?” “e io non ci son stato tanto a pensare, mi sono avvicinato e l’ho pestato di botte e a quel punto mi ha licenziato” “cazzo, Franco, anche giustamente direi, hai pestato tutti di botte!!” ”oh, ma che cazzo dici Poli? Stai attento che ti pesto di botte!!”. In quel momento entra lo Zar “ragazzi, muti, silenzio e non fate volare una mosca” e Attila “si, si ragazzi, tutti muti che è entrato il re dell’arroganza!!” e lo Zar “senti ciccio, non farmi perdere tempo a sentire le tue cazzate, ho da fare un annuncio importante!” ”ah, che è successo? ti sei comprato la luna e ci inviti tutti a fare le vacanze estive nel nuovo residence lunare?” ”no, imbecille di un panzer, è una cosa seria, ho comprato una casa di moda, e ho sostituito la “griffe” precedente con una bicicletta e una bandiera legate assieme e stilizzate e pensavo di invitarvi alla “prima passerella”, dove appunto farò conoscere il mio marchio al mondo intero, così almeno respirate un po’ di aria di alta società invece di frequentare sempre pezzenti come voi, inoltre, se mi servisse una mano, potreste venirmi bene” e Attila “e tu potresti andartene a fanculo, insieme a tutti quei ricchi e spocchiosi che compreranno i tuoi vestiti” ”ah si, e allora venerdì vado per i cazzi miei e non vengo a giocare” ”certo che sei proprio bastardo dentro! e va bene, facciamoci sta minchiata, cazzo, una volta ero io che obbligavo la gente a far le cose, ora guarda un po’ te come mi son ridotte, e che cazzo, comunque dov’è questa bella cazzata?” “all’Hotel Ambassador, sette stelle e 180mila euro a notte, quindi cercate di venir vestiti bene e di non far figure di merda, come al solito”. L’indomani sera ci si presenta all’Ambassador con la Lancia Delta HF integrale del Meridio, con la radio a palla che suona “o’ surdatu ’nammuratu”. Si scende. Il Miche dà le chiavi al parcheggiatore che, invece di salire in macchina per parcheggiarla, chiama il carro attrezzi e la fa portare direttamente dal demolitore. Quando li vede, l’organizzatore della serata, gay da competizione come nella migliore tradizione della moda, gli va incontro e gli fa “forza ragazzi, che lo Zar vi stava aspettando, correre, correre” e da una pacca sul culo a Poli, che non lo guarda molto bene. Si arriva lì, lo Zar non saluta neanche e fa “allora, voi due teste di cazzo, mettetevi all’entrata, che visto che parlate uno straccio d’inglese potete accogliere gli ospiti stranieri e magari fate anche un po’ di servizio di sicurezza che non ci sia qualche testa di cazzo che vuole entrare senza essere stato invitato. Voi due..” segnando il Pizza e il Meridio, andate pure nel pubblico che non vorrei che qua mi facciate qualche casino, e tu Poli, vai col mio assistente che gli dai una mano a posizionare le luci”. L’assistente guarda Poli, lo accarezza sulla testa e gli dice “vieni con me ciccio, che mettiamo a posto le cose”, e poi si mette un dito in bocca con fare malizioso. e il Moralista lo segue non troppo contento. Siccome è ancora molto presto, non è ancora arrivato nessuno e così Attila e Tarzan, vestiti come Kevin Kostner in The bodyguard, con tanto di auricolare e occhiali neri, si stanno rompendo discretamente le palle; Attila tira una palla da tennis contro il muro, per farla subito sparire quando sbaglia il tiro e sfonda il parabrezza di una limousine parcheggiata per la serata.

Tarzan invece è molto nervoso perché non è abituato a stare senza far niente, così quando vede passare una vecchietta che sta andando a fare la spesa, la avvicina e, quando è “a portata” di braccia, la blocca in una cobra clutch frantumandogli all’istante due vertebre della schiena. La “nonna” però resiste e non cede, cerca di toccare le corde, ma Tarzan aumenta la pressione e la vecchia perde i sensi e si scafanna di faccia sull’asfalto sfasciandosi la dentiera nuova in porcellana. Attila guarda Tarzan e gli fa “ma perché hai fatto così a una vecchia?” “beh dovevo un po’ riscaldarmi per stasera, sai con che gente potremo avere a che fare???!” Intanto dietro le quinte, iniziano ad arrivare le modelle. Quando il Pizza vede tutto quel ben di dio. perde completamente l’uso della ragione, e inizia ad andare dietro a tutte, ululando come un coyote in calore. Finché si avvicina a una per tentare l’approccio. Questa non si accorge di lui, si gira di scatto e gli aggancia il labbro con l’anello disegnato da Pininfarina e gli apre la faccia fino all’inizio del naso, tanto che per tenergliela assieme, ma anche per evitare che continui ad ululare, gli viene applicata una riproduzione della maschera di Hannibal Lecter, firmata da Valentino. Intanto cominciano ad arrivare i personaggi per assistere alla sfilata. Entra Ranieri di Monaco, amico fraterno dello Zar e, dietro di lui, uno sconosciuto, Attila lo ferma e gli fa “dove va lei?” “sono con il Principe”. Ranieri sente si gira e fa “ma io non la conosco!”. Allora Tarzan prende per il colletto l’intruso e lo pesta di botte come faceva il Pizza quando lavorava fuori dalla scuola. Unica differenza è che Tarzan li mena senza lasciare segni. Ci sono molti altri personaggi dello spettacolo e del cinema. Ad esempio arriva Monica Bellucci; Attila, quando la vede, si sdraia a terra e si fa camminare addosso come se fosse il red carpet degli Oscar, la Bellucci gradisce tanto che per premiare Attila gli dà una tacchettata fortissima nei coglioni e con l’altro tacco della scarpa gli perfora la cornea piantandoglielo in un occhio. Inizia la sfilata. L’annunciatore dice “tenetevi pronti a un innovazione mai vista prima; godete di questi vestiti unici nel loro genere con la nuova griffe “LO ZAR” vestiti di classe, che danno sicurezza a chi li indossa portandoli al limite dell’arroganza e della spocchia. Quelli che state per vedere sono vestiti, pensate, in tessuto fatto con canapa indiana, leggerissimi.” Poli ci mette un attimo a realizzare, aspetta che entri la prima modella e le strappa via la gonna, tornando poi tra il pubblico, a rollarsela in tutta tranquillità. La sfilata procede bene, tra gli ululati del Pizza e lo sfilare delle modelle. Finché una modella non perde un foulard sulla passerella, si dovrebbe fare finta di niente per non imbarazzare la ragazza, ma il Meridio, da gran gentiluomo del sud, decide di salire sul palco e tirare su il foulard. Ma scivola sulla passerella e dà una schienata paurosa, riuscendo però a consegnare il foulard alla ragazza, tra le migliaia di flash che non si fanno sfuggire la scena. Finita la sfilata esce lo Zar che ringrazia tutti e si becca in faccia un mazzo da 400 rose che aveva mandato Cassano perché non poteva assistere alla sfilata. L’indomani lo Zar è furibondo. ”Bravi stronzi, siete riusciti a rovinarmi anche il mio debutto nella moda”. Attila prende il giornale e vede, in prima pagina, la foto del Meridionale in passerella e l’articolo sotto che dice “grande debutto per la griffe “Lo Zar” con vestiti della tradizione italiana, tipica del sud. Come non apprezzare questo modello che sfoggia con “pacchiana arroganza” la giacca di pelle con gli stivaletti coordinati, modello camperos e queste catene d’oro da 25 chili, che non si vedevano dai tempi di Tony Manero? Un tuffo nel passato con un tocco chic ma molto apprezzabile” e Attila “ma hanno parlato benissimo, che c’è che non va?” “c’è che la mia linea non è una linea da meridionali tamarri anni ‘70 e quel cazzo di Meridio, mi ha rovinato tutto” ”e che sarà mai, mettici anche questi modelli nella tua linea, vedrai che vanno sempre di moda!”. E si arriva al venerdì che vede il rientro di Krajiceek, che però non potendo giocare in porta, perché ancora dolorante al dito, gioca in difesa. Manca il portiere e si dovrebbe chiamare Nicolò, ma bisognerebbe far star fuori un altro, oltre al Miche, e non è molto giusto. Altra soluzione sarebbe far giocare in porta Tarzan, ma perché deve sacrificarsi lui, quando il dito glielo ha spaccato Baresi che è anche un suo grande Amigos? Che copra l’assassino il posto in porta lasciato vacante da Krajiceek, così da “mondare” la sua colpa. Così va in porta Baresi, e giocano con lui, Krajiceek in difesa, Zico, JBL e, per la prima volta, il Pizza, così si smorza un po’ questa divisione che vedeva il Pizza non giocare mai di là. E il Pizza sarà contento di non giocare con Attila, che lui considera incapace, e magari stasera non fotterà la partita come al solito. In più giocando Krajiceek in difesa, non sarebbe proprio l’ideale mettergli il Pizza contro, che poi non scoppi qualche buridda. Dall’altra parte ci sono Santoro, Tarzan, Poli, lo Zar e Attila. Sarebbe tutto a posto e si potrebbe passare la terza serata in tranquillità ma Baresi ha pensato bene di andare in sede e riaprire con un coltello da macellaio la “divisione” tra i due gruppi che si stava, molto lentamente, ”cicatrizzando” dicendo che adesso “con le classifiche e il fatto che tu ti tieni sempre il Pizza e Tarzan è diventata noi contro di voi!”, e non ha spiegato nemmeno stavolta perché considera Attila una persona cosi’ di merda da non andarci in vacanza assieme, giustificando la sua affermazione dicendo che non andrebbe in vacanza nemmeno con il Pizza e il Miche, beh Attila si consola ad essere messo sullo stesso livello del Pizza e del Miche che non solo non parlano mai con Baresi ma non vengono mai neanche a mangiare, avendo poi il coraggio di aggiungere che a rimarcare questa divisione presente nel gruppo, ci ha pensato Attila mettendo le classifiche dei Real contro Quelli del Venerdì, classifiche che invece aveva espressamente richiesto Krajiceek. Per diminuire la “divisione” le classifiche

sono state tolte; magari si poteva anche dire che la divisione è nata perché questa cosa dei Real, è stata fatta e non perché Attila ha messo le classifiche, perché se non fosse stata fatta non ci sarebbe stata nessuna divisione, ma il Barre, dopo due settimane di tranquillità apparente, ha pensato bene che non sarebbe stato bello passare un’altra serata tranquilla e allora ha messo, di nuovo, bene le cose in chiaro, così da creare un bell’ambientino, e poi dice che a lui queste polemiche fuori dal campo danno fastidio, come gli si spaccherebbe il grugno!! E quindi si va avanti come si era sempre fatto, anche perché ogni volta che si parla di mischiarsi esce il discorso che Attila dovrebbe dire “basta, mi son rotto i coglioni, basta con i Real, mischiamoci” passando per l’unica persona che non ha apprezzato questa cosa, mentre in realtà non è stata apprezzata da nessuno a parte i quattro che l’hanno fatta. E quindi si va avanti così, con la divisione, non solo sul campo, più evidente che mai. Ma sul giornalino questa divisione non esisterà più e quindi non sarà più Real contro Quelli del venerdì ma “Gunduin” contro “Facce Marse” così giusto per dare un nome alle squadre, e vediamo se le partite saranno un po’ meno tese, visto che il problema erano le classifiche, oppure si continuerà sulla stessa strada, cosa che credo sia più facile, perché il problema non era quello. Come volevasi dimostrare. Prima della partita, Attila dice che ha levato le classifiche perché Baresi ha detto che sono quelle che hanno creato ancora di più la divisione che, con le classifiche, è diventata “noi contro di loro” e scoppia un casino immane. Baresi dice di non averlo detto, Attila lo accusa di avere comportamenti da gente di merda, perché non solo Baresi aveva detto quello ma anche che JBL e Krajiceek, che lui ama moltissimo in quanto suoi amici veri e grandi persone al di fuori, però, nell’ambito del gruppo erano stati destabilizzanti e ora nega di averlo detto, accusando Attila, che stavolta non ha né gridato né fatto casino, ma solo levato le classifiche per distendere gli animi, di essere sempre lo stesso. Krajiceek s’incazza e chiede spiegazioni, ma non a Baresi che ha detto così, bensì a Attila che non gli ha detto un cazzo se non che quello che ci tiene di più a questa cosa dei Real è lui, cosa che aveva detto sempre anche Baresi. Certo non si può certo dire che per Attila Krajiceek sia il massimo dell’amicizia, ma questa volta non gli ha proprio detto un cazzo, e poi del resto, come dice il Vecchio, non si può mica piacere a tutti. Attila sta sul cazzo a Krajiceek da quando non è andato al suo matrimonio; a Baresi, che una volta era un suo amico e ora non fa altro che dargli addosso e chissà a chi altri ancora starà sui coglioni, e quindi non si capisce perché non si riesca ad andare avanti pur sapendo di non piacere a certi del venerdì e bisogna subito dire “a questo punto non vengo più a giocare” come ha fatto Krajiceek che Attila non gli aveva detto un cazzo di particolare. E con questo bell’ambiente e con tanta voglia di mettersi le mani in faccia, la partita può iniziare. E inizia con JBL che apre le marcature 0-1. Zico che ha detto che il Pizza non si è impegnato più di tanto perché ha visto che loro erano più forti? Più forti dove poi? visto che dall’altra parte ci saranno stati si Attila e Tarzan che sono due incapaci ma c’erano anche il Moralista e lo Zar e loro avevano JBL e Krajiceek che giocava in difesa e che non è un difensore, comunque il Pizza non si è neanche scazzato, tanto che dopo due minuti arriva davanti alla porta e segna, anzi gode perché quando gioca con quelli più forti il Pizza semmai si diverte 0-2. Arriva il Meridionale a fare le riprese, grandissimo gesto dell’escluso di turno, Attila gli dice di usare lo zoom, il Miche lo usa la prima volta ma dopo non lo usa più, spettacolo. Il Barre inizia con due buone parate ma lo Zar lo infila con un gol in diagonale 1-2. Poli fa davvero delle belle cose: dribbling, contrasti e anche gol con un tocco di fino sottoporta 2-2. Lo Zar fa un tiro loffio e Baresi si butta a terra per bloccarlo neanche fosse Buffon, così per fare un po’ di scena, ma rischia di rompersi il filo della schiena, applausi per il Vecchio. Attila si trova davanti a Baresi che gli para il tiro, ma sulla ribattuta Attila ribadisce in gol per la disperazione del Vecchio 3-2. Tarzan fa di tutto in difesa, fermando le incursioni avversarie con anticipi e recuperi degni di nota. Le Facce Marse cercano subito il pari, ma Santoro para di tutto rischiando anche le uscite a terra nelle mischie. JBL prima tenta il suo gol dal calcio d’angolo, non lo trova, poi ne fa uno invece molto bello incrociando sul palo opposto e portando il risultato sul 3-3. Quando ha la palla Krajiceek Attila non gli va sotto, e quando ha la palla Attila è Krajiceek a non andargli sotto, così i due hanno un bel po’ di spazio per fare quello che vogliono, così Attila “regala” due palloni allo Zar che spreca e Krajiceek può tirare da centrocampo colpendo il palo. Il 4-3 lo sigla Attila con una cannonata sotto l’incrocio. Zico gli fa “cazzo, tira un po’ più piano che mi distruggi il vecchio, non è mica un portiere” e Attila “anche Tarzan non è un portiere ma quando è in porta JBL tira delle cannonate e a momenti lo prende pure in faccia, quindi non ci facciamo i problemi se uno non è portiere, al massimo gli si fa gol non è che gli si spacca una gamba, comunque vedrò cosa posso fare perché in effetti il Barre è molto più anziano di Tarzan”. Poli, in serata fantastica, ne mette due e porta il risultato sul 6-3. Il Pizza lancia JBL che si mangia un gol clamoroso, il Pizza smoccola un po’ ma non si scazza come le altre volte, del resto giocando con quelli forti non è il caso di scazzarsi. Zico fa 6-4. Ma Attila, stavolta con un tocco piano sottoporta fa 7-4. Baresi fa a Krajiceek “cazzo, almeno non far fare gol a Bongio!” Zico riapre la partita 7-5. Ma ancora lo Zar riporta a 3 i gol di vantaggio dei Gunduin 8-5. Prima JBL e poi Zico riaprono la partita 8-7, arriva il custode, finisce qui. Krajiceek non va a mangiare perché “si è rotto”, gli altri ci vanno e si conclude la serata movimentata.

Forse non tutti sanno che.....

Tarzan vi erudisce

Tra le varie tecniche di cura alle malattie, ve ne sono alcune che affiancano le tecniche tradizionali e si collocano tra i metodi alternativi. Una di queste, riconosciuto anche dall’Unione Europea, è la medicina ayurvetica. La sua origine è indiana e viene fatta risalire al 1000 a.c. quando fa la sua comparsa in pergamene che narrano la vita del reggente di quel tempo. Le leggende la fanno risalire addirittura alla creazione dell’universo, quando Brahma, dopo aver creato la vita, ha dato all’essere umano le dottrine per poter mantenere il suo corpo, ed il suo spirito, sempre vigoroso ed esente da malattie. Infatti per le discipline orientali allo spirito viene data la stessa importanza che per la materia. In questo tipo di medicina, l’essere umano viene “diviso” in tre parti: uno è fatto di aria ed estere, a simboleggiare il perenne movimento della vita nel corpo quali la circolazione ed il sistema nervoso; il secondo di fuoco e acqua, a simboleggiare la trasformazione od il cambiamento come avviene a livello fisico nella digestione; e l’ultimo di acqua e terra per definire la coesione di tutto quello che è dentro l’essere umano come i fluidi corporali o i processi mentali delle emozioni. Di conseguenza forse non tutti sanno che la terapia ayurvedica tende a riequilibrare gli scompensi che si creano tra le varie parti ed utilizza esclusivamente prodotti naturali con utilizzo di minerali e piante, nonché di musica adatta a rilassare la mente per permetterle di far guarire il corpo più rapidamente.

CAMPIONE WWE: JEFF HARDY

SMACKDOWN!

6^ GIORNATA

RIC FLAIR VS. FINLAY
Vincitore: FINLAY per squalifica

MARK HENRY VS. KANE
Vincitore: KANE per SQUALIFICA

GREAT KAHLI vs. UNDERTAKER
Vincitore: GREAT KAHLI per submission

MVP VS. EDGE
Vincitore: EDGE per squalifica

CHAVO GUERRERO VS. BATISTA
Vincitore: CHAVO GUERRERO per squalifica
CLASSIFICA
		PUNTI
1°	FINLAY	14
2°	UNDERTAKER	13
3°	BATISTA	10
4°	MVP	9
5°	EDGE	9
6°	MARK HENRY	8
7°	THE GREAT KAHLI	8
8°	RIC FLAIR	6
9°	KANE	2
10°	CHAVO GUERRERO	2


ABBINAMENTI

	BATISTA	UNDERTAKER



	LO ZAR	TARZAN

	EDGE	FINLAY



	ATTILA	ZICO

	RIC FLAIR	MARK
		HENRY


	BARESI	KRAJICEEK

	GREAT	KANE
	KHALI


	SANTORO	PIZZA

	MVP	CHAVO
		GUERRERO


	JBL	MERIDIO

Assegnazione punti per tipo vittoria:
	4 punti per schienamento (pinfall)
	3 punti per sottomissione (submission)
	2 punti per squalifica
	1 punto per conteggio fuori(count out)