QUELLI DEL VENERDI

VENERDÌ                                                                               07/12/2007

LE PAGELLE

QUELLI DEL VENERDI'

ZLATAN SANTORO:  7- -

Rientra e sembra che non si sia scordato di come si parava. Buoni interventi sia tra i pali che in uscita, un rientro totalmente positivo e questo è solo l’inizio.

TARZAN BERNARDI:  6,5

Seconda partita dell’anno in difesa, dopo quattro consecutive in porta. Non ha il miglior “passo” ma a JBL non fa quasi toccare boccia. Fa la sua parte.

FRANCO PIZZA:   7+

Decide che i suoi compagni non son buoni a fare gol e fa sempre tutto da solo. Scarta, difende, tira, fa anche due gol ma gioca meno per la squadra.

LO ZAR GAGGERO:  7-

Fa meno la differenza che in altre occasioni ma la sua presenza è sempre fondamentale, sia in fase d’attacco che in difesa. Ringhia su tutti, richiama i compagni e fa gol.

BONGIO ATTILA:   7- -

Torna a passare più palloni che tirare in porta anche se fa un gol e provoca un autorete. Si propone spesso ma, a volte, non viene visto. Comunque presente.

REAL AMIGOS

ROBY KRAJICEEK:   6,5

Non fa errori “marchiani” ma non fa neanche parate straordinarie. Fa quello che deve, anche se rischia di prendere gol quando esce per segnare.

GIORGIO BARESI:   7+

Gara bellissima per il Vecchio che ferma più di una volta il Pizza, poi cerca e trova la gloria personale, con il suo secondo gol dell’anno.

MORALISTA POLI:     7,5

Decisamente il migliore in campo. Difende si propone in attacco, torna in difesa e fa un gol straordinario. La sua partita più bella e diventa il quinto Real.

ZICO ZANASI:   7

Gara sul suo solito livello, fa girare la squadra accelerando o diminuendo il ritmo a seconda delle situazioni. Regia sapiente e illuminata.

JBL LOMONACO:   5,5

Rientra subito nei Real facendo una partita anonima senza spunti degni di nota. Un gol, più un tiro deviato dallo Zar, ma, per il resto non si vede molto.

IL GRANDE RIENTRO DI SANTORO

FINISCE 7-6 PER I REAL

Approfittando di questo dicembre “atipico” dal punto di vista climatico, con temperature primaverili. Attila, Tarzan, lo Zar, il Pizza e il Meridionale, se ne vanno a fare un giro sulla passeggiata di Arenzano. Naturalmente non c’è la gente che c’è d’estate e si gira molto meglio. Tra un discorso e l’altro, tra un pugno in faccia e un calcio nei denti con rincorsa perché uno dice che Cassano è un testa di cazzo e l’altro dice che Borriello è un puttaniere, tra un tentativo di sfiguramento a vita con una pialla arruginita del ‘15-’18 e un tentativo di sfiguramento temporaneo con una cannonata in faccia con una chiave del 15 perché uno pensa che un banchiere è un servo del capitalismo e l’altro è convinto che chi lavora in porto è un sindacalista, si arriva davanti alla gelateria del Sasso e Poli fa “perché non ci prendiamo un gelato?” e Tarzan “forse perché siamo in pieno dicembre e anche se non è freddo i gelati non li producono??” e il Moralista “senti Tarzan questa ironia gratuita mettitela un po’ nello zaino che io non è che la gradisca molto, se la gelateria è aperta il gelato ce l’ha!!” e entra bello convinto. Arriva dalla commessa e gli fa “volevo un gelato da 2 euro, cioccolato e pistacchio” “mi dispiace, ma d’inverno gelati non ne facciamo, abbiamo solo semifreddi” Tarzan si gira dallo Zar e gli fa “visto? l’avevo detto” e si scambia un cinque alto col “Russo” che poi si scambia un cinque con il Meridionale che, a sua volta, dà il cinque a Attila che, infine, alza il braccio per dare il cinque al Pizza che glielo dà ma, avendo qualche problema di vista e non riuscendo a capire bene dov’è la mano, dà il cinque alto ma invece di colpire la mano di Attila colpisce il contenitore in plastica dove ci sono i coni e lo fa cadere a terra. La commessa fa “ma che cazzo combinate?” poi guarda il Pizza negli occhi e capisce tutto. Poli però non l’ha presa molto bene che non ci sia gelato, quando in più ha visto gli altri festeggiare, si è incazzato ancora di più, così si è girato verso la ragazza e gli fa “allora se d’inverno non producete gelato fuori non dovreste scrivere gelateria” “ma abbiamo il semifreddo” ”e allora dovreste scrivere semifredderia, perché io ora sono entrato con la voglia di gelato e voglio il gelato, quindi me lo fate al momento” ”guardi, anche volendo non potrei farlo perché non abbiamo gli ingredienti” ”il latte lo avete?” ”si, ma non abbiamo gli aromi in polvere per fare i vari gusti, quindi non rompa i coglioni” ”guardi, io volevo un gelato tutto fragola, quindi prenda il latte che la fragola la fa con il sangue che le faccio uscire dal naso dopo che le ho dato una testata in faccia perché è troppo arrogante”. A quel punto, sentendo un po’ di casino, esce dal retro del negozio un meridionale di una centoventina di chili “problemi?” Poli lo guarda e gli fa “nessun problema, sto parlando con la signorina quindi se lei se ne vuole andare, gentilmente, fuori dai coglioni, mi fa solo che un piacere” invece il meridionale non sembra molto propenso a fare questo piacere a Poli. Lo fissa e gli fa “aspetta un attimo ma io ti conosco” Poli lo guarda e gli fa “no, a me la sua faccia non mi dice niente” interviene il Pizza “Fra, forse lo conosci invece, perché ora che lo guardo meglio mi sembra il poliziotto che mi ha sfondato il grugno a manganellate una domenica allo stadio, e quindi, visto che te con la polizia c’hai spesso a che fare…” Poli guarda meglio “ma siiii, sei quel coglione che mi ha fermato due settimane fa a Sampierdarena e mi ha dato una multa di 320 euro e mi ha levato 15 punti dalla patente perché stavo fumando una canna mentre guidavo e con l’altra mano stavo riempiendo il chilum, e che cazzo ci fa qua?” “vedi, il fatto è che ora non sono in servizio e sono venuto a tener compagnia alla mia ragazza che tu stavi importunando” “no, veramente io volevo solo che mi desse il gelato” “e lei ti ha detto che gelato d’inverno non ne fanno” e Poli “e allora andate a fanculo te e la tua ragazza e tutti quelli che d’inverno non fanno il gelato”. Il poliziotto perde un po’ le staffe, prende Poli per un orecchio gli fa fare il giro del banco e gli dice “vedi, molte gelaterie d’inverno fanno il semifreddo” e gli schiaccia la faccia su una vaschetta di semifreddo al cioccolato e Poli, che proprio non ce la fa a non insultare un poliziotto, anche se non è in divisa, con il naso in “apnea” riesce ancora a ribadire “allora andate a dar via il culo te, la tua ragazza e tutti i semifreddi d’Italia”. Il meridionale prende Poli lo fa sedere e gli mette davanti una vaschetta da 8 chili di semifreddo al tonno, nuovo gusto per un simpatico aperitivo, e gli fa “ora te lo mangi” “no, grazie, ma il semifreddo te lo puoi mettere al culo” il poliziotto tira fuori la pistola d’ordinanza e gli intima ancora “mangia!”. Poli si alza di scatto e colpisce di testa, al mento, l’uomo armato e gli sfascia tutti i denti davanti, riesce poi a scappare e quando è sulla porta, gli altri se ne sono già andati quando hanno visto che si stavano mettendo male le cose, si mette a gridare “la disoccupazione ti ha dato un bel mestiere, mestiere di merda cara-bi-niere !!” e esce. Attila lo guarda e gli dice "ma

non era un carabiniere” “ma è lo stesso intanto son tutti uguali”. Ci si allontana per bene dalla gelateria e si continua a passeggiare finché non s’incrocia un gruppo di bambini di una scolaresca che erano andati in gita nella villa di Arenzano. I bambini che navigano spesso su internet e che apprezzano molto Quelli del Venerdì, riconoscono subito i componenti del gruppo e gli corrono incontro. Quasi li travolgono gridando di gioia e chiamandoli ognuno per soprannome. Tarzan non apprezza molto questo casino così cerca di defilarsi e lo Zar gli fa “ma perché te ne vai?” “perché veramente non apprezzo molto questa categoria di persone” ”categoria di persone?? i bambini vuoi dire?” ”si, i bambini” ”e che sarà mai, dai sono nostri fans, sono simpaticissimi”. In quel momento un bambino riconosce Tarzan e gli fa “tu sei Tarzan e ti piace il wrestling, l’ho letto nella tua scheda, anche a me piace il wrestling, il mio lottatore preferito è Shawn Michaels, guarda come faccio la sweet chin music” batte due o tre volte il piede per terra e poi fa per dare un calcio in faccia a Tarzan, ma essendo un bambino, chiaramente non può arrivare alla testa di Tarzan, così il calcio gli centra in pieno i coglioni. Tarzan si tiene con le mani e, piegandosi in avanti, con un filo di voce fa allo Zar “vedi perché non mi piacciono tanto i bambini?” e cade di faccia. Il Pizza, che ha assistito alla scena, comincia a diffidare del bambino che ha di fronte che gli fa un sacco di domande “come mai ti chiamano Pizza? Come mai sei il più forte al venerdì? Come mai a volte arrivi a giocare ubriaco?Come mai a volte ti scazzi e lasci passare gli avversari mandando a puttane la partita?”. Il Pizza risponde con calma anche alle domande più provocatorie, finché il bambino gli fa “come mai hai gli occhi storti?”. Ora che glielo dica Attila, gli fa girare un po’ i coglioni, ma, essendo un amico lo accetta; ma che glielo dica un bambinetto dopo che gli ha fatto anche un centinaio di domande stupide, non è che la prenda poi così bene. Non gli risponde, gli prende la testa con le due mani, gliela tiene ferma per qualche secondo e poi gli dà giù una testata in faccia, talmente forte che lo riduce come Marotta. Aspetta qualche secondo, poi guarda il bambino e gli fa “come mai hai gli occhi storti?”. A questo punto interviene la maestra “ma suuuuu, che cazzo fate, sono bambini!!” e lo Zar “ha ragione signora, sono bambini, ma porca puttana prima uno tira un calcio nei coglioni a Tarzan..:” e il bambino “era una sweet chin music non un calcio” “… e vabbé, calcio o sweet chin music che dir si voglia, resta il fatto che gli è arrivato nei coglioni, questo invece chiede al Pizza come mai ha gli occhi storti, capisce che non sono momenti belli” e la maestra “ho capito, porca di quella puttana, però ora io cosa gli dico alla madre di questo che gli arriva con gli occhi storti come quelli di Marotta?” “non so, sono cazzi suoi questo, doveva pensarci prima e tenere a bada i suoi alunni, te saluti, vecchia”. Continuano la passeggiata e quando arrivano quasi dal porticciolo incrociano Santoro. Il portiere li vede e gli fa “ma grandiiiiiiiiii, ma guarda chi c’è! è un sacco che non ci si vede” e Attila “già Franco è un sacco che non ci si vede, anche perché avevi detto che saresti rientrato a novembre ma non ti sei fatto sentire?” “e non potevi chiamarmi te, testa di cazzo!!” “ma sai, visto che mi avevi detto che mi avresti chiamato non volevo disturbare comunque già che ti vedo te lo dico, vuoi venire venerdì a giocare?” “va bene dai che faccio un po’ di movimento, venerdì vengo”. Quando sente questo annuncio lo Zar tira fuori dallo zaino qualcosa e sparisce dentro la villa, ne esce poco dopo con una bicicletta affittata e con la bandiera della samp e si fa tutta la strada in bicicletta, sventolando la bandiera per festeggiare il rientro di Santoro. Il portiere guarda Attila e gli fa “ma cos’è lo Zar, nei due mesi che non son venuto è andato di testa?” “no, è che deve superare un blocco, lasciamo perdere che è una storia tristissima. Ma dicci un po’, tu cosa hai fatto in questi mesi?” “ma sai, ad agosto e settembre mi son fatto una serie indescrivibile di cazzi miei, a ottobre ho mangiato, bevuto lavorato, e a novembre sono andato in giro a spaccare qualche grugno, così per fare un po’ di movimento, visto che non giocavo a pallone. Ma perché non ci andiamo a prendere un gelato dalla Gelateria del Sasso, così parliamo un po’ ” e Poli “ma no, dai! si parla tanto bene qua” “ma su un bel gelato, o semifreddo che sia” “no, guarda è meglio di no perché lì non so perché, non ci vedono troppo bene” “va beh, come volete, allora ci vediamo venerdì?” “si, si ci vediamo venerdì”. Così, rientrando Santoro, devono iniziare a girare JBL, il Pizza, Poli e il Miche. Poli guarda Attila e gli fa “non  mi farai mica stare a casa a me per primo?” “te, Moralista, fatti i cazzi tuoi, per intanto andiamo a casa prima che incontriamo qualcun altro”. Si va a casa e a Attila, viene voglia vista la cazzata che ha fatto la settimana scorsa sul guest, di far stare a casa JBL ma poi, visto che è un signore, e visto che i Real vogliono fargli una punizione goliardica per riammetterlo nel loro gruppo e visto che JBL salterà già la partita tra due venerdì perché andrà a vedere Ligabue, allora Attila fa stare a

casa il Meridionale; in più JBL sapeva già che sarebbe venuto anche se non si sa su quali basi. Le squadre sono così fatte, per Quelli del venerdì: Santoro, Tarzan, il Pizza, lo Zar e Attila e per i Real: Krajiceek, Baresi, Poli, Zico e JBL. Si arriva al campo e, come detto, prima della partita ci doveva essere la cerimonia di “riammissione” nei Real per JBL, ma, prima della partita non c’è nessuna punizione per il banfer-arrogante, anzi, addirittura gli viene riconsegnata la maglia dei Real che, a quanto detto la settimana prima, gli doveva essere sospesa fino a Gennoaio 2008 e quindi avrebbe dovuto giocare con la maglia bianca; ma niente di tutto questo è successo, ma del resto, come dice Ligabue “il tempo sistema le cose…”. Ma venerdì il banfer se ne starà a casa. Per intanto la partita può iniziare e si comincia con Tarzan, che dopo due mesi, con una sola partita giocata in difesa, si deve disimpegnare di nuovo in quel ruolo e ha qualche, normale, difficoltà; così al primo intervento manca la palla e rischia di ammazzarsi per terra, avrà tempo di rifarsi. Si capisce che è subito una gran serata per Poli quando va al tiro due volte sfiorando il palo. Ma è lo Zar a trovare il gol che apre le danze, lo lancia Attila che ormai fa meglio i passaggi che i tiri, visto che segna pochissimo rispetto agli altri anni, e il “Russo” mette dentro in diagonale 1-0. Zico pareggia subito, umiliandosi lo Zar che pensa più a precisare subito che il gol di Zico non è da “piazzetta” perché altrimenti perderebbe la sua scommessa, piuttosto che pensare a fermarlo 1-1. Baresi è in forma straordinaria e ferma due o tre volte il Pizza. Pizza che, di solito, inizia a non passare più un pallone a Attila dopo che si è mangiato un gol, invece stasera, pensa bene di non passargli un pallone dall’inizio e la dà sempre allo Zar, anche quando è marcato facendogli fare un culo così. Santoro, nonostante i tanti mesi di inattività, è sempre lui e compie degli interventi importanti. Poi quando deve far partire l’azione, con Attila di punta il Pizza e lo Zar alti e larghi a centrocampo, deve dar la palla a Tarzan che deve far “partire” l’azione e impostare. Dopo due o tre volte è lo stesso Tarzan che gli dice “ma perché mi fate impostare a me?” perché quella fase di gioco non è quella più adatta al rientrante giocatore di football. In compenso, quando deve difendere, lo fa alla grande assestando anche qualche bel calcione a JBL quando è il caso. Attila riceve palla tira, clamorosamente, non di punta e incrocia sul secondo palo; la palla colpisce il montante poi rimbalza sulla testa di Krajiceek per il più classico degli autogol 2-1. Ma ancora Zico riporta tutto in parità, gran bel gol, anche questo non da “piazzetta” 2-2. JBL viene insultato da tutti i compagni perché ritengono che la sua presenza in campo sia inutile. Mentre lo Zar fa vedere quanto “utile” sia la sua gol e 3-2. Il Pizza continua a fare i coglioni al carpaccio a Attila, ad ogni minimo errore, ma Attila si trattiene. Ma quando lo Zar gli dà il pallone e lui tira anche bene, con Krajiceek che fa un’ottima parata ma il “Russo” lo guarda male, Attila lo precede “oh, ma ho tirato bene!!” “e infatti non ti ho detto mica niente””si, si ma si vede che ti stavi preparando per il tuo insulto classico, ovvero di cagarmi in mano, e quindi ti ho preceduto”. Si riprende tra l’ilarità generale e arriva un altro autorete. E’ JBL che tira, lo Zar devia, Attila fa per marcare il gol a JBL, ma lo Zar preferisce sputtanarsi lui e ammettere di aver toccato la palla, piuttosto di dare il gol al banfer, quindi autorete e 3-3. A questo punto si scatena il Pizza che, vedendo che anche lo Zar non è poi così capace a metterla dentro, decide di tirare da ogni posizione. Prima sfigura due o tre persone che passavano nella strada per il porto, poi mette dentro una doppietta  5-3. JBL se la prende con Krajiceek perché non ha rilanciato i pallone lungo, ma viene mandato a fanculo e anche quando fa il gol del 5-4, nessuno lo esalta. Attila fa 6-4 a porta vuota. Poi Krajiceek decide di uscire fin oltre la metà campo, fa per tirare ma Attila gli respinge il tiro, la palla resta lì con la porta dei Real vuota, ma il fenomeno del Pizza non riesce manco a tirare. Zico chiude la sua tripletta personale e porta la sua squadra di nuovo sotto 6-5 e arriva il gol più bello della serata. E’ il Moralista che mette la “ciliegina” alla sua prestazione mega, facendo una fuga sulla fascia e mettendo la palla nell’incrocio dei pali dall’altra parte dove Santoro non può arrivare 6-6. l’incredibile arriva poco dopo, Baresi s’incunea nella difesa avversaria, mette dentro il suo secondo gol dell’anno e mette l’ipoteca sulla sua scommessa che vede appunto, un suo gol e la vittoria dei Real. 6-7. Quelli del venerdì assediano gli avversari che, come aveva detto Zico stavano giocando meglio. Attila sfiora il pari. Ma arriva il custode a chiudere la partita, con il Vecchio che dice “è da un po’ che sono suonate le nove e mezza!”. Finisce 7-6 per i Real, squilli di tromba perché vincere una partita è fondamentale dopo tre sconfitte consecutive che non si digerivano molto bene, e così possono celebrare la vittoria  con l’entrata, quasi ufficiale, nel loro gruppo del Moralista Poli, che è contentissimo di aver ricevuto l’onore di diventare il quinto Real ufficiale. Applausi e pizzata.

Forse non tutti sanno che.....

Tarzan vi erudisce

Con l’ingresso nell’Unione Europea, ci si è dovuti adeguare a varie normative che hanno conformato per tutti gli stati aderenti, lo standard di qualità. Uno di questi è il protocollo HACCP (Hazard Analisys Critical Control Protocol) legato al mondo dell’industria alimentare. Esso rappresenta un protocollo, o serie di parametri, che stabilisce i dettami da seguire al fine di prevenire rischi o alterazioni di un processo alimentare. Tutte queste norme vanno a trattare il prodotto dalla sua “nascita” fino alla consumazione del cliente finale al quale viene garantita la perfetta salubrità della merce. Infatti esso analizza i rischi che si possono incontrare fin dalla produzione ed obbliga, chi li tratta, a tenere sempre una sorta di diario al fine di monitorare sempre il prodotto e garantire che si è fatto il possibile per non far alterare l’articolo posto sotto controllo. Tutti le aziende che rispettano questi dettami, si possono fregiare di marchi di omologazione CEE che stanno a certificare il corretto uso di queste procedure garantendo, così, al cliente finale la genuinità e la non alterazione, se non appositamente specificata, di ciò che ha acquistato.

In questo spazio parlano i protagonisti della partita. Ogni settimana troverete le interviste di un giocatore per ogni squadra. Cliccate sul nome per vedere il video dell'intervista.

FINALMENTE!! Dopo 3 sconfitte consecutive e un mese da dimenticare si torna alla vittoria, e che vittoria, in rimonta condita da azioni che dimostrano la classe dei Nostri e suggellata da una muta invernale da fare invidia ad Armani che il Ns RealStilista ha confezionato e cucito con le proprie mani per poterci presentare belli come il sole ad affrontare un dicembre che sarà ricco di soddisfazioni.

Un grazie al nostro straniero di turno Smoker che si sta dimostrando degno dei Real.

P.S. Ma ci pensate se potessimo giocare in 5 dove potremmo arrivare!?

(ogni riferimento alla inutile, deleteria e scoordinata presenza della Ns punta è puramente voluto!!!) Se si candidasse alle elezioni riceverebbe un mare di voti alla bulgara. E' l'unico che suscita gli stessi sentimenti sia nei compagni che negli avversari, e non sono certo positivi GRANDE JBL

C'e da dire che tutti ce l'hanno un po’ troppo con jbl e non apprezzano le sue qualità balistiche e calcistiche. C'è da dire che anche gli scoordinati migliorano e a volte presi dalla paura e dalla voglia di dire la sua sui voti vengono anche a mangiare la pizza e non solo si sbattono e fanno goal di altri tempi.. C'è da dire che i real sono davvero belli..c'è da dire che hanno anche vinto nonostante calci e scorrettezze..comunque farei un appunto anche al meridionale che preso dalla smagna di dare il suo voto non si rende nemmeno conto a chi lo dà.. Comunque viva i real viva gli amigos.

(TROVATO LO SPAZIO)

Dovete dirmi le tre formazioni titolari delle squadre promosse dalla serie B alla serie A nel 2003-2004 (50 punti).

Classifica Quiz

                                                            Punti

Tarzan                                                  320

Attila                                                    200

Baresi                                                  160

JBL                                                        25

Fa freddo nella valle che volge al mare, e le aquile, nel mentre della loro inattività settimanale, rintanate nei loro nidi persi sulle vette, come tutti i predatori in questa stagione, cambiano muta... mettono quella invernale.... e risvegliandosi dal loro torpore sgranchiscono gli artigli e mossi dalla fame vanno subito rigorosamente in gruppo alla ricerca di qualche chiappa da predare...
E' così che è andata questo venerdì!!! sarà stato il veder Attila correre con la maglietta rossa del Rimini come cappuccetto rosso, sarà stato il ritorno di Gruvi... non lo so... ma gli aquilotti sono tornati a predare chiappe come una volta!!!
Alla prossima settimana!!! Ciao a tutti!!!