QUELLI DEL VENERDI

VENERDÌ                                                                               30/11/2007

LE PAGELLE

 

QUELLI DEL VENERDI'

 

TARZAN:  7-

Gioca per l’ennesima volta in porta e lo fa senza sbagliare niente e anche con qualche bel lancio di quelli che piacciono a Michele. Buona partita.

FRANCO PIZZA:  8+

Bisognerebbe coniare un termine nuovo per quando gioca così perché nessuna parola rende bene l’idea della partita che ha fatto questo pazzo. Incredibile.

 LO ZAR GAGGERO:   8

Fa il fenomeno su ogni pallone, corre, contrasta, spacca gambe e femori (al Vecchio) fa cinque gol e uno lo mette anche in mezza girata. Fantastico.

ATTILA BONGIO:  7- -

Stasera passa meno i palloni perché è più “cinico” in zona gol. Ne mette tre, tutti di punta e tutti fortissimo nell’incrocio e nel sette, poi fa anche dei passaggi per qualche gol.

MICHE SICILIANO:   6,5

Si sacrifica in fase difensiva ma ha anche qualche energia per mettere dentro due gol, importante per la sua squadra e presente in quasi tutte le azioni.

 

REAL AMIGOS

 

ROBY KRAJICEEK:   5,5

Un po’ sottotono, prende un gol “centrale” e ha qualche altra sbavatura. Stasera si “butta” meglio dal punto di vista stilistico, ma ne prende meno. Una bella su Attila.

GIORGIO BARESI:   6,5

Il Barre fa la sua onesta porca figura. Prima parte dietro, poi prova a “far male” in avanti e ci riesce, con il suo primo gol stagionale.

MORALISTA POLI:     6,5

Grandissimo il Moralista con tanto di tre gol, uno dei quali dopo una galoppata e tocco di fino. Poi combatte col Pizza e Lo Zar in maniera epica.

ZICO ZANASI:   6,5

Parte dietro provando poi a incunearsi nell’area avversaria. Non riesce a segnare ma la sua presenza è fondamentale per la squadra. Detta i tempi e difende.

JBL LOMONACO:   1/2

Alle cinque e mezza telefona e dice che ci sarà, arriva alle nove, d’accordo per colpa dell’aereo e dell’allarme bomba ma si gioca in cinque contro quattro per mezz’ora.

ALLARME BOMBA A FIUMICINO: JBL FOTTE LA PARTITA

FINISCE 12-10 PER QUELLI DEL VENERDI

 

E’ una mattina, neanche troppo fredda, di novembre, quando Poli si presenta in sede  con un bell’eskimo, la kefiah al collo, un bel colbacco e una scatola sotto braccio. Attila lo squadra per qualche minuto finché Poli non gli dice “che cazzo hai da fissare?” ”niente, stavo guardando come sei “inandiato” e stavo cercando le parole giuste per esprimere il mio pensiero senza offenderti troppo, ma quello che riesco a dire è questo: ma come cazzo sei conciato??” ”scusa ma non dobbiamo andare al corteo del G8” ”si, e allora? Fa un caldo porco e ti sei vestito come se dovessimo andare al corteo in Piazza Rossa a Mosca” ”senti Attila questi sono i simboli della contestazione e del proletariato. L’eskimo favoloso cappotto che rappresenta e ricorda la classe popolare degli anni ’60 a cui, il mitico Francesco Guccini” e dicendo il nome del cantante si mette sull’attenti e mostra il pugno chiuso, ”ha dedicato una canzone ormai storica, la kefiah simbolo della lotta dei compagni Palestinesi e dell’indimenticato, e mai troppo rimpianto, Arafat, che mi son messo attorno al collo perché in testa porto un meraviglioso colbacco simbolo fiero e ricco d’orgoglio del popolo Russo” ”si, bravo Fra, e dopo questa tua convinta esposizione del tuo vestiario, stile sfilata di Roberto Cavalli, ti posso dire che forse sei un filino troppo esaltato e che, magari, è il caso di essere un po’ più tranquilli?” ”puoi anche dirmelo ma io me ne sbatto, perché sono fiero del mio essere comunista” ”va bene Fra, e nella scatola, cos’hai?” “ma niente di che: una bandiera rossa, qualche panino, una chiave del quindici e una bottiglia di minerale da litro e mezzo” ”scusa, scusa, ho capito bene? Hai detto una chiave del quindici?” “ho detto una bandiera rossa, da bere e da mangiare, perché ti soffermi sulla chiave del 15?” “perché non mi sembra che centri molto, nel contesto di un corteo pacifico, una chiave del quindici” “ma non la uso mica, la porto per precauzione perché a volte, mentre facciamo questi cortei arriva qualche fascio del cazzo a far casino e allora, in quel caso ci vuole, perché io non sono violento ma mi devono lasciare libero di manifestare”. In quel momento, fuori dalla sede, si vede passare ad altissima velocità una bicicletta, subito Attila non ci fa caso, ma quando poi ripassa ancora due o tre volte, va fuori a vedere chi è e, sulla bicicletta da cross per bambini di 10 anni, c’è lo Zar che, con in mano la bandiera della nazionale, sta festeggiando, gridando “ci siamo qualificati per gli europei, ma vieni, ma chi siamo!!”. Attila se lo fa passare due o tre volte davanti, poi prende la scopa che ha in negozio, gliela infila in mezzo ai raggi come si faceva una volta, quando si era ragazzini, nelle località di villeggiatura così per divertirsi in allegria, e lo Zar vola in aria come il grandissimo Gilles Villeneuve, quando si è ammazzato a Zolder nell’82, ma allo Zar va decisamente meglio: dopo un volo di cinque o sei metri si scafanna di faccia contro il Pizza e gli butta giù tutti i denti davanti e gli drizza gli occhi ma, sfortuna per lui, solo temporaneamente. Dopodichè si ricompone, si alza e va da Attila e gli dice “perché mi hai fatto cadere? Stronzo!! Lo sai che devo superare il blocco psicologico del festeggiamento” ”no, Zar, quello lo hai superato la notte di Halloween, adesso ti va di fare così e lo fai, punto, ma è una stronzata visto che l’Italia si sapeva che avrebbe passato il turno e, con la squadra che ha, è una cosa anche normale; in più anche se avesse pareggiato con la Scozia, sarebbe passata perché mercoledì gioca con le Far Oer e quindi non c’erano problemi”. Lo Zar sorride e fa “ma scusa te non avevi detto che se l’Italia pareggiava avresti vinto la scommessa?” ”si, e allora?” ”e io quello festeggio, il fatto che tu hai perso la scommessa per un gol di Panucci che ha 34 anni e non pensava neanche più di essere convocato in nazionale: al 91° minuto e in più su un fallo invertito, che era della Scozia e lo hanno dato all’Italia, io questo festeggio” ”ma allora sei proprio un bastardo” ”eh pensandoci direi che è proprio così ma ne vado anche un po’ fiero” “va beh, intanto ti sei fatto un bel volo di cinque metri e poi vedrò cos’altro posso farti, ora andiamo al corteo che viene tardi”. Ma Tarzan, che era arrivato pochi minuti prima, dice “ragazzi, andiamo al corteo, facciamo sentire la nostra voce, tutto quello che volete però, sarete d’accordo con me che non si può andare a manifestare contro una cosa senza sapere neanche che cos’è questa cosa, quindi mi dispiace ma vorrei che prima di andare, mi scriveste tutti su un foglietto, così almeno uno non sente quello che dice l’altro, che cosa vuol dire globalizzazione”. Il Moralista s’incazza “ma andiamo, altro che stare a perdere tempo con ste cazzate” lo Zar, invece, è d’accordo “secondo me Tarzan ha ragione, cosa andiamo a contestare se non sappiamo neanche cosa vuol dire la parola contro la quale contestiamo, dai ci vuole un attimo, facciamolo”. Tutti compilano la loro risposta e la danno a Tarzan. L’ex giocatore di football legge il primo biglietto “Globalizzazione = abuso di potere da parte della polizia che tramuta lo stato libero e democratico, in uno stato militare”. Tarzan sospira sconsolato, si gira verso Poli e fa “Fra vedi, te pensi di andare a contestare contro la polizia” e il Moralista “e tu come cazzo fai a sapere che sono io che ho scritto quel biglietto?” “Poli, chi è che ce l’ha con le divise e che ha sempre problemi con loro?” “va bene, sono io e globalizzazione vuol dire proprio quello; infatti la polizia, durante le nostre manifestazioni, viene sempre a caricarci con i manganelli” “ma viene a caricarvi per, dicono loro, mantenere l’ordine pubblico, non perché manifestate contro di loro, vabbè lasciamo perdere, leggiamo un altro biglietto” prende il secondo biglietto e legge “globalizzzzazione sono quei bastardi i cui fatto chiudere i bordelli e ora fanno leggi che non li riaprono più”. Tarzan resta ancora sconsolato “Pizza, anche te non sai cosa vuol dire globalizzazione, che cazzo vai a contestare?” “e perché questo biglietto, invece, l’avrei scritto io?” “primo perché ci sono più errori nelle due righe che hai scritto che in un dettato di un bambino delle elementari, e siccome te hai appena la licenza elementare non potevi che essere tu, ma poi chi è che se la prende con quelli che non fanno riaprire i bordelli? Dai su Pizza, cerchiamo di essere più svegli”. Terzo biglietto “a me non frega un cazzo di questa fottuta globalizzazione, io contesto perché siamo in un paese libero dove, fortunatamente, abbiamo diritto a contestare e quindi io voglio far valere questo mio fottuto diritto indipendentemente dal cazzo di motivo bastardo che anima la fottuta gente che va a fare sta cazzo di contestazione”. Tarzan da due pacche sulle spalle a Attila e gli fa “tutte ste parolacce e questo idealismo sfrontato ti contraddistinguono sempre”. E poi l’ultimo biglietto “globalizzazione vuol dire la legge che permette una

 votazione globale, ovvero anche alla gente sopra i 70 anni che, vista la sua età, non dovrebbe più avere diritto al voto”. Tarzan si guarda in giro un po’ perplesso in cerca del Siciliano ma non lo vede, ma gli cadono gli occhi sullo Zar e, visto che è anche l’ultimo che è rimasto, capisce che è lui “bravo, hai scritto una bella cazzata per far cadere la colpa sul Miche, ma non può essere lui, perché non c’è e quindi, anche te, non sai cosa vuol dire globalizzazione!!” interviene Poli “giusto, il Miche non c’è, come mai non viene?” e Attila “doveva venire comunque state tranquilli, che so dov’è, venite con me”. I quattro seguono Attila che li porta verso il campo dove giocano al venerdì. Poli non sembra molto convinto “ma guarda che non può essere al campo, è rintronato, e su questo non ci sono dubbi, ma lo sa che si gioca al venerdì” e Attila “ma infatti non andiamo al campo, il Miche è lì” e segna un capannello di gente attorno a uno che sta parlando, seduto come Fonzie, sul bordo di un autoscontro, autoscontri che come si sa in tutto il mondo, sono frequentati principalmente da meridionali. Poli guarda meglio e fa “ragazzi, Attila aveva ragione c’è il Miche lì in mezzo!!”. Infatti il Meridionale sta raccontando a tutti le sue incredibili vicende da meridionale gridando “minchiiiiaaaa PPPPPinoooo la settimana scorsa uno mi manco di rispetto buttando un pezzo di carta davanti al mio negozio, gliene ho dette quattro e adesso ogni volta che passa davanti alla porta “baciamo, le mani” mi dice!!” e tutti gli altri meridionali che gli danno pacche sulle spalle e gli dicono bravo. Allora Attila lo chiama e il Miche, quando lo vede, si alza, si tira su i pantaloni si dà una manata nei coglioni per sistemare l’attrezzo e fa “ragazzi, devo andare, ci vediamo” e si parte. Si arriva a Genova e c’è un casino di gente. Inizia il corteo e tutto procede bene, senza incidenti, con canti partigiani e nessun “disturbo” esterno, come aveva paventato Poli. Finché il Moralista, con la coda dell’occhio, vede avvicinarsi a passo lento uno con la camicia nera. Fa segno a Attila di far finta di niente, tira fuori la chiave del 15, e quando gli sta passando a fianco, gli rifà il profilo con un colpo secco e ben assestato e grida “cazzo ragazzi, ma nessuno si è accorto di questo sporco fascista che si era infiltrato nel corteo?” si, gira e vede che lo soccorrono anche, e s’incazza “ma che fate, lasciatelo a terra sto porco bastardo” tira via la gente e, quando leva l’ultima persona che stava tirando su il malcapitato, si accorge che con la chiave del quindici aveva sfondato il naso a Don Mazzi che vestito da prete, con la sua camicia nera, stava partecipando al corteo. Rimane un attimo imbarazzato e fa “porca puttana che cazzo avete da guardare con tutto quel disprezzo, con la coda dell’occhio non ho notato il colletto bianco!!” e si riprende il corteo senza menare Poli anche per non creare casino che poi dicono che il corteo è stato violento. Si arriva così all’inizio di via Brigate Liguria in armonia e senza incidenti e qui s’incrocia il corteo degli ultras che si son ritrovati a San Fruttuoso per festeggiare l’anniversario della fondazione dell’omonimo club della Samp. e fanno il corteo per ricordare che sono pacifici, si unisce al corteo degli anti-global e la mare umana procede. Tutto va bene finché il Pizza non vede uno con al collo la sciarpa blucerchiata. Si mette a gridare “cosa centra la samp con la globalizzazioneeeeee!!!” E parte di capoccia, si avventa sul tifoso e scoppia una collutazione, gli altri tifosi della samp legnano il Pizza quelli del genoa lo difendono, quelli dell’atalanta picchiano tutti così per non sbagliarsi. Arriva la polizia che non sapendo cosa è successo cerca di calmare la rissa, menando manganellate a Poli perché non sapendo di chi sia la colpa, qualcosa lui sicuramente avrà fatto. Allo Zar gli buttano giù i denti che è andato appena a rifarsi due giorni prima così, quando va a casa, non avrà niente da festeggiare con la bicicletta. Il Pizza mena fendenti come un ferraio colpendo, per sbaglio, anche lui un prete, ed esattamente Don Gallo, l’ormai storico prete no-global, spaccandogli via i suoi occhiali da intellettuale. La rissa degenera con Attila che prende schiaffoni e il Miche che si vede sputare in faccia da uno che gli grida “prendi questo, meridionale”. La polizia non fa un intervento massiccio per evitare che le fazioni si alleino contro di loro, ma assesta qualche colpo e poi, quando dopo una quarantina di minuti, quasi come un tempo di una partita, la rissa arriva alla fine, il commissario arresta Poli lo carica in macchina e fa “facciamo solo un arresto simbolico per far vedere che c’eravamo, per il resto non è stata poi una rissa molto grave”, Poli prova a reagire “ma porca puttana, e allora arrestate me, come gesto simbolico, che non ho fatto un cazzo” e il commissario “te stai muto, che solo per come sei vestito dovrebbero darti dieci anni”. Attila grida a Poli “te l’avevo detto Moralista che l’Eskimo con la kefiah e il colbacco non era proprio indicato e che avresti dato nell’occhio”. Poli si passa due giorni in cella ma al venerdì è pronto per giocare. C’è il grandissimo ritorno di Tarzan, dopo due settimane di ferie negli USA, e si sistema in porta con Quelli del Venerdì che vedono in squadra anche il Pizza, lo Zar, Attila e il Meridionale; i Real sono i soliti quattro con l’aggiunta di Poli si va al campo, ma piove fortissimo. JBL e Poli vorrebbero giocare, lo Zar dice che vuol giocare quando si rende conto che, comunque, non si sarebbe giocato lo stesso, almeno pensa di fare bella figura e invece si sputtana totalmente: si va a mangiare! il Pizza si ubriaca e dà spettacolo poi, tornando a casa, vomita sulla Goal di JBL e gliela rovina del tutto perché gli vomita anche sui tappetini. Si va a casa e al venerdì dopo le squadre sono le stesse, quando alle 17 e 30 telefona JBL, che era a Roma per lavoro, e dice “l’aereo doveva partire ma c’è stato un allarme bomba e non so quando parte”. A tre ore dall’inizio della partita Attila non sa dove trovare un altro, però si può ancora fare così gli fa “vabbé è un casino ma forse uno lo trovo” “no, aspetta che ti telefono tra un po’ che se parte entro le sei, vengo a giocare” “e si bravo, telefonami alle sette e mezza e dimmi che non vieni almeno a quell’ora non trovo nessuno e giochiamo in nove” “ma no dai aspetta un po’”. Dieci minuti dopo ritelefona “stiamo partendo ce la faccio” “Ricky, sei sicuro? Perché non vorrei che arrivassi in ritardo e la partita ce la fotti uguale” “no, se ti dico che arrivo…”. Tanto più che il messaggio dove JBL dice che è partito l’aereo arriva solo mezz’ora dopo. A questo punto Attila non ci crede molto che riesca a farcela comunque non chiama nessuno. Si arriva al campo e si prova a contattare JBL ma ha il telefono spento, tutti hanno ricevuto messaggi da JBL dell’allarme bomba della sua partenza e del suo arrivo e Zico lo ha anche sentito e dice che gli ha detto che era arrivato a Genova e stava arrivando. Intanto, con Poli che non avendo giocato già la settimana prima, è un filino incazzato perché ha paura di perdere la seconda partita consecutiva. Si va in campo e Krajiceek e Zico dicono anche di iniziare a giocare. Attila gli fa “va bene giochiamo, ma i gol non li conto, conto solo quelli di

Miche, per fare un dispetto a JBL visto che è in ritardo. Ma Baresi fa “veramente giocare con JBL o senza è la stessa cosa, perché giochiamo comunque uno in meno” Zico approva e allora si inizia la partita senza JBL. I Real sono uno in meno, ma, per questo motivo, corrono di più mentre Quelli del Venerdì sono uno in più e proprio per questo corrono di meno perché non gli sembra giusto giocare al massimo essendo uno in più, così prima il Pizza fa passare Poli, ma il Moralista, con grande orgoglio, non accetta “l’elemosina” calcistica e si ferma e dà la palla all’indietro e poi si sprecano i numeri proprio perché non sembra una partita vera. Zico s’incunea spesso nella difesa avversaria, e questa cosa dell’incunearsi, viene apprezzata un po’ da tutti tanto che ci si prova a incuneare e ripeto, perché si capisca bene “incuneare” con la lettera N e non con la L. Poli prova a fare colpi di classe, Attila riceve palla da un corner se la alza per provare ad andarsene in avanti su Zico, con una specie di sombrero, ma, invece, rischia di dare una scarpata in faccia a Zico. Poi arriva il gol del Moralista, tra l’altro anche bello 0-1. Attila guarda i compagni e gli fa “va bene che siamo uno in più però marchiamoli. Infatti il Pizza inizia a giocare. Così lo Zar comincia a fare quello che fa di solito, correre come un dannato, e quando Attila gli “scucchiaia” un pallone sulla destra, si coordina e con una mezza girata, con tanto di tonfo finale mette dentro il pari 1-1 con Baresi che gli dice ”guardalo il bastardo, siamo uno in meno e fa i numeri” e Zico “si, si scrive sul guest facendo battute, fa i numeri, ora lo metto a posto io”  ma, poco dopo, è il Meridionale incrocia sul secondo palo il gol del 2-1. Krajiceek suona l’allarme, nel vero senso della parola, facendo il verso della sirena, ma non basta ad alzare l’attenzione nei suoi compagni, infatti lo Zar, su passaggio di Attila sigla il 3-1. A questo punto, e sono le nove esatte, arriva JBL si becca qualche rimbrotto perché era normale che arrivasse in ritardo e comunque, nel dubbio, era meglio se diceva di chiamare un altro, e si torna 5 contro 5. Zico fa “ecco è finita la partita, stavamo giocando tanto bene”. E, in effetti, l’arrivo di JBL non corrisponde con una pronta rimonta dei Real, almeno all’inizio. Anzi è lo Zar che, su un errore di Krajiceek, riesce a mettere dentro centralmente 4-1. Zico e Baresi chiedono spiegazioni al portiere che dice di non aver visto partire il pallone. A questo punto però le cose si equilibrano un po’. Quelli del venerdì si “siedono” e i Real “riemergono”. Si capisce che le cose son cambiate quando Tarzan è costretto, in due occasioni, a due interventi notevoli. Poi arriva il corner, JBL lo batte sempre allo stesso modo, forte in direzione della porta, la palla picchia addosso al Pizza e va dentro, JBL è soddisfattissimo il Pizza s’incazza e spara il pallone a centrocampo rischiando di sfigurare lo Zar. 4-2. JBL si diverte un po’ a sfottere dicendo qualcosa tipo “kaka’,kaka’” e la partita entra nel vivo. Zico ci prova con un gran tiro di sinistro fuori di poco. Baresi prova a far volare di nuovo l’aquila reale, ma, dopo aver saltato Attila, si vede portar via il pallone da un Pizza infoiato che dà allo Zar che la mette dentro 5-2. Attila fa una sgroppata sulla fascia ma poi trova un piccolo ostacolo alla sua fuga, gli finisce il campo e in più, per lo sforzo, vomita i filafel che aveva mangiato a mezzogiorno, proprio all’altezza del calcio d’angolo. JBL riesce a segnare dopo che Tarzan gli aveva parato tre tiri  difficili 5-3. Il Pizza se la prende con Attila perché non arriva su un pallone e poi segna personalmente per far vedere a Attila come si fa 6-3. Attila che tira una cannonata di punta e la mette nel sette e dice “così va bene?” 7-3. JBL fa “siamo sotto di due” ma non sa che i gol valevano anche quando non era ancora arrivato. JBL ne mette tre in pochi  minuti e si va sul 7-6 e ad ogni gol, nei minuti che precedono il seguente, Krajiceek fa, ininterrottamente “siamo sotto di tre, siamo sotto di tre, siamo sotto di tre” e poi di due e poi di uno, tanto che il Pizza fa “e speriamo che pareggino almeno quello se ne sta zitto”. E infatti il pareggio arriva. Quelli del venerdì tutti in avanti palla al libero Poli che ha campo aperto, e ha due metri di vantaggio su Attila che non riesce a prenderlo e mette dentro 7-7. Il Pizza s’incazza “Roobbbbbyyy, ma corrigli dietro!!” “ma se è più veloce di me, come faccio a prenderlo!!” “allora stattene a casa!!”. Ma Attila, invece di starsene a casa tira un’altra puntata fortissima e gli entra anche questa, nell’incrocio 8-7. L’unica volta che Attila tira, come insegna il manuale del calcio, di collo pieno Krajiceek fa un gran volo e gliela leva. Pareggia JBL 8-8 e i Real passano per la prima volta in vantaggio nella partita con un gran bel gol di Poli 8-9. Molti pensano che possa essere il tracollo per Quelli del venerdì soprattutto se il Pizza si scazza, ma non accade: prima pareggia lo Zar 9-9 e poi Attila, con la terza puntata secca della serata, riporta avanti la sua squadra 10-9. Il Meridionale, dopo aver giocato una bella partita di sacrificio ripiegando spesso in difesa, riesce a trovare la soddisfazione personale con un tiro da sottomisura 11-9. E siamo a un momento storico, il Barre, ricordando i primi minuti della partita, s’incunea nella difesa avversaria e trova il suo primo gol dell’anno 11-10. Sembrava quasi che se lo sentisse che questa era la sera buona, tanto che aveva scommesso che avrebbe segnato il suo primo gol proprio stasera anche se, avendola messa insieme alla vittoria dei Real, la scommessa l’ha persa. A questo punto è finita ma il Pizza vuole suggellare la sua prestazione con una magia, si beve tutti gli avversari e, sull’uscita di Krajiceek, la butta dentro 12-10 finale. Finisce anche il “novembre nero” dei Real che ora proveranno a tornare a vincere già da venerdì prossimo. La bottiglia la vince lo Zar ma, con un colpo di totale maestria, se la porta a casa Zico perché lo Zar, secondo lui, ha alzato un po’ troppo la cresta. Nello spogliatoio si chiarisce la faccenda “dell’anonimo” che ha scritto sul guest. Da parte mia non voglio “rompere” a chi legge raccontando tutta la storia che è successa sul guest questa settimana, perché essendo cose che riguardano il gruppo è giusto che rimangano all’interno di esso, dico solo che per me ora è tutto come prima e non c’è nessun problema e che la cosa andava chiarita, è stato fatto, tutto a posto. Spero solo che quello che ha scritto nel suo spazio JBL, sia la cosa vera, e non quella che ha scritto sul guest. Io penso sia così, visto la “buona conoscenza” che si era sviluppata in questi due anni che, come ha detto lui, non si cancellano; spero di non essere sempre il solito coglione che poi alla fine ci sbatte la faccia. Se dovesse rientrare Santoro, perché mi aveva detto a novembre e siamo a dicembre, e, come avevo detto già la settimana scorsa, prima che succedesse tutto, lo avrei chiamato, JBL, il Pizza, Poli e il Meridionale dovranno iniziare a girare ma questo non centra niente con quello che è successo perché è dall’inizio dell’anno che si sapeva che, quando rientrava Santoro, sarebbe stata così e quindi tutti e quattro salteranno, a turno, la loro canonica settimana. Quindi tutto a posto. Il Moralista, avendo giocato, si è sfogato e ora sta bene.

RAW
     
8^ GIORNATA
JOHN CENA VS. RANDY ORTON
Vittoria: Cena per pinfall
     
BOBBY LASHLEY VS. KING BOOKER
Vittoria: No contest
     
CARLITO VS. HBK
Vittoria: HBK per pinfall
     
MR. KENNEDY VS. JEFF HARDY
Vittoria: Jeff Hardy per pinfall
     
UMAGA VS. TRIPLE H
Vittoria: Umaga per pinfall
       
CLASSIFICA
    PUNTI
UMAGA 22
JEFF HARDY 22
CARLITO 18
TRIPLE H 14
HBK 14
JOHN CENA 10
BOBBY LASHLEY 6
RANDY ORTON 4
MR. KENNEDY 3
10° KING BOOKER 2
   
       
ABBINAMENTI
 
CENA BOBBY
LASHLEY
 
 
LO ZAR SANTORO
 
HBK TRIPLE H
 
 
 
ATTILA TARZAN
 
KING CARLITO
BOOKER  
 
 
MICHE KRAJICEEK
 
MR. RANDY
KENNEDY ORTON
 
 
JBL BARESI
 
JEFF UMAGA
HARDY  
 
 
ZICO PIZZA
     
Assegnazione punti per tipo vittoria:
4 punti per schienamento (pinfall)
3 punti per sottomissione (submission)
2 punti per squalifica
1 punto per conteggio fuori(count out)
     

Forse non tutti sanno che.....

Tarzan vi erudisce

Una delle serie televisive che ha scosso le platee televisive intorno agli anni ’60-’70 americani, è stata quella di STAR TREK. Questa serie, uscita all’epoca della guerra fredda, aveva osato mettere insieme, ed in ruoli di comando, diverse etnie tra quelle reputate minori dal mondo occidentale. Infatti assieme ad un capitano, dai tratti tipicamente W.A.S.P. (white anglosaxon protestant cioè bianco anglosassone e protestante), vennero aggiunti dei comandanti afro-americani (il tenente Uhura delle comunicazioni), scozzesi (il signor Scott responsabile della sezione tecnica) ed addirittura giapponesi (il sig. Sulu responsabile della navigazione) o russi (il sig. Cechov capo dei ricercatori). Dopo un inizio stentato, tanto che dopo un anno di programmazione i dirigenti della rete televisiva volevano sospenderla, a furor di popolo le sue riprese furono continuate deliziando i fans, e non solo, con innovazioni tecnologiche che sarebbero divenute uso comune solo trenta anni dopo come il telefono cellulare, i computer portatili ed i minidischi di memoria. Ma la cosa che fece più scalpore, ai quei tempi, fu il primo bacio televisivo interrazziale. Infatti in un episodio si vede il capitano Kirk essere costretto a baciare il tenente Uhura da degli alieni. Un particolare di questa vicenda sta nel fatto che originariamente nel copione, il bacio dovevano scambiarselo il primo ufficiale sig. Spock, un non-umano, e sempre la donna tenente afroamericana. Fu però William Shartner, l’attore che impersonava il capitano, che si ribellò esclamando:”Se la responsabilità di questo fatto deve essere di qualcuno, allora è giusto che sia del capitano stesso!”. Il seguito, poi, fu storia.

LE INTERVISTE DEL DOPOPARTITA

In questo spazio parlano i protagonisti della partita. Ogni settimana troverete le interviste di un giocatore per ogni squadra. Cliccate sul nome per vedere il video dell'intervista.

DX IS BACK IL PREPARTITA
TRIBUTO A

DUE LEGGENDE

I TRE TENORI

La parola a Zico!     Real Commento

 Allora questa settimana i Real sono stati impanati come delle fettine di pollo belle fresche, all'inizio si giocava 5 contro 4 e anche se la superiorità numerica si faceva sentire ci si stava divertendo, poi con l'arrivo di Jbl (in ritardo di 30 minuti) la partita è finita non si capisce il perché, comunque i Real hanno volato veramente poco ieri, ci hanno fatto un gran bel bucio di c...... va bè non voglio essere volgare speriamo che sia solo un momento negativo e auguriamoci di riprendere a volare maestosi come un tempo ah, ah, ah complimenti a quelli del venerdì che ci hanno dato una lezione di calcio, mi duole ammetterlo ma quando è vero, è vero.

Per quanto riguarda altri discorsi mi sento triste perché non mi aspettavo certi atteggiamenti da una persona che considero un amico, mi ha veramente deluso spero che si riabiliti presto spiace a tutti ma il consiglio REALE ha deciso di ritirargli la maglia e per il 2007 le minchiate per lui sono finite (ossia non gioca) per il 2008 ne parleremo.

C'era una volta ........ Baresi e i suoi ricordi

Questa sera solo poche parole xchè sono stanco e triste. I Mitici Real più che Aquile Reali mi stanno diventando dei passerotti bagnati e spelacchiati che più che predare vengono ripetutamente impallinati come dei tordi. Le brutte figure si sprecano e il ritorno alla vittoria si allontana. Speriamo che sia il nostro "Novembre Nero" come quello di Gasperini e dal mese prossimo si possa riprendere a volare alti e maestosi nel cielo! D'altra parte la classe non è acqua e la tecnica anche se non supportata da prestazioni fisiche fatte di spintoni, falli, entrate in scivolata e arroganza (VERO ZAR?) tornerà a farla da padrone come è giusto che sia nel mondo del calcio e non dei calci. Ora vi lascio e vado a dormire che domani mattina la mia amica Rita mi aspetterà con ansia davanti all'ufficio accogliendomi con il solito "Ciao gioia ce l'hai i soldi?" Purtroppo non è la richiesta di una zoccola strafica sudamericana, ma di una 70enne sampdoriana pensionata ignorante e mezza delinquente che aspetta i soldi della 13ma! Ma come dice il Presidente dalle 15 in poi.............

P.S. Di quello che è successo sul guest, beh meglio non parlarne, non facciamoci conoscere anche via etere, i panni luridi laviamoceli in famiglia.

C'è da dire che .....   Jbl dice la sua!

Questa settimana c'è proprio poco da dire... Anzi scriverò davvero poche righe... L'unica cosa che forse è giusto rimarcare è che la cosa più vera che jbl ha scritto è la risposta data all'anonimo definendolo uno stronzo. Si perché a volte ci sono cose che nascono per gioco e poi prendono tutta un'altra piega e travolgono addirittura chi l'ha imbastite.. Sono sicuro che però certe altre non si dimenticano e hanno un valore .. Ciò che il passato ha descritto non si può cancellare seppure con un fatto cosi grave e brutto del quale mi vergogno da morire..perché la verità è tutt'altra: io per Attila provo il massimo rispetto e gli voglio bene.. E secondo me lui lo sa .. Per questo c'è rimasto così male e anche io.. Però forse è anche meglio così almeno per me.. Ciò che è successo mi ha fatto capire un sacco di cose ma sicuramente mi ha fatto rimanere molto male.. Perché sono sicuro che Attila per un po’ ha pensato davvero che me ne fotto e che mi diverto a prenderlo per il culo... Ma proprio no! non mi piace per niente tantomeno fare male alle persone a cui tengo..va beh concludo..Perché volevo fare sciopero e non scrivere niente ma ho preferito così e dedicare due righe a chi di righe ce ne dedica sempre un sacco. Non gli chiedo scusa, non ce ne sono.

A GRANDE RICHIESTA.... IL QUIZ

(TROVATO LO SPAZIO)

Questa settimana si parla di Tennis ed esattamente dell’attuale numero uno Roger Federer.

Vogliamo sapere a quanti tornei dello Slam ha partecipato in carriera (10 punti) . Quanti e quali ha vinto (15). In quelli che ha perso chi è stato l’avversario che lo ha eliminato (20) . Contro chi ha giocato il suo primo match da professionista (50)  e il nome e il cognome della sua cuginetta con la quale ha iniziato a giocare a  tennis quando aveva solo otto anni (200)

Classifica Quiz

                                             Punti

Tarzan                                                  225

Baresi                                                    65

JBL                                                        25

   SPAZIO REAL AMIGOS     

Visti dalla porta  Kriceek ci vede a modo suo

Io ieri ne ho viste cose... che voi lettori non potete neanche immaginarvi....
Real JBL a testa bassa in lacrime a largo dalle incazzature di Attila....
E ho visto i tiri di Zico... balenare nel buio davanti alla porta di Tarzan.....
E tutti quei momenti andranno perduti nel tempo come... le lacrime di JBL nella pioggia...
Ora è tempo di morire... NO!! Ora è tempo di cambiare!!!
ONORE AI REAL... Quelli veri... Quelli d'onore...
SCUSACI ATTILA a nome di tutti i REAL!!!!!

CLASSIFICA QUELLI CHE I REAL
Punti Vinte Nulle Perse Fatti Subiti
           
REAL AMIGOS 11 3 2 3 64 62
           
QUELLI DEL VENERDI 11 3 2 3 62 64
 
PRESENZE ESTERNE COI REAL
       
    P.G. MEDIA VOTO GOL FATTI
     
ZAR 2 6,45 7
IL MORALISTA 3 7,08 6
SICILIANO 5 5,464 18
BONAFE' 1 5,90 2