QUELLI DEL VENERDI

VENERDÌ                                                                               09/11/2007

LE PAGELLE

 

QUELLI DEL VENERDI

 

NICOLO’:  7+

Torna dopo due settimane di stop e para alla grande non fa un errore, sempre pronto in uscita così come tra i pali. Le ultime partite “sottotono” sono un ricordo.

FRANCO PIZZA:  8+

Corre, sfascia gambe e ossa, segna, difende e dà palloni, JBL gli dà dieci. Veramente una prestazione impressionante. Fa vincere i suoi quasi da solo.

 MORALISTA POLI:   6/7

Davvero una bella partita del Moralista che regge di fiato e fa anche qualche bella cosa con dei tocchi di fino che si pensava non gli appartenessero, grande!

ZAR GAGGERO:  7,5

Ed eccolo qua, alla sesta partita è entrato in forma  e ora sono cazzi per tutti. Corre come se gli avessero messo dei petardi nel culo. E’ in ogni zona del campo. Partita incredibile.

ATTILA BONGIO:   6+

Gli arrivano pochi palloni o forse dovrebbe andarseli a cercare. Fatto sta che fa un gol, poi resta un po’ isolato dal gioco della squadra, comunque sufficiente.

 

REAL AMIGOS

 

ROBY KRAJICEEK:   7-

Para bene facendo solo una mezza minchiata e anche stavolta si fa male. Però è sempre presente, nello stile ricorda il buon Cartassegna quando giocava a scuola.

GIORGIO BARESI:   6,5

Non sembra brillante come sempre ma si “sfanga” il suo bel 6,5 con molto movimento e sufficiente difesa anche se prende qualche rumba dallo Zar e dal Pizza.

ZICO ZANASI:      7/8

La spiega un po’ a tutti, il Pizza deve falciarlo per fermarlo, ma lui riesce a fare tre gol, provocare un autorete e tenere in difesa: la vera anima della squadra.

MICHE SICILIANO:   5,5

Il Meridionale, con la M maiuscola, non riesce a trovare la posizione con JBL e gira a vuoto riuscendo a fare un solo gol. Aiuta un po’ a centrocampo.

JBL LOMONACO:   6

Voto più alto del Miche ma solo per pena. Fa si un gol in più, ma non riesce ad essere determinante per la sua squadra. Anche lui “gira” tanto ma senza costrutto.

IL MERIDIONALE NE METTE SOLO UNO E I REAL PERDONO

FINISCE 9-7 PER QUELLI DEL VENERDI

 

Novembre dovrebbe essere il mese del freddo e del lavoro, dove la gente si spacca il culo per guadagnarsi la pagnotta. Ma non essendo freddo, non è, almeno da noi, neanche il mese del lavoro. Non che le due cose siano connesse ma se lo scrivo saranno un po’ cazzi miei, o no? O meglio non è il mese del lavoro per tutti. Infatti prima Baresi se ne è andato in vacanza a Sharm el Sheik a rischio di farsi ammazzare, rimanendo vivo, ma prendendo pallonate nei coglioni e diventando il cantante Italiano più famoso d’Egitto. E ora Tarzan ha portato via i coglioni per passarsi due settimane in America e, precisamente a Seattle, vacanze che comunque si è meritato visto che al lavoro gli spaccano pesantemente i maroni perché deve fare tutto lui, e comunque riceverà un bel numero di telefonate per risolvere i problemi anche dall’America. Quindi qui se ne sbattono tutti i coglioni e se ne vanno in ferie. Così lo Zar, che passa più giorni in ferie che ore al cesso, vedendo prima Baresi e poi Tarzan, andare a godersela mentre lui, stranamente, deve andare a lavorare anche se è vicedirettore di banca, fa a Attila “nel week end si potrebbe andare a trovare Tarzan a Seattle almeno gli si rompono i coglioni e gli si manda a puttane un po’ di vacanza” e Attila “Zar, ma perché devi essere così geloso se uno va in vacanza quando tu lavori? Non puoi mica pretendere di andare in ferie solo tu!!” “io non sono geloso! Lo faccio per amicizia, credo che a Tarzan farebbe piacere vederci!” ”guarda Zar a Tarzan farebbe piacere vederci come gli farebbe piacere un dito nel culo con i guanti in poliestere, inoltre nel giornalino l’ho già scritto l’anno scorso che andavamo a trovare Tarzan in America e non posso spaccare il cazzo di nuovo con lo stesso argomento, è in ferie e te no, fattene una ragione e abbassa la cresta” ”a me del giornalino non me ne frega un cazzo, intanto se andiamo in America non è che succederanno di nuovo le stesse cose dell’anno scorso, quindi il giornalino sarà diverso” ”no, Zar sono convinto che appena Tarzan ci vede esca dal’uscita secondaria dell’albergo e scappa via come l’anno scorso” “ma allora è un bastardo?!” “no è, semplicemente, che certa gente gli sta sul cazzo e già la malsopporta al venerdì e vedersela arrivare anche in vacanza non gli può far piacere” “vabbé peccato, vi avrei portato con il mio aereo personale” ”beh, possiamo andare da qualche altra parte con il tuo aereo personale” ”beh saranno un po’ cazzi miei se vorrò portarvi, o meno, da qualche altra parte con il mio aereo personale” ”si, ma usare un po’ meno di arroganza?” ”no, guarda mi spiace ma quando parlo con te l’arroganza mi viene proprio spontanea, quindi non posso fare a meno di usarla, e comunque va bene, porto voi stronzi da qualche parte con il mio aereo personale così, quando lo vedete, vi rendete conto di quanto siete pezzenti e del perché è giusto che io me ne vada in vacanza 340 giorni l’anno e voi vi stiate a spaccare la schiena al lavoro, ci vediamo sabato allo scala B12 dell’aeroporto di Montecarlo, dove ho “parcheggiato” il mio aereo”. Al sabato si parte e Poli fa al Miche “ti ringrazio che andiamo con la tua macchina fino a Montecarlo, ma non avevi un'altra auto con gli interni in pelle, il volante in ferro coi buchi e tutte queste cose attaccate ai vetri? E poi l’autoradio così alta che la sentono fino al casello di Perugia? Non ti sembra che sia un po’ troppo da meridionale?” “senti Fra, io sono meridionale, quindi dov’è il problema?” ”il problema è che io non lo sono e queste cose mi sembrano caccarate e non le apprezzo molto”. Interviene Attila ”Fra, ma lo sai che il Miche è Siciliano quindi rispetta le sue origini!” e il Galluccio “io non sono Sicilianoooooo!! L’ho già detto un sacco di volteeeeeee!! Sono Calabreseeee!!” “va beneeee, Miche, non te la prendere, non è che essere Siciliano è una cosa di cui vergognarsi!” “ma io non mi vergogno, solo che sono Calabrese e fiero, e voglio che si rispettino le mie origini!” ”va bene, abbiamo capito, non c’è bisogno di dirle tante volte le cose, non è che siamo dei babucchioni che non capiamo, basta dirlo una volta, ora parti che se no arriviamo tardi, Siciliano”. Michele perde la testa prende una chiave del 15 dal set che ha vicino al freno a mano e cerca di sfondare il cranio a Attila, ma Poli lo trattiene, a stento ma lo trattiene “dai Miche, fregatene, andiamo adesso” ma Michele deve sfogarsi, allora la sagoma della chiave del 15 la lascia sulla faccia di Poli e lo addormenta per i primi 50 km. del viaggio. Quando si sveglia il Pizza fa “ragazzi ho fame, non ci si potrebbe fermare all’autogrill?” e Attila “no, non ci si potrebbe fermare all’autogrill” ”e perché?” ”perché se andiamo all’autogrill ci fai arrestare tutti per furto aggravato perché, come da allegra e simpatica tradizione calcistica, entri e ti saccheggi l’impossibile, quindi niente autogrill” ”ma io ho fame, non potete scendere voi e comprarmi qualcosa?”. Il meridionale fa “e va bene ci fermiamo, non ho voglia di sentire questo che rompe le palle fino a Montecarlo”. Entra nell’aria di servizio e, come nell’allegra e tradizionale usanza meridionale, ferma la macchina tirando il freno a mano, la Lancia va in testa coda e Attila vola dal finestrino come un razzo lanciato da Cape Canaveral. Si scafanna di testa contro un albero e fa “sono caduto solo perché ero sbilanciato” così come dice Tarzan che son sempre cose simpatiche da dire. Gli altri scendono e dicono al Pizza “mi raccomando tu resta qui che non vogliamo casini” e Attila a Poli “anzi, Fra potresti farci la guardia tu almeno non corriamo rischi”. Si va a comprare, si torna dopo pochi minuti e si dà da mangiare al Pizza come se fosse un animale dello zoo, tirandoglielo da lontano, per paura che ti azzanni un braccio fino al gomito. Ma il Pizza ci fa “no, grazie, io e Poli ci mangiamo questo?” e tira fuori un prosciutto crudo di Parma intero. Attila resta sorpreso “e quello dove l’avete preso?” e Poli “dove abbiamo preso anche questa roba qua” e fa vedere un sacco pieno di ogni tipo di libagione. Attila guarda Poli e gli dice “ma l’avete rubata?” “ma rubata non direi, più che altro ci siamo riappropriati di quanto ci spetta e il sistema ci ha, ingiustamente, tolto”. Attila si batte la fronte “porca puttana ho messo di guardia al Pizza Poli che è più “no global” di Jovanotti, e chi cazzo se lo ricordava?” poi girato verso il Miche “partiamo, meridionale, che questi hanno rubato più roba dell’orso”. Si fanno due km. e dietro c’è una pattuglia della polizia. Il Miche la guarda e ci fa “cazzo non posso farmi arrestare io domani devo andare a lavorare” e accelera, ma la polizia non lo molla, allora cerca una manovra avventata per seminarli, ma perde il controllo dell’auto che si fa una cinquantina di metri in derapata e poi va a dare una tronata monumentale contro il 

pilone del SOS di quelli gialli che c’erano una volta in autostrada, e si sfascia tutta la parte dietro della sua macchina da meridionale. Arriva la polizia che guarda il Galluccio e gli dice “della guida pericolosa e dei danni a proprietà dello stato ce ne occuperemo più tardi, per ora ci hanno segnalato che voi avresti rubato in autogrill”. Il Miche, che non vuole casini fa “sono stati loro!” indicando il Pizza e Poli. Il Poliziotto li guarda in faccia e comunica via radio “pattuglia 218, qui abbiamo l’uomo dagli occhi storti e quello che odia i poliziotti che hanno rubato in un autogrill”. Poli ci mette un attimo a perdere la testa “senta lei per il solo fatto che ha indosso una fottuta uniforme non può fare quel cazzo che vuole o dire puttanate, noi non abbiamo rubato niente, ci siamo presi solamente quello che ci spetta e che questo sistema basato sul capitale, sul consumismo e sulla fottuta globalizzazione, ci ha tolto, quindi io e questo mio simpatico amico dagli occhi storti, non abbiamo rubate niente perché queste cose erano già nostre” e il Pizza “bravo, Fra diglielo! A questi che alla domenica allo stadio mi menano sempre con i manganelli neanche fossi un criminale della peggior specie”. Ma i poliziotti non si fanno ingannare. Prendono Poli per l’orecchio e gli dicono “venghi lei, scenda dall’auto che glielo diamo noi quello che gli spetta”, e gli danno tante manganellate nella zona lombare che alla fine del trattamento Poli cammina come se avesse un bastone infilato nel culo. Poi prendono il Pizza e gli fanno altrettanto solo che alla fine uno dei poliziotti non è soddisfatto e fa all’altro “ho picchiato più che potevo ma gli occhi non son riuscito a drizzarglieli”. Sequestrano la merce rubata e vanno a mangiarsela sulla pattuglia e dicono agli altri “ora potete andare, non facciamo denuncia perché non abbiam voglia di perdere tempo con voi stronzi”. Si riparte e Poli fa “non hanno fatto denuncia più che altro perché almeno non devono dare la roba come prova e se la possono mangiare nella piazzola di sosta!!” Dopo questo umiliante “intermezzo” si arriva all’aeroporto di Montecarlo e lo Zar fa “cazzo quanto ci avete messo, che non succeda più che uno come me non può farsi i coglioni al carpaccio per aspettare dei pezzenti come voi, andiamo veloci”. Si sale sull’aereo e lo Zar fa al Galluccio “dammi le scarpe grazie” il Miche ci fa “cazzo ma non siamo mica in barca! Comunque tieni” e gliele dà pensando che le metta nella scarpiera invece lo Zar prende i mocassini da meridionale del Miche le butta giù dall’aereo e, a terra, un addetto alla manutenzione con una maschera  antigas e una fiamma portatile, con una vampata ci dà fuoco come se fossero appestate. Il Miche non capisce e gli chiede perché. Lo Zar lo guarda e gli dice “il perché chiedilo un po’ a tutti quelli che si cambiano nello spogliatoio al venerdì sera con te”. Si entra e l’aereo dello Zar è più attrezzato che l’Air Force One, aereo del Presidente degli Stati Uniti. Due camere dal letto con reti in oro forgiato, sala giochi con playstation collegata ad uno schermo 89 pollici e doppio home theatre per gli effetti sonori. Parabole per ricevere tutti i canali televisivi del mondo, cesso con tavoletta il platino e come carta igienica banconote da 20. Insomma il lusso più sfrenato. Lo Zar si atteggia tronfio e gagro nel mostrare la sua opulenza e a “allora pezzenti, che ve ne sembra di questo mio piccolo gioiellino” e Poli “molto bello, anche se io non condivido che ci sia gente che si deve spaccare un culo così per mangiare e poi ci siano persone che sguazzano così nel lusso” e lo Zar “te Poli non lo condividi, perché come Attila, Tarzan, il Pizza e il Siciliano appartieni alla categoria che si spacca un culo così e anche perché sei comunista, se invece fossi vicedirettore di banca, come sono io, vedresti che queste cose le apprezzeresti eccome. Comunque visto che vi ho fatto venire sul mio aereo solo per farvi notare quanto sono ricco e non certo perché gradisco la vostra compagnia, io porto immediatamente via i coglioni e vado a impostare il pilota automatico; voi, per piacere, non toccate un cazzo di quello che non sapete perché qui mi fate milioni di danni e io non voglio buttare via i miei soldi per voi mucchio di stronzi”. Si parte, dopo che lo Zar ha impostato la destinazione senza dirlo a nessuno. Dopo una ventina di minuti il Pizza si scazza “minchia e io dovrei stare qui fermo ad aspettare di arrivare per non fare danni a quello stronzo dello Zar? Ma col cazzo!!” si alza, vede un pannello comandi e fa a Attila “ad esempio, secondo te, questa cos’è?“ e tira una leva a caso. Si sente uno strano rumore e poi si vedono volare giù dall’aereo tutti i bagagli. Attila gli fa “credo che sia la leva per aprire il portellone della reparto bagagli” “chissenefrega, intanto noi bagagli non ne abbiamo portato, e questo secondo te cos’è?” e schiaccia un pulsante e si ferma il motore di sinistra dell’aereo. Poli non la prende molto bene “ma porca puttana rischiaccia quel pulsante che qua ci andiamo a piantare” il Pizza non si ricorda più quale aveva schiacciato e ne schiaccia un altro. Stavolta dall’alto viene giù un mobile bar fornitissimo con centinaia di bottiglie di vino e liquori. Non sapendolo il Miche c’era proprio sotto, non fa in tempo a spostarsi che la base in ferro del bancone gli cala sulla testa e sfonda quasi il cranio del meridionale, che barcolla per qualche secondo per poi cadere di faccia su un ombrellino per decorare i cocktail e si perfora la retina. A questo punto, lo Zar, che ha tutto sotto controllo, si stufa. Arriva, e con tutta tranquillità, dice “vi avevo detto di non toccare un cazzo” prende il taser, che ha come optional sull’aereo, e dà una scossa di una duecentocinquantina di volts al Pizza che si contorce a terra con gli occhi che guardano nel vuoto e con un bel po’ di bava che gli cola dalla bocca. Lo Zar si gira verso gli altri e gli fa “ne volete un po’ anche voi? Comunque tranquilli che tra una ventina di minuti tornerà come nuovo” e se ne va. Attila gli grida “ma dove stiamo andando?” e lo Zar “stiamo andando in un posto bellissimo, ricco di cose da vedere che si chiama fatti i cazzi tuoi” e chiude la porta. Poli si incazza “certo che è un bel po’ arrogante, ha atteggiamenti fascisti che mi fanno proprio girare le palle, ora mi ha rotto i coglioni e tocco tutto”. Va al pannello e schiaccia miriadi di pulsanti, uno di quelli apre la botola centrale, che nessuno sa per quale cazzo di motivo l’abbiano messa sull’aereo visto che non serve a un cazzo, anzi qualcuno può anche farsi male, e infatti i nostri eroi volano giù dall’aereo. Fortunatamente quando erano saliti si erano già messi i paracadute perché non si fidavano molto dello Zar e, anche se la cazzata l’ha fatta il Moralista, i paracaduti sono serviti ugualmente. Dopo un po’ di tempo che lo Zar non sente più di rumori, va a vedere cosa è successo, vede la botola aperta, fa spallucce e dice “beh intanto li avevo portati solo per fargli pesare la mia opulenza e non per portarli veramente da qualche parte, tra una mezz’oretta l’avrei buttati giù io”. Torna al 

pilota automatico, imposta la rotta per l’aeroporto di Genova e torna a casa. Al venerdì manca Tarzan e si chiama Nicolò per avere due portieri. Il Nick va con Quelli del venerdì che vedono, oltre a lui, il Pizza, Poli, lo Zar e Attila. Con i Real ci va ancora il Miche e riprende il suo posto Baresi che “fa fuori” Bonafè. Baresi felice perchè i Real sono rimasti imbattuti anche quando lui non c’era non capisce che questa cosa aumenta la sua responsabilità perché, se dovessero perdere stasera, che c’è le colpe a chi potrebbero andare? Comunque la partita inizia  e c’è subito Poli con la voglia di vincere, la grinta che ha su “ara” il campo e davanti alla porta con, stranamente per lui, un tocco di fino e di classe, colpisce il palo alla sinistra di Krajiceek e poi torna a centrocampo bello fiero di quello che ha fatto e delle sue adenoidi. JBL prova a rispondere su passaggio di Zico, ma mette fuori. Il ritorno di Baresi, nei primi i minuti non si nota molto perché non fa un cazzo per poi “carburare” col passare dei minuti. Ma il primo gol è del Pizza che salta l’uomo bicentenario e scarica in rete, mandando a puttane tutte le martingale che comprendevano il “primo marcatore” perché nessuno si gioca il Pizza che non tira mai 1-0. Lo Zar fa un passaggio “giusto” per Attila che spreca, e il Russo gli fa notare che gran palla che gli ha dato per poi mandare a bagasce due situazioni di “tre contro uno” passando la palla all’avversario. Ma lo Zar, la cazzata più grossa la fa un minuto dopo. I Real avanzano lo Zar, in difesa, grida a Attila “cazzo, ma non stare lì fermo, marcati uno” non fa in tempo a finire la frase che Zico tira, lo Zar calcia per buttare via la palla e si infila bello secco la porta e deve stare muto per il resto della serata perché la figura di merda che ha fatto è davvero di quelle pesanti 1-1. La cosa bella di questa partita è che c’è in campo un meridionale, il Miche, che rende un po’ pittoresca tutta la partita con i suoi atteggiamenti e il suo modo di giocare da meridionale. Il Galluccio che con JBL non riesce a trovare la posizione e si aggira per il campo dicendo “minchia PPPino, e baciamo le mani “ ad ogni azione. Un Moralista in gran forma si spinge in avanti e sigla il 2-1 dimostrando di non essere poi così scoordinato, anche se poco dopo butta due palloni uno a fanculo e l’altro a puttane da pochi passi dalla porta. Zico la spiega un po’ a tutti e riporta la partita in parità 2-2. A centrocampo si sprecano i colpi di tacco così per “giuoco-giuoco” come diceva Frengo e stop. Il Miche prova a fare il gol di tacco, ma si sbagascia la caviglia e torna a centrocampo ad orecchie basse. Per poi trovare il gol pochi minuti dopo, ma con un tiro che non è nulla di straordinario. Su passaggio di Zico fa un gol da meridionale 2-3. Attila si mangia un gol e poco dopo gli fa una gran parata Krajiceek, ma per il Pizza basta e avanza, quando il Miche butta la palla in porto, il Pizza va dai compagni e gli dice “adesso tiro un po’ perché qua non si arriva a niente”. Tira una volta, parata di Krajiceek; tira un’altra palla a fanculo e tira una terza, con Attila liberissimo e la butta fuori. Allora lo Zar va sulla fascia e la dà a Attila che, a porta vuota, almeno questo, riesce a metterlo 3-3. Quelli del Venerdì continuano ad attaccare e colpiscono un palo e Krajiceek si esalta in due o tre occasioni. Ma arriva il corner per i Real, solita cannonata in porta di JBL, la palla rimbalza su Zico e va dentro 3-4. JBL si esalta per quello che a tutti non è sembrato poi così un gran gol e fa “belin che gol” Poli non ci sta “ehhhhh proprio bello complimenti” JBL insiste “certo puoi dirlo forte, è un gran gol”. Attila che come certa gente non sopporta i suoi atteggiamenti, anche lui è libero di non sopportare quelli altrui, per far finire la cosa lì dice “va bene Ricky, gran gol!” e Ricky gli risponde “puoi dirlo forte che è un gran gol” e allora Attila gli risponde “e io cosa ho detto?? Ti dico che è un gran gol e t’incazzi pure??”. Attila può averlo detto in senso ironico per chiudere lì la discussione tra Poli e JBL, può averlo detto perché gli sembrava un po’ assurdo dire che quello era un gran gol, può averlo detto perché come a certa gente stanno sul cazzo certi atteggiamenti a lui possono stare sul cazzo quei particolari atteggiamenti di JBL ricordiamoci anche della “menata”  perché voleva un fallo di mano di Attila quando la palla era della sua squadra e poteva battere la rimessa laterale; o anche quando ha fatto indietreggiare Poli di due cm. per battere il fallo nel punto giusto, ma non sembra che abbia detto niente di male, ha detto quello che si dice tutti durante la partita però forse, guardando bene, si è di nuovo incazzato, come al solito perde la testa, anche se stavolta non sembrerebbe così, meno male che però non ha rovinato la serata a nessuno, almeno stavolta o forse si. Chi rischia invece di vedersi la vita rovinata e non solo la serata è Zico che rischia di passare il resto dei suoi anni su una carrozzella perché il Pizza gli fa un’entrata delle sue e Zico lo rimprovera. Ma il Pizza è ormai nella fase “invasato pesante”, si catapulta in avanti e tira, il buon caro Vecchio si accartoccia sulla palla e s’infila la porta con Krajiceek che gli metterebbe le mani addosso 4-4. Il Moralista “carica” i suoi “dai che siamo pari che ce la facciamo” e come ogni volta che Poli fa così, si prende subito gol. E’ JBL che segna e esulta come ai tempi che giocava contro Krajiceek, così come fa Baresi con un bel si convinto e un applauso di dieci minuti, anche perché il Vecchio pensa “se perdiamo proprio stasera che son tornato io allora sarebbe proprio uno sputtanamento” e quindi si esalta e ci crede 4-5. Ma stasera il Pizza è infermabile: prima passa una palla a Attila quando doveva tirare perché era davanti alla porta. Poi fa un gran bel gol dopo un’azione di squadra 5-5. Poli sta per dire qualcosa ma lo Zar lo zittisce con una bella gomitata in faccia. E poi si sveglia lo Zar. O meglio si decide a far gol perché era già sveglio visto che ha corso e si è fatto trovare in ogni zona del campo in ogni momento, ma mancava appunto il gol che arriva su passaggio di Attila e Quelli del venerdì sono “avanti” 6-5. Ma i Real sono lontani dal mollare mischione in area, anzi una tonnara, JBL cerca di calciare ma invece di prendere il pallone prende il piede del Pizza così forte che il rumore si sente fin dall’altra parte del campo, ma il Pizza è infoiato e non chiama il fallo. Attila si gira da Zico e gli fa “state attenti un po’ anche voi con sti calci” e Zico “si, si te difendi sempre il Pizza che poi viene la volta che ci facciamo male” “ma veramente io ho detto di stare attenti anche voi, non ho difeso il Pizza”. La mischia continua e JBL trova il buco giusto 6-6. Ma ancora il Pizza a “bersi” JBL e a tirare e ancora una volta Baresi a deviare nella sua porta 7-6 e Krajcieek che invita il Vecchio a girare alla larga. Zico la insegna ancora e pareggia 7-7. Ma i Real non ne hanno più. Lo Zar ne mette due e la partita finisce 9-7. A fine gara JBL non vuol parlare perché è giù di morale perché gli hanno sfasciato la macchina e le interviste sono dello Zar e della Nonna di Attila che fa l’intervista più bella mai realizzata finora. All’una di notte e senza denti in bocca.

RAW
     
6^ GIORNATA
CARLITO VS. KING BOOKER
Vittoria: Carlito per pinfall
     
MR. KENNEDY VS. TRIPLE H
Vittoria: Triple H per pinfall
     
RANDY ORTON VS. BOBBY LASHLEY
Vittoria: Bobby Lashley per squalifica
     
JEFF HARDY VS. HBK
Vittoria: Jeff Hardy per pinfall
     
UMAGA VS. JOHN CENA
Vittoria: Umaga per submission
       
CLASSIFICA
    PUNTI
CARLITO 16
JEFF HARDY 15
UMAGA 14
TRIPLE H 14
HBK 6
BOBBY LASHLEY 6
JOHN CENA 4
RANDY ORTON 4
MR. KENNEDY 3
10° KING BOOKER 2
   
       
ABBINAMENTI
 
CENA BOBBY
LASHLEY
 
 
LO ZAR SANTORO
 
HBK TRIPLE H
 
 
 
ATTILA TARZAN
 
KING CARLITO
BOOKER  
 
 
MICHE KRAJICEEK
 
MR. RANDY
KENNEDY ORTON
 
 
JBL BARESI
 
JEFF UMAGA
HARDY  
 
 
ZICO PIZZA
     
Assegnazione punti per tipo vittoria:
4 punti per schienamento (pinfall)
3 punti per sottomissione (submission)
2 punti per squalifica
1 punto per conteggio fuori(count out)
     

Forse non tutti sanno che.....

Tarzan vi erudisce

Seattle è una cittadina che, a rispetto della sua posizione geografica a ridosso del confine con il Canada, nello stato più a nord-ovest della confederazione statunitense, gode di un clima abbastanza mite. Grazie alla sua posizione strategica e, come detto, alle sue temperature mai eccessive, è sempre vissuta sul commercio con il vicino paese amico, poi è entrata in scena la grossa compagnia aerea della Boeing, costruttrice dei più famosi velivoli nel mondo, che ha spalancato le porte verso i nuovi settori del terziario. Purtroppo, come tutte le grandi aziende specializzate in un unico campo, risentiva spesso dell’andamento del proprio mercato, non certo fluido, ed i cittadini alternavano momenti di lavoro a momenti di disoccupazione cronica. A stabilizzare il tutto ci ha pensato il genio inventore della Microsoft, che approfittando di un nuovo mercato mai fermo, perché in fase di continuo sviluppo, ha attirato nuove aziende di telecomunicazione che hanno stabilizzato il tenore di vita degli abitanti. Il simbolo della città è, oramai, diventato lo “Space Needle”, costruzione futuristica eretta agli inizi degli anni ’60 per celebrare l’esposizione universale qui svoltasi.

LE INTERVISTE DEL DOPOPARTITA

In questo spazio parlano i protagonisti della partita. Ogni settimana troverete le interviste di un giocatore per ogni squadra. Cliccate sul nome per vedere il video dell'intervista.

Intervista allo Zar Intervista alla nonna di Attila
L'editoriale di Attila
Il prepartita Un ricordo per il capitano

La parola a Zico!     Real Commento

Dall'alto della mia superiorità calcistica anche questa settimana esprimerò le mie idee sulla partita e anche sul dopo partita perché sono Zico e faccio i cazzi che voglio: allora la partita di ieri sera è stata molto equilibrata sino all'ultimo anche se la superiorità fisica di quelli del venerdì questa volta ha avuto la meglio, finalmente, dopo sei partite, è arrivata la vittoria meritata della squadra del Presidente. Ieri sera la tecnica e l'amicizia non è bastata per fermare l'armata di morti viventi sembravano tutti drogati, bisognerebbe fare qualche esame nel dopo partita ah,ah,ah, comunque la parte più divertente rimane sempre la cena oramai sempre nello stesso posto causa rottura di minchia del Real stitlista (che palle ah,ah,ah). Ieri sera a far da padrone è stato l'amico Ricky che ha iniziato a spiegare come far passare il mal di testa, muovendo le mani neanche fosse in preda a una crisi epilettica, alla fine è uscito il solito ritornello porno (si finisce sempre così) comunque voto della serata 9,00 continuiamo così che ci si diverte.

ONORE AL PRESIDENTE E SEMPRE GRANDISSIMI I REAL

C'era una volta ........ Baresi e i suoi ricordi

Siamo all'Eden village per divertirci... al lavoro e alla città cantiamo arrivederci!!!! Ops! piccole nostalgie! L'argomento di questa settimana è CUCINA. Vi darò la ricetta della torta di mele. Ingredienti: 270gr farina Biancaflor (la vendono in una drogheria in via canneto il lungo), 600gr di mele, 200 di burro, 4 uova intere. Lavorare il burro con lo zucchero, aggiungere le uova 1 alla volta e la farina setacciata e un pizzico di sale. Tagliare a quadrucci 1 mela o 2 e metterla nell'impasto. Versare il composto in una tortiera imburrata o rivestita di carta da forno. Sopra il composto disporre a raggiera e in posizione verticale le mele tagliate a fettine sottili. infornare a 170° per circa 1 ora.

C'è da dire che .....   Jbl dice la sua!

bene e benvenuti alla consueta rubrica bene e benvenuti...c'è da dire che per fortuna attila ci ha ripensato e ha ripristinato il premio della bottiglia... c'è da dire che è ora di finirla tutti malati tutti infortunati e poi giocano come degli dei... non va bene non è sano.... c'è da dire che la digitopressione non è quella che faceva ken nel omonimo cartone animato ma una pratica medicale per rimedi che non richiedono l'impiego di robaccia chimica... c'è da dire che sarà ma qualcuno se gli rompeva il grugno sarebbe stato al fresco comunque ... certo questo è un fresco diverso... c'è da dire che se jbl ha fame è giusto che mangi... non mi pare che gli altri stiano a guardare... c'è da dire che onore a qdv che per la prima volta fanno una vittoria pulita... ah dimenticavo, visti gli ultimi fatti di cronaca, stanno cercando un rimedio per risolvere il problema degli stranieri... io direi di aprire un punto di ascolto al venerdi di fronte al campo ,,, con i piedi che si ritrova qualcuno due o tre per sera vengono eliminati....

A GRANDE RICHIESTA.... IL QUIZ

(TROVATO LO SPAZIO)

Quella che vedete a fianco è la copertina di un cd.

 

Ditemi:

Classifica Quiz

                                              Punti

Tarzan                                                  135

Baresi                                                     65

JBL                                                         25

   SPAZIO REAL AMIGOS     

Visti dalla porta  Kriceek ci vede a modo suo

Solito menù a Voltri anche questa settimana....
No, no ... non mi riferisco a quello di Acqua e sale dove si cena ad Aragosta e Champagne (e poi ci si lamenta del conto...) mi riferisco alla degustazione calcistica dei QDV vs REAL... E' si perché ormai da troppo tempo la storia è la stessa: Zico che spiega il calcio... Attila che si offende e schiuma... Baresi che gli fanno male le ossa... JBL che fa schifo in campo e a vederlo mangiare... Il pizza che corre come una locomotiva... lo Zar che tira a spaccare le gambe... Poli che butta i palloni a bagasce... io che cerco di fare Higuita e non ci riuscirò mai...
Insomma.... "Il silenzio delle Aragoste"....
Alla Prox!!!e... Onore ai REAL

CLASSIFICA QUELLI CHE I REAL
Punti Vinte Nulle Perse Fatti Subiti
           
REAL AMIGOS 11 3 2 1 52 42
           
QUELLI DEL VENERDI 5 1 2 3 42 52
 
PRESENZE ESTERNE COI REAL
       
    P.G. MEDIA VOTO GOL FATTI
     
ZAR 2 6,45 7
IL MORALISTA 2 7,375 3
SICILIANO 4 5,88 17
BONAFE' 1 5,90 2