12 ottobre 2007

LE PAGELLE

QUELLI DEL VENERDI

TARZAN BERNARDI: 7-

Gli tocca stare ancora in porta e lo fa senza errori, buttandosi a “pesce”, come a ricoprire un fumble, su un pallone vacante in area. Sui gol è incolpevole, fa il suo ampiamente.

FRANCO PIZZA: 6/7

Ci mette buona testa e non “sbarella” fa due gol, tira di più e manda a fanculo l’Edicola che gli rompe sempre i coglioni e se lo merita di brutto.

ZAR GAGGERO: 7

Fa un gol da Zar dei “vecchi tempi” in mezza girata e tonfando. Poi corre e regala bei palloni. Si spegne con l’andare della partita e fotte un rigore.

GIUSEPPE EDICOLA: 5+

Irritante. Più che dargli un voto gli si vorrebbero dare delle manate in faccia. Dribbla per ore senza passare un pallone, fa cappelle in difesa e dice che se non c’è dietro lui...

ATTILA BONGIO: 6,5

Inizia bene con un gol, dopo aver saltato Poli, poi però resta un po’ isolato dal gioco e si mangia qualche gol di troppo. Ma nel complesso corre persino.

REAL AMIGOS

ROBY KRAJICEEK: 7-

Si umilia il Pizza e propizia il gol del Galluccio, poi para senza cazzate e con cipiglio. Sbaglia quando grida “non vedoooo!!” e prende gol sul suo palo. Comunque buono.

GIORGIO BARESI: 6,5

Bene in difesa, ma meglio in fase d’impostazione. Fa vedere cosa vuol dire avere i piedi “buoni”: verticalizzazioni, passaggi filtranti, Baresi in versione Canna.

MORALISTA POLI: 6/7

Arrabbiato per il ricorso di Zico della settimana prima, vorrebbe spaccargli le gambe, ma gioca con lui e lo fa con grinta, sbaglia un gol fatto, ma è sempre presente.

ZICO ZANASI: 7

Bisognerebbe dargli 10 per i furti che hanno portato un gol alla sua squadra e ne hanno impedito uno degli avversari. Ma come gioco fa delle belle cose e merita il 7.

MICHE SICILIANO: 7+

La settimana scorsa non fa un cazzo, questa settimana è il migliore in campo. Sei gol, un altro deviato, gioca a tutto campo provando anche a difendere.

FINISCE 9-7 PER I REAL

La settimana dopo la prima partita è sempre foriera di infortuni vari, strappi muscolari, flebo e cazzi che negano. Stavolta, a parte un’epidemia di raffreddore che ha colpito tutti quelli del gruppo, portata come una serpe in seno da Krajiceek che stava già male venerdì, gli acciacchi fisici non si sono presentati. Così Baresi è potuto andare in corso Perrone, come tutti i pomeriggi, alle due e mezza dopo che ha chiuso la sua faticosa giornata di lavoro. Poli è potuto andare a incendiare qualche macchina della polizia, così per mantenersi in allenamento e JBL è potuto andare a fanculo perché era da un po’ di tempo che ce lo mandavano tutti. Ma dopo essersi fatti tutti i cazzi propri, non potevano certo mancare in sede per esprimere le proprie opinioni sulla nuova stagione, sul giornalino, sulle nuove iniziative e, perché no, anche per mettere le mani in faccia a qualcuno perché si sa che questa occasione, quando si va in sede, non viene certo a mancare. Così arrivano tutti in sede alla spicciolata e gli infortuni che non si erano verificati durante la prima partita si verificano all’entrata della sede stessa, quando il Vecchio, ormai sulla via della cecità totale, non vede il gradino ci picchia con l’osso della caviglia e prova un dolore che neanche durante l’estrazione di un dente a mani nude, poteva provare. Fa due saltelli perché non può appoggiare il piede in terra, perde l’equilibrio e si scafanna, di faccia, addosso a Krajiceek, che stava entrando, e gli incrina lo scafoide. Il portiere si tiene la gamba e dice “si, ma porca puttana stai un po’ attento, vecchio, mi ha fatto un male del Dio!” “eh lo so ma è l’entusiasmo per entrare per la prima volta, nella nuova stagione, in sede” “entusiasmo per entrare in sede? Ma porca troia se Attila ti sta anche sul cazzo!!”. Alla fine riescono a entrare. Ad aspettare tutti c’era da un po’ Poli che voleva chiarire la faccenda della “spallata” allo Zar, del ricorso di Zico e della sconfitta a tavolino. Il Moralista si sta facendo le sue ragioni con Attila ma appena vede Zico, colui che il Moralista ritiene, a ragione, essere l’artefice di tutto questo, si ferma, lo fissa con odio immane e con un colpo di taglio della mano cerca di decapitarlo. Zico evita il colpo e fa “ma non dovevamo parlare?” e Poli “allora parliamo!! cos’è questa cazzata della vittoria a tavolino ai Real” e lo Zar, massaggiandosi la mandibola, “beh mi hai dato una manata a gioco fermo che mi ha impedito di giocare ai miei livelli per il resto della partita.altrimenti avrei giocato come sempre e avremo vinto, Zico ha fato il ricorso e Attila, da imparziale qual’è quando deve giudicare queste cose, ci ha dato ragione e partita vinta” “a parte che Attila è un imbecille e quello che decide non può che essere una cosa da imbecilli, ma poi ti avevo dato una spallata e non una manata e in più era durante un’azione di gioco e non volontaria” interviene Zico “no, no l’hai fatto apposta perché lo Zar ti sta sui coglioni” “no, stavo correndo non l’ho fatto apposta” “una manata non la dai quando corri” ”infatti gli ho dato una spallata!” ”no, no gli hai dato una manata”. Poli perde la testa “avete ragioneeeee alloraaaaaa!! Ho fatto così guardate” alza entrambe le mani e le mette in faccia, a forbice, allo Zar e gli sublussa, questa volta per davvero, la mandibola, poi per essere sicuro del risultato, gli tiene la testa ferma con le mani e gli dà una testata in faccia, e fa “ecco ora si che potete aver partita vinta, complimenti campioni” e sputa in faccia a Zico. Vedendo l’incazzatura di Poli, Attila, da gran bastardo, pensa bene d’infierire, e propone di consegnargli il tapiro venerdì. Baresi, che vede sempre art attack, si offre addirittura per costruirlo lui con le sue mani, grande il Vecchio. Mentre si sta ancora discutendo e qualcuno assesta qualche bella testata sui setti degli astanti, si apre la porta della sede ed entra Enrique Balbotin, che, senza neanche salutare si mette a cantare “qualunque sia la lingua qualunque sia il paese, ovunque io mi trovi parlo savonese, io parlo savonese e la cosa funziona, mi viene da pensare tutto il mondo è Savona, mi viene da pensareeee…”. Tutti rimangono senza parole, chi perché non si aspettava di vedere entrare in sede un personaggio famoso, chi perché muore dal ridere appena lo vede, ma anche chi, come a Poli, gli sta sul cazzo Enrique Balbotin solo perché è Genoano. Il comico si avvicina al banco, si guarda un po’ in giro e addocchia Baresi, gli si avvicina gli mette una mano dietro al collo e poi, esibendolo agli altri quasi come fosse un trofeo, fa “aohhha aohhhhaaaa, belin eh il resto del locale non l’ho ancora visto, ma il cesso è venuto benissimo!!”. Tutti a ridere come pazzi, cinque alti e bassi che si sprecano, Poli che per festeggiare dà una testata in faccia al Pizza e gli drizza gli occhi per qualche secondo. L’ilarità la fa da padrona. Solo il Vecchio è rimasto un po’ interdetto e fa “ma questo cosa centra con tutto quello che stavamo dicendo” e Attila “veramente gli ho detto di venire così rallegrava un po’ la prima discussione in sede” “a me non ha rallegrato niente, anzi mi vien voglia di dargli un pugno dritto in faccia” ”ma dai Baresi che faceva così per scherzare” ”si ma l’ha fatto con la persona sbagliata” e Balbotin “ah, vuoi dire che ho passato la canna alla Moratti!”. Al Vecchio gli gira un bel po’ il belino “senti a me queste battute mi fanno cagare e quando ti vedo in televisione cambio canale, perché non ti levi dai coglioni?” ”vuoi che mi levo dai coglioni? Aoa aoa aoaaa, piuttosto vado a far da dentista ai giaguari”. Per calmare le acque Attila tira fuori da un armadio, dove lo tiene ben nascosto, perché illegale, una bella bottiglia di cannonau, tra l’altro il vino preferito di Poli, ci si fa un bicchiere in allegria, si beve si canta e poi si fa per andarsene quando entra l’Oriundo, punta Attila e gli dice “visto che venerdì non viene JBL, vengo io a giocare??” e Attila, che non può far venire l’Oriundo perché

sta notevolmente sul cazzo a Zico, gli dice “non credo proprio”, Balbotin, uscendo, mette una mano sulla spalla all’Oriundo e gli dice “caro Oriundo, torta di riso finita!” e se ne va tra gli applausi. Anche gli altri se ne vanno perché devono andare a prendere i biglietti della nazionale perché essendo un evento si è pensato di andare tutti a vedere la partita. Si va in centro perché li vendono solo là. Il problema principale dell’andare in centro è che non si trova parcheggio, così quando Zico arriva e ne scorge uno da lontano, ci si lancia a palla, solo che arriva un po’ troppo veloce, frena ma non quanto basta e va a sfondare la vetrina dell’entrata del bar El Gaucho di Via V maggio. Scende e fa “un caffè, grazie” ma invece lo ammazzano di botte rendendolo zoppo a vita. Intanto gli altri sono a prendere i biglietti a Piazza De Ferrari, nel chiosco delle informazioni turistiche. C’è una coda pazzesca, così il Pizza va dove vede che c’è meno gente. Gli altri aspettano diligentemente il loro turno, con Tarzan che spacca il naso con una gomitata a una vecchietta di una novantina d’anni che, secondo lui, voleva superarlo in fila. Quando si arriva alla biglietteria Krajiceek chiede quanto viene un biglietto distinti. La ragazza gli dice 95 euro, Krajiceek allora, tira fuori la tessera dei Real la dà alla cassiera e le dice “ecco qua, ho il Real sconto” la cassiera guarda la tessera e gli dice “questa non dà diritto a nessuno sconto”“ma come? è la tessera dei Real!!” “e con questa lei può andare Real-mente a fanculo” ”allora a fanculo ci vada lei e il suo biglietto di merda, la nazionale me la vedo nella Real televisione”. Attila, dietro di lui sorride, e allunga alla stessa bigliettaia la tessera di Quelli del venerdì, ammicca alla ragazza, e le dice “sconto Quelli del venerdi” lei guarda la tessera si gira dalla collega e le dice “ma che tu sappia oggi c’è stata un’evasione di massa dal Cottolengo?” poi girata verso Attila “guardi che neanche questa tessera dà diritto a nessuno sconto” “ma come noi siamo nati nel 1996” “e io sono nata nel 1979 ma non vado in giro a chiedere sconti, questa tessera ha lo stesso valore di quella del Real stronzo di prima, vuole un biglietto di distinti sono 95 euro, però c’è una tessera che dà diritto al 40% di sconto: quella dei disabili con ritardi mentali, e penso che se la richiedete te e il tuo amico, non avrete nessuna difficoltà ad ottenerla”. Tarzan invece, che si è fatto tutta la coda e non ha intenzione di tornare a mani vuote, compra il biglietto, ma poi, non fregandogliene un cazzo della nazionale, telefona al bagarino che a Milano aveva venduto i biglietti del wrestling a lui e a Attila qualche anno fa e gli rivende il biglietto a prezzo doppio e se ne torna soddisfatto a casa. Il Pizza invece, che aveva fatto la coda dove c’era meno gente, il biglietto l’ha preso,ma era per la prima del balletto al Carlo Felice. L’uomo dagli occhi storti ha guardato l’indirizzo di svolgimento dell’evento, stampato sul biglietto, e convinto che avessero spostato lo stadio va al Carlo Felice per vedere la partita. Naturalmente va in scena il balletto così il Pizza inizia a rompersi le palle e grida “ma quando entra Zambrotta?” “che palle sto spettacolo prepartita” “Donadoni succhia maroni!!!” la gente per un po’ sopporta ma quando una ballerina, distratta dalle grida del Pizza, scivola e cade rovinosamente al suolo, e il Pizza si alza e grida “arbitro, ma quello è rigore, porca puttana!!” la gente non ci vede più prendono la tromba a gas che il Pizza si era portato per far casino, gliela ficcano nel culo e lo buttano fuori a calci dalla sala. Quando è sulla porta il Pizza si gira e fa “voi non capite un cazzo di calcio” scorreggia con disprezzo e ne viene fuori una strombazzata degne di una finale della coppa del mondo, e se ne va a mignotte, soddisfatto, anche se non ha visto la partita. Al venerdì manca sempre Santoro, Tarzan sta ancora in porta, vista anche l’assenza di Nicolò e al posto di JBL che non gioca per i postumi di un intervento, viene chiamato l’Edicola. Il Miche va con i Real così come il Moralista, mentre l’Edicola, Lo Zar, il Pizza e Attila, con Tarzan in porta difendono i colori di Quelli del venerdì. JBL, nonostante non giochi e che alle sette del mattino parta per andare a fottere e fumare ad Amsterdam, si presenta, anche vestito da gran beccaccione con giacchetta di classe e stivali alla Ligabue. La prima cosa che fa è sfottere il Moralista dandogli dello scoordinato, che sa che s’incazza come un animale. Infatti Poli gli fa “questa cazzata della spallata allo Zar e del ricorso è stata proprio una porcata, come questa menata che sarei scoordinato, ti faccio vedere io come sono scoordinato. Dai iniziamo”. Zico batte proprio per Poli che, da fermo, senza nessuno a pressarlo, fa per passarla al Miche che è a due metri da lui, ma butta la palla a bagasce. E che cazzo Fra ma allora te le vai a cercare col lanternino. Il Moralista si difende “cazzo, sbagliate tutti, ma scoordinato lo dite solo a me!! Ad esempio lo Zar non è che brilli per coordinazione”. Destino vuole che non passa neanche un minuto, arriva una palla a mezza altezza in area di rigore, lo Zar si coordina e in mezza girata, cadendo, un po’ come Borriello contro l’Udinese, mette la palla in rete: uno dei più bei gol del venerdì 1-0. Attila si avvicina a Poli, lo accarezza sulla testa e gli dice “Fra, non peggiorare la situazione, non farti del male da solo, taci che altrimenti dai “materiale” a JBL per menartelo, anche per l’anno prossimo”. Poli capisce che è meglio tacere e correre, e la cosa gli riesce molto bene. Il pareggio è del Miche ma c’è una deviazione del Pizza 1-1 e primo autorete stagionale. Attila gioca largo e, per i primi minuti Baresi non lo vede neanche. Poli fa un bel numero andandosene di forza e passando la palla al Miche, poi si gira verso JBL e fa “e questa l’hai ripresa?” “no, scusa combinazione non stavo neanche guardando”. Il 2-1 è ancora dello Zar che stasera è decisamente più in “palla” che la scorsa settimana, anche perché Poli non gli ha spezzato la mascella, almeno per ora. Poi è la volta di Attila a fare il numero, punta Poli in fascia, lo salta, anche con l’aiuto di un rimpallo, e dalla stessa posizione in cui aveva fatto

gol a Krajiceek alla prima partita, mette dentro il gol del 3-1. Real decisamente in difficoltà anche perché il Pizza difende e attacca con costanza e fa un po’ la differenza. Il Miche, che quando gli entra il primo tiro, comincia a segnare da tutte le posizioni, mette dentro il gol del 3-2, da sottomisura e quindi non gli dà molta soddisfazione, dà però soddisfazione a Baresi che esulta con un “siiiii” convinto. Lo Zar lancia Attila che tira e butta il pallone a fanculo. L’Edicola che già che pensa che Attila al venerdì è buono per marcare i gol, non gli passa più un pallone e il Pizza, come da sue caratteristiche, quando un compagno si mangia il gol, non gli dà più una palla neanche se gli sparassero in un ginocchio. Così Attila molte volte è da solo ma il pallone lo passano allo Zar marcato da Baresi, in versione Leonida, e da Poli e l’azione si perde perché lo Zar si scafanna o per terra o contro il muro difensivo avversario, anche perché, diciamocelo, i piedi del Russo sono quello che sono. Ma siamo al primo furto della serata e chi poteva farlo se non Zico che, come dice Poli è una carognetta? Punizione per i Real, Zico si accorge che Tarzan sta ancora mettendo a posto la barriera, chiede la distanza allo Zar e tira mentre Tarzan non è pronto gol 3-3 grande furto e Zar che di solito sta muto, che s’incazza e inveisce contro Zico. Il Pizza, che non apprezza molto questi comportamenti della carognetta, decide di fare una cosa diversa, mentre le altre volte gli spacca le gambe appena gli arriva la palla a Zico, stavolta decide di far gol, tira e ci riesce 4-3. Poi l’azione dopo ancora il Pizza è davanti a un avversario con Attila libero sulla sinistra, ma l’occhi storti tira fuori, con l’Edicola che gli dice “ma la passi sempre e ora che la dovevi passare tiri!!”. Lo Zar spazza ma nella metà campo avversaria non c’è nessuno. Krajiceek esce a prendere il pallone e decide di provarci, arriva a centrocampo, si fuma il pizza con un tunnel e poi dà un pallone d’oro al Galluccio, che a differenza di venerdì che giocava con il gruppo storico e non centrava la porta manco a imprecare in aramaico, stasera le butta tutte dentro 4-4 e Krajiceek che farà il carpaccio ai maroni a tutti per tutto l’anno perché ha saltato il Pizza a centrocampo. Zico la spiega un po’ sulla fascia e dà una palla d’oro a Poli che, da meno di un metro dalla porta tira e scheggia la traversa con JBL che riprende tutto e metterà il filmato nel suo archivio per dimostrare poi al mondo che Poli è scoordinato. Zico porta avanti per la prima volta i Real con un gol in mischia, su minchiata dell’Edicola, addirittura di destro 4-5. Baresi sale in cattedra, pallone filtrante tra due avversari per Zico, ma è come dare perle ai porci: Zico spreca tutto. Poi è la volta dell’Edicola che dopo cinquantacinque minuti e ventiquattro secondi, nuovo record all’aperto, di finte inutili e scartamenti di avversari per decine di volte riesce a mettere dentro la palla del 5-5. Sarà l’emozione data dal gol o il fatto che crede di essere buono ma l’Edicola si lancia in avanti, ma è Attila a riportare avanti i suoi con un gol più facile del primo ma che ha lo stesso valore 6-5. Lo Zar perde palla e Tarzan dice di no con una bella deviazione in angolo su Poli. E siamo al secondo furto della serata, vi chiedete chi sarà questa volta ad averlo fatt ? Ma non chiedetevelo: è sempre lui, il mitico Zico. Tre contro due di Quelli del venerdì, l’Edicola dà al Pizza che salta Zico e potrebbe appoggiare a Attila liberissimo, Zico gli fa fallo ma il Pizza resiste e continua, è la reclam della regola del vantaggio in più il Pizza non chiama il fallo, allora ci pensa Zico a chiamarlo, si fermano tutti e l’azione sfuma, complimentoni a Zico che salva i suoi. Ma arriva il momento del “Galluccio show” tre gol in cinque minuti 6-8 e partita chiusa, anche perché l’Edicola ha il coraggio di dire “una volta che vado davanti io e prendiamo gol” Attila lo guarda e gli dice “quello che vuoi ma tu non sei il salvatore della patria, anzi se in difesa non ci sei eviti di fare casini”. Lo Zar riesce ad avere uno spunto, salta Baresi e mentre sta mettendo dentro a porta vuota arriva Krajiceek e lo stende, è rigore. Tanto che lo dice anche Baresi che era a 50 metri di distanza, ma Zico ci prova anche stavolta “ma che cazzo dite, non l’ho manco toccato” “infatti non lo hai toccato te” gli risponde l’Edicola, l’ha toccato Krajiceek e stavolta il furto non può proprio riuscire. Sul dischetto va lo Zar, anche con molta arroganza e senza chiedere ai compagni se lo vogliono battere, prende la rincorsa e butta la possibilità di riaprire la partita, sull’incrocio dei pali, questo rigore osceno dello Zar è visibile anche nella sezione “video della settimana”. A questo punto la partita non ha più nulla da dire. Ma c’è una cosa spettacolare da dire JBL fuori dal campo che continua a gridare “grandi, ragazzi, stasera è stato proprio bel calcio” e lo dice una e lo dice due ma alla terza Attila gli fa “e ti sei chiesto come mai proprio stasera che non giocavi te?” anche JBL se le cerca proprio. Segna ancora il Pizza per il 7-8 poi Attila si mangia un gol già fatto e il Galluccio chiude la partita 7-9 anche questo nei video della settimana. La vittoria è dei Real che ogni settimana, vincono all’insegna dell’amicizia giocando uno per l’altro e quando va in squadra con loro uno del gruppo di Quelli del venerdì, capisce la differenza, capisce cosa vuol dire giocare in un gruppo di amici veri e vorrebbe diventare uno dei Real e non giocare mai più con Quelli del Venerdì che non sanno neanche cosa vuol dire essere amici e essere un gruppo. Giocare coi Real e diventare parte di essi è l’aspirazione massima di tutti ma è un privilegio solo di pochi, ma il Galluccio e lo Zar sono sulla buona strada per entrare in questo fantastico gruppo. A fine partita consegna del primo tapiro del venerdì a Poli per l’arrabbiatura per il “ricorso” di Zico per la sua spallata allo Zar che, avrebbe fatto vincere la partita ai Real; gran bel menaggio a Poli con JBL in versione Valerio Staffelli che consegna il tapirone fatto alla grande da Baresi. Anche questo nei video della settimana.

Visti dalla porta Kriceek ci vede a modo suo

Con questo articolo si dà il via alla rubrica 2007-2008 “visti dalla porta” dove vi parlerò di curiosità, vaccate e quant’altro facente parte il gruppo. Beh direi di iniziare con un ringraziamento al presidente Attila che ci ha dato la possibilità a NOI dei REAL di “esprimerci come tali” all’interno del giornalino e poi… direi di iniziare a parlare della serata dove un “EURO MICHE” ha permesso ai REAL di aggiudicarsi la prima vittoria della stagione: STRAORDINARIO!!! GRAZIE MICHE!!! Ma una nota di merito anche a tutta la squadra: da stasera il REALBARRE prende il soprannome di CANNA (Cannavaro!!) per la tecnica e la costanza che dimostra in difesa. Dalla porta comunque stasera si sono viste tante altre cose… per esempio potrei parlarvi della faccia del PIZZA quando è stato “bevuto” dal RealPortierone (Alias IO) oppure dei “giochetti” dell’Edicola quando cercando di scartare un REAL alla fine si scartava da solo…. Ma forse quella che mi ha attirato di più è stata la maglia di Attila!!! Bravo maglia degna di nota direi il più elegante in campo!!! Ovviamente vedere giocare i REAL in divisa bianco granata, perfetti in ogni dettaglio…. Non ha prezzo!!!! Mentre il podio per il più elegante “Fuori campo” spetta stasera a JBL con una giacchetta su jeans azzecatissima!!! (MA DOVE DEVI ANDARE JBL???) Arrivederci alla prossima. FORZA I REAL!!!!!

RAW

2^ GIORNATA
HBK VS. JOHN CENA
Vittoria:	John Cena per squalifica

MR. KENNEDY VS. UNAGA
Vittoria:	Umaga per pinfall

RANDY ORTON VS. CARLITO
Vittoria:	Carlito per squalifica

TRIPLE H VS. KING BOOKER
Vittoria:	King Booker per squalifica

JEFF HARDY VS. BOBBY LASHLEY
Vittoria:	Jeff Hardy per squalifica

CLASSIFICA
		PUNTI
1°	UMAGA	7
2°	CARLITO	6
3°	TRIPLE H	4
4°	RANDY ORTON	4
5°	HBK	3
6°	JOHN CENA	2
7°	KING BOOKER	2
8°	JEFF HARDY	2
9°	BOBBY LASHLEY	0
10°	MR. KENNEDY	0


ABBINAMENTI

	CENA	BOBBY
		LASHLEY


	LO ZAR	SANTORO

	HBK	TRIPLE H



	ATTILA	TARZAN

	KING	CARLITO
	BOOKER


	MICHE	KRAJICEEK

	MR.	RANDY
	KENNEDY	ORTON


	JBL	BARESI

	JEFF	UMAGA
	HARDY


	ZICO	PIZZA

Assegnazione punti per tipo vittoria:
	4 punti per schienamento (pinfall)
	3 punti per sottomissione (submission)
	2 punti per squalifica
	1 punto per conteggio fuori(count out)

Intervista a Michele		Intervista allo Zar
La partita 1	La partita 2		La partita 3
Consegna del tapiro a Poli