05 ottobre 2007

LE PAGELLE

QUELLI DEL VENERDI

TARZAN BERNARDI: 7

Esordisce in porta e, come sempre, fa il suo. Buone parate su JBL e lo Zar, deve anche deviare in angolo una “porcata” di Zico che doveva buttare fuori il pallone.

FRANCO PIZZA: 7+

Come sempre, nella partita d’esordio, è determinante. Gli altri camminano, lui corre e spacca la partita in due: assist, difesa e attacco, come sempre non tira.

MORALISTA POLI: 6,5

Fermo da 4 mesi, ha una voglia incredibile di sfogarsi, ma stranamente, non lo fa con i falli, ma con grande corsa e sprazzi di Poli dei bei tempi, bella partita.

ATTILA BONGIO: 7

Si mette sulla fascia sinistra e si salta due volte Zico e una Baresi, viene a sua volta saltato dal Vecchio e da Zico, ma gioca una partita intensa con un gol e molti ripiegamenti.

MICHE SICILIANO: 5+

Fa tre gol, ma se ne mangia una vagonata, ma la cosa peggiore è che non mette mai pressione sul portatore di palla avversario, non ce la fa fisicamente ma non basta.

REAL AMIGOS

ROBY KRAJICEEK: 7,5

Gioca in condizioni fisiche precarissime, nelle fasi di attacco dei suoi si sdraia a terra per riprendersi, ma quando deve parare è immenso, salva i suoi, grande.

GIORGIO BARESI: 6,5

Il Vecchio fa la sua porca figura. Inizia sfidando Attila e fumandoselo, poi nonostante sia in apnea, si sgancia, la insegna, e prova a segnare. Difende con classe.

LO ZAR GAGGERO: 6-

La prima partita è sempre così: non fa un cazzo tutta l’estate e si presenta al venerdi in maniera indecorosa, corre poco, sbaglia i passaggi e fa un solo gol.

ZICO ZANASI: 6,5

Cerca di far valere la sua tecnica e ci riesce per buona parte della partita, poi va in debito d’ossigeno e inizia a sbagliare qualcosa. Trova il gol e qualche bella palla.

JBL LOMONACO: 5,5

Sembra di vedere Batistuta, peccato che sia solo per la fascia in testa e per i capelli. Quando gioca sembra di vedere JBL con la testa altrove. Un gol e niente più.

FINISCE 4-4

E’ passata un’altra estate e i nostri eroi sono pronti a tornare in campo. Molti vorranno sapere cosa è successo in questi due mesi di assenza, beh cari stronzi se andavate sul guest le notizie fresche c’erano, ma, visto che siete così fedeli al giornalino e visto che io sono un gran signore dalla classe strabordante, allora vi racconterò qualcosa, anche perché ci sono molte novità. Le ferie le hanno fatte, come al solito, sempre le stesse persone, e mi riferisco allo Zar che se ne è andato a New York, del resto è vicedirettore di banca mica per niente, e JBL che se ne è andato a Zanzibar a giocare a pallone con i Masai e, fiutando un possibile affare, pensa di partire e stabilirsi li aprendo una società di import export. L’Oriundo spera che JBL lo faccia così si libera il posto per lui al venerdì, ma non sa che prima di chiamare lui a giocare si prova a chiamare chiunque perfino Antani. Comunque gli altri sono stati a spaccarsi la schiena a lavorare, certo c’è anche chi finisce di lavorare alle due e mezza e poi se ne va a puttane, vero Barre? O chi non va neanche a lavorare per andare a puttane, vero Pizza? O chi se ne andrà in America a novembre saltandosi secco tre partite e ricaricandosi il telefonino per 700 euro perché i colleghi di lavoro lo tempesteranno di chiamate, ricaricandogli così il telefono, perché senza di lui non sanno fare un cazzo, vero Tarzan? Però resta il fatto che le vacanze, nel periodo estivo, quando costano di più, le hanno fatte solo lo Zar e JBL perché sono carichi di soldi e quindi quest’anno pagheranno il campo a tutti almeno per i primi due mesi di stagione. Si diceva che lo Zar è andato a New York. Attila, che vede il David Letterman Show che viene registrato a New York tutti i giorni su SKY, dice allo Zar “oltre alla solita cartolina che lo sai che ci tengo tantissimo, potresti anche fare una foto al teatro dove registrano il Letterman? Sarebbe uno spettacolo, e poi magari fai un salto anche nel “Deli” di Rupert Jee dove fanno sempre i collegamenti?”. A questo punto lo Zar si tira giù i pantaloni e fa “… e senti un po’ già che ci siamo vuoi mica anche una fetta di culo?”. Ma in fondo, nonostante tutta la sua spocchia, la sua arroganza, la sua ostentata supponenza, lo Zar è un bravo cristo, e così, quando è a New York un salto al teatro ce lo fa, fa una foto magnifica e poi, visto che ha anche un po’ fame pensa di prendere due piccioni con una fava, va nel negozio di Rupert Jee, così fa la foto anche lì, come gli aveva chiesto Attila e si compra qualcosa da mangiare. Quando arriva lì c’è un sacco di gente fuori dal locale ma, quando lo Zar si accorge che non stanno aspettando di entrare per comprare si incazza come un caimano e fa “ma che cazzo fanno questi stronzi fuori da questo fottuto locale?”. Combinazione, tra la folla, c’era un meridionale che passava qualche giorno di vacanza, anche lui, a New York. Guarda lo Zar e gli dice “cosa hai detto?” e fa per mettergli le mani addosso quando lo Zar gli mette un biglietto da 500 euro nel taschino della camicia, gli dà due schiaffetti sulla guancia e gli dice “ciccio, con questo dovremo essere a posto”. Poi inizia a farsi largo tra la gente e assesta gomitate in faccia, calci nei coglioni e qualche testata per passare, inoltre per entrare nel clima americano, ad ognuno di quelli che sfigura o azzoppa a vita o rende addirittura paralizzati, non dice manco “sorry”ma bensì “fuck you”, ”fuck off you e your mother” “out of the balls, mother fucker” finché non becca uno piuttosto grosso, di colore, ma preso dalla foga, prima gli dà un pugno in faccia e poi aggiunge “go back to the jungle, niger”. Si rende subito conto di aver fatto e detto una cazzata, ma ormai è troppo tardi. Il meridionale lo prende per il colletto bianco, lo alza e incita tutta la gente a dire “unoooo, dueeeee, e treeeee!!!” al tre lo lancia di testa contro la vetrina del deli e lo Zar si fa due giorni di vacanza all’ospedale. Quando torna Attila gli dice “bella la foto del teatro, ma quella del negozio di Rupert Jee?” “ho avuto un piccolo contrattempo e non son riuscito a farla”. Neanche le vicende di JBL sono state molto fortunate, in quanto i guerrieri masai non hanno perso occasione per far vedere a Lomonaco quanto sono ospitali e durante le partite di calcetto, quando Ricky segnava facevano spesso il trenino, e JBL, avendo fatto lui il gol, faceva spesso il primo vagone… Oltre alle vacanze ci sono da segnalare importanti novità, come il fatto che Zico si è sposato e alla sua cena di addio al celibato Krajiceek e Attila sono quasi arrivati a sfigurarsi con le posate per pulire i granchi perché avevano punti di vista discordanti su come si deve manifestare l’amicizia agli amici, ma alla fine amici come prima, Krajiceek è tornato a casa con la macchina decapottabile grazie a Attila che gli ha scoperchiato il tetto con una piccola carica di esplosivo al plastico, nel parcheggio del ristorante, e Attila che è tornato a casa con il bastone bianco e il cane guida grazie a Krajiceek che gli ha spaccato gli occhiali con un colpo di badile che tiene sempre ne portabagagli della macchina. Questo per quel che riguarda l’aspetto al di fuori del calcio, ma ci sono importanti novità anche all’interno del gruppo del venerdì. E’ successo che anche quest’anno si è fatto un torneo estivo, doveva essere a tre squadre ma si è risolto in un partita di andata,dove la squadra composta da Krajiceek, Baresi, Zico, Bonafè e JBL ha battuto gli avversari per 7-6, e una di ritorno, dove la squadra in origine composta da Santoro, il Pizza, l’Edicola, Attila e l’Oriundo ha cambiato mettendo Tarzan in porta al posto di Santoro e Peluffo in difesa al posto del Pizza e ha vinto 9-7 aggiudicandosi il torneo. Alla fine di questa partita il tormentone degli sconfitti era che potevano anche aver perso ma loro restavano comunque 4 grandi amiconi. E lo hanno menato tanto che Attila si è anche un po’ spazientito e, dopo aver dato una testata in faccia a Baresi (punirne uno per educarne cento) ha mandato a fanculo il resto del gruppo dicendogli, giustamente che erano cazzate da elementari. Ma a inizio agosto arriva in sede una lettera con uno statuto di un nuovo gruppo, quello dei Real Amigos, composto da Krajiceek, Baresi, Zico e JBL, dove viene rivendicata l’indipendenza del gruppo nonostante rimanga all’interno di Quelli del venerdì, da questa bella contraddizione si capisce subito che è stato Krajiceek a scriverlo, e poi un’altra serie di rivendicazioni, come lo giocar tutto l’anno assieme con l’inserimento settimanale di un giocatore per essere in cinque, e molte altre cose che non sto qui a elencare. Attila pensa ad uno scherzo ma quando parla con Krajiceek si accorge che è tutto vero, non solo vogliono giocare assieme tutto l’anno, fottendo così le varie classifiche perché giocando sempre assieme i risultati saranno sempre gli stessi, ma che si son fatti anche una divisa, con tanto di maglia, pantaloncini e calzettoni, oltre alla tuta e soprattutto alla borsa. Per la divisa non ci son problemi è anche bella visto che è quella del Torino con tanto di marchio dei granata.

Ma quello che fa incazzare Attila è la borsa, lui che si era sbattuto due anni prima a fare la borsa di Quelli del venerdì, per tutti si trova un gruppo di “ribelli” che si son fatti la loro borsa e il bello è che non vogliono restituire quella del gruppo, così Attila è, come si dice a Napoli, cornuto e mazziato. Oltre a non capire come mai uno come Zico che, quando Attila comprava le maglie e altre cose per il gruppo non partecipava dando qualche soldo visto che era uno degli organizzatori avrebbe potuto darlo, ma diceva anche che quelle cose erano cazzate, ora abbia speso quasi 50 euro per fare le maglie dei Real Amigos. Così si scatena un’altra buridda, Attila accusa gli altri di voler dividere il gruppo e visto che, loro già si vedevano in settimana in giro a mangiare fuori e non chiamavano mai nessun’altro, farlo anche al venerdì, nelle partite, non era bello perché ostentavano troppo il fatto di essere amici e si isolavano dagli altri. Krajiceek cerca di dargli un colpo di cric nella nuca ma Attila si sposta e il portiere becca in piena faccia il suo Real Amigo Baresi, la buridda non ha fine e ha dei picchi nei quali volano schiaffi e qualche presa per il collo stile Homer Simpson, ma alla fine si placa, Attila concede lo spazio Real ai quattro golpisti, e lo vedete qui in fondo, dove ci saranno le rubriche dei quattro componenti del nuovo gruppo, in più gli concede di giocare tutto l’anno assieme, prendendosi però il diritto di essere lui ad assegnare ai Real, settimanalmente,il quinto componente della loro squadra. Per il resto tutto invariato. Altra novità è che Zico si è sposato e Attila non è andato al suo matrimonio, e Krajiceek, che non era il suo matrimonio, odia Attila e cerca a malapena di mantenere il rapporto ad un livello accettabile, nonostante vorrebbe spaccargli il grugno. Altra novità, Santoro ha avuto un bambino, più giustamente, sua moglie ha avuto un bambino ma quindi anche Santoro. L’ha chiamato Filippo e Michele, quando è venuto a saperlo, gli ha chiesto “perché non l’hai chiamato Filippos?”. Altra novità Poli verrà più spesso perché adesso lavora da uno spedizioniere e non fa più le notti, quando se ne è andato dal porto, l’ultimo giorno prima di uscire dalla porta del terminal ha guardato i colleghi e ha detto “volevo ringraziarvi tutti tranne quel fascista del cazzo di Pegli che proprio non sopporto” poi si è avvicinato al capo, l’ha guardato negli occhi, e gli ha detto “e a te, brutto stronzo, volevo ringraziarti per avermelo messo nel culo per anni, facendomi fare le notti quando potevo andare a giocare a pallone con i miei amici, e questo è il mio ringraziamento” ha preso dalla tasca un paio di forbici da bricolage, che si era portato da casa apposta, e con un colpo secco ha portato via due dita della mano destra al suo capo, per poi essere portato fuori dal terminal, in trionfo, dai suoi colleghi. L’Edicola ha dato la sua disponibilità a essere chiamato quando manca qualcuno, come Bonafè, anche l’Oriundo ha dato la sua disponibilità ma si è beccato un mare d’insulti da un Krajiceek in forma campionato, da un Zico tornato con il cagozzo dal viaggio di nozze, ma comunque sempre pronto a menarlo e da Attila che ha pensato di deporre l’ascia di guerra nei confronti dei Real in attesa di vedere come vanno le cose, e così l’Oriundo ha minacciato di stampare il sorriso sulle labbra delle consorti di quelli del Real, mentre loro sono a giocare a pallone, chissa come avrà intenzione di farlo… Quindi per la prima partita le squadre sono fatte. Da una parte Quelli del Venerdì con in porta Tarzan, centrale Poli a destra il Pizza a sinistra Attila e di punta il Siciliano. Dall’altra i Real con Krajiceek in porta Baresi ultimo uomo, Zico a destra lo Zar a sinistra e lo Zar, prestato per una settimana in quanto lui fa parte prima di tutto di Quelli del venerdì e in seconda battuta della D-generation X, formata anche da Tarzan e Attila. Gli è stato dato lo Zar perché se gli si dava il Miche, Attila sarebbe stato accusato di voler far “repressione” sui Real e di voler fargliela pagare e se gli si dava Poli, il Moralista non si sarebbe divertito in quanto non vuole stare con Zico che gli spacca sempre i maroni. Così si va al campo e quando si incontrano quelli che è da luglio che non si vedono, si salutano simpaticamente. Baresi “grandeeeeee Fra passate bene le vacanze?” e Poli “te Baresi fatti i cazzi tuoi che l’unico motivo negativo di questa magnifica serata è il fatto che devo rivedere te”, ma Baresi non si arrende “ciaoooooo Pizza, come butta?” il Pizza fissa il banco del bar dietro le spalle di Baresi ma tutti sappiamo che sta guardando il Vecchio, sta un minuto zitto poi gli si avvicina gli tiene la testa ferma con le mani, e gli assesta una delle testate più potenti degli ultimi nove anni in piena faccia, poi, senza dire una parola, va a scaldarsi in campo. Poi si va negli spogliatoi ci si cambia e quando Attila è in canottiera Baresi lo guarda e grida “ahhhhhhh che cazzo hai sul braccio??” Attila si guarda ma non capisce, e Baresi, guardando meglio, ”ah non è un insetto! che hai fatto? ti sei vomitato sul braccio?” Attila capisce a cosa si riferisce Baresi e gli fa “ma non vedi, stronzo, che è un tatuaggio” e Baresi “un tatuaggio?Allora stammi lontano perché non vorrei che me lo afferrassi” “imbecille è un tatuaggio non si afferra è un disegno permanente sul braccio” e Zico “e cosa rappresenta?” “è il soprannome di Eddie Guerrero, Latino Heat, con le rose e i dadi a simboleggiare la sua passione e il suo essere passionale, e la sua guasconeria. Poi Latino Heat vuol dire, appunto, passione,calore latino, io sono latino e quindi due piccioni con una fava, da stasera Eddie gioca con me” e Zico “bravo è molto bello, me lo farò anch’io con il logo dei Real Amigos, non quella cazzata del wrestling da bambino che hai fatto te” e Attila “bravo Zico invece il logo dei Real è una cosa da imprimersi sulla pelle a vita, complimenti!”. A questo punto la prima partita della stagione, l’esordio, la partita d’apertura del nuovo anno può iniziare. C’è da dire, come dice Lo monaco, che i Real sono uno spettacolo: divisa del Toro, maglia bianca con banda granata, pantaloni granata e calzettoni, davvero un tocco di gran classe, borse belle grosse con tanto di logo dei Real con l’aquila che pasa sul pallone con scritto Real Amigos e sotto Quelli del venerdì, e per la foto di squadra tanto di sciarpa con la scritta Real Amigos, quando ci vuole ci vuole, direi Real Spettacolo!! Calcio di inizio di Lomonaco che la passa a Baresi che si ferma, alza la testa a cercare Attila e gli dice “vieni, vieni che iniziamo la sfida” grandissimo Barre e grandissimi gli altri che non gli rompono le palle gridandogli “dai via sta palla” Attila gli si fa sotto e Baresi se lo fuma con il Vecchio trucco, ma sempre buono, della palla buttata avanti, Attila fermo e Baresi si aggiudica la prima “battaglia” dell’anno, ma non la guerra, come vedremo più avanti. Grande azione di Quelli del venerdì: Poli si sgancia dialoga con Attila che porge al Galluccio, tiro e gran parata di Krajiceek che, nonostante fosse distrutto e “sotto” tachipirina sfoggerà una prestazione da ricordare. Lancio di Zico in verticale, lo Zar fa un giro largo e arriva in spaccata sul pallone, tiro al volo e pallone fuori di

poco. Tornando a centrocampo lo Zar fa a Attila “cazzo non pensavo di arrivarci” “belin hai fatto una gran cosa sembravi quello dei vecchi tempi, ti è mancato solo il tonfo”. Palla in profndità il Galluccio la protegge e tira, Krajiceek cerca di parare col piede ma non ci arriva 1-0. Il Siciliano fa il gesto del “bere” perché pensa di aver vinto la bottiglia per il primo gol della stagione ma Attila gliel’ha messa nel culo, il gol jolly è il settimo e il Miche, come vedremo, non la vincerà. I Real attaccano, il Pizza, che in genere parte palla al piede, stavolta pensa bene di “spazzare” e spazza con una bella cannonata nei coglioni a Attila, che è fortunato perché non la prende nei testicoli ma nel glande, il dolore è “sempre vivo” ma sicuramente più sopportabile. Zico è l’unico a fermarsi e dire aspetta, i compagni di Attila continuano l’azione incuranti del compagno che si contorce a terra, Poli tira anche bene, ma fuori, JBL lo sfotte “cazzo, quanto sei scoordinato” Poli che odia JBL perché secondo lui è un incapace e ha culo perché vince sempre i rimpalli, non accetta la considerazione e lo manda a fanculo senza pensarci un attimo. Krajiceek che salva ripetutamente la porta con interventi maisucoli, decide addirittura di venire avanti, ha lo spazio giusto e, anche se non c’è Santoro dall’altra parte, pensa che iniziare la stagione con un gol non sarebbe male, tira ma non centra la porta, il tiro si trasforma in un assist per JBL che non si fa pregare, gol e 1-1. Poli va fuori di testa “cazzo, e questo non è culo, ti è picchiata addosso che voleva tirare in porta” e JBL “veramente sono stato prontissimo a deviarla” “ma che dici t’è picchiata addosso” “Poli se te sei scoordinato e non riesci a fare dei gol così non è colpa mia” Poli non ci sta e dà una testa in faccia a Baresi, il vecchio fallito, si guarda in giro perplesso e ha solo una cosa da dire, mentre si tampona l’emorragia dal naso “ma perché?” e Attila “dai Barre! lo sai che è ormai tradizione” pacca sulla spalle si riprende. Lancio per Attila che va via in velocità in fascia a Zico mette in mezzo per Poli, tiro secco e miracolo di Krajiceek. Dall’altra parte risponde Tarzan, JBL è solo cannonata sotto il sette ma un grande Tarzan devia in angolo. I Real sono sbilanciati il Pizza ne approfitta: palla in corridoio al libero Attila che incrocia sul secondo palo 2-1 e esultanza alla MPV con tanto di tiro simulato a canestro. Ancora Attila davanti a Krajiceek, finta Krajiceek va in terra, Attila pensa “ma che grande ora la scucchiaio” ma il Krajiceek di stasera è davvero insuperabile e, da terra e ribadisco per chi non avesse capito, da terra!! Con il piede leva la palla a Attila, Krjiceek salva i Real che, bisogna dire, covano una serpe in seno. Lo Zar, che fa parte di Quelli del venerdì, ma soprattutto della D-Generation X, sottogruppo rivale dei Real composto oltre che dallo Zar, da Attila e Tarzan, gioca nei Real ma sembra remare contro, quando Zico illumina la serata con un passaggio tracciante e lo Zar butta la palla a bagasce a pochi passi da Tarzan. Arriva il momento della vendetta di Attila sul Vecchio: ancora in fascia ancora in velocità saltato netto palla in mezzo al Miche che sigla il 3-1 e si scambia un high five con Attila. Il Barre, invece di andare in depre, cerca subito di riprendersi e accade quello che popola gli incubi più paurosi di Zico. Il Vecchio vuole subito rifarsi e cerca di strafare e Zico vede già che perde il pallone al limite della propria area e gli altri segnano, invece il Barre la spiega un po’ a tutti, si salta il Pizza, avanza palla al piede vede JBL libero, lo serve l’attaccante con la fascetta in testa tira prontamente, ma Tarzan gli dice di no con una gran parata. Se fosse come dice l’Edicola “una volta che sei in vantaggio di due la partita è finita” si potrebbe andare tutti a casa, ma non è così. Prima Poli fa una discesa degna dei suoi tempi d’oro, tira ma Krajiceek gli dice ancora di no. Poi è Zico che accorcia le distanze con un tiro secco nell’angolino, Tarzan può solo guardare 3-2. Gli insulti per JBL si sprecano, Zico gli dice di “accentrarsi” e lui non lo fa, Krajiceek gli dice di muoversi e lui non lo fa Baresi cerca di mettergli le mani addosso perché è convinto che è inutile spiegargli le cose e JBL segna, dimostrando che i fatti sono più importanti delle parole 3-3. A questo punto subentra la stanchezza della “prima partita” e tutti iniziano a far cazzate, tranne Krajiceek che nonostante, ogni volta che i “suoi” attaccano, si appoggia al palo, si sdrai per terra o si soffi il naso, quando è chiamato in causa fa sempre la sua parte. E così quando tutti sono distrutti esce lo Zar che corre più degli altri, serie di rimpalli e lui la mette dentro 3-4. Azione confusa in area il Moralista sbraccia e colpisce lo Zar nella mandibola, lo Zar accusa il colpo ma sembra finire lì, invece sarà un fatto determinante come vedremo alla fine. E siamo alla “bastardata” della serata. Ancora lo Zar si salta Attila che gli tira un calcio, poi il Pizza che lo falcia, lo Zar resta in piedi e tira fuori, ma JBL si chiama il fallo. Ma se lo Zar ha tirato c’è stata la regola del vantaggio e il fallo non c’è, ma JBL lo vuole battere, arriva Zico che, si pensa la butti fuori per signorilità e forse è quello che vorrebbe fare, ma ne esce un pallonetto che se Tarzan non lo deviasse sarebbe in porta, complimenti a Zico, angolo. Allora si pensa adesso l’angolo lo battono direttamente fuori, tanto che c’è anche Baresi, che è un signore, che lo grida ai suoi compagni, ma lo Zar lo batte forte in mezzo cercando JBL, premio disonestà e bastardaggine a Zico e allo Zar, premio fair play a Baresi. La partita sembra chiudersi qua ma il Pizza ha un moto d’orgoglio, si lancia sulla fascia vede libero il Siciliano che, dopo essersi mangiato una cinquantina di gol riesce a mettere dentro il pari 4-4. Da qui in avanti un po’ perché è la prima partita, un po’ perché si è tutti distrutti si gioca un po’ alla “volemose bene”. Baresi si piega ripetutamente su se stesso per riprendere fiato, Poli guarda Zico e gli fa “ma quando finisce?” e Zico “spero che sia già finita” Attila vede le aquile volteggiare sopra la sua testa come fossero avvoltoi e vede l’aquila dei Real che invece di “pasare” sul pallone pasa sul suo culo. Poli fa “ultima azione” ma si continua “va bene, penultima azione” palla fuori Zico guarda Attila “ma non è ancora finita?” Attila prende fiato e fa “sono dieci minuti che è finita ma non ho abbastanza fiato per dirlo!! Cazzo” e finisce qui 4-4 bella partita, equilibrata e un punto per uno, almeno tutti così pensano, ma dopo una mezz’oretta dalla chiusura della partita arriva la notizia, Zico in veste di Presidente dei Real fa ricorso per la smanacciata di Poli allo Zar che ha giocato per mezz’ora in maniera limitata per il dolore alla mandibola che gli ha procurato Poli, massaggiandosi per mezz’ora la parte lesa. La corte disciplinare formata da Attila revisiona il filmato più e più volte e vede che la smanacciata del Moralista è volontaria e evidente e provoca un danno fisico allo Zar limitandone la capacità motoria insomma non è certo il buffetto che ha colpito Dida mercoledì in coppa, e Attila non può far altro che assegnare la vittoria “a tavolino” ai Real. Così Poli che avrebbe pareggiato fa perdere la sua squadra per un gesto inconsulto. Cominciamo bene Fra!

RAW

1^ GIORNATA
JOHN CENA VS. TRIPLE H
Vittoria:	Triple H per pinfall

BOBBY LASHLEY VS. HBK
Vittoria:	Hbk per submission

KING BOOKER VS RANDY ORTON
Vittoria:	Randy Orton per pinfall

CARLITO VS. MR. KENNEDY
Vittoria:	Carlito per pinfall

UMAGA VS. JEFF HARDY
Vittoria:	Umaga per submission

CLASSIFICA
		PUNTI
1°	TRIPLE H	4
2°	RANDY ORTON	4
3°	CARLITO	4
4°	HBK	3
5°	UMAGA	3
6°	BOBBY LASHLEY	0
7°	JEFF HARDY	0
8°	JOHN CENA	0
9°	MR. KENNEDY	0
10°	KING BOOKER	0


ABBINAMENTI

	CENA	BOBBY
		LASHLEY


	LO ZAR	SANTORO

	HBK	TRIPLE H



	ATTILA	TARZAN

	KING	CARLITO
	BOOKER


	MICHE	KRAJICEEK

	MR.	RANDY
	KENNEDY	ORTON


	JBL	BARESI

	JEFF	UMAGA
	HARDY


	ZICO	PIZZA

Assegnazione punti per tipo vittoria:
	4 punti per schienamento (pinfall)
	3 punti per sottomissione (submission)
	2 punti per squalifica
	1 punto per conteggio fuori(count out)