82

ROBY KRAJICEEK: 8,5

Ragazzi che partita: para di tutto e di più, da vicino da lontano in uscita in tuffo, cazzo se ci fosse stato Lomonaco, come lo avrebbe umiliato.

Tiene lui la squadra sia in fase difensiva che in fase di impostazione, gli manca il gol, ma che cazzo deve fare tutto lui o ci sono anche gli altri?

Scompare dal campo per buona parte della partita e sarebbe da 4 ma quei dieci minuti che “gioca” li fa davvero alla grande.

Caracolla che sembra sempre ubriaco ma la palla non la molla, a rallentatore ma salta tutto, anche se poi spreca molto, dietro c’è e si sente.

E’ a corto di fiato già dopo dieci minuti di partita e fatica a tornare e ripartire subito, così spesso non è dove dovrebbe essere, opaco.

Buona posizione anche da ultimo uomo, in porta fa tutto quello che sa fare senza fare errori, non fa miracoli però è sempre attento.

GIORGIO BARESI: 7,5

Rinuncia a giocare come gli piace per la causa della squadra, non sbaglia niente in difesa e trova anche un gran gol, gran tecnica.

MORALISTA POLI: 9

No! avete pensato male, non è il 9 perché ha vinto una partita ma perché se lo merita tutto, leader della squadra, cuore grinta e gol decisivo.

Una bestia, arriva su tutti i palloni corre come un invasato, lui abituato a correre gli vengono addirittura i crampi, dà tutto e lo fa alla grande.

Gioca come fa quando sta con Attila, punta in appoggio, lo anticipano qualche volta ma per il resto fa tutto, 2 gol assist e tiene palla, una partita incredibile, grande Siciliano.

In settimana arriva Poli che dice “venerdì vi è andata bene, che ne dite di fare la rivincita venerdì prossimo?" e Attila "diciamo che te ne puoi andare a fanculo perché venerdì ci siamo tutti" "cazzo, ma come ci siete tutti? Scusa ma allora chi devo azzoppare per venire a giocare?”nessuno lo sapeva in quel momento ma quelle parole si sarebbero rivelate davvero molto nefaste e anche un bel po’ portasfiga. Nel frattempo arriva Krajiceek che fa “allora io venerdì posso venire" "si, te si” Poli si incazza “perché lui si e io no?" "Vedi Moralista, il fatto è che manca un portiere perché non viene Mucci" ”e allora fai stare Tarzan in porta e fai venire me” “no, perché Tarzan e già stato in porta venerdì scorso per farti venire te e te non lo hai manco ringraziato, e io di questi atteggiamenti arroganti non ne ho proprio voglia” interviene Krajiceek “ah perché dovrei stare in porta?" "si, perché dove hai sempre giocato, scusa?” “è vero ma c'è un problema: ho cambiato lenti a contato e non so se me le daranno in tempo” “o giochi in porta o te ne stai bello manzo a casa” “allora vengo a giocare e se non ho le lenti quando prendo gol dò la colpa ai miei difensori" "bravo Krajiceek quello che fanno sempre i nostri portieri!". In sede c’è anche Lomonaco che cerca di inserirsi "posto per me?" "guarda Ricky il posto per te è fanculo" ”ma non lo era già quello di Poli" "si, almeno ci siete in due e vi tenete compagnia, per ora ci siamo tutti quindi non rompere”. Ora lascio la parola a Tarzan che ha scritto il giornalino per un sacco di motivi. Il primo è perché, purtroppo, ha tanto tempo da passare a casa per motivi che leggerete dal suo racconto, secondo perché è l'unico del gruppo, oltre naturalmente a Attila, che ha idee e voglia per scriverlo, terzo perché con tutto quello che gli è successo è giusto che sia lui a raccontarlo anche se ha riempito, come giusto, la storia di fatti ilari e inventati ma il fatto di base è purtroppo vero. Quindi che dire, nient’altro se non VAI TARZAN !!! E’ il giorno del solito appuntamento in sede ed Attila procede all’appello dei presenti come se fosse la maestra dalla penna rossa di deamicisiana memoria. Tutto procede regolarmente fino a quando non chiama “Tarzan. Tarzan! Quella testa di cazzo è sempre in ritardo” il Siciliano aggiunge “E’ vero. E’ sempre l’ultimo ad arrivare.” “non dire cazzate Miche. Ultimamente arriva sempre a tempo e se capita che ritardi telefona sempre prima. Non come te che per farti venire in orario, anche se abiti a cinquecento metri dal campo, abbiamo dovuto istituire una tassa” e per rimarcare in modo indelebile quanto affermato, lo prende per i capelli e gli mette la faccia davanti al registratore di cassa, poi batte uno scontrino fittizio così da far aprire il cassetto delle banconote direttamente sull’arcata dentale sfracellandogli tutto quello che era rimasto dagli scontri sul campo di calcio con il Moralista. In mezzo alle urla di dolore si sente squillare il telefono ed il Bongio lascia a malincuore la testa sanguinante del Miche per rispondere “Ma chi cazzo è che mi rompe le palle per una volta tanto che mi diverto senza giocare con il computer?” “Caspita che bel modo che hai di presentarti al telefono” risponde l’interlocutore telefonico “che hai per caso preso lezioni di educazione civica da Mengele? Sono Tarzan” “ah! Lupus in fabula! Di quanto ritardi stavolta?“ ”veramente ho chiamato per dirti che oggi non penso di riuscire a venire e penso neanche venerdì” “Eh no caro il mio patiscibile del cazzo. Adesso non puoi fare come quell’arrogante e spocchioso dello Zar..” sentendo il suo nome si rialza da terra dove era avvinghiato con Zico gli risponde “che cazzo vuoi da me? Dovresti ringraziarmi in eterno della mia presenza e baciare il terreno sul quale cammino” a dimostrazione di ciò Zico ribadisce “ha ragione il mio amico bacini bacini” e si mette baciare tutto quello che c’è intorno alla sua persona nel raggio di quindici metri. “dicevo come lo Zar che salta gli incontri quando vuole” “veramente avrei avuto un incidente con la moto e sono qua all’ospedale di Voltri con la gamba rotta” “cazzo Tarzan dimmelo subito no! Veniamo tutti subito” “Ma no. Non è il caso di disturbarvi” ormai le parole sono buttate al vento perché la macchina organizzativa del presidente si è messa in moto e, data la vicinanza tra la sede ed il nosocomio, in quattro e quattr’otto sono già arrivati. Appena entrati nella struttura l’occhio di falco (???) di Krajicek si accorge che allo Zar sta accadendo qualcosa di strano e gli dice “Cazzo Zar, non ti facevo così attaccato a Tarzan da commuoverti fino a piangere” alla parola ‘lacrima’ Zico si avvicina raccoglie la sua taumaturgica secrezione in una boccetta sulla quale segna la data e l’ora per poterla mettere nel giusto ordine nel suo reliquiario personale “non è che ci tengo particolarmente a Tarzan, anzi” replica lo Zar “ma l’ospedale mi fa venire in mente di quand’ero così povero da potermi permettere di comprare solo una lussuosa clinica privata”. Tutto il gruppo sta vagando per i corridoi alla ricerca del loro compagno quando passando davanti al reparto di psichiatria si apre una porta ed esce tremando una vecchietta che appena nota il Barre gli si avvinghia alla gamba

come un polipo appena pescato urlando “nonno! Nonno! Finalmente sei tornato! Non lasciarmi mai più ti prego!” “pussa via brutta megera; ma chi ti conosce” e scuote la gamba per scalciarla via ma, non riuscendoci, passa alle maniere più forti scartavetrandogli la testa contro il muro riducendole così la testa ad un puzzle appena comprato. Il primo a trovare la saletta d’attesa è il mastro che gli si fa incontro urlando “ho trovato il nostro uomooooo!!! Non ti preoccupare Tarzan ti ho portato dei film a tema dalla mia collezione privata: ‘analisi rettale’, ‘E.R. medici a 90°’, ‘codice rosso emergenza sesso’ e per ultimo una rarità introvabile ‘la donna che suggeva i cavalli’ “ con quest’ultima frase l’infermo diventa ancora più bianco, e non solo per lo shock dell’incidente, così Jbl si avvicina e per tirargli su il morale intona il suo cavallo di battaglia migliore, anche perché unico, ‘Una miniera’ dei New Trolls; tutto scorre tranquillo, per modo dire, fino all’acuto che gli infermieri dicono “presto! È scattata la sirena d’emergenza per i grandi incidenti! Tutti ai vostri posti!” così dopo che tutti sono efficientemente preparati a raccogliere i feriti si accorgono dell’accaduto e prendono Lo monaco posizionandolo su di un lettino ed applicandogli a turno in clistere od un catetere a scelta. Ora che nella saletta dove c’è Tarzan tutto è più calmo Poli si siede, stanco per via del suo turno di lavoro appena finito, sul letto vuoto accanto e Tarzan gli dice “guarda che lì c’è ricoverato un drogato che è appena andato al gabinetto” “vabbè appena ritorna gli restituisco il posto” ma quando si apre la porta invece del tossico entrano due poliziotti che, dopo aver guardato i due letti occupati, si dirigono senza esitazioni dal Moralista ammanettandolo “è il solito tossico schifoso: guarda che occhi rossi e vuoti che ha” “non è vero: sono rossi e gonfi perché ho appena finito la notte sulle navi e voglio semplicemente tornare a casa mia" "hai ragione" replica l'altro funzionario "adesso vedi che inizia con le sue patetiche e moralistiche illazioni" e se lo caricano sulla volante come fosse un trofeo di caccia grossa. Zlatan, sapendo della passione in comune per Star Trek, gli dice "tranquillo, per non farti perdere nemmeno una puntata ti ho portato uno dei miei decoder che ho casa" e si mette a ravanare, data la sua esperienza da elettricista, dentro il quadro elettrico della stanza prendendo un filo e lo collega ad uno del decoder; appena i due cavi fanno contatto il suono intermittente che proveniva nella stanza accanto, si fa minacciosamente continuo che qualcuno grida "emergenza in sala 4: arresto cardiaco". Dopo quest'ultimo trambusto il gruppo ritiene sia saggio andarsene via e sulla strada del ritorno incrociano il Pizza uscente dal reparto 'grandi contagi' dove era andato a trovare delle amiche di strada che non vedeva da tanto tempo. L'ultimo ad accomiatarsi è, ovviamente, il presidente che rivolge le ultime parole di conforto "pensa solo a guarire che a tutto il resto ci pensiamo noi; anzi facci sapere dove farai la convalescenza che torniamo a trovarti tutti quanti" "se vuoi chiederò di farla a Casablanca così anche tu lì potrai trovare qualcosa da divertirti" e su queste ultime poetiche parole Tarzan rimane finalmente solo a pensare seriamente di farsi ricoverare in qualche sperduto ospedale nepalese sull'Himalaya. Riprendo la parola io; come ho già detto l'episodio di base purtroppo è vero: Tarzan, che andava tranquillo con la sua moto in autostrada era dietro ad un camion quando questi ha perso la gomma che ricopre il pneumatico e tarzan se l’è vista arrivare addosso, nel tentativo di evitarla ha dato una straccionata per terra e si è rotto il perone, numerose le testimonianze d’affetto da parte del gruppo; Attila ha chiamato due volte, Baresi ha chiamato subito appena ha saputo dell’incidente, lo Zar ha chiamato dalla banca per risparmiare e Zico ha mandato un sms perché è un po' cinico e non gli sembra il caso di parlare direttamente con l'incidentato. A questo punto si chiama Poli, che il giorno prima aveva mandato un messaggio con scritto “chi devo azzoppare per venire a giocare?”, ”ciao Moralista” “ciao, c’è posto? finalmente si è azzoppato qualcuno?" "vedi Fra, l’hai detto e ora è successo" "cosa?" "Tarzan s'è rotto il perone" "non è colpa mia, non è colpa miaaaaaaa, si Tarzan mi sta sul cazzo ma non è colpa mia" "nessuno ti accusa però non è bello, non credi?” “si, non è bello però vengo a giocare io?" "si" "e allora un po' bello lo è”. Comunque Tarzan ha voluto ringraziare tutti spedendo la seguente mail che pubblichiamo per chi non l’avesse ricevuta e chi non ha mandato messaggi a Tarzan si senta pure un po’ in colpa. La presente per ringraziare tutti coloro che hanno manifestato stima ed affetto nei miei confronti per il brutto momento che sto passando soprattutto perché tutto questo va oltre il rapporto che si può avere tra compagni di pallone e che rasenta l’amicizia più pura. Grazie ancora di cuore. Tarzan Ps: ovviamente quando sarò guarito e tornato, spero, a calcare i campi di calcio negherò tutto quanto detto sopra e ritratterò tutto. Cosa credevate? Non vorrete mica montarvi la testa, nevvero?? Dopo queste belle parole chi si sentisse in colpa per non aver detto niente a Tarzan può farlo anche adesso scrivendo un messaggio sul libro degli ospiti. Ma poi succede

l’incredibile, so che non ci crederete ma vi giuro che è vero. Alle undici di venerdì telefona in sede lo Zar che è al pronto soccorso perché, mentre era in moto un camion gli è andato addosso, lui è caduto e a differenza di Tarzan non si è fatto niente ma lo spavento è stato notevole. Ora dico, ma che cazzo è? una maledizione? Perché è da pensare che sia così, Poli non può essere perché il posto ce l'aveva già, Lomonaco neanche perché va ad Amsterdam, non vorrei che Attila, che ha mandato a tutti un messaggio tipo catena di sant’Antonio e che doveva essere spedito anche dagli altri, che non l’abbiano fatto e si siano attirati addosso una maledizione, comunque un bel salto a Lourdes tutti insieme non sarebbe male. Comunque mancando lo Zar bisogna chiamare un altro, si prova con Perrone così ci si mette alle spalle definitivamente la discussione durante la partita, a pare che la cosa è già alle spalle perché quello che succede in campo viene subito dimenticato poi non ci si è manco insultati o messi le mani addosso con sfregiamenti e sfiguramenti a vita quindi non ci sono problemi, infatti Vito verrebbe ma si è stirato in una partita e deve stare fermo, allora si prova con Nicolò che non risponde per un cazzo e non si capisce perché, una volta voleva sempre venire a giocare, ora non risponde manco alle chiamate e quando vede il numero non richiama lo stesso. Allora si pensa all’Edicola che aveva detto che aveva lo spareggio playoff e quindi dovrebbe giocare i playoffs, ma se avesse perso ? “ciao compagno, hai i playoffs?” “no, abbiamo perso” ma grandeeeee, spettacolooooo” “eh no, grande un cazzo, siamo usciti dai playoff ed è stata una cosa drammatica" "e vabbe' però vieni a giocare con noi". Si arriva al campo e Elio dice che bisogna giocare dalle 9 alle 10 perché un gruppo di ragazzi si è sbagliato ed è venuto alle 8, allora si aspetta, alle 9 ci si è tutti. Le squadre sono quelle della settimana scorsa con l’Edicola al posto dello Zar e poi nessun altro cambiamento, la settimana scorsa la squadra di Zico aveva vinto netto se stasera, che non c’è lo Zar, dovesse perdere allora vuol dire che l’uomo fondamentale è proprio lo Zar e non Zico che fa vincere le partite, in più sarebbe la prima volta che vince Poli e allora non sarebbe che se Poli deve vincere deve stare con Zico ma in realtà deve stare con il Pizza e, perché no, con Baresi, e dal titolo avrete già capito come è finita, comunque raccontiamola. Al primo secondo il Mastro fa una discesa dove si beve Baresi come un chinotto San Pellegrino e Santoro mette in angolo, ancora il Mastro che prova d’astuzia palla a bagasce e Mastro, scoppiato, che scompare dal campo. Il primo gol è del Siciliano che si esalta perché gli ha passato la palla Poli e si abbracciano mettendosi la lingua in bocca e le mani sul culo 0-1. Il Pizza avanza arriva in area e tira invece di passare come fa di solito, ma tutti giocano per il Moralista e per fargli fare la sua prima benedetta vittoria 0-2. L’Edicola scarta tutti e non passa un pallone e poi perde miseramente palla e lo prendono anche per il culo i suoi compagni. Il Mastro fa ancora la punta, e con un tocco felpato mette la palla nell’angolino 1-2. Baresi, vedendo la macchinosità dell'Edicola nel muoversi, pensa “cazzo in confronto a lui sono Gatlin” lo punta e lo salta come un birillo, ma poi spreca. Il pareggio è di Attila su imbeccata dell'Edicola 2-2. Krajiceek fa una serie di miracoli paurosi prima sul Pizza poi sul Miche e poi su Baresi, peccato che poi rilanci lungo e alto, perché davanti non c'è il Miche che si ferma la palla, ma c’è il Mastro che cerca il numero a sensazione. Così il Pizza ne approfitta e fa ancora tutto da solo gol e 3-2. Ma l’Edicola, dopo essere stato buttato fuori dai playoffs in maniera ridicola, vuole rifarsi e così prima fa falli in serie sul Miche e sul Pizza e poi fa il 3-3. Partita equilibrata con Zico che prova a fare la differenza ma il Mastro sbaglia tutto lo sbagliabile sotto porta, e poi bestemmia contro non so cosa. Il 4-3 è del Siciliano che approfitta di un contropiede con l’Edicola in affannoso ripiegamento. Poi il Pizza, clamoroso ma vero, mette il suo 3° gol personale e si va sul 5-3. Poli inizia a crederci ma visto le esperienze passate non molla la concentrazione. Quando Baresi fa un gran gol e porta il risultato sul 6-3 la partita sembra chiusa. Ma prima l’Edicola poi il Mastro con una doppietta fanno 6-6. Sembra che per Poli la sfiga continui, ma è segno del destino che stasera Poli sfati la maledizione, infatti è proprio lui a mettere dentro il gol del 7-6. Suona la campana delle 10 e Poli fa “è finita!!" e Baresi "Elio di che è finita, quanto manca?” “un quarto d’ora” allora il Pizza si invasa e corre come un pazzo, Baresi non prova a saltare Attila per non incorrere nell’ira di Poli che deve vincere, Baresi entra sul pallone, un po’ forte e Attila si spaventa “andiamo che è finita non voglio spaccarmi le gambe", finisce, vince Poli c’è un po' di buridda, la bottiglia va a Santoro perché Attila ha fatto il golden gol e Santoro è il portiere che ne ha presi meno. Birra per il Pizza, mignon di Jack per Poli che conclude così una serata trionfale. Conclusioni: chi fa vincere le partite è lo Zar che corre come un matto e segna casini di gol ad ogni partita, il Barre ha una grande tecnica e Poli per vincere ha dovuto giocare con il Pizza, ah per la statistica Poli ha vinto una partita su nove giocate, ma che tristezza senza Tarzan e lo Zar !!!!!!!!!!!!!!!!!