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QUELLI DEL VENERDÌ |
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VENERDÌ 12/05/2006 |
CONTINUA LA MALEDIZIONE DEL MORALISTA !!!! |
LE PAGELLE
105 ZLATAN SANTORO: 6,5
ZICO ZANASI: 6,5
MASTRO ARENA: 6,5
ZAR GAGGERO: 8,5
ATTILA BONGIO: 7
91 TARZAN BERNARDI: 6
GIORGIO BARESI: 6
MORALISTA POLI: 6+
FRANCO PIZZA: 7
MICHE SICILIANO: 4- -
IL GOLDEN GOL
Lo Zar fa otto gol e non vince la bottiglia che la porta a casa il Barre che ha fatto un solo gol ma quello giusto. Santoro prende il premio a sorpresa, raviolini e sugo, mentre Zico si porta a casa le birre dicendo per primo “le voglio”: si bastava dirlo !!!!!!!!!!!! |
FINISCE 11-4 PER DETROIT ————————————— Settimana piuttosto tranquilla non fosse che Tarzan non riesce a pubblicare il giornalino perché ha problemi con la centralina Telecom. Così dopo che Attila ha scritto a tutti una mail dove diceva che sul sito, da domenica, ci sarebbe stata la sua risposta alla canzone di JBL si vede arrivare un messaggio sul telefonino con scritto che il giornalino non era stato ancora pubblicato. Così, incazzato con la Telecom, si avvia in sede martedì mattina.Quando arriva vede un figura indistinta sotto una coperta che sta dormendo a pochi metri dalla sede, Attila, molto magnanimo gli mette un euro in mano e gli dice “vai a fare colazione”. L’addormentato si alza e fa “a parte che con un euro non ci compri un cazzo manco un bicchiere d’acqua, altro che colazione e poi, porca puttana, non mi riconosci? Sono Riccardo!!” “e che cazzo ci fai qua? Ricky” “sono qua perché sono andato un sacco di volte sul sito ma non ho visto né il giornalino nuovo, dove ci sono descritte le mie imprese di venerdì che ho fatto un partitone, né la tua canzone che volevo sentire che incapace del cazzo sei a cantare" "vedi Ricky non è aggiornato il giornalino perché quei bastardi della telecom non hanno aggiustato la centralina a Tarzan che non è riuscito a collegarsi" "si, ma Tarzan lo fa un po’ troppo spesso di non pubblicare il giornalino” e Attila “vedi Ricky, devi capire una cosa: Tarzan fa già tanto a sbattersi e a mettere tutte le cose on line, può capitare che qualche volta non ce la faccia; tra l’altro non è colpa sua" "non me ne frega un cazzo se è o non è colpa sua per me può andarsene a fanculo". Proprio in quel momento entra Tarzan “dov’è che posso andarmene?" JBL lo fissa un po' e ci fa "a fanculo, te ne puoi andare a fanculo” e vai via; Tarzan ci fa “va bene vai pure intanto ti becco venerdì” e Attila “no, venerdì Lomonaco non c'è”, allora Tarzan chiama Ricky “scusa JBl vieni un attimo che mi son dimenticato di dirti una cosa” appena Ricky gli è vicino Tarzan si mette gli occhiali di Davids per non rompersi quelli da tutti i gironi e gli dà una testata in faccia così forte che gli scheggia il cranio. Lomonaco se ne va credendo di essere il Capitano Kirk di Star Trek. Poi è la volta di Poli "ragazzi venerdì ci sono" "a parte, caro il mio bel moralista, che te dici sempre che ci sei al martedì poi al giovedì dici che non puoi, e comunque venerdì manca solo Mucci e quindi mi serve un portiere" e Zico "beh però potresti mettere Tarzan in porta e far venire il Moralista" e Tarzan "e te potresti metterti le mani nel culo", interviene il Vecchio “io farei così: allora Attila se ne sta a casa viene Krajiceek al posto di Mucci e Poli al posto di Attila”, Attila che la prende bene “si, potrei pensarci però verrei a fare le riprese e te dovresti portare i premi perché a quello non si rinuncia e magari, mentre voi giocate potrei fare un salto nel parcheggio a rigare, con le chiavi dello spogliatoio, qualche macchina, che so una Mercedes station wagon ad esempio”, il Moralista si stufa “non so fate un po’ voi, fate stare fuori un po’ chi cazzo volete ma venerdì io vengo a giocare, e se non c’è posto me lo faccio io il posto spaccando le gambe a qualcuno, magari al Mastro che intanto è un giocatore inutile”. Arriva il Siciliano “sono pronto andiamo?” e Attila “no, Miche non è oggi è domani” e Baresi “è domani cosa?" "ah è vero non ve l'ho detto domani andiamo in Belgio per la prima tappa del giro d'Italia: c’ha chiamato l’organizzazione perché siamo molto famosi in Belgio e così andiamo lì e ci fanno partecipare alla macchina organizzativa, uno di noi sarà addetto alla punzonatura, per chi no sa un cazzo di ciclismo vuol dire che darà i numeri ai corridori, un altro darà il via alla corsa, insomma ci sarà da divertirsi" "e come andiamo?" "in aereo già tutto prenotato, partiamo domani mattina alle cinque” “un po’ prima no eh?” “senti Krajiceek se non ti va bene puoi anche non venire” “allora non vengo” “va bene allora non vieni neanche più al venerdì” “ma che bella democrazia, siete molto simpatici”. Attila da’ l’appuntamento “ci vediamo domani alle 4 e mezza al cancello 10 che parte l’aereo”. Il primo ad arrivare è il Pizza che, già che riportava la puttana in corso Perrone, ha deciso di andare direttamente all’aeroporto intanto non c’era tanto da aspettare. Davanti all’aeroporto ha dovuto combattere con un lupo bianco che, vista l’ora si aggirava nelle vie adiacenti il terminal, ma il Pizza ha avuto la meglio dopo una colluttazione con spargimento di sangue. Appena arrivato Attila ha visto che la partenza era stata spostata al cancello 8 così ha aspettato che arrivassero tutti e si sono spostati due cancelli più in là. Alle 4 e 31 è arrivato di corsa il Mastro che, non vedendo nessuno, si è imbarcato sull'aereo che c'era al cancello 10, purtroppo per lui era l’aereo delle 4 e 35 per Casablanca e del Mastro non si sono avute più notizie.Tutti gli altri son saliti sull'aereo giusto. L’aereo non è poi così male anche se la compagnia è sconosciuta.Verso le cinque si sente un annuncio "stiamo volando a 12000 metri, l’atterraggio è previsto per le ore 8 e 30”. Poi l’hostess appende male l’interfono e continua a parlare con la sua collega e si sente che dice “ma questi cereali sono nuovi” poi legge “fantastico composto di cereali, nocciole e pistacchi croccanti con meraviglioso cioccolato, cereali Drimm il nuovo modo di far colazione”. Quelli del gruppo, che hanno sentito tutto, dicono “anche noi vogliamo i cereali drimm per colazione” quello che grida più forte è il Siciliano che fa "siiii, dateci anche a noi i cereali drimm per colazione dai, daiiiiiii” l’hostess, che si è accorta di aver lasciato l'interfono aperto, apre le tende che dividono i passeggeri dalla loro sala, fa tutto il corridoio con un bicchierino di plastica in mano con dentro del caffè americano col fondo, si avvicina al Siciliano, che intanto continuava a gridare, gli consegna il bicchierino ma prima ci sputa dentro con violenza e gli dice “questa è la tua colazione stronzo" e rivolto al resto del gruppo "e voi zitti perché altrimenti ve la vengo a portare anche a voi" Baresi si alza e fa "mi scusi ma i cereali che mangiate voi?" “quelli sono per il personale e non per gli stronzi come voi” e il Vecchio “beh ma potreste darne un po’ anch….” non fa in tempo a finire la frase che l’hostess prende una corda lega per le mani il Vecchio ai bauli portabagagli sopra i sedili gli strappa la maglia di dosso e comincia a frustarlo con la cintura; dopo 2 frustate la hostess grida “non sento i ringraziamenti?” e il Vecchio, tra le lacrime, ”che ringraziamenti?” “ad ogni frustata devi contare il numero e gridare “grazie signora, me la merito!”. Alla 50ma frustata con il Vecchio, distrutto che grida “50! Grazie signora me la merito!” la hostess va via e dice “se c’è qualcun altro che fiata l'umiliazione sarà ancora più grande" Attila fa per alzarsi ma lo Zar lo trattiene e gli dice "c'è già bastata la scena di Baresi, grazie” mentre il Barre si siede e fa “umiliazione un cazzo, se fosse stata solo quella me ne sarei sbattutto i coglioni intanto ne subisco tante al venerdì di umiliazioni, sia calcistiche che verbali, in particolare dallo Zar, ma il fatto è che mi ha fatto un male bastardo!". Dopo un’ora di viaggio dall’altoparlante si sente dire “siamo quasi a metà strada, potete sentire musica sul canale uno, potete guardare il film che tra poco verrà trasmesso, potete giocare a carte con il vostro vicino di sedia, insomma potete fare tutto basta che non rompete i coglioni” si alza il Pizza e fa “e qualche puttana?” arriva |
la hostess lo prende per il collo gli tira giù le braghe e lo sculaccia con un paddle di legno e cuoio, il Pizza,che non ha capito la procedura, non conta e non ringrazia così la hostess si incazza come un caimano e lo percuote con tutta la sua forza, finita l’umiliazione e il dolore il Pizza si alza come se non avesse sentito niente e fa “è stato tutto molto bello, ma di scopare non se ne parla, vero?” la hostess gli dà uno schiaffo che lo rimette a sedere e fa "che vi sia di lezione, chi ha da dire qualcosa sa cosa lo aspetta, al prossimo che rompe le palle l'umiliazione sarà ancora peggiore" Attila fa per alzarsi ma lo Zar lo ferma "grazie ci è già bastata la scena del Pizza, grazie” e Attila “grazie, un cazzo ora dico qualcosa io!” si gira dall’hostess e fa “scusi, ma mi sembra che ci trattiate un po’ troppo male” la signorina torna indietro, la sua collega prende Attila per i capelli lo fa inginocchiare e gli dice “ora chiedi scusa per quello che hai detto!” e gli schiaccia la testa verso terra, Attila, messo alle strette fa “le chiedo scusa ci avete trattato benissimo, non meritiamo altro” “ben detto” lo butta a terra e gli sputa addosso. Lo Zar lo guarda e gli fa “bene ora hai fatto anche te la tua bella figura di merda, possiamo andare”. Si arriva e si va direttamente alla partenza della prima tappa del giro. A prendere "Quelli del venerdì” c’era il comitato d’accoglienza con un pullman a due piani sopra aperto, tutti i componenti del gruppo sono saliti al secondo piano e, appena usciti dall’aeroporto si sono trovati di fronte due ali di folla che li osannavano con le bandierine con la birra e il pallone, un bambino gridava “un autografoooo!” Baresi, molto sensibile, si è sporto dal pullman per prendere il foglio e la penna per firmare l'autografo, ma ha perso l’equilibrio ed è volato giù dal pullman, è caduto di faccia sul marciapiede e si è sfigurato a vita, ma la gente, invece di aiutarlo, non curante del sangue che il Vecchio stava perdendo, l’ha portato in trionfo come una rock star ad un concerto e poi l’ha ributtato sul pullman ma con troppo poco slancio, così Baresi ha dato una tronata nel finestrino del primo piano del pullman procurandosi una commozione cerebrale. Gli altri del gruppo se e sono sbattuti il cazzo di lui e hanno continuato a ringraziare la gente e a salutare. Arrivati a destinazione sono stati accolti dagli altri dell’organizzazione, Attila ha visto tra la gente Candido Cannavò gli si è avvicinato e gli ha detto "sa che io non ho condiviso quello che scritto il suo giornale sulla vicenda Genoa" "guardi che io non sono più direttore della Gazzetta?" "e allora che cazzo ci fa qui?" "sono venuto a seguire il giro come appassionato" "si, ma non mi piace lo stesso quello che ha scritto il suo giornale” e truuuuun gli ha dato una testata in faccia che gli ha sfondato il setto. Lo Zar lo guarda e ci fa “Attila, ma Cannavò non è più il direttore della gazzetta" ”me l’ha detto, ma a me Cannavò mi è sempre stato sul cazzo e volevo dargli una testata in faccia comunque". Si va alla riunione e il relatore fa “allora mi servono il Pizza e il Siciliano alla punzonatura, Baresi a dare il via ai corridori, Attila e lo Zar al rifornimento e Tarzan all’arrivo per tenere distanti i fotografi dal corridore dopo che ha tagliato il traguardo, gli altri possono andare sulle ammiraglie e sulle moto”. Ognuno prende il suo posto. Arriva al tavolo il primo corridore e fa “salve io sono Petacchi” e il Pizza “piacere io sono il Pizza” e gli dà la mano. Il velocista spezzino pensa che Franco lo stia pigliando per il culo e gli dice “senta, mi dia il numero e basta non me ne frega un cazzo di fare la sua conoscenza” il Pizza si altera e fa “a perché te saresti un corridore? e magari sei anche Italiano?” “si, sono Petacchi e sono di La Spezia” quando il Pizza sente La Spezia non ci vede più e si mette a gridare "e allora sai dove te lo metto il numero? spezzino di merda? Te lo metto nel culo se non sparisci subito” glielo tira in faccia e si torna a sedere. Arriva l’organizzatore e fa “scusate ragazzi ma loro vi dicono il nome e voi gli applicate il numero corrispondente senza far troppo casino se possibile”. Il Siciliano guarda il Pizza e gli fa “evitiamo di fare figure di merda, al prossimo ci penso io”. Arriva il corridore e fa “sono Van Muhelen” il Miche controlla l’elenco e ci fa “ecco qua te sei il numero 121” prende il pettorale ci applica una spilla da balia che ce l’ha sempre in tasca, perché gli serve per appuntare la mantellina quando taglia i capelli a qualcuno, dice al corridore di girarsi e gli pianta numero e spilla nella zona lombare “può andare" Van Muehlen si gira e fa, gridando, ”noooo, sei tu che puoi andare ma a fanculo!! Che male che mi hai fatto, porca puttana” e si va avanti così con tutti i corridori. Finita la punzonatura tocca a Baresi, infatti la prima tappa è il solito crono prologo: Arriva l’organizzatore e fa a Baresi “allora qui hai il cronometro ogni 3 minuti tiri giù la bandiera e dai il via al corridore" “va bene,tutto chiaro”. Per i primi tre concorrenti Baresi fa tutto perfetto poi arriva Gontchar, concentratissimo si mette in pedana in attesa del via, in quel momento parte un’ammiraglia sulla quale c’è Poli, che quando vede il Barre tira giù il finestrino e lo saluta, il Vecchio, emozionato per la vista del moralista, ci fa “ciaoooooo Fra!!” e sventola la bandiera per salutarlo, Gontachar pensa che sia il segnale per partire e va, appena fatti cinque metri arriva di corsa un’ammiraglia della Cofidis, che non pensava che il Russo dovesse partire in quel momento e lo prende sotto, Baresi non si accorge di niente guarda il cronometro e, quando è il momento sventola la bandiera, quando si accorge che il corridore non c’è si incazza e fa "ecco l'ho sempre detto io che i Russi sono delle gran teste di cazzo". Intanto i primi concorrenti stanno arrivando al rifornimento. Bettini prende dallo Zar il sacchetto con le borracce e il mangiare e così fa Zuelle, Attila è sempre li con le braccia larghe ma nessuno prende niente da lui e comincia a incazzarsi, guarda lo Zar e gli fa “ma perché da me non prende niente nessuno" "aspetta vedrai che passano anche da te". Arriva Savoldelli, uno dei potenziali vincitori del giro, passa secco davanti allo Zar e Attila pensa “stavolta viene a prenderlo da me almeno mi vedono anche in televisione”, Attila va più in mezzo alla strada, ma Savoldelli tira dritto, Attila conta fino a dieci per mantenere la calma ma, arrivato a dieci è ancora più incazzato di prima, così quando il ciclista Italiano è a una quindicina di metri da lui, Attila prende il sacchetto lo fa roteare sopra la testa neanche fosse Billy the Kid e lo tira contro Savoldelli, colpendolo nella nuca, il corridore non cade subito, fa qualche metro sbandando con la bici e poi si scafanna al suolo, prima che si riprenda passa molto tempo così arriva al trguardo con 48 minuti e 56 secondi di ritardo dal primo in classifica e si fuma il giro alla prima tappa. Sfortunato anche Iker Flores Galarza della Euskaltel, a due km. e mezzo dall’arrivo fora la gomma davanti, ma la sua sfortuna non è questa perché c'è subito l'ammiraglia pronta ad aiutarlo, la sua sfortuna è che sull'ammiraglia ci sia Poli che dice agli altri "l'aiutoooooo io con la bici, lo faccioooo ioooooo” scende dalla macchina, prende la bici dello Spagnolo la alza per sostituire la gomma e gli fa uscire la catena. Il ciclista gli fa “vabbe’ dammi un'altra bici che vado” e il Moralista “per prima cosa dammi del lei che neanche ci conosciamo, secondo ha bucato la gomma e le cambio la gomma altro che altra bici”. Prima, con una manata gli rompe il cambio della Shimano, cercando di metterglielo a posto, fa forza e gli spacca il freno davanti dopo quattro ore e trentanove minuti è riuscito a cambiargli la gomma ma la |
bici è distrutta. Galarza fa appena in tempo ad arrivare prima che la corsa venga considerata chiusa e in classifica si trova con 9 ore 23 minuti e 54 secondi di ritardo. Nel frattempo prima di lui erano arrivati tutti. Quando è arrivato Rebellin, che era uno dei più attesi, i fotografi dopo il traguardo si sono moltiplicati perché volevano avere una foto da mandare al giornale, del ciclista Italiano. Ma al traguardo c’è Tarzan che, siccome gli avevano detto di tenere lontani i fotografi dai ciclisti dopo l’arrivo perché rischiavano di farli cadere, e siccome Tarzan è una persona corretta e quando prende un impegno lo rispetta, appena vede arrivare Rebellin e vede l’orda di fotografi corre verso il ciclista e gli fa da cordone perché non abbia contatti con i fotografi, ma c’è quel reporter che, durante una premiazione di una gara di sci, si era visto arrivare in faccia il trofeo lanciato da Alberto Tomba e quindi non si fa certo problemi, spinge per far la foto ma Tarzan con un blocco stile football e un pugno tra l’inserzione del naso e gli occhi lo fa stramazzare al suolo, poi si gira verso Rebellin e gli fa “visto che l’ho tenuto lontano quel rompicoglioni” e gli dà una pacca sulla schiena, peccato che il buon Davide sia perché stanco per la corsa, sia perché ha ancora le scarpe imbullonate ai pedali, non mette il piede per terra e si scafanna sulla scritta “Bialetti” appena dopo il traguardo e non si sa se potrà riprendere il giro. A fine corsa gli organizzatori radunano tutto il gruppo e fanno “volevamo ringraziarvi tutti per la vostra opera che è stata molto valida, con qualche errore ma capita a tutti, sarebbe molto bello se voleste venire a Milano in occasione dell’ultima tappa”. Tutti i componenti del gruppo danno i cinque a tutti, il solo Baresi si prende una testata in faccia da Cannavo’ che si era ripreso e si è vendicato con il primo che gli è arrivato sotto tiro. Si torna a casa e al venerdì è il turno di Poli che non gioca da un bel po' di tempo, così Tarzan va in porta e Poli prende il posto di Lomonaco e la partita può iniziare. Dopo tempo immemorabile tornano a giocare insieme Zico e Attila, Arena, grazie al cambio di ruolo di Attila può fare la punta mentre Zico porta palla da solo. Dall’altra parte il Vecchio vuole mostrare allo Zar che è vero quello che sostiene Attila, ovvero che lui ha molta più tecnica e il Moralista vuole vincere la prima partita dell'anno, gara quindi con molte sfide in ballo e con la voglia di Poli di spaccare retti. La partita inizia con un quarto d’ora di ritardo perché il Miche è arrivato in ritardo e avrebbe dovuto pagare la multa, siccome Attila però è un signore non gliel'ha fatta pagare, poi quando si era tutti in campo sempre il Siciliano che non arrivava perché stava parlando al telefono a fine partita, Elio, il custode, ha detto che la telefonata è stata intercettata e il Siciliano stava parlando con Moggi per aggiustare la partita della serata. Anche “Quelli del venerdì” nello scandalo calcio? Staremo a vedere. La partita inizia con Mastro che fa subito vedere che giocare di punta è quello che sa far meglio, si presenta davanti a Tarzan e con un tocco di fino mette dentro 1-0. Baresi prova ad andare via in fascia ma Attila gli frega la palla tiro secco e Tarzan dice no. Poli inizia a bestemmiare dietro al Vecchio “cerchiamo, se ti è possibile, di non fare queste cazzate, ok?”. Si riprende ma mezza cazzata la fa Tarzan, tiro di Zico angolato ma non irresistibile, e Tarzan, che non si butta, non ci arriva 2-0. Il Pizza comincia ad incazzarsi “porco ddddueeee, marchiamoli un po’!” poi parte a testa bassa salta lo Zar poi salta Zico, potrebbe tirare ma vede il Miche, gli dà la palla ma il Siciliano, anche nella sua posizione decentrata e preferita, butta la palla a bagasce, il Pizza si incazza come un caimano ”la prossima volta tiro!!”. Il Miche si riscatta, per modo di dire, un attimo dopo, dentro l’area Attila lo chiude, lui tira la palla incoccia sulla gamba di Attila che spiazza totalmente Zlatan 2-1. Poli ci crede, o meglio vuole crederci, parte palla al piede si allarga e tira Santoro gliela mette nel retto, dall’angolo, palla sempre a Poli che la tira talmente alta che dalla piazza dei carabinieri pensano ad un pallone meteorologico. Attila di schiena, marcato da Baresi fa un numero che ha dell’incredibile, gioco di suola, ma non solo, porta la palla in avanti con un gioco strano di punta e si beve Baresi, il Vecchio, che potrebbe falciarlo, siccome ha apprezzato il numero e anche perché è un gran signore, non fa fallo Attila tira, ma Tarzan non si è fatto prendere dalla bellezza del numero e mette in angolo. Si scatena lo Zar, tre gol dei suoi corsa e tiro potentissimo, il secondo imparabile, ma gli altri due Tarzan ci mette del suo 5-1. Poli comincia a crederci un po’ meno. Ancora Attila con un tiro forte e preciso ma Tarzan fa una parata incredibile a sto punto Attila lo manda a fanculo e poi gli fa “scusa ma come mai quelli dello Zar non li prendi che, tira più piano di me, e quelli miei fai dei miracoli?” “perché lo Zar è più veloce e non sai quello che fa" bella cazzata, cose centra se uno è veloce quando tira devi guardare la palla e fermarla e se lo Zar tira piano la devi prendere non centra che è veloce quello è un problema di chi deve marcarlo non del portiere", interviene lo Zar “il fatto è che io ho tecnica" e Baresi "ma smettila, te corri e poi tiri forte, nessuna tecnica”. Passa un minuto lo Zar punta Baresi e lo salta come un birillo e mentre continua a correre si mette a gridare “e questo cos’è? Grandeeeee” e alza anche il dito facendolo roteare in area, chiara presa per il culo per il Vecchio, poi continua e butta la palla sull’impalcatura dietro la porta ma il Barre l’ha umiliato ed è quello che conta, per lui. Il Pizza, vedendo che il Miche non fa un cazzo, decide di fare tutto da solo, salta due uomini allarga per Poli che tira, Zlatan para ma la palla quasi rimbalza addosso al Pizza che segna 5-2 “cazzo visto se tiro !!” e il Barre “Pizza sei te che non vuoi tirare io ti grido sempre di tirare e te non lo fai mai”. L’occhi storti guarda un attimo Baresi e poi gli fa “te fatti i cazzi tuoi che sei un incapace obeso” e rafforza il concetto dandogli una testata in piena faccia. Il Mastro ritrova la via del gol, si insinua in area di rigore e, sotto misura, inchioda Tarzan 6-2. Angolo di Zico la palla allo Zar che lancia in campo aperto Attila che non è ancora riuscito a segnare, si avvicina a Tarzan e pensa "se tiro me la prende di nuovo" allora prova a saltarlo ma dalla parte sbagliata, Tarzan, più che da portiere interviene da difensore Attila perde tempo appoggia ad Arena che, a porta vuota, colpisce il palo. Dall’altra parte Poli fa di tutto per non perdere di nuovo, prima prova la soluzione personale senza successo, poi va sul fondo mette in mezzo e il Vecchio arriva puntuale gol 6-3 e ritorno a centrocampo con fermata nei pressi dello Zar “questa è tecnica, Ciccio, te sei solo corsa e forza e nient’altro” e lo Zar “si e magari sono solo chiacchere e distintivo, ma fottiti”. Palla a centrocampo con Poli che grida “dai che c’è ancora tempo!!" il tempo infatti c'è ma è tutto dello Zar, il Russo ne mette 4 e poi va di nuovo da Baresi “questa è tecnica" 10-3. Il Moralista capisce che continua la sua maledizione e allora cerca e trova almeno la soddisfazione personale 10-4. Ma lo Zar vuole avere l’ultima parola, tiro mollo e Tarzan fa la cazzata, 11-4 il Pizza si incazza e si finisce. Lo Zar con 8 gol è convinto di aver vinto la bottiglia, invece la vince Baresi con un solo gol e dice allo Zar “vedi Ciccio, il mio gol vale come 8 tuoi” |
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CLASSIFICA GOLDEN GOL (ovvero quante bottiglie ha vinto)
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CLASSIFICA MARCATORI
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CLASSIFICA PERSONAGGIO DELL’ANNO
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WWE QUIZ: RISPONDI E VINCI UN CAPPELLINO, MANDA LA RISPOSTA VIA MAIL O SUL FORUM !!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! |
AFFITTATELO, BRUTTI BASTARDI |
ASCOLTATE QUESTO, BRUTTI STRONZI |
SE AVETE QUALCHE DUBBIO O QUALCHE SEMPLICE CURIOSITA’ O UN ARGOMENTO DA TRATTARE SEGNALATECELO E NE PARLEREMO QUI !!!!!!!! |
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Nunzio, nella
foto,
1– Mankind |
NON APRITE QUELLA PORTA ———————————————–
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SULTAN OF SENTIMENTS The Van Pelt ————————————————
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OGGI PARLIAMO DI : SOLDI E BENEFICENZA
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