Fa una cappella da stronzo, ma poi si riscatta e para soprattutto su quel demente dello Zar, esce anche dai pali, decisamente efficace.

Non è in perfette condi-zioni e si vede, fa un gol dei suoi ma dietro spazza ma sem-pre fuori dal campo, efficace ma se non si cagasse addosso ….

Il migliore in campo, gioca avanti e indietro, spacca qualche fottuta gamba segna e fa segnare, entra anche su Baresi, era l’ora porca puttana !!!!

Stasera non ci siamo per un cazzo, manda palle a bagasce, sbaglia i passag-gi e non fa una minchia di buono. Un bel gol e niente di più serata di merda.

ATTILA BONGIO: 6,5

Gioca sia a destra che a sinistra, prende un palo e una traversa, si fa umiliare come uno stronzo da Baresi ma lo umilia a sua volta.

Questa volta il + non è per umi-liarlo bensi per umiliare gli stron-zi che lo hanno preso per il culo venerdi. Gran partita sempre pronto, ottimo.

GIORGIO BARESI: 7

Fa una setti-mana di merda prende aspirine e non si allena e gioca una cazzo di partita buona, tonico fa un gol incredibile, si è drogato lo stronzo.

ANTONIO LO ZAR: 7/8

Da quando ha preso il 5 sembra aver detto “vi faccio vedere io stronzi!” parti-tone, arriva su tutti i palloni fa due gol ne fa fare tre, invasato.

E’ in serata positiva e per fermarlo lo prendono un po’ a calci tutti, e lui si incazza con il Pizza e lo manda a fanculo. Gran partita sempre presente

Il suo modo di giocare fa in-cazzare Baresi, ma avete visto quella canno-nata che gli è valso il suo terzo gol, grandiosa, lo stronzo c’ha il tiro e fa anche bene il resto.

Ecco i due deficienti, Krajiceek vince l’ennesima bottiglia perché il gol lo fa Attila, Ricky vince il premio a sorpresa per pietà perché fino adesso non aveva ancora vinto un cazzo. Complimenti al demente di Krajiceek che non fa vedere la bottiglia, fottiti !!!!!!!!!

La settimana si apre con i soliti reclami on line, ancora Krajicek che si lamenta per il 4+ che ha beccato in pagella. Il portiere viene convocato in sede e Attila gli chiede “scusa, imbecille, cos’è che avevi detto venerdì scorso della tua prestazione?" "che non avevo giocato mai così male e che ho fatto delle cazzate grandissime" ”e non avevi detto anche che ti dimettevi?” ”si, l’avevo detto” “allora, a parte il fatto che te non puoi decidere di andartene perché siamo noi del gruppo che decidiamo di cacciare qualcuno, uno non può prendere e andare via perché lo ha deciso lui, secondo il voto ti è stato dato sempre dal gruppo, cinque persone hanno giudicato la tua prestazione così, quindi accetti e stai muto, infine, dopo tutto quello che hai detto di come hai giocato, il voto secondo te cosa dovrebbe essere? 18 al 19?? Ma porca puttana, ma guarda come ragiona sto deficiente” e Krajicek “va bene, però potresti usare un po' più di educazione quando mi spieghi le cose? non mi sembra il caso di insultarmi in quel modo” “vedi Krajicek, l’insulto imprime meglio nella memoria, alla persona che lo riceve, il concetto perché un conto è ricordarsi un discorso un altro è ricordarsi quando uno ti ha detto che sei un deficiente, questo è molto più difficile dimenticarlo e quando lo ricordi ti viene in mente anche il motivo per il quale sei stato insultato e quindi funziona" "si, sarà anche così ma a me non piace" "e io me ne sbatto il cazzo, deficiente". Per il resto c’è molta più calma rispetto alla settimana scorsa perché i voti sono stati assegnati dal collegio e quindi Zico non può rompere i coglioni, in compenso ci pensa Mucci a farlo entra passa davanti a Krajicek, gli sputa in faccia e fa “venerdì non ci sono" "e come mai?" ”ma pensandoci bene direi che sono cazzi miei” ”bravo Andre, ma pensavo che avessi di nuovo la sciatica” ”no, no il fatto è che ho uno scazzo pauroso e non ho voglia di venire a rompermi i coglioni a giocare con voi" "quest'anno ti succede spesso, vero Andre?” ”si, e allora?” ”niente, è semplicemente una considerazione, però mi sembra strano perché quest'anno forse è il primo anno che si fanno più cazzate insieme e si ha più confidenza, ad esempio prima Santoro veniva, giocava, si faceva la doccia e andava via, ora invece porta dischetti, fa casino. E i due imbecilli nuovi? Siii Krajicek e Lomonaco, partecipano ai giochi leggono il giornalino, se lo menano tra loro e se lo fanno menare dagli altri e non si incazzano, insomma ora stiamo diventando un gruppo anche se c’è sempre Zico che cerca di spaccarlo con le sue buridde e i suoi modi di fare, ma per il resto non siamo più "piccoli così” come dicevi te, Andre, ora siamo più gruppo" "infatti, io dicevo che eravamo piccoli così perché non ci parlavamo, non ci conoscevamo, e ora la cosa è cambiata totalmente, ora ci si conosce tutti meglio e, conoscendovi, ho proprio capito che siete delle gran teste di cazzo, che non avete ideali che sapete solo menarvelo uno con l’altro e che siete dei gran rompicoglioni” ”ah, bene Andre, basta così?" "no, c’è ancora che siete dei bastardi perché tutti avete un soprannome e a me non l'avete ancora dato perché vi sto sul cazzo" "ah ma allora è questo il punto, vuoi anche te un soprannome per sentirti parte del gruppo” “no, voglio un soprannome perché se non mi piace almeno ho un motivo per spaccarvi quelle gran teste di merda che vi ritrovate, comunque sia non riesco a capire come mai non ho un soprannome” “vedi Andre il fatto è che, come hai detto te, molti hanno paura perchè non sanno come reagisci, appunto, se il soprannome che ti danno non ti piace, considerando che da piccolo hai spaccato la testa di tuo fratello sul gradino in marmo della porta del poggiolo, preferiscono tutti non sapere come potresti reagire in questo caso, ma inoltre tutti hanno un soprannome perché rispecchia le caratteristiche caratteriali o di comportamento, oppure semplicemente perché hanno qualcosa in comune con il personaggio dal quale prendono il soprannome, tu invece non fai mai niente di particolare, non dici niente che possa farti dare un soprannome, certo ogni tanto quando sei in porta ti si sente dire “marcate Marta”, oppure “Marta” ma più che altro sembra un tuo problema mentale e su queste cose non si scherza, avevo pensato di chiamarti Barbetta, ma più che un soprannome è una provocazione, infatti viene bene se te fai qualche cazzata e ti si può dire "uheee' Barbetta, ma che cazzo fai?” senti come suona bene? Ma non è un soprannome" e Mucci “va bene per questa volta ti sei salvato e non ti spacco il setto nasale con una testata, ma, tra due venerdì quando vengo a giocare, voglio che mi diciate il mio soprannome altrimenti metto le mani addosso a tutti” se ne va e fa a Krajiceek “e te che cazzo hai da guardare?” e gli sputa nuovamente in faccia. Krajicek guarda Attila e gli fa “che ne dici di Lama?”. Chiusa questa parentesi ci si trova tutti in Piazza Baracca per andare a vedere quell’imbecille di Berlusconi che fa tappa a Genova. Attila, quando aveva comunicato l’iniziativa, aveva detto “allora in questo caso andiamo in gruppo però, essendo la politica una cosa molto personale, ognuno è libero di fare quello che vuole, applaudire, contestare e in più non portate i gadget di "Quelli del venerdì” perché non vogliamo dare nessuna connotazione politica al gruppo" e Zico "non c'è pericolo, io di quelle cazzate uso solo la borsa, con la felpa e il resto mi ci pulisco il retto”. Così si arriva al giorno stabilito, Poli si presenta con una maglia di Che Guevara, Zico con la sciarpa di Forza Italia, Attila con una foto autografata di Fassino, Baresi fa il saluto romano, lo Zar arriva di corsa cantando Bandiera rossa e Mucci arriva vestito come Schwarzenegger in Commando con una cartucciera, una mitraglietta e

CLASSIFICA MARCATORI 

AFFITTATELO, BRUTTI BASTARDI

ASCOLTATE QUESTO, BRUTTI STRONZI

SE AVETE QUALCHE DUBBIO O QUALCHE SEMPLICE CURIOSITA’ O UN ARGOMENTO DA TRATTARE SEGNALATECELO E NE PARLEREMO QUI !!!!!!!!

2-Chris Benoit

Tratto da una storia vera racconta la storia di un ragazzo, che come dice sua madre, ”è un bravo ragazzo, e solo un po’ più lento degli altri”. Film intenso su l’imbecillità di certa gente che si ferma alle apparenze e giudica le persone senza conoscerle, una lezione per gli intolleranti un film meraviglioso per le emozioni che sa regalare. Una favola un po’ alla Forrest Gump, con un interpretazione magistrale di Cuba Downing Junior. Ohhh mai una volta che uno dica “ho affittato il film che hai messo sul giornalino era bello o brutto, mi ha fatto cagare, l’avevo già visto" niente l’indifferenza totale, che cazzo mi sbatterò a fare a metter tutte queste cose sul giornalino se intanto poi manco uno stronzo le guarda. Tutti a rompere i coglioni “rifai il giornalino” e poi un cazzo !!!!!!

Ed eccoci qua a commentare un nuovo disco e un nuovo genere musicale. Questa volta tocca al disco preferito del Moralista Poli, che siccome ha compilato e consegnato il questionario si vede pubblicato sul giornalino il suo album per eccellenza. Mentre c’è gente che non consegna il questionario e se lo mena altri , infine, che non solo non consegnano il questionario ma anche se lo facessero non avrebbero album preferito perché, come dicono loro, hanno di meglio da fare che ascoltare la musica, poverini li compatisco. Ma torniamo al disco. La band spazia attraverso il proprio repertorio con rivisitazioni e piccoli medley dei loro brani. Inoltre troviamo “cante’” primo brano in dialetto e due inediti “Africa dubwise stylee” e “stile” un funky in levare. Ultimo disco con Max Casacci che finita la turneé di presentazione del disco lascerà per fondare i Subsonica.

Molti di voi seguiranno i mitici Simpson ma non avranno fatto mai caso ai titoli di coda e non avranno mai visto che il bastardissimo Bart è doppiato da una ragazza. Già un maschietto doppiato da una femmina, e che femmina!! Aggiungerei. Il suo nome è Ilaria Stagni, nata nel 1967 in una famiglia di doppiatori. La ragazza ha doppiato tutte le attrici più famose del cinema Hollywodiano da Cameroon Diaz a Mira Sorvino, ma molti ragazzini sono stati doppiati da lei, oltre a Bart Maculay Culkin. Strano ma vero!!