QUELLI DEL VENERDÌ
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QUELLI DEL VENERDÌ |
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VENERDÌ 04/11/2005 |
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MUCCI ROMPE RETTI IN AVANTI |
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110 AMICO NICCOLO’: 7
ANTONIO LO ZAR: 8
FRANCO PIZZA : 6,5
RICKY LOMONACO: 6+
MICHE GALLUCCIO: 6,5
88 ROBERTO KRAJICEK: 5
TARZAN BERNARDI: 4
ANDREA MUCCI: 6
ZICO ZANASI: 5,5
ATTILA BONGIO: 6+
Baresi prendi poco per il culo che quando tornerai a giocare prenderai voti peggiori,e lo sai !!!!! IL GOLDEN GOL 
Il gol che valeva la bottiglia era il sesto, lo Zar ne mette otto ma non fa il sesto, Attila ne mette uno e fa proprio quello, ma siccome non può vincere la bottiglia la vince il portiere che ha preso meno gol, quindi Nicolò alla sua prima apparizione in campo. |
FINISCE 14-4 PER VANCOUVER ————————————— La settimana si apre con Tarzan che arriva in sede e dice “allora hai intenzione di mettere qualcosa di nuovo sul giornalino anche la prossima settimana?” e Attila “buongiorno anche a te Tarzan è un piacere vederti” “si, si bravo è vero, non ho nemmeno salutato e ti dirò di più, l’ho fatto anche apposta, perché non meriti il saluto, perché sei uno stronzo, gli altri anni facevi il giornalino e poi lo lasciavi sempre uguale così io non dovevo sbattermi, ora in due settimane hai già cambiato tutto e io, anche sabato, sono dovuto stare a mettere a posto tutto fino alle cinque del mattino” “povero Tarzan hai ragione, ma considerando che sabato sarai arrivato da Rivoli, dopo aver fatto una capatina a Garlasco, per le quattro hai “lavorato” solo un’ora quindi direi che non ci sono problemi” “e te che cazzo ne sai di come ho passato il sabato di svago personale?” “lo so perché lo hai scritto sulle news che sei arrivato tardi, e poi una volta te, nelle news,scrivevi qualche battuta sulla partita o qualche cazzata ora scrivi solo che sei stato a mettere tutto a posto fino a tardi, si vede che a forza di andare con il trio comunella ti sei fatto contagiare e sei diventato uno serio, però visto che non dici più cazzate direi quasi che sei diventato vecchio più che serio” “vecchio sarà il Barre, io quando ho messo a posto il giornalino non ce la facevo più e non riuscivo neanche a pensare altro che scrivere”. In quel momento arrivano Santoro e Perrone. Attila li guarda dice “eccoli qua Gianni e Pinotto, avete visto il sito?” e Perrone “si, bello ci siamo divertiti” e Santoro “forte la foto del Miche con scritto “l’imbriaco” bel sito” “e pensate che Tarzan è stato alzato fino alle cinque per potervi permettere di divertirvi” “si l’ho letto, certo che Tarzan è un discreto rompicoglioni, tutte le settimane si lamenta delle stesse cose” e Tarzan “e già ma almeno io faccio qualcosa” “ah sei qua Tarzan, non ti avevo visto” “non mi avevi visto ma adesso mi senti” truuuuun testata in faccia a Vito e mascella sfondata in tre punti diversi. Santoro guarda Tarzan e gli dice “mi sembri un po’ nervoso Tarzan, ti racconto una barzelletta. C’è Tarzan che cade da un albero altissimo perché si spezza una liana. Lo portano dallo stregone della tribù che lo guarda vede che c’ha un occhio fuori da un’orbita e dice “niente paura lo sostituiremo con l’occhio di un’aquila” e dopo aver forzato riesce a infilargli l’occhio dell’aquila nell’orbita. Poi guarda e vede che Tarzan ha una mano maciullata e dice “non c’è problema la sostituiremo con la mano di un gorilla così avrà una presa fortissima e non cadrà mai più e gliela attacca. Poi vedendo la gamba rotta in più punti dice “va bene, l’animale che corre più veloce è il ghepardo, gli mettiamo una zampa di ghepardo almeno sarà il più veloce” e lo fa. Poi l’ngrato compito. Lo stregone controlla la zona inguinale di Tarzan e vede che è rimasto mutilato proprio lì”ci pensa un po’ e poi dice “ci potremmo mettere una proboscide di elefante” e dopo un faticoso intervento la proboscide è attaccata. Qualche tempo dopo Tarzan è completamente guarito e incontra lo stregone nella giungla “come va Tarzan tutto bene?” e Tarzan “bene, stregone, ci vedo benissimo, non ho mai corso così veloce, e la mano non ne parliamo non ho mai avuto tanta forza” e lo stregone “e il pisello?” “beh, abbastanza bene dire, lungo è lungo solo non capisco perché ogni tanto strappa l’erba da terra e me la ficca nel culo”. Perrone si sbellica dalle risate, Attila fa “muahahahahahah è troppo bella” dà un cinque alto a Santoro, un doppio cinque con salto a Perrone, in quel momento entra Baresi “che si festeggia ragazzi” e alza il braccio per scambiarsi un cinque, Attila gli si avvicina dicendo “vieni Barre” tira su il braccio, ma invece di dargli il five gli dà una testata in faccia e gli sfonda il setto. In tutto questo tempo Tarzan è rimasto impassibile a fissare Santoro che, stufo di essere guardato dice a Tarzan “ma che cazzo c’è da fissare? non t’è piaciuta la barzelletta?” “primo non mi piacciono le barzellette, secondo una barzelletta su Tarzan mi fa pensare che mi stai prendendo per il culo, e terzo…” si alza il Barre che si è appena ripreso e grida “e terzo questo” e truuun una testata nella nuca a Perrone che non s’aspettava che il Vecchio si riprendesse così in fretta. Andrea si gira con una mano si tiene la base del collo per il dolore, l’altra la dà a Baresi e gli dice “complimenti bella mossa” e sviene prima che il Vecchio gliela stringa. Nel frattempo suona il telefono “weeeeee’ sono Zico, ho telefonato per dire che non lo so se ce la faccio ad arrivare per le otto e mezza perché devo andare a vedere la casa che dobbiamo comprarla e cominciamo un po’ a muoverci, quindi se non arrivo aspettate senza rompere i coglioni a telefonare per vedere cosa cazzo faccio, perché non è il caso” ”Zico facciamo di meglio, veniamo con te a vedere la casa” “non mi sembra il caso non vorrei che mi facciate fare delle figure di merda” “no, no ormai è deciso avviso gli altri e ci vediamo lì”. Attila telefona a tutti e si parte per vedere la casa che Zico potrebbe comprare. La casa è sulle alture di Genova, un villetta con giardino in stile inglese in un quartiere di villette a schiera. Baresi appena la vede dice “io la prenderei di corsa” e Zico “si te basta che non ci siano da fare le scale andresti ad abitare anche in una discarica, ma hai ragione visto come c’hai ridotte le ginocchia, ma io sono atletico, guarda come entro”. Prende la rincorsa appoggia il braccio sul recinto, come Castelnuovo nella pubblicità dell’olio cuore, salta la staccionata ma non si accorge che dall’altra parte i muratori avevano fatto uno scavo di tre metri e ci vola dentro senza un lamento.Tarzan entra in giardino e dice “noi che non siamo atletici passiamo dal cancello”. Si entra e Attila fa “ma il Pizza e il Miche?” “boh arriveranno” e in effetti arrivano, il Siciliano essendo in ritardo, arriva a palla fa la curva e si fa il vialetto della villette a 170 km all’ora distrugge la staccionata e, non riuscendo a fermarsi, entra con la macchina nel salotto sfondando la porta a vetri e dando una tronata contro il caminetto che faceva bella mostra di se in fondo alla stanza. Si ferma scende alza i tergicristalli e soffia via i pezzi di vetro della finestra dal parabrezza, con il telecomando mette l’allarme e poi, tra lo sguardo trafelato di Zico e il silenzio generale dice “allora è questa la casa? Secondo me è da rifare la porta a vetri perché altrimenti patite il freddo”. Intanto Attila prende una bottiglia e dice “forza festeggiamo la nuova casa di Zico” e Gianni “primo non festeggiamo perché |
non l’ho ancora comprata e poi non puoi trovare sempre una buona occasione per bere, secondo non è ancora arrivato il proprietario e terzo… “ “e Baresi, visto che la testata di prima gli era riuscita “e terzooooo questo!!!!” truuun testata portentosa in faccia a uno che era arrivato in quel momento. Il tipo stramazza al suolo tenendosi il naso polverizzato e Baresi, bello contento “mi è riuscita anche questa ho un percentuale molto più alta rispetto a Toquino che gli andavano sempre male”. Tarzan si gira da Zico e gli fa “ma chi è quel poveraccio che è in terra con il naso sfondato” “te lo dico io chi è: è quello che mi deve vendere la casa, porca di quella puttana”. Intanto il Pizza è arrivato si è beccato un bella multa perché guidava ubriaco il motorino è sceso è arrivato alla porta d’ingresso e ha suonato, ma non apriva nessuno. Allora, siccome Zico gli aveva detto “se arrivi che non ci siamo apri pure perché vuol dire che siamo dentro”, il Pizza a spinto la porta che non si è aperta, così è andato al motorino ha preso una sega a motore, che tiene sempre sotto la sella che non si sa mai, qualcuno potrebbe farlo incazzare, è tornato davanti alla porta con due strappi alla corda ha acceso la sega e si è aperto un varco nella porta d’entrata senza preoccuparsi del danno che faceva. Appena entrato si è trovato davanti marito e moglie ottantenni che stavano guardando “la ruota della fortuna” sulla tv satellitare.Il “nonno” si è alzato ha preso il bastone e lo ha lanciato contro il Pizza che, rimasto senza parole perché non capiva che cazzo ci facevano i vecchi nella casa che doveva comprare Zico, se lo è beccato in faccia sfondandogli l’orbita occipitale destra perforandogli pure la cornea. Poi con un balzo la vecchia si è lanciata contro Franco lo ha messo a terra e ha applicato su di lui la “figure four leg lock” e si è messa a gridare “cedi bastardo, cedi”. Il Pizza ha ceduto dopo due minuti e quarantotto secondi stabilendo il record di resistenza battendo Davey Boy Smith, il compianto British Bulldog, che aveva resistito alla mossa inventata da Flair per 2 minuti e 45 secondi. La Vecchia si è alzata gridando di gioia e scambiandosi cinque alti e bassi con il marito che diceva “ma vieni che siamo ancora campioni di coppia”. Finita questa scena però il “nonno” ha chiesto i dati al Pizza per i danni alla porta e poi gli ha detto “ma che cazzo hai fatto stronzo, perché sei entrato in casa nostra?” e il Pizza “perché questa e Via degli Innocenti 4 e Zico mi ha detto di entrare pure che loro erano dentro” e l’ottantenne “no, questa è Via degli Innocenti 4c, non ci vedi stronzo?” “no, perché io la C la rifiuto va bene? Mi basta vederla alla domenica quando vado a vedere il Genoa” “ma levati dai coglioni”. Il vecchio torna a sedersi con sua moglie e il Pizza, prima di uscire, gli dice “la frase è: durante l’inverno è coperto di neve”. La donna, che voleva indovinare lei la frase, gli tira dietro un posacenere in marmo di carrara e sfigura il Pizza in maniera temporanea. Alla casa è arrivato anche lo Zar che dopo aver girato i vari vani e aver visto tutto l’ambiente guarda Zico e gli dice “secondo me questa è una casa di merda, cazzo te la vendo io una casa, te ne dò una delle dieci che possiedo a Montecarlo con piscina, idromassaggio, tavernetta, quattro garage, sala giochi, sala cinema, e teatro annesso, ti faccio un prezzo da amico 800mila euro ed è tua, ah vicino a quella casa ci abita Valentino Rossi” e Zico “a parte che Valentino Rossi mi sta sul cazzo, comunque non mi interessa perché poi come farei a venire a lavorare al mattino e a giocare al venerdì?” e lo Zar “va bene ho capito, negli 800 mila euro ti ci metto anche una Ferrari 990 full optional, in meno di un’ora sei a Sampierdarena” e Zico “senti Zar ma mi pigli per il culo, allora? ma dove cazzo li prendo 800 mila euro” “ah è vero dimenticavo che te sei uno del gruppo dei pezzenti, come non detto, fottiti, anzi fottetevi tutti, me ne vado” e mentre passa per andare alla porta sputa in faccia a Perrone e, con una gomitata,polverizza il setto a Santoro che, tamponandosi, dice “non sapevo che lo Zar fosse così arrogante”. Si va tutti al secondo piano a visitare le stanze. Si apre la porta della camera matrimoniale e c’è Mucci sdraiato sul letto che si sta fumando una sigaretta e si sta ingollando un guinness da mezzo litro con il push and stuff il meccanismo che rende la birra come alla spina. Zico lo guarda e gli dice “ma che cazzo fai Andre?” “niente mi sto fumando una sigaretta” “ma alzati non sei mica in albergo, cazzo” Mucci si alza guarda tutti e dice “l’ho sempre detto io, siamo piccoli così”. Si esce dalla camera che aveva un gradino all’entrata, Baresi s’inciampa e va a dare una facciata in un secchio d’acqua ragia per pulire gli stipiti delle porte. Si alza impreca e si accende una sigaretta, la testa gli piglia fuoco in un attimo, Baresi si rotola a terra e il parquet in legno si incendia, il Vecchio viene salvato anche se sembrerà Darkman per tutta la vita, ma il parquet è irrimediabilmente perso. Il proprietario caccia a calci tutti dalla casa e appena usciti Zico dice “beh è andata bene direi, pensavo che mi avreste fatto fare delle figure di merda e invece siete andati oltre avete fatto più danni dell’orso ed è già tanto che il proprietario non mi abbia denunciato, vi ringrazio tutti” il Miche, pensando che Zico dicesse sul serio, si avvicina lo abbraccia e gli dice “ma che grazie, gli amici non servono a questo?” Zico fa per mettergli le mani in faccia ma si trattiene. Al venerdì rientra il Tedesco e c’è sempre Perrone visto che oltre ad Arena manca anche Baresi. Ma Tarzan lo bloccano al lavoro arriva alle nove e un quarto non si cambia neanche si gioca in nove e la partita non viene omologata. Il venerdì dopo compleanno di Santoro, fa la festa e così né lui né Perrone vengono, Mucci salta, si trova gente impossibile, ma al giovedì Fanton da’ buca e non si trova più nessuno, piuttosto che giocare in dieci si salta. E siamo alla giornata di oggi, dopo una settimana di sole e caldo al venerdì piove come tutto. Perrone e Santoro se ne vanno a due concerti separati, Franco a quello degli 883 Perrone a quello di Milva e non si vedono, si chiama Krajicek in porta, l’amico di Michele anche lui in porta e Mucci gioca clamorosamente fuori dai pali. Alle cinque del pomeriggio chiama Lomonaco che dice che c’ha il piede gonfio e se si trova qualcun altro sarebbe meglio. In realtà, siccome piove, il Ricky cerca di tirarsi fuori elegantemente dalla contesa, ma lo mandano a fanculo.Richiama alle sette dicendo “ma hai visto che tempo? Non andiamo neanche al campo” “senti Ricky hai rotto i coglioni, andare andiamo poi decidiamo se giocare o no”. Si va al campo e non piove quasi più,il campo ha retto bene e ci si va a cambiare” mentre Attila è negli spogliatoi | arriva un’altra chiamata ed è sempre Lomonaco “senti io non vengo, non ce la faccio” Attila si incazza come una iena “eh no stavolta mi hai rotto il cazzo, non puoi dirmi che vieni comunque e poi a mezz’ora dalla partita dirmi che non vieni, vai a fanculo”, entra Krajicek ”Ricky non viene” “eh lo so ci sto parlando con sto bastardo”,lo Zar incita Attila “digli che non viene più, a quel bastardo rotto nel culo” “si, si glielo dico, senti bastardo mi sa che non ti chiame…” non fa in tempo a finire la frase che Lomonaco spalanca la porta dello spogliatoio proprio quando dietro c’era lo Zar che si stava cambiando, Zar che si becca la mappa della porta in piena faccia e rimane sfigurato. Lomonaco non lo guarda neanche e scoppia a ridere guardando Attila “ahahahahahah cì hai credutoooooo, figurati un po’ se non vengo” “bravo Riccardo, bello scherzo del cazzo” “si ma intanto c’hai creduto” “c’ho creduto si, sei tanto bastardo e te ne fotti dell’altra gente che saresti buono a fare anche di peggio, infatti un pacco lo hai già tirato una volta e non hai manco telefonato” “seeee seee, intanto sono qua e stasera sono retti che vi apro” “ma non ti fa male il piede ?” “ah è vero, ma ve li sfondo lo stesso”. Si va in campo e Attila deve fare le foto ai nuovi arrivati. Niccolò, l’amico del Miche, dice “addirittura la foto” “si, si siamo una società organizzata”. Lomonaco invece adocchia subito la bottiglia “a chi la dai la bottiglia?” “a chi segna un determinato gol, che è scritto nel biglietto” “fammelo vedere” “eh no, se no lo sai e tiri sempre” “si ma te lo sai” “e infatti se segno io non la vinco la bottiglia e la dò al portiere che prende meno gol” “vabbe’ comunque io tiro sempre comunque”. Inizia la partita e Mucci si piazza subito dietro insieme a Tarzan, Attila di punta e Zico a centrocampo. Gli altri si piazzano alla cazzo e iniziano a giocare. Lo Zar, che nelle precedenti partite aveva fatto semplicemente cagare e quindi era stato messo con gli altri, inizia subito a giocare come ai vecchi tempi, entra in diagonale nell’area di rigore, umilia Tarzan e mette dentro 1-0. E Zico “perfetto la settimana scorsa lo Zar faceva schifo e Tarzan era un fenomeno, ora che abbiamo dato lo Zar a loro e ci siamo presi Tarzan si invertono anche il modo di giocare e risultato noi si perde sempre”. Mucci,dopo cinque minuti, prova ad andare avanti, fa un bel tiro che Niccolò para con stile da portiere e poi scompare dal campo. Così Michele e lo Zar fanno 3-0. Tarzan sembra scazzato ma più che altro partendo per l’America l’indomani non vuole forzare per non farsi male e mandare a puttane il viaggio. Così quando lo Zar si invola e cerca di saltarlo, lui entra bello netto sul pallone e si infila la porta,primo autorete dell’anno. Attila lo guarda e gli dice “ma allora lo fai apposta” e Tarzan “no apposta sarebbe se facessi così” e truuuuun testata in faccia con gli occhiali di Davids a Attila e gli sfibra il muscolo pterigoideo esterno 4-0. Tarzan prova a rifarsi un attimo dopo sganciandosi in avanti tira la palla a fanculo e poi non torna indietro così Lomonaco riesce a fare gol, si esalta come un bambino e rompe pure il cazzo a Krajicek che, quando fa così non lo sopporta 5-0. Tornando a centrocampo, Lomonaco dice a Attila “ho vinto la bottiglia?” “no, non è stata ancora vinta“ “ah fa lo stesso intanto segno sempre io”. Passano dieci secondi e Attila la butta dentro 5-1, sesto gol della serata gol che varrebbe la bottiglia, ma siccome Attila non può vincerla, la bottiglia andrà a chi dei due portieri subirà meno gol. Attila naturalmente non lo dice così tutti provano a tirare da ogni posizione per vincere la bottiglia, chi non fa niente per vincerla è Krajicek che non esce una cazzo di volta dalla porta e becca il gol del 6-1 da Galluccio che da una posizione defilatissima riesce a mettere dentro. Zico si invola sulla fascia, il Pizza corre come un matto e a un metro dallo spaccare il retto a Zico si sfascia a terra mettendo male il piede e va fuori dai coglioni per cinque minuti. Ne approfitta Mucci che mette dentro il suo primo gol stagionale, anche perché ha giocato sempre in porta 6-2. Rientra il Pizza ma non fa un cazzo di particolare, ma basta lo Zar per umiliare ancora Tarzan, poi con Mucci che non torna, Lomonaco e lo Zar giocano a torello con Zico e Gaggero mette poi dentro, e ancora Gaggero, dopo un dribbling segna il suo terzo gol in cinque minuti 9-2. Zico lancia Attila che si stoppa la palla e poi, di punta, la sguiscia mandando fuori e Zico “e poi mi chiedi come mai perdiamo”. Ancora Lomonaco, a porta vuota ma da posizione difficile fa 10-2 si avvicina a Kraijcek per sfotterlo ma non fa in tempo ad aprire la bocca che il portiere prende, da dentro la porta, dove l’aveva messa prima di iniziare la partita, una bella mazza da polo in graffite, e con un colpo preciso gli spacca l’articolazione radioulnare distale della mano destra. Ma Riccardo se ne sfonda i coglioni perché l’importante per lui è aver umiliato, per la seconda volta, il suo amico Krajicek. Zico si rompe e si piazza davanti, così è Attila che deve tornare e fare qualche recupero. Ma Galluccio riesce a mettere dentro il suo cazzo di gol personale numero tre e si va sull’11-2. Lo Zar si fa la fascia neanche fosse Branco nella stagione ’90-’91 Attila lo guarda e gli dice “come mai quando stai contro di me giochi così bene?” “perché mi stai sul cazzo, semplice no?”. Mucci vuole lasciare il segno della sua partita in avanti, e dopo averci provato a gomitate e spallate ci riesce con i gol, doppietta e 11-4. E Zico “dai che salviamo almeno la faccia”. La faccia non se la salva Mucci che, invasato dai due gol torna a centrocampo e per rubare palla allo Zar con un bel pestone gli rende, alla consistenza della farina, l’articolazione sacrococcigea. Lo Zar guarda Attila e gli dice “hai intenzione di farlo giocare spesso fuori dai pali” “bah prima non ne avevo idea adesso che ho visto quello che ti fa ho pensato che giocherà fisso in avanti e sempre contro di te” “ah sei simpatico, già hai fatto venire Lomonaco che lo sai che mi sta sul cazzo e poi hai fatto giocare Mucci in avanti..” “si ma te hai fatto un casino di gol” “l’ho fatto per farti capire che con sta gente non ci si diverte neanche e te lo dimostro” si sgancia e gol del 12-4 “hai visto, faccio gol quando voglio”. Poi ancora il Siciliano fa 13-4. Zico ci fa “quanto manca che è finita” e Attila “mancano ancora quattro minuti facciamogli vedere” invece fa vedere ancora lo Zar prima in corsa e poi in anticipo, doppietta e 15-4 finale. Zico negli spogliatoi “te l’avevo detto che erano troppo più forti” “si ma ti ho detto di prenderci lo Zar e te non hai voluto” “almeno ora sai che non capisci un cazzo. |
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CLASSIFICA GOLDEN GOL (ovvero quante bottiglie ha vinto) BOTTIGLIE MICHE ( con 4 e 3 gol ) 2 LO ZAR ( con 1 gol ) 1 NICCOLO’ (con 4 gol subiti) 1 |
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CLASSIFICA MARCATORI
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PUNTI PERSONAGGIO DELL’ANNO
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| WWE QUIZ: RISPONDI E VINCI UN CAPPELLINO, MANDA LA RISPOSTA VIA MAIL O SUL FORUM !!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! |
AFFITTATELO, BRUTTI BASTARDI |
ASCOLTATE QUESTO, BRUTTI STRONZI |
PROVATE A FARE QUESTO, ROTTI IN CULO !!! |
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A Wrestlemania XXI Chris Benoit (nella foto)
Risposta settimana scorsa 1) Doug e Danny Basham e Orlando Jordan. 2) John Cena |
WASABI ———————————— Hubert, un poliziotto dai modi rudi e
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BROOKS AND DUNN Hillbilly Deluxe ————————————
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L’URLO PIU’ FORTE ——————————– L’Insegnante Inglese, Jill Drake, ha emesso u |
VANCOUVER
GRIZZLIES
Fa
il suo esordio stagionale e lo fa bene. Gli stronzi che gli giocano contro
non tirano molto, ma le volte che tirano non li fa segnare, i bastardi!!
Eccolo
qua la merda. Lo si mette nell’altra squadra e lui, magicamente, torna a
giocare come sa, ma allora dillo che ti stanno sul cazzo Attila e Zico!
Stavolta
non si ubriaca e non si scazza, gioca bene senza strafare, si sbagascia la
caviglia e fa il minimo
Prima
dice che viene per far numero perché c’ha male al piede, poi lo stronzo,
salta come un fottuto grillo.2 gol
Dice di aver
l’influenza, e che cazzo tutti che hanno qualcosa e poi giocano come se
fosse niente. Mette tre cazzo di gol e vince l’ennesima partita. 
Non
ha colpe specifiche sui gol ma prenderne 15 non vale la sufficienza. Non
esce mai per non spaccare le gambe.
Gioca
in una maniera indecorosa e dice che è per il mal di gamba, ma per un
cazzo, pensa a non farsi male,che va in America, che si fotta!
Prima
partita in avanti ed è senza fiato, ma va premiato l’impegno, la voglia i
tre gol e le spallate a quel bastardo dello Zar che se le merita tutte
Parte
già con l’idea di perdere impressa nella sua bella testa di cazzo, così
gioca male, si rompe i coglioni e non fa quasi una minchia
Fa
anche delle belle cose, ma per lui il pallone viscido è un oggetto volante
non identificato del cazzo. Però fa il suo e ci mette un fottuto gol.
ha
combattuto in un fantastico Six men money in the bank ladder match.
Organizzato per stabilire il primo contendente al titolo mondiale. Chi
erano gli altri 5 atleti che hanno combattuto con lui, e chi ha vinto quel
match aggiudicandosi la title shot?
sbrigativi (Jean
Reno), durante un operazione di polizia, spacca il naso al figlio del
prefetto. Così il commissario gli dà due settimane di “ferie”. Riceve una
telefonata dal Giappone dove gli viene comunicato che la sua ex, della
quale lui è innamorato ma non vede da 19 anni, è morta. Hubert parte per
il Giappone e inizia a scoprire strane cose. Film piacevole con scene alla
Leon. Mitico Jean Reno quando va a trovare all’ospedale il figlio del
prefetto. Luc Besson, questa volta, fa il produttore e non il regista ma
il film è sul genere
E
ora un po’ di sano Country. Fin dal loro album “brand new man” Brooks and
Dunn hanno portato nella musica country una ventata di aria nuova. Un
country più ritmico aperto a nuovi strumenti e a nuovi suoni, pur
mantenendo la matrice classica della musica. In questo album hanno
mischiato le melodie del country con la musica rock. Prodotto dal
leggendario Tony Brown segna un altro passo importante nella carriera dei
due artisti. Da ascoltare e riascoltare !!!!!!!!
n
urlo da 129 decubel, durante il festival di Hallowen organizzato a Londra.
Salita sul palco ha gridato talmente forte da rompere i vetri del
palazzetto dove si era organizzato l’evento. La signora ha detto di
tenersi allenata gridando con i suoi bambini in casa. In classe è calma.