QUELLI DEL VENERDÌ

VENERDÌ                                    10/06/2005

INCREDIBILE VINCE ATTILA

LE PAGELLE

SPEGASSIN

Mucci Andrea : 7,5

Fa delle parate che molti si chi-edono come ha fatto a prenderle, sal-va più volte il risultato, decisamente in forma.

Zico Zanasi: 6,5

Dà tutto quello che ha ma alla lunga deve mollare, grande intesa con lo Zar, un gol e buona difesa, stoico.

Antonio Lo Zar : 7

Sto secco del cazzo fa davvero la sua parte, corre, difende e segna, ne mette 4 e la mette quasi in culo al Gal-luccio.

Tarzan Bernardi: 5

Tiene bene su Attila ma lo scazza-mento finale non viene mai perdonato a nessuno, fotte metà partita, capibile.

GalluccioMichele: 6

Fa quello che può: trova tre gol, gli fan-no anche le foto, ma poi si smarrisce un po’; partita sufficiente per le sue possibilità

INGIANCHIN

Franco Santoro: 6,5

Sicuro nelle parate di routine, non fa errori ma non deve fare gli stra-ordinari, nel complesso più che sufficiente.

Franco Campione : 7

Abbastanza invasato, se-gna due gol e fa segnare, ma porca di quella put-tana vuoi tirare in porta, e che cazzo!!

Giuseppe Edicola: 7

Dice che sta davanti e poi si piazza dietro, tiene un po’ troppo il pallone ma fa un gol spet-tacolare, e poi ne mette altri 5.

Andrea Perrone: 7,5

Dice che sta dietro e ci sta, tiene al-la grande proponendosi in avanti dove fa assist e una gran partita.

Attila Bongioanni: 5

Tarzan vin-ce nettame-nte il duello con lui, poi si scazza e Attila riesce a fare tre gol ma sono dei regali di Tarzan.

 

FINISCE 11-9 PER I INGIANCHIN

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La settimana si apre con Baresi che arriva in sede e si becca una riga d’insulti e qualche manata in faccia da Zico, Attila e Tarzan. Il Vecchio non capisce e dice “ma che cazzo volete da me che venerdì non c’ero neanche?” “è per quello, cazzo una piccola distorsione al ginocchio e stai fuori per tre settimane!” “quando si è vecchi ci si mette di più a recuperare, e poi cosa è successo?” “è successo che siccome non veniva nessuno siamo stati obbligati a chiamare Peluffo che si è incazzato con Michele e ha mandato a puttane la serata” “ma io sul giornalino non ho letto niente” ”ci credo che non hai letto niente, il giornalino non l’ho fatto” ”e perché?” ”perché Mucci ha tirato il pacco e abbiamo giocato in nove, inoltre Tarzan è arrivato alle nove meno un quarto e la partita non l’ho omologata, ma il problema non è quello: è che venendo Peluffo è venuto a mancare lo spirito del venerdì ed è colpa tua” e Tarzan “è vero non ci siamo divertiti niente” e Zico “si, senza di te non sapevamo chi prendere per il culo e non è stata una bella partita” Baresi guarda lo Zar e dice “e te non dici niente?” “no, perché a me che te ci sia o no, e dello spirito del venerdì, non me ne frega davvero un cazzo” e Baresi “bene Zar, l’importante è volersi bene”. In quel momento entra Mucci “scusatemi tutti, credevo che ci fosse il ponte e non giocassimo, quando ho visto la chiamata ho detto: porca puttana, ma ero a Rapallo e erano le nove e mezza” e Attila “visto stronzi che non mi aveva detto niente?” Arena ci rimane male “cazzo Andre, anche se ieri mi hanno detto che era colpa tua io ho pensato che fosse quello stordito di Attila che non aveva capito; sai Attila è una gran babbo e mi son detto: dice che è colpa di Mucci per pararsi il culo, intanto Andrea non c’è e non può contraddirlo e invece sei te che ti sei svanito” e Attila “eh già caro il mio mastro, quel babbo di Attila aveva ragione è Mucci che ha fottuto la serata” e Arena “vabbe’ dopo questa rivelazione me ne vado e vi dico che venerdì non ci sono” e Attila “ma graaaande finalmente un venerdì che ci si diverte senza rompicoglioni” “perché ti sto sul cazzo” “no, Andre non è che mi stai sul cazzo, il fatto è che da un po’ di tempo a questa parte hai degli atteggiamenti veramente irritanti, anzi pensandoci bene mi stai sul cazzo”. Zico, a questo punto, guarda lo Zar e gli dice “hai visto venerdì? Se vuoi vincere devi giocare con me” e Baresi “eh si Zar perché non te ne vieni in squadra con noi?”. Attila si mette a ridere perché conoscendo lo Zar da 18 anni e averne passate tante insieme, s’immagina già la sua risposta e pensa che sarà già tanto se non mette le mani addosso a Baresi dopo averlo mandato a fanculo; lo Zar fa una pausa, degna del miglior Celentano, e risponde “grande, mi piace! venerdì sto con voi”. Attila rimane un attimo senza parole e poi dice allo Zar “ah, te ne vai così solo perché con Zico venerdì hai vinto una partita, non pensavo che fosse più importante vincere che perdere ma stare in squadra con un amico” “no, l’importante non è vincere ma divertirsi e quando sono in squadra con te io non mi diverto”. Così si è passati da tutti contro Baresi a tutti contro Attila e venerdì ci sarà la sfida finale, chiamata così perché se Attila perderà anche questa partita, come è probabile che accada viste le squadre, dovrà sopportare un menaggio tale che poi dovrà sottoporsi a mesi di seduta psicanalitica per riprendersi. Zico prova a salvarlo “ma no dai che oramai hai capito che se giochi contro di me non potrai mai vincere, stiamo io te lo Zar e Tarzan” e Attila “no, oramai ho detto a Michele che venerdì stiamo assieme” e con questo Attila ha fottuto la sua ultima opportunità di salvarsi dall’umiliazione. Interviene Baresi “dai che ti salvo io, venerdì non ci sono” “ma se son due ore che stiamo parlando della partita e te adesso esci che non ci sei, e perché non l’hai detto subito?” “perché mi piaceva sentire le vostre discussioni, comunque non lo faccio apposta, questo venerdì volevo venire poi ho fatto per fare il bagno e quando ho infilato la gamba nella vasca ho sentito scraaaaaaaack e ho capito che avevo perso l’uso del ginocchio” ”ma porca puttana perché non ti compri una di quelle vasche con apertura dal davanti, sai quelle per quelli che non deambulano più? Così eviti di farti male, e poi perché non ti fai la doccia?” ”perché non mi faccio la doccia saranno un po’ cazzi miei non credi?” e Attila “Barre son tre settimane che non vieni stai diventando molto arrogante, ora facciamo una bella iniziativa di gruppo così entri un po’ di nuovo nel clima del venerdì” “e questa settimana cosa faremo di bello?” ”andiamo all’ippodromo di Milano a farci due soldi” “e come?” ”giochiamo sui cavalli” e Zico “guarda che ho degli amici che andavano in agenzia e non hanno mai vinto un cazzo” ”dal vivo è un’altra cosa vedrete che vinciamo”. Si arriva su e si inizia a cercare parcheggio, ma siccome c’è molta gente è difficile trovarlo, allora lo Zar fa prima: va direttamente dal gestore di un parcheggio privato gli firma un assegno da un milione di euro e si compra il parking, mette la macchina e tutti pensano di poterla mettere lì visto che è dello Zar, ma lui ferma tutti e gli dice ”qua dentro entrano solo macchine di un certo livello le vostre macchine di merda non si possono neanche avvicinare”. Allora continuano a cercare.Il primo a trovare posto è Tarzan che piazza la sua macchina color nocciola vicino all’entrata chiude le portiere e mette l’antifurto, si gira per entrare e sente un clangore di ferro e vetri frantumati, guarda la macchina e vede che dietro c’è un camion che trasporta i cavalli che con un sportello tipo ponte levatoio si è appoggiato sul tetto della sua auto e poi ci son passati sopra i cavalli e gli hanno sfondato il tetto e frantumato il parabrezza e il lunotto posteriore. Tarzan s’incazza come una bestia “ma che cazzo avete fatto alla mia macchina?” “noi niente, è lei che ha messo l’auto color nocciola nel parcheggio riservato ai trasportatori di cavalli” “primo è color oro, secondo dove sarebbe scritto?” “sopra l’entrata” Tarzan alza gli occhi e c’è un cartello enorme con disegnato un camion che scarica cavalli “va bene non l’ho visto ma la prossima volta se potete stare più attenti e magari avvisare prima di distruggere la macchina a qualcuno!!”. Baresi, per evitare casini, l’ha messa lontano dall’ippodromo però non si è accorto

che l’ha parcheggiata vicino a due bidoni  dell’immondizia così quando e’ passato il camion della nettezza, ha caricato anche la macchina del vecchio pensando che fosse stata buttata via da qualcuno visto com’era ridotta, e Baresi, che è sempre ottimista, dopo aver assistito alla scena ha detto “fa lo stesso intanto con i soldi che vinco con le scommesse stasera quando esco me ne compro una nuova”. Si entra all’ippodromo e si guardano subito i giornali con le corse.Galluccio si gira verso Attila e gli fa “com’è che devo dire per giocare primo e secondo in una corsa?” “devi dirgli accoppiata e poi i numeri che vuoi giocare”. Il Siciliano parte dopo una decina di minuti è il suo turno si avvicina alla cassa e dice “volevo giocarmi una bomboniera 2 e 5” “come ha detto?” “volevo giocarmi una bomboniera 2 e 5” e il cassiere “ma mi sta prendendo per il culo o è una candid camera?” “ma cosa dice faccia il suo lavoro e mi giochi la scommessa” “ma che cazzo vuol dire bomboniera?” “vuol dire primo e secondo classificato!!” ”accoppiata, porca puttana, si dice accoppiata” e il Siciliano “e vabbe’ stiamo a spaccar il capello, me la giochi e basta”. Intanto Zico, che come sappiamo vuol far vedere che s’intende di tutto, va a scommettere dando solo uno sguardo al giornale ”intanto io i cavalli li conosco tutti e so quello che possono dare” va a scommettere e piazza dieci euro su turf nella seconda corsa, peccato che turf non è il nome di un cavallo ma bensì il tipo di terreno sul quale corrono i cavalli e Zico fa finta di niente dicendo “volevo vedere se era preparato”. Poi è la volta di Baresi arriva al banco e dice “allora volevo giocarmi il cavallo numero cinque under, il cavallo numero sette entrambi gol e il cavallo numero 9 1-1 45/90”. A sto punto il cassiere non ne può più si leva gli occhiali butta la penna per terra e dice “mi licenzio ne ho abbastanza” poi si gira verso Baresi e gli grida in faccia “e ringrazi che le è andata bene che non le ho messo le mani addosso” e Baresi “ma che ho detto?”. Quando tutti hanno piazzato la propria scommessa e si va a bordo pista. Parte la corsa e subito va in testa il cavallo scommesso da Santoro e il portiere si esalta come un bambino, Mucci lo guarda e gli dice “guarda che quando partono in testa non ce la fanno mai ad arrivare” e Santoro “senti testa da bowling quando ti chiederò informazioni sui cavali potrai anche darmele ma adesso non t’ho chiesto niente, vai avanti a farti le tue sigarette e non mi rompere i coglioni”. Alla prima curva il cavallo di Santoro “rompe” ed è già fuori dalla corsa Mucci si gira e gli sbuffa in faccia il fumo della sigaretta, Santoro s’incazza e gli dice “bravo hai portato un bel po’ di sfiga, su che cavallo hai giocato che porto un po’ sfiga io al tuo?” “io non gioco a ste cazzate, son venuto solo a vedere come buttate via bene i vostri soldi e per farmi un po’ di ridere quando v’incazzate”. I cavalli si presentano sulla dirittura d’arrivo è in testa il cavallo di Attila, Attila che si esalta e comincia a gridare “vaiiii, vaiiiii” e non avendo il cappello da sventolare si leva gli occhiali e li agita in aria “vaiiiiiii si che ha vinto il 3, il mio cavallo, lo sapevo che facevo dei sacchi” e Baresi “guarda che ha vinto l’otto” “Barre fottiti, ha vinto il tre” “eri senza occhiali ha vinto l’otto” “si, Barre non sono mica scemo, te vuoi che butti via il biglietto per andare a riscuoterlo te, io vado a prendermi i soldi” va alla cassa e consegna la ricevuta e il cassiere “guardi che ha vinto l’8”. Attila torna indietro e fa finta di niente e Baresi “allora quanto hai vinto?” e Attila “non me l’hanno pagata” “e come mai?” “perché mi hanno detto che quando l’ho giocata era già chiusa” “seeee, come no il fatto è che sei cieco e hai fatto una figura di merda”. Nel frattempo Tarzan torna per giocare su un’altra corsa proprio mentre arriva un fantino in ritardo che corre per andarsi a preparare, vede Tarzan ma pensa di passarci in mezzo alle gambe, intanto i fantini sono notoriamente bassi, però ha calcolato male l’altezza, cerca di passare ma dà una testata fortissima nei coglioni a Tarzan, con il casco in acciaio da fantino. Tarzan si tiene con le mani e cambia diverse volte colore poi va lungo al suolo, le corse riprendono e quando Tarzan si rialza ne son già state fatte tre, Zico lo guarda e gli dice “tutto bene Tarzan?” “potrebbe andare meglio,grazie, comunque volevo solo dire che son caduto perché ero sbilanciato”. In quel momento arriva Attila “ragazzi ho una notizia fantastica” “che è successo?” “quelli dell’ippodromo ci hanno riconosciuti e ci hanno detto se vogliamo guidare i cavalli nella settima corsa, io gli ho detto di si così nella prossima corsa ci siamo noi sui cavalli” e Mucci “grandioso così lasceremo un ricordo indelebile del nostro passaggio”. Ci si va tutti a vestire e poi si va a prendere il cavallo e l’addetto alla pista dice “allora questa è una corsa ad handicap ovvero ci sono i cavalli più forti che verranno caricati di peso, ma mentre nelle corse normali siccome tutti i fantini pesano uguali si mettono dei pesi di ferro nelle selle qua non servirà questo procedimento ma basterà mettere quelli di voi più pesanti sui cavalli più forti, ad esempio tu vieni qui” e Attila “chi io?” “si te vieni qua che corri sul favorito” Attila se la ride e Zico “allora non hai capito un cazzo? Vai sul favorito perché sei obeso, capisci?”,l’addetto indicando Zico “lei che dice così venga sul secondo favorito” “cosa vorrebbe insinuare, che sono grasso?” “si guardi e mi dica lei” Zico cerca di spaccare il grugno all’addetto che con un abile mossa evita il colpo e Zico sfigura Red Real uno dei cavalli più incazzati del gruppo che s’imbizzarrisce e con un calcio con le zampe dietro butta giù i denti a Baresi. Dopo che sono stati assegnati tutti i cavalli si è pronti ai cancelletti di partenza. Lo starter guarda il Galluccio e gli dice “tutto bene, lei è pratico di cavalli?” e Santoro, a bassa voce, ”no, non è pratico, guardi non lo è per niente” ma lo starter non lo sente si mette in posizione e spara. Si aprono i cancelletti e il cavallo di Poli va a pascolare nell’erba Poli prova un po’ a fargli cambiare strada col frustino ma il cavallo non vuole saperne allora Poli scende prende anche lui un po’ d’erba e se la fuma. Il Galluccio crede di essere a un rodeo e inizia a frustare come un dannato il povero cavallo che combinazione è proprio Red Real, però prima di essere scaraventato al suolo, il Siciliano leva le briglie fa un lazo e blocca alle zampe come fosse un agnello da rodeo il cavallo di Mucci poi si alza gridando ”ce l’ho fatta, ho vinto il rodeo”. Alla prima curva Arena, che non sa un cazzo di cavalli, frusta il suo che pensa di dover andare dritto salta le barriere

della pista e si perde nella campagna milanese. Il cavallo di Attila corre pianissimo, allora Attila lo  ferma scende guarda il cavallo e gli dice “lo so sai che te ce l’hai con me, voi cavalli ce l’avete tutti con me l’ho capito subito quando sono entrato, ma perché cosa vi ho fatto?”. In dirittura si presentano lo Zar e Tarzan, sono testa a testa il cavallo di Tarzan ha un’incollatura di vantaggio ma, in progressione, lo Zar sta per superarlo allora Tarzan con una cross line from hell (braccio teso dall’nferno) sfonda il setto allo Zar che cade, Tarzan si mette in piedi sul cavallo e raccoglie le ovazioni del pubblico e dice “ho vinto !!!” ma non si accorge che il cavallo dello Zar continua a correre a due metri dall’arrivo lo supera e fa primo il cavallo disarcionato. Tarzan si mette a piangere mentre Attila va dal direttore dell’ippodromo e gli dice “va bene, lo Zar è caduto ma il premio lo ha vinto Tarzan, caccia i soldi” “eh no qua è come al palio di Siena il cavallo vince anche se non ha il fantino quindi il premio va al cavallo che essendo dell’ippodromo prendiamo noi i soldi” si scatena una rissa con Attila che cerca di sfigurare prima il direttore e poi lo Zar che è caduto, lo Zar cerca di ammazzare Tarzan che l’ha fatto cadere, gli addetti prendono tutti ”Quelli del venerdì” e li buttano a calci fuori dall’ippodromo, si torna a casa, e al posto di Baresi si chiama l’Edicola, il Galluccio passa con Zico e l’Edicola prende il posto del Galluccio e si può iniziare.l’Edicola guarda Attila e gli dice “allora come giochiamo?Io sto davanti fisso o dietro fisso” e Perrone “allora ci sto io dietro” e Attila “perfetto così io gioco come l’altra volta sulla fascia e te, Edi, davanti fisso”. Prima azione e l’edicola gioca da ultimo uomo dietro, ”ma allora non ci capiamo?” Attila va davanti e comincia a non toccare un pallone perché l’Edicola si scarta il mondo prima di passare un pallone, il Pizza è infoiato e siccome pensa che Attila sbaglia non gli passa il pallone e Perrone sta fisso dietro. Dall’altra parte sono equilibrati.Tarzan dietro Zico a dare i palloni, lo Zar a correre e Michele a fare l’attaccante. Il primo gol è del Siciliano su passaggio da angolo dello Zar 0-1. Attila è un po’ in difficoltà con Tarzan che fa valere il suo peso fisico, allora ci pensa il Pizza a segnare, va in contropiede si presenta solo davanti a Mucci si ferma, per vedere se c’è qualcuno a cui passare il pallone, e l’Edicola gli grida “tira!!” lui aspetta ancora un po’ allora Giuseppe gli va addosso gli dà un calcio fortissimo nella gamba gliela frantuma ma la palla va in gol 1-1. Perrone si piazza dietro e sugli angoli cerca di sfondare nasi e teste, Giuseppe fa il 2-1 dopo essersi bevuto Tarzan come fosse una granita Siciliana con cannuccia.Zico va in giro per il campo a fare colpi di tacco che liberano lo Zar che s’invola e brucia l’erba, ma il 2-2 lo fa ancora Galluccio su un rinvio di Mucci, il lancio dal portiere non è certo una bella azione ma quando il Miche fa gol così si esalta. Lo Zar si rende conto di non aver ancora segnato allora provvede subito:gol dei suoi con percussione sulla fascia 2-3. I custodi del campo hanno organizzato una cena nello spazio dietro la porta e siccome ci sono le reti rotte c’è pericolo che la palla finisca dove cenano e così succede: corner di Zico, il Galluccio spara una cannonata e va bella dritta nel piatto di spaghetti di uno del CEP che, senza dire una parola, si alza e sfigura il Siciliano con un cacciavite a stella. L’Edicola pareggia ma lo Zar porta ancora avanti i suoi 3-4. Ancora l’Edicola ma il Galluccio risponde 4-5 e l’Edicola “ma porca puttana, possibile che ogni volta che facciamo gol dobbiamo subito prenderlo, cazzo ma quel fottuto merdoso senza palle e anche un po’ bastardo dello Zar perché non lo marca mai nessuno” e lo Zar “senti stronzo, non è che non mi marcano il fatto è che io sono bravissimo a liberarmi” allora l’Edicola s’incazza e fa ancora 5-5 e il Pizza porta avanti i suoi 6-5 e Giuseppe “finalmente in vantaggio” non finisce di dirlo che Zico e lo Zar, con una doppietta, portano il risultato sul 6-8 intanto arriva Baresi che dice “allora vediamo un po’ il nuovo Attila sulla fascia laterale” Attila gioca di punta e non tocca palla e Baresi “a me sembra sempre il solito Attila” “senti Barre per stare lì a non fare un cazzo e dire cazzate vai un po’ dal custode cepparo e digli che ci accenda le luci” e Perrone “si, vai che non si vede più un cazzo, anzi digli che io pago meno perché ce l’ha accese più tardi” e il Barre “senti Perrone te non mi dici cosa devo fare va bene?” “eh come siamo suscettibili” “no se fossimo suscettibili avrei fatto così” e truuun testata in faccia a Andrea che, non aspettandosela, se la prende in pieno e rimane sfigurato. Si accendono le luci l’Edicola dà una palla in profondità a Attila che se la stoppa e poi calcia a fanculo, l’Edicola si avvicina e dice “scusami Attila, ma mi puoi spiegare una cosa? Perché quando giochi contro di me segni sempre e quando giochi con me non segni mai” Attila lo fissa e gli dice “hai mai pensato che potrebbe essere che te sei grammo e non sei buono a darmi i palloni?” L’Edicola torna a centrocampo a rifletterci. Poi proprio Giuseppe fa 7-8 guarda Attila e gli dice “guarda c’ho riflettuto penso che sei te che sei proprio grammo” e Baresi “e ci voleva tanto a capire che Attila è un incapace?”. E siamo alla polemica della serata lancio di Santoro per Attila che si coordina e fa per tirare ma arriva come un razzo Tarzan si mette tra Attila e il pallone Attila calcia da una tronata contro Tarzan,che non ha fatto fallo ma essendo più grosso a momenti allunga per terra Attila, che lo guarda e gli dice “va bene Tarzan ma anche se non entri così non ci giochiamo mica la coppa campioni”, Tarzan si offende e fa come il Pizza e non entra più su Attila che riesce a segnare l’8-8. Perrone fa un bell’autorete 8-9 ma Attila fa un gran gol 9-9 poi salta ancora Tarzan ma Attila si sente come un coglione che lo lascia vincere Tarzan. Però poi trova un altro gol scivolando e dando una schienata in terra fa 10-9 e chiude l’Edicola 11-9. Attila guarda Tarzan e gli dice ”ma perché ti sei incazzato così?” “mi sono scazzato non incazzato” “si, ma non l’avevi mai fatto” “le altre volte gli altri mi dicevano così e non mi scazzavo stasera si” “ah, con gli altri no e con me si?” “è una casualità” “ma sempre con me le casualità? Ah ma ho capito il fatto è che se ti dicono qualcosa gli altri non te la prendi perché gli altri li consideri delle merde, siccome io sono un grande amico ti dispiace che ti dica qualcosa e te la prendi” vero Tarzan che è così?!! GRANDE TARZAN !!!!! Comunque Attila vince una partita dopo tempo immemorabile e si esce dal campo e Baresi “bravo Attila non hai toccato palla bella partita di merda” “senti Barre ma dovevi proprio venire che non giocavi non potevi startene a casa?”

CLASSIFICA MARCATORI

42 Gol Gaggero

38 Gol Galluccio

33 Gol Attila

23 Gol Zico

17 Gol Arena

16 Gol Santoro, Baresi

13 Gol Perrone

12 Gol Poli

6 Gol Edicola

5 Gol Campione

3 Gol Mattia

1 Gol Sebastiano, Lomona-co, Mucci A., Tarzan

Autoreti : 5 Gol tot. : 233

 

NOTIZIE DAL MONDO

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Princeton USA – Un uomo intento a pulire le sue tre pistole si è sparato altrettante volte al piede destro. L’uomo ha raccontato alla polizia che stava pulendo la sua calibro 32 infilandosi una pallottola nel piede “però non mi faceva tanto male e sono andato avanti”. Dopo è passato a una calibro 38 e anche stavolta non ha mancato di azionare il grilletto centrandosi l’alluce, ”qui mi ha cominciato a fare un po’ male ma non troppo”. Ha preso l’altra calibro 32 e si è centrato ancora il piede a quel punto ha chiamato un’ambulanza perché “a quel punto il piede mi doleva parecchio, devo aver preso un punto delicato” ha detto.

NEW YORK – Un ragazzino vince il primo premio nel settore “invenzioni per la casa” per aver inventato la tazza del cesso fosforescente. Infatti, stufo di essere accecato dalla luce del bagno quando scendeva di notte, ha inventato la tazza che si vede anche al buio.

RIO DE JANEIRO - Ossessionato dalle zanzare pensa di accendere un piccolo falò per mandarle via, s’incendia la casa e i pompieri lo estraggono per miracolo dalle fiamme, Rogerio Assis Cavalcante, completamente sconvolto, guarda il pompiere che l’ha salvato e dice “se ne sono andate le zanzare, vero?”

DERBENTON USA – Va dal dentista perché lamenta un dolore al palato. Il dottore lo visita e trova un oggetto metallico conficcato nel palato, dopo un intervento durato quattro ore estrae dal palato del giovane un chiodo metallico. Al dentista che gli ha chiesto spiegazioni ha risposto “una sparachiodi deve aver sparato al contrario”. Il ragazzo si era sparato un chiodo in pieno palato senza accorgersene e lo aveva tenuto per sei giorni. Il dentista è rimasto allibito.

FONTE WWW.MACISTE.IT

PROVERBIO DELLA SETTIMANA:

Tutti savi nel dar consigli, tutti pazzi nel non ascoltar ragioni.

DICE IL SAGGIO:

L’importante non è vincere ma competere, senza ne’ perdere ne’ pareggiare.

IL CONCORSO DELLA SETTIMANA

SETTIMANA SCORSA:

BANDIERA: MALTA

CAPITALE: LA VALLETTA

LA FOTO DELLA SETTIMANA

DEDICATO AGLI ARTISTI DEL COMPUTER

L’ANGOLO DEL BUON UMORE

Un paracadutista si lancia col paracadute ma non si accorge di non averlo, così l’altro paracadutista chiama con la ricetrasmittente il colonnello e gli dice “colonnello! Marco si è lanciato senza paracadute” “allora vagli vicino e prendilo per la maglia” il soldato lo fa ma la maglia si strappa e il colonnello ”prendilo per i pantaloni” il soldato lo fa ma i pantaloni si strappano, il colonnello sempre più agitato “prendilo per le mutande” ma si strappano anche quelle, il soldato dice al colonnello ”adesso è nudo cosa devo fare?” e il colonnello “prendilo per il culo“, il soldato guarda il suo collega che precipita e gli dice “io ho il paracadute e tu nooooo gne gne”