QUELLI DEL VENERDÌ

VENERDÌ                                    27/05/2005

IL VERO PROBLEMA E’ MASTRO! E’ STATO APPURATO!!

LE PAGELLE

 

SPEGASSIN

 

Franco Santoro: 6

Non deve fare parate straordinarie, fa quello che deve fare senza errori e senza strafare, non è determinante.

Zico Zanasi: 6,5

Convinto di poter giocare davanti si ritrova dietro a dover tamponare ma fa un gol bellissimo di destro.

Francesco Poli : 7,5

Oramai sta più avanti che dietro, ha migliorato i piedi e si diletta a scartare e a tirare fa due gol pregevoli.

Tarzan Bernardi: 6,5

Ruba palla più volte al Pizza e anticipa Attila, patisce solo un po’ alla fine in velocità nel complesso bene.

Galluccio Michele: 6

Tre gol e qualche movimento buono ma di calcetto non capisce davvero un cazzo, non fa mai l’uno-due.

 

INGIANCHIN

 

Andrea Mucci: 7,5

In porta fa il suo ma quando viene in avanti fa cambiare la partita e dà la svolta, gol, corsa, difesa: altro che Arena!!

Franco Campione: 5

Non vale neanche la metà di quello che era l’anno scorso, sbaglia i passaggi, perde palloni veramente irritante.

Lo Zar Gaggero: 6

D’accordo fa quattro gol ma per la puttana, lo dice anche Baresi, stasera non ha fatto un cazzo. Correva poco.

Andrea Arena: 5

Finché c’è lui si è sotto di tre quando va in porta si inizia a giocare e si va addirittura sopra. In porta para.

Attila Bongioanni: 2

Per mezz’ora non fa niente poi fa due assist allo Zar e salta Tarzan sulla fascia ma 4 sarebbe troppo, dai !!!!

 

FINISCE 7-7

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Questa settimana ad accendere la buridda non è, stranamente e come sempre, Zico bensì Tarzan che prima, con un aggiornamento delle news a dir poco ermetico, dove scrive alcune frasi di “Canzone per un’amica” e insieme ci mette pure un bel “chi ha orecchie per intendere intenda..”e poi nell’angolo della posta, dove scrive che farsi le amicizie è facile il difficile è mantenerle, chiaro riferimento a Attila, scatena una buridda epocale. Attila lo attacca subito con messaggi sul cellulare dove chiede chiarimenti e Tarzan non risponde neanche, poi, dopo il terzo messaggio si degna di rispondere e scrive che non ha neanche il tempo di rispondere ai messaggi neanche fosse J.R. di Dallas. Alla domenica, addirittura, Attila partecipa, incredibilmente, alla “comunella” e telefona a Tarzan per fare un po’ di casino e Tarzan ci manca poco che non lo mandi a fanculo perché si sta preparando per lo svago personale e non vuole essere disturbato. Così quando si arriva tutti in sede è un attimo per Zico accendere la miccia, guarda Attila e gli dice “mi sa che Tarzan ce l’aveva con te quando ha scritto i messaggi sul sito” “ma vuoi far scoppiare casino?” ”no, perché? Ho fatto una semplice considerazione” “comunque Tarzan scherzava” “ah scherzavi Tarzan?” “è quello il bello, non si capisce quando io scherzo o dico sul serio, sta a voi scoprirlo” “e non ci puoi dare un piccolo aiutino” “no!” “e allora vaffanculo Tarzan”. Nel frattempo arriva Baresi, ”grande Barre vedo che cammini bene, venerdì grande sfida!” “no, cammino bene ma il ginocchio mi fa ancora male, venerdì niente sfida!” “e allora che cazzo sei venuto a fare“ “son venuto per dirti che secondo me Tarzan ce l’aveva con te quando ha scritto quei messaggi sul giornalino” “Si, Baresi ne abbiamo già parlato e l’argomento è chiuso” “ah è già chiuso? Io volevo fare il mio commento” “guarda non è richiesto puoi pure fotterti” “vabbé allora me ne vado” “No, Barre aspetta che devo comunicarti la grande iniziativa del gruppo” tutti rimangono ammutoliti nel terrore dell’iniziativa settimanale e, con fare teatrale, Attila annuncia “visto che in questo periodo c’è il giro d’Italia ho pensato che potremo fare il Trofeo Quelli del venerdì, una corsa a sei tappe che gira tutta la Liguria” Baresi va via e dice “seeee vabbé non vengo più al venerdì ma sta cosa non la faccio” “eh no Barre, la devi fare” “ho il ginocchio che mi fa male” “quando fai gli spostamenti laterali, in bicicletta non li fai quindi partecipi”. Gli altri sono svenuti quasi tutti in avanti e si son sfondati setti e zone frontali. Siccome la maggior parte della gente non ha la bicicletta inizia per tutti la caccia al mezzo. C’è chi vuol fare bella figura perché non si vuole sputtanare la reputazione, come lo Zar così va dal fornitore della Del Tongo Colnago e si fa fare una bicicletta su misura in titanio e ottone con raggi in filamenti d’oro e manubrio in platino, spende 450 mila euro ma almeno fa la sua porca figura. Il Pizza va a comprare una bici ma esce dal locale con un trattore agricolo perché, dopo qualche ora di spiegazioni, si è fatto convincere, dal padrone del negozio, che per lui era più indicato che una bicicletta. Zico, che convinto com’è di intendersene di tutto, va dal rivenditore e con molta arroganza e supponenza gli dice “allora volevo una bicicletta ma vorrei che me la faceste con i pezzi come dico io” “non c’è problema” “va bene, allora: volevo i pedali in keo carbon, la sella Oakley Thump Ticcker, il cambio Shimano xtr, le ruote in neutron carbon e la guarnitura truvativ” Zico, che pensava che un negozietto così piccolo non poteva avere tutte quelle cose e che le ha dette solo dopo che se l’era studiate a casa con lo scopo di fare bella figura con il negoziante e poi di dirgli “ma non avete un cazzo in questo negozio di merda” si sente invece dire, con suo sommo dispiacere, ”va bene la bici sarà pronta domani” e allora lui azzarda un “e quanto mi viene a costare?” “bah più o meno saranno 6120 euro”. Zico è messo alle strette e dice “va bene mi ha scoperto volevo solo far vedere che sapevo le cose ma non volevo spendere così tanto per una bici, pensavo che mi avreste detto che non avete i pezzi, compro una Rossignoli usata” “no mi dispiace l’ordine l’ho fatto via internet mentre lei mi diceva i pezzi non posso più disdirlo”. Zico dà in escandescenze “ma porca puttana, io non li spendo 6000 euro per una cazzo di bici” “beh cazzo di bici non direi, avrà una bici incredibile” “che non userò mai, ma porca puttana”. Zico si rassegna e firma cambiali fino al 2015. Tarzan è già organizzato, essendo andato in bicicletta in passato, ha una bici bellissima e in più anche l’abbigliamento ovvero una maglia da ciclista che neanche Bugno al giro d’Italia del ’91. Prende la bici per farsi un po’ di allenamento perché, essendo patiscibile, non vuole farsi prendere in giro. Sale sulla bici ma, essendo un casino di anni che non ci va mette il cambio sbagliato per fare la salita e arranca come Cipollini sullo Stelvio, passa uno in macchina e gli grida la classica frase imbecille che tutti gridano quando vedono un ciclista “vaiii che sei primo”, Tarzan si sente preso per il culo e in più non sopporta queste frasi fatte, così si alza sui pedali e cerca di andare a prendere lo stronzo, solo che lo stronzo viaggia su una Ferrari 740 full optional e Tarzan riesce a malapena a vederlo sporgersi dal finestrino e fargli un gesto dell’ombrello che fa già parte della storia. A quel punto Tarzan, incazzato nero, non vede una cunetta o dosso ci sale velocissimo sopra e vola verso il cielo come il bambino di ET, ricordate quando vola davanti alla luna con la sua bicicletta? Però siccome Tarzan non ha ET nel cestino della bici che lo fa volare, ricade al suolo con un tonfo incredibile e frantuma tutta la bici, dei passanti si fermano per aiutarlo, ma lui si rialza subito e dice “tranquilli non mi sono fatto niente son caduto solo perché ero sbilanciato”. Ma l’acquisto più bello lo fa Baresi, va su Ebay, sito internet di aste, e cerca sotto la voce biciclette. Siccome secondo la sua teoria le offerte le fanno tutti all’ultimo e lui ha bisogno della bici subito cerca un’asta che sta per scadere, purtroppo per lui l’unica è una inserzione che dice “bicicletta usata di Fausto Coppi pezzo da collezionisti” la foto non c’è ma le offerte sono già a 4500 euro, il Vecchio ci riflette e poi dice “ma sì

poi semmai la rivendo” e offre 4550 ma c’è un altro che offre 4560, Baresi la prende come una sfida personale e aspetta proprio che manchino pochi secondi alla fine e offre 4565 e si aggiudica l’asta. Va a fare il versamento sulla post pay del venditore e attende la bici con impazienza, il giorno dopo gli arriva il pacco, chiama la Monica a vedere e dice “guarda qui ho la bici di Fausto Coppi”. Apre il pacco come se stesse scoprendo l’ultima carta in una mano di poker, la tira fuori e, con sua sorpresa, vede che è una bici piccolissima con le rotelle attaccate. Cerca subito il numero di telefono chiama il venditore e gli dice “senti amico mi hai fregato questa non è la bici di Fausto Coppi” “eh no che non ti ho fregato io ero in classe con Fausto e questa bici è la sua: l’abbiamo scambiata quando avevamo dieci anni io gli ho dato la mia” “ma porca puttana te hai scritto che era la bici di Coppi, io pensavo la bici da corsa” “potevi chiedermelo l’ho anche scritto nell’inserzione se avete dei dubbi chiedete pure te non hai chiesto un cazzo” “ma vaffanculo, e io ti lascio un feedback negativo” “fai pure intanto con i soldi che ho guadagnato posso anche non vendere più” e gli butta giù il telefono. La Monica dice al Barre “allora che ti ha detto?” “mi ha garantito che è la bici di Coppi”,infine c’è Poli che non essendo buono ad andare in bicicletta, va a comprarsi una moto a quattro ruote tipo quella di Bud Spencer in “Altrimenti ci arrabbiamo”. Si presentano tutti alla prima tappa che, come nella migliore tradizione del Giro, è un prologo a cronometro. La strada è Via Sestri da percorrere dall’inizio alla fine. Come nel giro di quest’anno si parte alle dieci di sera così non c’è neanche di gente. Il primo a partire è Santoro che ci mette un minuto e quaranta secondi, poi è la volta del Galluccio che pensando che via Sestri sia Via Merano passa a palla davanti alla Piazza del “Cantiere” e quando arriva a Multedo e vede che non c’è nessuno, si ritira dal giro sconsolato. Poli con la sua moto a quattro ruote parte e invece di fare via Sestri se ne va a fare un bel giro in centro e dove viene sfigurato da un Vigile che lo ferma per eccesso di velocità e gli sfonda il naso con la paletta, Poli squalificato. Poi è la volta di Tarzan che vestito come Di Luca, parte a palla poi siccome vede che il percorso è troppo facile e vincere sarebbe un po’ come rubare il semolino a Bare, si carica la bici sulle spalle come se facesse ciclocross e taglia il traguardo con 20 secondi di vantaggio sul primo. Poi è la volta di Zico che con la sua bici da 6000 euro non ci capisce un cazzo coi cambi e mette un rapporto da montagna e a metà di via Sestri si sfonda contro l’entrata del circolo culturale sestrese. Poi tocca a Baresi che con la bici con le rotelle ci mette due ore e quarantacinque minuti, ma quando arriva tutti vogliono toccare la bici di Coppi. Lo Zar, con la sua bici da ricco, fa passerella, incrocia un Marocchino che gli chiede qualcosa per prendere un caffé, e lui gli regala un freno della bici d’oro 18 carati. Il Pizza si presenta con il trattore e a chi gli dice che non può correre con quello gli risponde “a me l’hanno venduta come bici” e parte a palla e arriva dopo aver evitato le secchiate d’acqua che gli piovevano dalle finestre degli appartamenti per il troppo casino che faceva. A chiudere la prima tappa è Attila che, nonostante abbia organizzato la corsa, partecipa anche lui perché non è un bastardo come Cobram di Fantozzi. Parte e quando arriva a metà di via Sestri viene fermato da una pattuglia della Polizia Municipale che gli dice “ma bene organizziamo gare clandestine” e Attila “prima di tutto non è una gara clandestina ci sono anche quelli di Italia uno che ci riprendono, secondo non usiamo macchine truccate ma biciclette quindi non facciamo male a nessuno, voi siete pronti ad attaccarvi a tutto” il vigile guarda Attila e gli dice “senti non usare questo tono accusatorio che potrai usare e usi sempre con Tarzan e con gli altri tuoi interlocutori ma non con noi va bene?” “tono accusatorio? Ma che è vi siete messi tutti d’accordo?” “no, no te usi sempre un tono accusatorio e molte volte hai degli atteggiamenti che non piacciono alla gente,comunque per stavolta passi”. I vigili se ne vanno solo che Attila rimane colpito da quello che gli hanno detto,si siede sul marciapiede e comincia a riflettere su quello che ha sentito, dopo un po’ che c’ha pensato non riesce a capire e allora decide di ripartire, arriva al traguardo dopo 3 ore e 59 minuti con tutti che gli chiedono se si è fermato da Bagnara a fare acquisti. L’indomani la seconda tappa è da Voltri a Cogoleto, tappone di montagna per i nostri eroi che dovranno scollinare sulla Colletta. Alla partenza Tarzan si presenta con la maglia di leader della classifica ovvero con un maglione di lana caprina giallo e nero, colori di Quelli del venerdì, già alla partenza collassa dal caldo e al capolinea degli 1 si allunga in terra perché non ce la fa più a spingere sui pedali, Baresi vede in difficoltà l’avversario e scatta con una progressione degna del miglio Indurain entra nella strada che porta a Vesima in solitaria e centra in pieno, contro mano, la corriera delle 10 e 15 che, neanche stesse giocando a Monopoli, lo riporta direttamente al via senza passare dalla prigione, veramente era in prigione senza passare dal via, ma sono sottigliezze. A questo punto i concorrenti in corsa sono pochi, il Galluccio, in buona posizione si ferma a un tavolino dove promuovevano il voto “si” per il referendum sulla fecondazione assistita e gli dice ”sono d’accordo con voi anch’io voterò si,però voi siete d’accordo con me che chi ha più di 75 anni non deve votare perché intanto non sa un cazzo della fecondazione assistita?” e perde un casino di tempo per convincere la gente. Attila dopo aver finito la borraccia con il Gatorade si è fermato in un pub e si è messo a cantare con degli Inglesi di Liverpool che volevano vedere la finale di champions a Marassi e quando Attila gli ha detto che l’agenzia li aveva fregati e dovevano andare a Istanbul, hanno preferito restare lì a bere e a cantare tutti insieme. Alla fine della tappa non ci è arrivato nessuno e si è annullato il giro così,già che si era vicini, si son prese le macchine e si è andati tutti a Varazze a vedere l’arrivo del giro d’Italia quello vero. Essendo una tappa in pianura si attende la volata e Baresi “grande vedrai che vince Anquetil” e Attila “ecco ci risiamo, manifestazione sportiva e il Vecchio vive nel passato” e il Barre “perché 

che ho detto? Hai ragioneeee ho detto una cazzata….” “oh almeno stavolta te ne sei accorto” “ma certo ma come ho fatto! Anquetil non è un velocista!! Allora vince Girardengo” “si perché lui è un velocista e soprattutto corre ancora vero Barre?” “senti non mi prendere per il culo, devo ammettere che è qualche tempo che non seguo il giro, però chi c’è adesso? Fondriest, Chiappucci Bugno e poi?“ “e poi vai a fanculo Barre”. In effetti arrivano in gruppo 150 corridori tutti alla massima velocità al Pizza cade il panino che stava mangiando scavalca le transenne per riprenderlo e butta giù Petacchi che era in testa che fa cadere anche Zuelle, Zabel e Gontchar i tre non risalgono in bici perché la volata ormai è persa ma caricano di botte il Pizza che gli chiede “perché che ho fatto?”. Per la cronaca la volata la vince il Francese Le Mevel seguito da Brandt e dall’Italiano Vanotti. Si torna a casa tutti soddisfatti e per il venerdì si manda un messaggio a Poli “ci sei a giocare, perché qua iniziano a dire che non vieni perché non ti ritieni all’altezza” e lui risponde “infatti non sono alla vostra altezza sono più in su, venerdì ci sono preparate bende e cerotti”. La sfida è lanciata anche Zico vuol sapere le formazioni in anticipo per caricarsi, formazioni che son già fatte con Arena, lo Zar, il Pizza e Attila contro il Siciliano, Poli, Zico e Tarzan che è voluto andare in squadra con Zico. Attila minaccia lo Zar “se venerdì non vinciamo la prossima ti mando in squadra con Baresi” e lo Zar risponde “così non mi stimoli, anzi mi invogli a perdere”. La partita inizia e sugli spalti c’è Baresi che riprende con la fotocamera digitale. Il Pizza, che evidentemente si è già riabituato a e non ha più paura di essere cacciato comincia subito a rompere i coglioni, al primo passaggio sbagliato a Attila che non riesce a prendere la palla comincia subito a rompere le palle, si gira e impreca scazzato tra se e se. Tarzan si appiccica come una sanguisuga a Attila e lo anticipa sempre ma il primo gol è di Galluccio che tira colpisce il palo ma Mucci se la butta in porta 0-1, Attila guarda il Miche e gli dice “questa è autorete, non è gol tuo” e il Miche “e io nel mio quadernetto me lo marco” “te fai come cazzo vuoi nella classifica non conta” e truuun testata in faccia a sfondargli il setto. Poli è devastante, quando si accorge che Tarzan e Zico stanno dietro si fionda in avanti e cerca segnare a tutti i costi e ci riesce anche 0-2. Arena gira per il campo senza meta come se si fosse fatto di acido. Il Pizza avanza palla al piede c’è Attila libero ma piuttosto di passargli il pallone lo passa allo Zar marcatissimo perché intanto ci sono più possibilità che lo Zar riesca a liberarsi e segnare piuttosto che Attila, già libero ma grammo com’è, si stoppi la palla e la metta dentro, palla allo Zar e Tarzan lo anticipa imperioso e lo umilia, bravo Pizza. Il Siciliano, incazzato perché non gli hanno dato il gol, decide che é il momento di segnare il primo lo mette di forza, il secondo dopo che Attila ha perso un contrasto a centrocampo con Poli che dà al Miche che davanti alla porta non deve far altro che segnare 0-4. A questo punto il Pizza va verso Mucci e gli dice “vabbé ma quello là davanti non fa un cazzo e poi perde palla anche lì” il brutto che il Pizza, essendo un babbo, lo dice anche forte almeno Attila lo sente e, non essendo certo un tipo che sta zitto, si gira verso il Pizza e gli dice “ma cosa vuoi Pizza? Ma pensa alle palle che hai perso te a centrocampo e non rompere i coglioni” interviene Arena che non centra un cazzo e fa “ma basta pensiamo a giocare” pugno in faccia al Mastro e si riprende. Baresi, che voleva riprendere con il cavalletto, riprende con la fotocamera in mano perché come gli aveva detto Attila con il cavalletto è un casino. Il Pizza fa tutto da solo 1-4. Ma arriva il momento tecnico più bello della serata: palla a Zico che con un movimento sinistro-destro salta lo Zar e poi con una cannonata di destro, che come tutti sappiamo non è il suo piede, mette la palla nel sette: sarebbe da andare davanti alla telecamera e festeggiare che so, facendo il gesto di Chris Benoit che si taglia la gola, oppure prendendo il Galluccio e facendogli una tombstone paildriver e spaccargli il cranio a terra, ma Zico non è molto goliardico da questo punto di vista e non fa niente 1-5. Lo Zar finalmente si sveglia e ne mette uno dopo un mese 2-5 ma Galluccio si avvicina ancora al primo posto in classifica cannonieri segnando sotto misura 2-6. E siamo alla svolta della serata Arena fa un allungo per saltare Tarzan ci riesce e mette dentro 3-6 la svolta non è il gol di Arena ma il fatto che il mastro torna a centrocampo bestemmiando perché si è fatto male, a questo punto va in porta e Mucci viene in avanti e i Ingianchin ci guadagnano decisamente. Attila, riceve qualche pallone in più e liberato dalla presenza di Arena che vuole sempre movimenti assurdi riesce a fare qualcosa di meglio e infatti prima con due assist allo Zar fa tornare in testa alla classifica Gaggero che con quei due gol porta la sua squadra sul 5-6, poi quando sempre Attila capisce che se sta fermo davanti Tarzan che è più grosso avrà sempre vita facile, allora arretra un po’ lo punta in velocità e lo salta due volte peccato che quando deve mettere la palla in mezzo ci sta due ore e sbaglia. Poi ancora lo Zar per il pareggio 6-6. Poli va sulla fascia e fa una specie di pallonetto, Attila che non può darci di testa perché ha gli occhiali, e lo sanno tutti, ferma la palla con il braccio e Zico subito “rigore, rigore” “ma porco cane non posso darci di testa, mi son protetto” “è rigore” allora Attila s’incazza “va bene è rigore faglielo battere se no va a casa a piangere Zico, son quindici partite che vince e deve vincere sempre” allora Zico s’incazza “ma smettila con ‘ste frasi senza senso” poi rivolto a Poli “tiralo fuori che se no s’incazza” e Poli “vedi adesso mi ha detto di tirarlo fuori” e Attila “no, no tiralo pure in porta” Poli tira una cannonata e Arena para, sulla respinta, ancora Poli di testa e ancora Arena a deviare. Mucci fa dei numeri incredibili salta un avversario e poi fa un gran gol con un tiro che rischia di decapitare Santoro 7-6. Sarebbe finita ma Attila non dice niente e così Poli pareggia 7-7 ma Baresi ha già esaurito la memory stick e non ha ripreso il gol e Poli si dispera “una volta che ho fatto il gol del pareggio”. A questo punto c’è da dire una cosa: finché c’era Arena in avanti il risultato era sul 6-3 quando è andato in porta e Mucci davanti si è andati sul 7-7 allora è brutto dirlo perché siamo anche amici di vecchia data ma il problema è Arena, oramai è appurato.

CLASSIFICA MARCATORI

38 Gol Gaggero

35 Gol Galluccio

30 Gol Attila

22 Gol Zico

17 Gol Arena

16 Gol Santoro, Baresi

13 Gol Perrone

12 Gol Poli

3 Gol Mattia, Campione

1 Gol Sebastiano, Lomona-co, Mucci A, Tarzan

Autoreti : 4 Gol tot. : 213

NOTIZIE DAL MONDO

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Gravesend Kent - Grande onore al cane guida Gibson al quale è stato assegnato il premio “tifoso dell’anno”. Il simpatico labrador si reca domenicalmente a tutte le partite con il suo padrone per assistere alle partite della squadra di calcio dei Gunners. Il cane pare avere una vera e propria venerazione per la squadra del cuore, ne segue attentamente le azioni di gioco e va su tutte le furie quando perde. Il padrone parla fiero del suo cane e riconosce che è perfino più tifoso di lui.

Londra - Volo Gatwick-Lisbona, dopo trenta minuti dal decollo il comandante annuncia che l’aereo dirottava per Manchester. Tutta la gente nel panico che pensa a un dirottamento ma una volta atterrato a Manchester l’aereo imbarca 63 borse da golf che appartenevano ai vip che dovevano partecipare a un torneo, scoppia un casino mai visto i viaggiatori accusano il comandante di negligenza uno viene arrestato e 232 sedati dalla polizia che li riconduce alla ragione.

Giappone– Takahito Nishina comico giapponese in ascesa decide di partecipare a uno show demenziale, tipo Mai dire banzai, nella speranza di attirare qualche talent scout. Nello show deve trasportare del pesce congelato in un ambiente portato a temperature polari. Gli si ghiacciano quattro dita che devono venire amputate. I responsabili dello show hanno promesso che non faranno più giochi del genere e che non sapevano che poteva succedere una cosa del genere.

Sud Africa - Erano due finti avvocati e stavano difendendo un tizio accusato di aggressione. Il dubbio che fossero finti è nato quando si sono rivolti al giudice chiamandolo Vostra maestà invece che vostro onore, poi non ci sono stati più dubbi quando uno ha chiesto cosa volesse dire “precedenti”. Sono stati arrestati.

FONTE WWW.MACISTE.IT

 

PROVERBIO DELLA SETTIMANA:

Se l’asino non vuole bere è inutile fischiare.

DICE IL SAGGIO:

C’è qualcuno all’ombra di oggi perché qualcuno ha piantato un albero molto tempo fa.

IL CONCORSO DELLA SETTIMANA

SETTIMANA SCORSA:

BANDIERA: GALLES

CAPITALE: CARDIFF

LA FOTO DELLA SETTIMANA

ALLORA TOM E JERRY ESISTONO DAVVERO!!

L’ANGOLO DEL BUON UMORE

Un italiano un turco e uno scozzese muoiono e arrivano davanti a San Pietro che gli dice “voi dovreste andare all’inferno però vi concedo una seconda possibilità potete tornare sulla terra ma ognuno di voi deve pensare qual’è il suo più grande vizio rinunciarvi altrimenti puff scomparirete e andrete all’inferno.Tornano sulla terra e arrivano vicino a un ristorante con splendide portate e l’italiano non pensando a quello che ha detto San Pietro entra e appena dentro puff scompare. Vanno avanti e lo Scozzese vede un portafoglio pieno di soldi per terra e non si trattiene e proprio mentre si china per raccoglierlo, puff, scompare il turco. (In effetti che i turchi fossero sodomiti l’avevamo capito tutti, perché come l’hanno preso in culo i milanisti a Istanbul non lo aveva mai preso nessuno!!)