20 maggio 2005

LE PAGELLE

INGIANCHIN

Franco Santoro: 6,5

Non viene chiamato spesso all’intervento ma su Attila para come se avesse un conto aperto, esce spesso dai pali.

Zico Zanasi: 7

Non si diverte ma gioca una buona partita fa assist di tacco e segna anche un gol, poi vorrebbe cambiare squadre.

Andrea Arena : 7

Gioca nella posizione che piace a lui, distribuisce palloni fa due gol però non si diverte.

Mattia: 15

No non c’è nessun errore è proprio 15. Sembra Maradona che gioca con dei ragazzi dell’interregionale.

Galluccio Michele: 7

La prestazione è da 4 ma con i cazzi personali che ha avuto va bene così, si mette dietro e cerca di essere d’aiuto.

SPEGASSIN

Andrea Mucci: 7,5

Se il passivo è solo, si fa per dire, di 8-2 il merito è delle sue parate. Chiamato sempre risponde alla grande.

Franco Campione: 5,5

Cerca di strafare ma sbaglia tanto, poi si innervosisce e non fa più niente. Anche in difesa viene saltato.

Tarzan Bernardi: 5

Aveva davanti dei fenomeni e ha dato tutto, ma non è bastato, saltato metodicamente non si fa sentire.

Giuseppe Edicola: 5

Dietro non riesce a fermare nessuno, davanti gira con la palla per due ore e non la passa mai. Fa schifo a guardarlo.

Attila Bongioanni: 4,5

Questa volta che il voto è negativo se lo dà intanto nessuno troverà da eccepire. Fa due gol ma poi è fermo.

FINISCE 8-2 PER I INGIANCHIN

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Dopo il pareggio di venerdì si arriva tutti in sede un po’ amareggiati perché non si trova neanche un motivo per menarselo un po’, chi puoi sfottere se la partita è finita in parità? Ma Baresi, che oltre a essere in forma in campo è in straordinaria forma per il menaggio, dice ”la ranzata è come se ve l’avessimo data vincevate 6-0 siamo riusciti a pareggiare!!” “senti Barre noi siamo andati sul 6-0 allora la ranzata ve l’abbiamo data anche noi” “la nostra è stata una prova di carattere” “la vostra è stata una prova di culo, perché se il Pizza non mollava vi avremo umiliati” “se, se è inutile dire se, il Pizza ha mollato e noi abbiamo pareggiato” “bravo Barre, ma venerdì vedrai che ti spacchiamo il culo” ”sarà difficile” ”cazzo sei diventato addirittura sicuro di te, cos’è pensi che non perderai mai più una partita?” “no, ho detto che sarà difficile perché venerdì non ci sono” ”come sarebbe a dire?” ”sarebbe a dire che mi fa male il ginocchio e non ci sono” “ma se quando sei entrato non zoppicavi neanche” ”hai ragione aspetta”. Baresi esce dalla sede, dopo poco rientra zoppicando “ahi che male, ahia che male, così va meglio?” ”sei un imbecille Vecchio pensavo che non ti fossi fatto niente perché camminavi normalmente venerdì dopo la partita” ”anche adesso cammino normalmente solo che quando faccio il cambio di direzione vedo le stelle”. Tarzan ha assistito a tutta questa conversazione fissando Baresi e senza dire una parola finché il Vecchio gli dice ”scusa Tarzan, ma che cazzo hai da guardare?” “niente mi chiedevo se tutto sto male che hai te l’ho provocato io quando ti sono venuto sotto” “si Tarzan è proprio colpa tua” “ma se non ti ho neanche toccato, cazzo” ”si ma quando vai sotto alla gente gli metti paura io ho fatto un movimento strano con il ginocchio e…” “e sono cazzi tuoi” “calma eh Tarzan non ti ho detto che ti denuncio ho solo detto che mi hai fatto male te” “senti Barre, io non ti ho nemmeno toccato anzi ti dirò di più, secondo me hai visto che venerdì hai rischiato pesantemente la ranzata allora te ne stai fuori perché non vuoi perdere” “si faccio come Duran, mi ritiro da imbattuto” ”a parte che Duran non si è ritirato da imbattuto e poi cosa vuol dire che non giocherai mai più a calcetto?” “no vuol dire che ho fatto sei partite senza sconfitte poi si vedrà” “si vedrà anche se ci sarà il posto per rientrare, comunque andiamo bene il Tedesco non viene perché va in Islanda te non ci sei..” e lo Zar “non ci sono manco io” “ma sei un bambino ti sei offeso per il dopo partita, ma fottiti stronzo” “no, no io me ne vado in Sicilia” “a far cosa?” “a farmi le ferie” “allora fammi un piacere non andare a farti le ferie ma vedi un po’ se puoi andare a farti in culo”. Zico interviene “bene, manca un sacco di gente, perché non chiami Formento?” “perché mi manda a fottermi e sono stufo di chiamarlo e sentirmi dire così” e Zico ”allora chiama un po’ chi cazzo vuoi, però potremo stare assieme” e Baresi “no Attila, giocate contro così se battete la squadra di Zico faccio come fa lui, dico che hanno perso perché non c’ero io” e Zico “peccato che quando lo dico io è vero se succede a noi vuol dire che gli altri erano più forti” e il Vecchio ”ma se sono il giocatore più in forma” “vai Barre, non sparare cazzate da bravo”. Attila interrompe la discussione “dai su vedremo chi vince e chi si dovrà sorbire il menaggio per ora prepariamoci che andiamo al Festival di Cannes” e Poli ”anche se non gioco ci voglio venire anche io al Festival” “senti Poli ho detto Festival di Cannes, non Festival delle canne” ”ah allora niente” “allora niente un cazzo, te devi venirci lo stesso perché se no non ti chiamo più a giocare neanche quando non sei di turno”. Gli altri non provano neanche ad inventarsi una scusa perché intanto sanno che sarebbe inutile”. Si parte in macchina o meglio con due macchine e lo Zar con la limousine e l’autista.Zar che quando arriva a Cannes si ferma con la macchina proprio dove si svolge la manifestazione e un addetto in livrea, vedendo la limousine pensa a un attore importante, così gli apre la porta e lo Zar si fa una bella passeggiata sul Red Carpet.Tutta la gente inizia a scattare foto ma nessuno osa dire “chi cazzo è?” per non fare brutta figura. Così lo Zar saluta tutti come fosse Dustin

Hoffman e viene fermato da una giornalista che gli chiede ”allora lei pensa di vincere la Palma d’oro?” “no, io la Palma d’oro me la compro!” “cosa vuol dire che i giudici sono corruttibili?” “no voglio semplicemente dire che ho tanti soldi che mi compro tutto il Festival” “ci fa piacere ma come mai è qui?” “perché quello stronzo mi ha aperto la portiera proprio davanti all’entrata e allora ho pensato di passare di qui” “ah ma allora lei non è un cazzo di nessuno?” “io sono lo Zar altro che un cazzo di nessuno io mi compro lei il suo giornale vi licenzio tutti e vi sostituisco con delle scimmie da circo, brutti stronzi” e lo Zar entra nella sala proiezione e si piazza in prima fila senza che nessuno gli dica niente. Gli altri arrivano con la Tipo di Baresi e la polizia di Cannes invita il Vecchio a parcheggiare l’auto fuori città per non rovinare l’immagine della città stessa durante il Festival. Tarzan arriva bello tronfio e prende per il culo Baresi ”ma che macchina di merda che hai, non ti permettono neanche di parcheggiarla in città, ma quando ti decidi a cambiarla?”. Fa per scendere dalla macchina e un vigile gli dice “senta lei dove crede di andare con quella macchina color nocciola?” ”prima di tutto è color oro secondo credo di parcheggiare e di andarmene al Festival” ”lei l’unico posto dove può andare, se lascia la macchina qui, è al pronto soccorso perché le spacco la faccia” e Tarzan “ascolti, lei sa chi è Kevan Barlow?” ”veramente no e non capisco che cazzo centra” ”centra, centra, è il numero 32 dei San Francisco 49ers gioca running back e proviene dall’università di Pittsburgh, e sa cosa fa Kevan Barlow?” ”no, non lo so le ho detto che non lo conosco” ”e allora glielo faccio vedere”, Tarzan parte dalla I-Formation e dopo una finta placca il vigile lo scaraventa a terra e grida “ma graaaaaande che bel sack” e se ne va firmando autografi. Si arriva alla proiezione che è già iniziata perché Baresi, lento com’è, c’ha messo una vita a arrivare, si entra, naturalmente non si vede un cazzo perché è tutto buio e Zico dà una ginocchiata fortissima nello spigolo della sedia dell’ultima fila e si mette a imprecare come uno scaricatore del porto di Shangay. Attila e Santoro scendono i gradini si girano verso Tarzan e gli dicono “Tarzan stai attento ai gr…” non fanno in tempo a finire la frase che Tarzan, dopo aver messo male il piede sul primo gradino, è già in volo, plana sulle prime cinque file come se fosse Batman poi, dopo una serie di volteggi, va di testa contro lo schermo e lo strappa fino a metà. Il pubblico si ammutolisce, Tarzan si alza, guarda in faccia uno per uno tutte le persone in sala e poi dice “non mi sono fatto niente, sono caduto solo perché ero sbilanciato”, urla di giubilo si alzano dalla platea, Tarzan torna al suo posto e quando passa tutti gli danno pacche sulle spalle uno addirittura alza la mano e gli dice ”dammi il cinque, amico” e Tarzan “amico a chi? sei mica mai venuto fino al casello di Assago in macchina con me, o sbaglio, quindi calmino siamo conoscenti e nemmeno buoni”. Intanto la proiezione, che era stata interrotta, riparte e Attila e compagnia si apprestano a sorbirsi “Le stagioni dell’innocenza” film di un regista Polacco scappato in Giappone durante la seconda guerra mondiale, film in giapponese con sottotitoli in armeno, candidato alla Palma come miglior film straniero. Baresi ha già attaccato un’amaca tra due pilastri e dice “svegliatemi quando è finito”. Ma quando il protagonista inizia a sbattersi l’attrice in tutte le posizioni si sveglia alla grande e dice “mi piace il festival del cinema”. Dopo due ore di trombate il film finisce e si va alla conferenza stampa alla quale “Quelli del venerdì” sono stati invitati come rappresentanti della gente comune. Si alza un giornalista e chiede a Baresi “ascolti, quale è stata la scena che le è rimasta più in mente?” il Vecchio ci pensa un po’ e poi dice “quella dove la donna succhiava il cazzo al negro e poi lo prendeva, contemporaneamente, in figa da un bianco e in culo da un Pakistano” il giornalista rimane senza parole un altro dice “ma che film avete visto? Dove siete andati?” “siamo andati in Rue de la Gare” “imbecilli, quello è il Festival del porno, che si svolge contemporaneamente a questo” e Baresi “ah bene e io la palma d’oro la darei al film porno” un giornalista ”perché siete dei mentecatti, questo è il Festival del cinema d’autore e voi guardate i film porno” ”si almeno i film porno non hanno bisogno di sottotitoli”, si scatena una rissa Zico prende a testate un giornalista del

Corriere della Sera, Santoro spacca setti a pugni uniti come fa quando esce dai pali al venerdì, Galluccio non capisce perché si è scatenata la rissa e dice “è inutile che vi incazziate intanto io resto della mia idea che chi ha più di 75 anni non deve andare a votare”. Volano insulti calci in faccia con rincorsa Tarzan è un continuo cadere e dire che era sbilanciato finché non arriva Woody Allen che dice “ma piantatela cos’è questo casino?” tutti si fermano e cominciano a picchiare lui. Finita la rissa il direttore del festival prende Attila e gli dice “prendete le vostre macchine di merda e levatevi dai coglioni” e li espelle dal festival. Si torna a casa soddisfatti comunque di quello che si è visto e si arriva al venerdì. Assenze, quindi, dello Zar del Tedesco e di Baresi sostituiti dal Pizza dall’Edicola e da Mattia. E’ un casino fare le formazioni, alla fine Attila opta per una ma poi ci ripensa perché sono troppo squilibrate, Zico le guarda e dice ”no, no le lasciamo così se no perdiamo” “ma Mattia è forte e voi siete tre forti contro contro due” “Mattia è uno che fa i giochetti ma non è concreto” “ma se non l’hai mai visto giocare” “si ma io di calcetto me ne intendo con quello che mi ha detto Baresi e quello che mi hai detto te ho già capito tutto” e infatti si vedrà come in realtà non ha capito un cazzo. La partita inizia con due gol mangiati belli secchi e anche clamorosi. Il primo dal Galluccio che spara fuori da meno di un metro dalla porta,quando si dice “gol mangiato, gol subito” vale sempre ma se è Attila a dover fare il gol la legge va a farsi fottere, infatti arriva solo davanti a Santoro e gli spara addosso secco la ribattuta gli arriva sul piede e tira ancora addosso a Santoro beccandosi gli insulti del Pizza che siccome non è più uno dei fissi ma gli si fa un piacere a farlo venire a giocare deve stare muto e lo capisce quando si becca una testata in faccia. Per i primi cinquanta secondi la partita è stata quindi equilibrata. Ma quando segna Arena si capisce che lo sarà per poco 0-1. Mattia inizia a fare il fenomeno ma non fine a se stesso gioca per la squadra e salta gli avversari come dei birilli. Lo 0-2 è di Zico e proprio Matttia firma lo 0-3. Non è tanto il risultato quanto proprio il gioco, la squadra di Zico fa quello che vuole tiene palla e fa una specie di torello, mentre dall’altra parte Attila è bello brasato l’Edicola gira a vuoto, il Pizza non ne imbrocca una e Tarzan non è sui suoi livelli. Così arriva lo 0-4 del Galluccio che anticipa un Mucci che già aveva dovuto fare una serie di parate. Dopo 39 minuti di partita arriva l’1-4 di Attila ma Galluccio e Mattia portano il risultato sull’1-6. A questo punto Zico dice “cambiamo che così non mi diverto, vengo io con voi e Tarzan va da loro” e Attila “eh no bello non le hai volute cambiare prima le squadre e non le cambiamo adesso” “ma te non mi hai detto che era così forte Mattia” “ti ho detto che correva più dello Zar e faceva i giochetti” ”dovevi dirmi che è un marziano” “ma fottiti Zico è sempre colpa mia”. Si continua così. Siccome Zico e Arena si annoiavano a giocare così hanno pensato bene di fare le cose in grande, il Mastro dà la palla a Zico che potrebbe tirare ma se la ferma e la ridà ad Arena che a sua volta potrebbe tirare ma pensa bene di aspettare Tarzan che gli venga sotto e poi la ripassa a Zico che, girato di spalle la passa ad Arena di tacco e il Mastro la butta dentro e dice “Grandeeee Gianni” e Attila “si, si grande è tutto molto bello, ma se almeno non ci prendete per il culo!!” e Mastro non risponde, allora Attila grida “eh Andre???” ma Arena non risponde di nuovo 1-7. Palla a centrocampo contrasto Mattia Campione e Pizza che vola a terra, si alza va da Mattia e gli dice “oh stai calmo che già hai i pantaloncini del doria..” e poi fa seguire alle parole i fatti alla prima azione cerca di falciare Mattia come un fuscello e Zico “stai attento Pizza che vi fate male” e Attila, che se non interviene non è soddisfatto “si, Zico ma dillo un po’ anche al tuo amico” “ma io non lo conosco neanche Mattia”, Mattia che fa 1-8 e Zico che si aggira per il campo dicendo “così non c’è neanche gusto” “strano perché bambino come sei quando hai vinto 10-2 eri esaltato per le cose Turche e adesso non ti va bene?” “si ma l’altra volta c’era Baresi e il bello era poi sfottervi alla fine, così sfottervi sarebbe come sparare sulla croce rossa“. Attila, dopo che ha sparato addosso a Santoro per una decina di volte, trova il varco per il 2-8 e la partita finisce così. Arena e Zico scazzati perché non si sono divertiti, quando manca Baresi.

CLASSIFICA MARCATORI

34 Gol Gaggero

32 Gol Galluccio

30 Gol Attila

21 Gol Zico

16 Gol Santoro, Baresi, Are-na

13 Gol Perrone

10 Gol Poli

3 Gol Mattia

2 Gol Campione

1 Gol Sebastiano, Lomona-co, Tarzan

Autoreti : 3 Gol tot. : 199

NOTIZIE DAL MONDO

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MOMBASA KENYA- Un commerciante di Mombasa è dovuto ricorrere al veterinario per recuperare il telefonino che aveva smarrito. Infatti, dopo averlo cercato dappertutto, si è deciso a farlo suonare ed è stata grande la sua sorpresa quando ha sentito lo squillo provenire dall’interno del suo cane che si era mangiato il cellulare. Il povero animale ha reagito al sentire il suono provenire dall’interno del suo corpo cadendo in stato di shock, sottoposto a intervento adesso sta bene.

VICENZA – Due fidanzati litigano perché lei è sempre impegnata e non può mai uscire. Allora il ragazzo, per ripicca, ha un’idea e va su un sito dove si possono vendere e acquistare prodotti on line e mette all’asta la sua fidanzata. L’asta parte piano da cinquanta centesimi ma dopo due giorni si è già raggiunto il milione del vecchio conio. Alla fine dell’asta la ragazza ha raggiunto il valore di 60 milioni di euro, peccato solo che lei non sia al corrente di quello che ha fatto il suo ragazzo.

Roma—Pensa a che punti si è ridotto Berlusconi per raccogliere adesioni al suo partito. L’anno scorso, durante l’estate, il coordinatore azzurro di Benevento, tale Martusciello, ha fatto come al supermercato, a chiunque si fosse iscritto al partito avrebbe regalato un ventilatore. E’ proprio il caso di dirlo chi si iscrive a Forza Italia può stare fresco.

Nebraska – Due autisti della compagnia degli autobus di Ogalalla siccome il loro turno era finito non sono andati in deposito ma hanno parcheggiato in uno spiazzo e hanno abbandonato i pullman lasciando senza parole i 97 viaggiatori. Ma la portavoce della compagnia ha detto che avevano guidato per 10 ore e dovevano fermarsi per legge.

FONTE WWW.MACISTE.IT