QUELLI DEL VENERDI

VENERDI                                    13/05/2005

IL GRANDE RITORNO DEL PIZZA E DELL'EDICOLA

LE PAGELLE

INGIANCHIN

Fabio Tedesco: 6,5

Zico dice che a por-tieri invertiti avrebbero vinto ma il Tedesco sullo Zar fa miracoli in serie e fa pareggiare la sua squa-dra.

Zico Zanasi: 8,5

Per me an-cora il mi-gliore in campo: fa 5 gol, che non li aveva mai fatti, poi difende e si propone ai compagni. Spettacolo.

Giorgio Baresi : 7

Boh sarò io che lo vedo in forma ma secondo me è ormai da considerare uno dei buoni e la cosa mi fa un bel po’ incazzare.

Giuseppe Edicola:6,5

Tiene un po’ troppo la palla, pe-rò la sa dare e difende più duro sullo Zar e quindi lo limita notevolmente.

Galluccio Michele: 6

La presta-zione è da 4 ma con i cazzi personali che ha avuto va bene così, si mette dietro e cerca di essere d’aiuto.

SPEGASSIN

Franco Santoro: 6

Non perché faccia errori ma viene impegnato abbastanza poco. Para tre tiri su Baresi ma poi non fa altro.

Franco Campione:6,5

Da nove la prima mezz’ora da quattro la seconda e fa pareggiare gli avversari, la media è quella che vedete.

Tarzan Bernardi: 6,5

Viene sal-tato più del solito ma ci mette sempre il corpo a momenti sfascia Baresi e segna anche il suo pri-mo gol.

Antonio lo Zar: 6

Se quando uno gioca sotto i suoi livelli prende l’insuffi-cienza stasera lo Zar è da 4; poi lo so che non la pensate così.

Attila Bongioanni:

Quattro gol, tre davanti alla porta, bellissimo duello con il Barre, sta abbastanza bene ma il voto non se lo dà.

FINISCE 7-7

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La classica buridda del dopo partita scoppia già sul sito al sabato perché i partecipanti alla partita del venerdì non potevano trattenersi fino a martedì. Così il Vecchio ha mandato una lettera al sito dove ricordava a Tarzan e Attila la RANZATA del venerdì. Attila, che quando c’è da fare casino e far scoppiare polemiche è sempre pronto, ha risposto con una lettera dove si dichiara stufo di perdere con un Vecchio come Baresi ma che è pronto per ONE MORE MATCH (ancora un match) con le stesse squadre e ha invitato i suoi compagni a scrivere un messaggio di battaglia, anche loro, contro Baresi e sul fatto che sono pronti alla partita di venerdì. Tarzan ha risposto subito gridando presente, lo Zar non ha il pc e Arena è arrivato in sede. Attila lo ha guardato e gli ha detto “bravo Andre, sei venuto di persona per dire che sei pronto a battere Baresi nonostante, ultimamente, stia giocando in maniera straordinaria e vinca sempre!” il Mastro guarda Attila e gli dice “veramente son venuto a dire che venerdì non ci sono” Attila lo guarda un attimo e poi “ma stai scherzando” “se stessi scherzando avrei detto che Baresi è giovane” “ma porco cane Andre, e la sfida di venerdì?” “la sfida di venerdì si fa fottere, non pensi?” “no, penso che sei una merda e che vieni a giocare solo proprio quando non c’hai un cazzo da fare, infatti non vieni manco mai a mangiare dopo la partita sei solo un bastardo” “cazzo mi hai proprio smascherato ma del resto cosa pretendi che vengo con voi nove stronzi quando ho qualcosa di meglio da fare? Sei un ingenuo” Arena esce dalla sede e appena fuori incrocia lo Zar che gli dice “allora venerdì spacchiamo Baresi?” e il Mastro, pensando che lo stia pigliando per il culo, gli dice “venerdì non so se spacchiamo il Barre ma per intanto ti spacco il naso” e truuuun con una bella testata assestata con pazienza e classe sfonda il setto allo Zar che entra in sede tamponandosi con un fazzoletto. Attila lo guarda e vede un filo che scende dal fazzoletto dello Zar lo tira e gli dice “ma che fai ti asciughi il naso con il tampax?” “ah devo essermi sbagliato e l’ho preso dal cassetto di mia sorella” “si ma cazzo se ti confondi un tampax con un fazzoletto ,stai attento, quando caghi di non confonderti la carta vetrata con la carta igienica”. Lo Zar va a casa a curarsi e entra in sede Campione, il Pizza non saluta neanche e dice “venerdì ci sono” “no Pizza hai sbagliato il modo di porti, quello che dovevi dire è “venerdì c’è posto?” “ma scusa io sono uno dei fissi!” “ho capito, ma non puoi andartene e pretendere di poter tornare quando cazzo vuoi” “e allora vaffanculo” “calma Franco, venerdì c’è posto, puoi venire” “e allora perché mi hai detto così?” “perché volevo farti notare che comunque non decidi te, va bene?” “ma che merda, ci vediamo venerdì alle otto” “no Pizza si gioca alle otto e mezza” “va bene, otto e mezza” il Pizza se ne va e Attila ha un’idea fantastica prende il cellulare e manda un messaggio a Baresi “Barre ho un asso nella manica per venerdì, comincia a tremare” il Vecchio, dopo 2 ore e 45 minuti, tempo impiegato per scrivere il messaggio di risposta, dice “NOOOO e chi torna a giocare? Maradona?” “scherza pure che poi alla fine della partita non ci avrai più niente da ridere”. Così dopo un bel po’ di mesi il Pizza è pronto a rientrare, c’è da dire che non è mancato a nessuno anzi a Zico sta anche un bel po’ sul cazzo però fa lo stesso. L’indomani l’appuntamento del gruppo era per le sette del mattino per andare a vedere il torneo femminile di tennis a Roma. Ci si vede e il viaggio va bene a parte una 124 sport con su quattro caccari che suonavano a palla “vitti ’na crozza” e quello dietro che si è sporto dal finestrino e con un bel cacciavite a stella ha rigato tuta la fiancata alla macchina color nocciola di Tarzan. Si arriva a Roma e Attila dice “facciamo un salto prima all’Hotel Astoria, che ho saputo da uno che lavora lì che c’è la Sharapova” e il Galluccio “e chi cazzo è la Sharapova” e Tarzan “è quella fica Siberiana alta e bionda”. Si va lì e ci si piazza all’entrata; a un certo punto esce la Russa che chiama un taxi. Si scende veloci dalla macchina e quando si arriva vicini a Maria, Attila cade in ginocchio come se avesse visto la Madonna, la Sharapova non caga ne’ lui ne gli altri, anzi sembra che abbia anche sputato in faccia a Zico e mentre fa per salire sul taxi aggancia con la fibbia della scarpa il labbro di Attila e lo sfigura temporaneamente. Baresi lo guarda e gli dice “bravo Attila, ti sei divertito?” e Zico “cazzo ma a me m’ha sputato in faccia” e Attila “beh ti doveva sputare in faccia Beppe Grillo meglio che lo abbia fatto la Sharapova, non ti sembra?”. Si va al campo e si trovano addirittura i biglietti del centrale, si entra, e il programma giornaliero non è ancora iniziato.Baresi però è elettrizzato “e vai che tra un po’ ci vediamo J.R. Lacoste e John Newcombe” e Attila “Barre Lacoste ha vinto Wimbledon nel 1928 e Newcombe nel 1971: non giocano più a tennis capisci e poi questo è il torneo femminile” e il Vecchio ”ah ho capito, allora se è il femminile vediamo Suzanne Langlen contro Mary Connolly” “senti Barre la Langlen ha dato il nome al campo centrale del Roland Garros perché ha fatto la storia del tennis Francese, la Connolly ha vinto Wimbledon nel 1954, possibile che ogni volta che andiamo a vedere un evento sportivo te vuoi vedere gente che è già morta o non pratica più lo sport da una decina d’anni?” “senti io sono affezionato agli atleti che piacciono a me e che ho visto giocare va bene?”. Nel frattempo Tarzan si alza per vedere meglio il campo arriva uno che vende hot dog gli da’ una tronata nella schiena e Tarzan fa cinque gradoni della gradinata in un salto solo poi vola a pelle di leone

sul campo centrale proprio quando entrano in campo gli addetti prendono per i piedi tarzan e lo trascinano per il terreno del centrale per pulire le righe, finita questa cosa Tarzan si alza e tutta la gente ride, lui s’incazza e dice “che cazzo avete da ridere? Sono caduto solo perché ero sbilanciato” poi torna al suo posto e un mucchio di ragazzini lo fermano e gli chiedono di firmarci la mega palla da tennis che fanno firmare ai campioni consacrati, Tarzan fa una cinquantina di autografi e torna al suo posto e Zico “bravo Tarzan, bella impresa” “si bell’impresa ma non è il caso che sfotti, va bene??”. Dopo venti minuti d’attesa entrano in campo Amelie Mauresmo e proprio Maria Sharapova. La partita inizia e la Russa fa un gran punto e Attila “cazzo che bel cross” e il Galluccio “cos’è un cross?” “è quando tagli il campo con la pallina da sinistra a destra o da destra a sinistra”. Poi è la Mauresmo a fare punto con una schiacciata e Attila a Baresi “cazzo, vecchio, visto che smash?” e il Siciliano “cos’è uno smash?” “è quando la palla rimbalza alta e con la racchetta la colpisci dall’alto in basso”. Ma la Sharapova ha in mano la partita e con un passante trafigge l’avversaria e Attila “cazzo che bel passante lungo linea” e Michele “cos’è il passante lungo linea?” e Attila “vieni con me Miche” lo porta nella prima fila all’altezza del campo e gli dice “Miche mettiti un po’ qua proprio dritto con la riga del corridoio e fissala intensamente” “perché?” “te mettitici e basta”. Dopo cinque minuti di scambi la Sharapova si avventa sulla palla come un aquila su un topolino e con tutta la forza che ha nelle braccia colpisce la pallina che si deforma come il pallone di Holly e Benji rimbalza a pochi centimetri dalla riga e finisce la sua corsa in faccia al Miche e gli sfonda il setto e gli butta giù una paio di denti, Attila lo guarda e gli dice “visto Miche? Questo è un passante lungo linea” “si, ma dovevi farmelo vedere così, non potevi limitarti a spiegarmelo?” “no, perché così almeno ti resta in testa” “più che altro mi resta in faccia”. Barre non dire che è uguale a quello che ho scritto del wrestling perché questo è tennis e inoltre ti aveva fatto ridere l’altra volta e quindi ridi anche adesso, va bene? La partita finisce 6-3 6-4 per la Sharapova tutti si avvicinano al campo per farsi autografare la foto, il giornale, o la palla da tennis. Attila si avvicina e grida “Mariaaa I would like to be your slave!!!!” la Russa sente lo guarda e gli dice “come here dirty bastard” Attila scende e entra in campo tra lo sguardo sbigottito di tutti i cacciatori d’autografi che non hanno capito un cazzo di quello che si sono detti i due. La Sharapova dà la sua borsa con dieci racchette dentro e gli dice “carry my bag in my changing room” Attila piglia la borsa e la porta nello spogliatoio, fa per entrare e Maria gli dice “your trip end here” e truuun gli assesta uno schiaffone che gli fa saltare gli occhiali glieli calpesta, li frantuma e gli fa “did you like it, slave?” e Attila “can be go better, but i like it” “well give me your telephone number so if I need a dirty slave of shit like you, I call you”. Attila le dà il numero e torna a posto, Zico lo vede e gli dice “come è andata?” “bah, ha voluto il mio numero di telefono” “ma graaande, e quando ti chiama?” “quando le serve qualcuno” “beh se le serve qualcuno una volta e ti fai la Sharapova, mica male no?” “si, ma non credo che mi chiami quando le serve qualcuno per trombare, comunque andiamo a mangiare va”. Si esce dal centrale e si vedono quelli di Striscia la notizia che si avvicinano a Totti e Ilary Blasi che erano a vedere l’incontro di tennis ma le guardie del corpo cominciano a spingerli. Tarzan si avvicina per vedere cosa succede e vede quello che fa Montezemolo steso come una pelle di daino e AlvaroVitali che fa Todt mentre uno gli sfonda il setto saltandogli sopra con il tacco del mocassino, allora Tarzan gli dice “ma che cazzo state facendo?” “e te chi cazzo sei?” “io sono Tarzan” “e io Robin Hood”, Tarzan si sente preso per il culo si mette in posizione football e proprio mentre sta per partire Zico arriva di corsa e ci fa “chi c’è chi c’è, cazzo Ilary Blasi che gnocca” Tarzan non si accorge di Zico parte di corsa e, con una testata, colpisce Zico nella zona lombare proprio nel momento che Ilary Blasi, passando lo aveva salutato, e Zico senza un lamento, sviene e si frantuma a terra; la Blasi lo guarda e gli dice “grazie ma non era il caso di emozionarsi così”. Intanto Baresi, che ormai si sente un padre eterno a calcetto perché ha vinto due o tre partite di seguito, va da Totti e gli dice “famo’ ’na scommessa France’?“ “che scommessa?” “facciamo che prendi il pallone e provi a saltarmi dieci volte, se ce la fai almeno tre volte vinci tu” e Totti “ma non sarebbe meglio il contrario, ovvero se mi fermi tre volte vinci te?” e Baresi “fermarti tre volte su dieci? No sarebbe come rubare i soldi a un bambino: è scontato che ti fermo almeno tre volte, chi cazzo credi di essere, Francesco, non sai chi hai davanti”e Totti “vabbe’ facciamo come vuoi tu, quanto scommettiamo?” e Baresi “500 euro”. Inizia la sfida Totti le prime volte si limita a saltare Baresi poi inizia a fargli doppi passi, tunnel numeri all’Ardiles in “Fuga per la vittoria” insomma, com’era logico l’umilia pesantemente, alla fine Baresi dà i 500 euro a Totti e gli dice “oggi non ero in giornata, però, dimmi la verità, tu hai giocato in qualche squadra? Perché sei forte per essere quello che conduce Ballarò” Totti se ne va senza neanche rispondergli e Baresi torna nel gruppo. Si va a mangiare in un ristorante del villaggio ospitalità tutti ordinano una pizza e Tarzan ordina la coda alla vaccinara e il cameriere “mi dispiace ma le ultime quindici porzioni se le è mangiate quel signore laggiù” tutti guardano chi è e quando si gira è Galeazzi che si avvicina al loro tavolo e gli dice “ciao ragazzi ma che ci fate qua? Mitici siete proprio mitici” e Santoro “ma come fa a conoscerci?” “ho  visto il sito no? Comunque ragazzi siete dei grandi, grande Zico mitici, e te Zar miticoooooo” poi si gira e se ne va e, parlando tra se, ma purtroppo per lui a volume ascoltabile, fa “ma vaffffanculo ma an vedi se sto gruppo de stronzi dovevano venire qua”. A questo punto Mucci fa “bene, dopo che ci ha mandato a fanculo pure Galeazzi possiamo anche andarcene a casa giusto?” si va a pagare e Baresi ci fa “potete pagare la mia quota che non ho più di soldi” “e che è successo?” “ma niente ho fatto una scommessa con quello che conduce Ballarò e ho perso perché ero fuori forma”. Si paga e si torna a casa. Durante tutta la settimana il Attila ha tempestato di messaggi Baresi dicendogli di aver chiamato uno che è un fenomeno e l’ha sempre umiliato ma senza dirgli che era il Pizza, inoltre, passando per caso dall’edicola ha chiesto a Giuseppe se giocava e lui gli ha detto di si, altro messaggio a Baresi dove diceva che aveva estratto uno dal cilindro che non se lo poteva aspettare, poi Zico telefona per sapere come sono le squadre e Attila gli dice che ci sono due sorprese ma che non gli avrebbe detto chi sono. Allora Zico, come un bambino, chiama Baresi e lo Zar per sapere chi sono ma siccome Attila non l’ha detto a nessuno Zico deve aspettare e quando vede l’Edicola ci manca poco che svenga in terra. La partita può iniziare e inizia con l’Edicola che dice “io sto dietro” e alla prima azione si piazza davanti e con un Campione devastante invasato per la lunga inattività che corre come un matto e il primo gol arriva subito proprio dal Pizza che non tirava mai, che sia cambiato? Poco dopo lancio lungo di Santoro che Attila fa scorrere,umiliando Zico sullo scatto, e che non dica che non è vero, tiro di collo e gran gol nell’angolo opposto 2-0. Baresi guarda Attila e dice “allora ti marco fisso” e Attila ne mette due in cinque minuti il primo con un Tedesco che non trattiene il secondo da pochi passi 4-0 e Baresi cerca di buttarsi giù dal cavalcavia del CEP. Tarzan dietro trova nel Pizza l’alleato che gli era mancato nelle altre partite e quindi può fare anche qualche puntatina in avanti e su una di queste, con un tiro da fuori che passa in mezzo a un mucchio di gambe, fa il gol del 5-0. Primo gol ufficiale, ne aveva già segnati in gare non ufficiali. Attila grida “grande Tarzan” e tutti a festeggiare l’evento, l’unico che non festeggia è proprio Tarzan che se ne sbatte altamente il cazzo perché il gol non gli è piaciuto. I due corridori sono devastanti e Zico inizia a dare le direttive “ci dobbiamo mettere dietro altrimenti ci fregano sempre”. Arretra Baresi, che era andato a cercare gloria in avanti, ma contro il Pizza di stasera non c’è niente da fare gol e 6-0 game and set si cambia campo. Più che il campo si cambia il registro della partita il Pizza crede di vincere facile e si piazza davanti; in difesa c’è solo Tarzan e i gol fioccano come nespole. Zico, ancora una straordinaria partita, prima mette dentro il 6-1 poi, con una percussione centrale, lo Zar si sposta per andare a marcare Galluccio che era già marcato dal Pizza campo libero per Zico e 6-2. Lo Zar fa un gran lancio a palombella per Attila che colpisce di piatto al volo ma il Tedesco sventa. Allora Zico sfrutta il momento palla rasoterra dal fondo dell’Edicola e gol del 6-3 di Zico. A far capire che il Pizza non è cambiato ci vuol poco: batte da centrocampo, con scazzo, e passa la palla a Attila. Attila, che ne aveva le palle piene già dalla settimana scorsa quando si era scazzato Peluffo, fa la cosa più intelligente che potesse fare, invece di insultarlo come un cane e di perderlo per tutta la partita, gli ripassa subito il pallone come a dire “vediamo un po’ cosa fai” e il Pizza rinizia a giocare anche se, stanco, non riesce più a fare quello che faceva prima. Peccato che di questa finezza di Attila si sia solo reso conto Baresi ma la cosa non sorprende più di tanto se si pensa che anche lo Zar, amico di Attila da 18 anni, si sia incazzato sul serio con lui per una cazzata da niente, comunque grazie Baresi. Il Pizza diventa il protagonista della cazzata serale. Mentre Zico batte una rimessa laterale il Pizza si mette a parlare con i suoi amici fuori dal campo, non prende la palla che arriva a Baresi che salta Santoro e poi, a porta completamente vuota, butta la palla clamorosamente fuori, torna a centrocampo dicendo che l’ha fatto apposta pensando che il gioco fosse fermo in realtà ha fatto una gran cazzata. Come succede nel calcio gol mangiato gol subito, ancora Attila sigla il 7-3. La partita sembra chiusa ma figuriamoci se non fa un cazzo di gol Michele tiro dall’angolo e 7-4. A Zico non bastano i gol 7-5. L’edicola inizia a dire “dai che ce la facciamo” e il Tedesco inizia a parare l’impossibile sullo Zar o meglio lo Zar, che è impedito a tirare, gli butta la palla sempre addosso. Tiro da fuori dell’Edicola gran respinta di Santoro sui piedi di Baresi che tira due volte addosso al portiere e poi al ventiduesimo tentativo mette dentro 7-6. Basterebbe un gol agli Spegassin per vincere la partita e lo Zar ha duemila occasioni ma se le mangia tutte e poi a fine partita si incazza con Attila che glielo fa notare dicendo “ma non rompere il cazzo, sei nervoso perché, per una volta, hai lavorato tutto il giorno” alla fine quello che si incazza è sempre Attila, non era lo Zar incazzato che non ha accettato che gli dicesse che si è mangiato i gol, no quello nervoso è Attila: ma fottetevi!! Alle nove e trentadue Attila dice “è finita” e sarebbe la ranzata per Baresi e Zico, ma tutti fanno finta di niente finché Zico non riesce a pareggiare 7-7 e primo pareggio dell’anno. Ora con un pareggio del cazzo non ci se la può neanche un po’ menare e Attila non sa che messaggi mandare al Vecchio, ma ha tutto il week end per pensarci. Ah c’è da dire che, a fine partita, lo Zar si è incazzato con Attila, ah l’ho già detto, fa niente lo ripeto.

CLASSIFICA MARCATORI

34 Gol Gaggero

30 Gol Galluccio

28 Gol Attila

20 Gol Zico

16 Gol Santoro, Baresi

14 Gol Arena

13 Gol Perrone

10 Gol Poli

2 Gol Campione

1 Gol Sebastiano, Lomonaco, Tarzan

Autoreti : 3 Gol tot. : 189

NOTIZIE DAL MONDO

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SVEZIA – Una barista in Svezia che, con il suo seno, taglia sesta, attirava su di se tutte le attenzioni dei clienti ha chiesto aiuto a tutti i frequentatori del bar per risolvere il suo problema, problema per lei non certo per i clienti maschi. Ha organizzato una colletta per pagarsi la riduzione del seno. Marita Iversen, così si chiama la barista, è passata dalla sesta alla terza taglia e per ringraziare tutti ha mo-strato il suo seno da dietro il banco del bar.

INDIA – Tre editori Indiani sono stati con-dannati a pulire le scarpe dei fedeli per non aver avuto rispetto per il libro sacro dei Sich. Le autorità religiose hanno detto che i tre uomini della casa editrice non hanno mostrato abbastanza entusiasmo per il libro. Oltre alla lucidatura delle cal-zature,hanno dovuto pregare per un’ora e pulire il reliquiario di Armistrar. (Attento Zar quando vieni a mangiare che non parli e ti metti a sbadigliare..)

NEW YORK – Stava facendo un gioco erotico con la sua fidanzata e l’aveva ammanettata alla spalliera del letto. Poi, per il troppo alcool, è caduto in un sonno profondo, la fidanzata è rimasta legata al letto per otto ore ma con la mano libera è riuscita a chiamare la polizia e, al risveglio, è stato il fidanzato a trovarsi in manette e condotto alla centrale. (rifletti Attila, rifletti…)

LONDRA – C’è crisi in campo letterario e allora i romanzieri Inglesi hanno pensato a un modo per rimpinguare le casse. Durante un’asta pubblica verranno venduti i nomi dei protagonisti dei libri futuri; ovvero uno fa un’offerta, se vince l’asta il suo nome e cognome verrà usato dal romanziere nel suo prossimo libro. Oltre al nome, lo scrittore, ri-spetterà anche la personalità del vincitore.

FONTE WWW.MACISTE.IT

PROVERBIO DELLA SETTIMANA:

Cumme a figgia de l’affoggiu, cianzu e riu quande voggiu

(chi non lo capisce non è di Genova)

DICE IL SAGGIO:

Non esistono cose giuste o sbagliate esistono solo punti di vista diversi.

IL CONCORSO DELLA SETTIMANA

SETTIMANA SCORSA:

BANDIERA: INGHILTERRA

CAPITALE: LONDRA

(SCOMMETTO CHE QUALCHE STRONZO AVRA' DETTO GENOVA)

LA FOTO DELLA SETTIMANA

MA CHE SCHERZO SIMPATICO !!!

L’ANGOLO DEL BUON UMORE

In un saloon pieno di cow boy che giocano a carte e bevono entra Ringo, si avvicina al banco e dice al barista “dammi un whisky” il barista, tremante, gli porge il bicchiere, mentre Ringo sta per bere arriva una scimmietta che si lava i coglioni nel suo whisky e scappa, Ringo se ne va incazzato e dice “tornerò”. L’indomani, il pistolero, arriva al saloon e dice al barista “un whisky”, il barista gli dà il whisky e Ringo prende il bicchiere sicuro di se e proprio mentre fa per bere arriva la scimmietta si sciacqua i coglioni nel suo whisky e va via. A questo punto Ringo s’incazza e dice al barista “di chi è la scimmietta?” e il barista, balbettando per la paura, ”è de.. del pia.. pianista”. Ringo, arrabbiato nero, si avvicina al pianista e dice ”pianista, conosci la scimmietta che si lava i coglioni nel whisky?” e il pianista, tremando “mah ci provo” e si mette a cantare “la scimmiettaaaaa che si lava i coglioooniiiii”