QUELLI DEL VENERDI

VENERDI                                    15/04/2005

LO ZAR VALE PIU' DI PELUFFO

LE PAGELLE

INGIANCHIN

Fabio Tedesco: 6,5

Non fa nessun errore anzi fa due grandi in-terventi: uno su Attila dove blocca una can-nonata di punta e l’altro sullo Zar.

Franco Santoro: 6,5

Parte bene mettendosi a uomo su Zico poi va un po’ in affanno ma mette comunque due gol e molta corsa .

Giorgio Baresi : 7,5

Per la prima volta si incazza perché non gli piace come gioca la sua squadra allora fa tutto lui: copre e mette due gol.

Francesco Poli: 6,5

Decisamente migliorato di piedi, fa delle belle cose e un gran gol saltando Zico e met-tendo la palla nell’incrocio.

Galluccio Michele: 5

Il fatto non è che non fa gol, il fatto è che gioca senza u-tilità per la squadra: non chiu-de un triangolo e non fa un passaggio.

SPEGASSIN

Andrea Mucci: 6,5

Sempre sicu-ro, ottimo nei lanci per i gio-catori liberi, ottimo tra i pali, blocca spesso il pallone anche quando gli ti-rano forte.

Antonio lo Zar : 8

Dimostra di essere più for-te di Peluffo con una partita a tutto campo condita da quattro gol e un’autorete pro-vocata.

Tarzan Bernardi: 7,5

All’inizio pati-sce un po’ poi prende le mi-sure annulla il Siciliano; poi inizia a anticipare tutti e a rubare palloni. Gran-de!

Zico Zanasi : 7,5

Gioca tre volte meglio di quando ha giocato con Peluffo. Corre fino all’ultimo e fa cose pregevoli come 5 as-sist.

Attila Bongioanni: 6

Parte bene fa-cendo qualche numero poi si spegne un po’ fa tre gol, due a porta vuota, non fa male ma potrebbe fare meglio.

FINISCE 8-5 PER I SPEGASSIN

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Al venerdì sera, appena finita la partita, Attila aveva mandato un messaggio allo Zar, che era a una cena, con scritto “il Miche non ha segnato quindi sei sempre primo in classifica cannonieri, io ho fatto cinque gol ma Baresi ci ha ranzato lo stesso 7-5”. Non avendo ricevuto risposta, al sabato, gli ha mandato un altro sms con scritto “va bene che non t’interessa ma almeno fai finta”. Lo Zar si incazza e così scrive un messaggio “va bene brutto stronzo, l’avete presa una bella ranzata senza di me?” e arriva in sede “hai finito di rompermi il cazzo con i messaggi?” “senti Zar stai bello manzo che venerdì ti ho scritto il messaggio e non mi hai manco risposto” “venerdì non mi è arrivato nessun messaggio” “no il fatto è che venerdì eri ubriaco e l’hai cancellato senza leggerlo, oppure siete un gruppo di stronzi perché ho mandato una mail a Tarzan con scritto perché non veniva a vedere l’ICW nonostante che avesse la domenica ancora da programmare, ma neanche lui mi ha risposto” e lo Zar “ma se non ti risponde nessuno non ti è mai sfiorata l’idea che forse rompi il cazzo alla gente e che sarebbe meglio che non mandassi più messaggi?” “no, sinceramente non mi ha sfiorato l’idea” e Tarzan,che era arrivato poco prima, ”allora fattela sfiorare perché è l’ora che la finisci di assillare la gente” “senti Tarzan io me ne sbatto il cazzo se non mi rispondi ai messaggi, intanto lo so che fai il simpatico solo perché ti interessa venire a giocare poi, passato il venerdì, te ne sbatti il cazzo perché ci consideri a tutti conoscenti“ “no, veramente a Arena, Zico e Baresi li considero amici” “ah si? E come mai?” “perché ci vediamo alla domenica per andare a bere un aperitivo insieme” “ah sei entrato a far parte del trio comunella?” “si, io sono D’Artagnan” “ma porca puttana Tarzan, ti sei fatto imbarcare dai tre della domenica” “si, sono molto simpatici, loro” “io invece ti sto un bel po’ sul cazzo” “no, non mi stai sul cazzo: il fatto è che te sei un conoscente” “va bene, stronzi, levatevi dai coglioni che è meglio da bravi. Ah, ci vediamo domani pomeriggio” e lo Zar “anche quest’anno nei seggi? Ma è possibile che tutti gli anni dobbiamo andare nei seggi?” “Pensa Zar, che quest’anno facciamo anche i rappresentanti di lista così ci stiamo anche mentre fanno lo spoglio delle schede”. All’indomani il primo ad arrivare, dopo Attila naturalmente, è Zico che mette la macchina dentro a Villa Rosa per essere vicino al seggio, scende dalla macchina poi si ricorda di essersi dimenticato il telefonino torna indietro e sul cruscotto fa bella mostra di se una bella multa da 148 Euro “ecco ho iniziato bene la giornata, ma vaffanculo va”. Dopo poco arriva Baresi e Zico “grande Barre, dove hai messo la macchina?” “qua fuori vicino all’entrata” “e allora ti sei beccato anche te la multa perché c’è un vigile che non si vede si acquatta dietro la siepe e appena piazzi la macchina sbuca fuori e ti appioppa la multa” e il Vecchio ”a me non mi appioppa proprio niente perché io ho questo” e con un gesto teatrale tira fuori dalla tasca il bollino comunale che danno agli handicappati” e lo Zar “ma chi te l’ha dato? Attila?” e Baresi “no, veramente sono andato in comune per rinnovare la carta d’identità, l’impiegato mi ha guardato e mi ha detto “venga venga, che lei non deve fare la coda“ e senza che gli chiedessi niente mi fa “ecco il suo bollino da handicappato” e io l’ho preso” e Tarzan “si, bravo, Barre hai fatto bene, però se ce lo stai facendo vedere a noi il bollino vuol dire che sul parabrezza della macchina non ce l’hai messo, quindi la multa te l’ha fatta lo stesso” “ma porca puttana non ci ho pensato” e Zico “ma vieni che anche Baresi ha preso la multa” alza il braccio e da’ un cinque alto a Attila, un doppio cinque basso allo Zar, chiama Baresi, che si era girato dall’altra parte per non festeggiare, e con una testata gli sfonda il naso proprio da dove parte. Nel frattempo arrivano gli altri. Il Tedesco mette il motorino vicino a una macchina e Santoro “non è che cade il motorino?” interviene Attila “se cade che te frega franco al massimo fa una cazzo di riga su quella macchina di merda” “si peccato però che quella macchina di merda è la mia”. Arriva Mucci con la maglia rossa con scritto in bianco “prendete la falce portate il martello scendete giù in piazza e picchiate con quello” e sotto “lotta continua”. E Attila “Andre, condivido in pieno quello che c’è scritto ma non credo che ti permetteranno di stare al seggio con quella maglia” “perché?” “perché è un po’ di parte e potrebbe influenzare la gente” “io non me la tolgo anche perché non me ne sono portato dietro nessun’altra”. Si aprono i seggi. Quando entra il primo elettore Baresi sta ancora mangiando la focaccia, questo gli porge la carta d’identità Baresi la prende e ci lascia una bella ditata d’olio dove c’è scritto segni particolari poi gli consegna la scheda e gli fa una bella macchia sul simbolo del partito pensionati. Questo riconsegna la scheda dopo che ha votato, Baresi la prende la guarda e gli dice “ma lo sa che questa scheda potrebbero considerarla nulla? Ma non vede che ha sporcato tutto” questo si incazza “ma scusi guardi che è lei che ha sporcato la scheda di unto, è lei che stava mangiando la focaccia” “senta io sono Baresi e sono il Presidente di seggio io non ho sporcato un cazzo, comunque vediamo un po’ cosa si può fare” Baresi apre la scheda e con un fazzoletto ci passa sopra alla macchia per levare l’unto ma avendo aperto la scheda legge anche il voto, che il signore aveva dato ai Verdi. Baresi allora chiude la scheda e dice “va bene se la porti pure a casa

 intanto ha votato i Verdi ed è un voto perso” “no è un voto che va a Burlando” e Baresi “appunto un voto perso” “ma come si permette lei di sporcarmi la scheda e poi guardare come ho votato” “senta ma che cazzo ci fa qua alle sette e cinque del mattino che abbiamo appena aperto i seggi e mi stavo mangiando la focaccia?” “ma lei deve prendere i voti non la focaccia” “e lei invece deve prenderla in culo perché sta rompendo i maroni”. A questo punto l’elettore parte con uno schiaffone Baresi si abbassa e Tarzan si becca un manrovescio che lo fa volare in terra ”guardi cosa ha fatto!” Tarzan si rialza guarda tutto il seggio e “tranquilli, tranquilli sono caduto perché ero sbilanciato”. Non si fa in tempo a finire questa baraonda che succede un altro casino in un altro seggio. Una donna sui 75 anni si avvicina al banco e consegna la carta d’identità. Il Galluccio la guarda poi rivolto alla donna “signora qui leggo che lei è del ’30 “ “si, e allora?” “niente facendo un conto rapido lei ha 75 anni” “esatto e quindi” “e quindi io la scheda non gliela do perché mi sembra opportuno che lei, che è sopra i 70 anni, non voti” “e per quale motivo?” “perché voi vecchi votate sempre quelli della vecchia repubblica e il paese non andrà mai avanti” “ma cosa vuole io ho combattuto durante la guerra per poter ottenere anche il diritto di voto per lei Siciliano di merda” “no guardi io sono calabrese, e poi grazie per quello che avete fatto ma io la scheda non gliela do”. La donna va via e dopo pochi secondi rientra accompagnata da un carabiniere di Sassuscrittu di 140 chili con la testa rasata e una cicatrice che, come un sorriso, gli attraversa da parte a parte il mento. Si avvicina al Galluccio e gli dice “la signora mi ha detto che non le vuoi dare la scheda“ “ma cosa ti sei fatto sotto il mento?” “mi son fatto i cazzi miei, dai la scheda alla signora” “se no?”. Il carabiniere non è in vena di dimostrazioni e passa subito ai fatti: prende il Siciliano per la gola lo porta alla lavagna gli mette una mano dietro al collo e poi con dei movimenti rapidi gli fa dare dieci testate sulla piastra d’ardesia della lavagna. Michele torna al posto e dice “ecco a lei la scheda” e sviene. Dopo questi due episodi il resto della giornata si svolge senza problemi. Cosicché si arriva al momento dello spoglio delle schede e i nostri eroi si trasformano in rappresentanti di lista. Zico di forza Italia, Attila dei DS, Mucci di Rifondazione, Baresi di Alleanza Nazionale e Tarzan si fa i cazzi suoi e controlla tutte le schede. La scrutinatrice apre la scheda e dice a voce alta “siete tutti quanti stronzi” Mucci si incazza “ma ce l’ha con me?” “no, no è quello che c’è scritto sulla scheda e io devo leggerlo a voce alta” “ah allora lo dica prima” “scheda nulla” Baresi si avvicina guarda la scheda e ci fa “si ma c’è la croce su Alleanza Nazionale” “si ma c’è scritto siete tutti quanti stronzi, quindi è nulla” “io contesto” e Attila “senti Barre non possiamo contestare ogni scheda altrimenti non finiamo più”. Seconda scheda “scheda bianca” e Attila “ma che scheda bianca è segnato l’Ulivo” “no quella è una macchia di olio della focaccia del vecchio” “ma non mi sembra“ e Baresi “senti Attila non possiamo mica stare qua a contestare ogni scheda altrimenti non finiamo più. Terza scheda “rifondazione comunista” Mucci si alza in piedi pugno in alto e si mette a cantare “bandiera rossa la trionferà, evviva il comunismo e la libertà” poi rivolto alla gente del seggio “forza cantate con me” non canta nessuno, allora il Mucci tira fuori dalla tasca una martello e da’ una martellata fortissima e polverizza la falange dell’anulare della mano destra del rappresentante di lista della Lega Nord e poi, con un colpo di falce, sfigura a vita, il segretario provinciale dei Radicali. Da quel momento ad ogni voto per rifondazione comunista tutti si alzano in piedi e con il pugno chiuso in alto cantano bandiera rossa. Alla fine degli scrutini si vede che come in tutta Italia ha vinto il centro sinistra, così Mucci, contentissimo, festeggia dando cinque a tutti; Baresi, per sportività, alza la mano per dargli il cinque Mucci si ferma davanti a lui e gli dice “te sei una fascista di merda” e truuun testata fortissima all’incrocio degli occhi del Vecchio che cade in letargo. E’ ormai tardi e si torna tutti a casa e ci si da’ appuntamento per il venerdì. Appuntamento al quale Mucci rinuncia subito perché dice “venerdì sono a festeggiare con quelli della sezione”. Santoro si mette in porta e al posto di Mucci si chiama Sebastiano. Si arriva al campo che piove e Zico non vorrebbe giocare, ma si aspettano gli altri, manca solo Tarzan e, siccome viene sempre tardi, si decide di cambiarsi, ma alle otto e mezza Tarzan non è ancora arrivato, Attila lo chiama “dove sei Tarzan?” “sono in coda sull’autostrada” siccome la coda era più lunga di quella in piazza San Pietro a Roma, Tarzan non ce la fa a arrivare e allora la partita viene annullata. La settimana seguente non c’è Arena e Poli, che aveva chiamato per sapere se c’era posto ed era stato mandato pesantemente a fanculo, viene richiamato per giocare e, dopo aver fatto un po’ il furbo dicendo “ma non mi avete mandato a fanculo? Non so se riesco a venire” “senti Poli se non vieni non verrai mai più“ accetta e la partita può iniziare. La partita è la stessa di due settimane prima con l’unica variante dello Zar al posto di Peluffo. Siccome Zico dopo aver perso quella partita, e aver dato la colpa a Peluffo, aveva detto “se avessimo avuto lo Zar avremo vinto” ora che c’è lo Zar se si perde Zico sarebbe sputtanato, allora cercherà di fare una partita incredibile per poter dimostrare che aveva ragione. La partita comincia e subito Baresi e Attila provano a umiliarsi a vicenda, il bello è che Baresi per saltare Attila si butta la palla a fanculo e poi viene anticipato da Zico

CLASSIFICA MARCATORI

28 Gol Gaggero

19 Gol Galluccio

18 Gol Attila

11 Gol Arena, Baresi, Santoro

10 Gol Perrone, Poli

9 Gol Zico

1 Gol Sebastiano

 

Autoreti : 3 Gol tot. : 131

NOTIZIE DAL MONDO

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HAMPSHIRE REGNO UNITO– I Postini dello Hampshire sono in ri-volta e se non trove-ranno un accordo in ex-tremis con la società per cui lavorano entreranno in sciopero. Il motivo del contendere è dovuto al regolamento che im-pone ai postini di tenere la camicia rimboccata nei pantaloni neanche si fosse in una partita di Champions League. Al-cuni postini sono stati puniti per aver con-travvenuto a questa re-gola. Da qui la decisione di uno sciopero di so-lidarietà che potrebbe coinvolgere centinai di dipendenti delle poste di tutto il paese. (ade-riscono anche Teddy e Baresi)

EDIMBURGO SCOZIA– Anche i pin-guini scioperano. Sono ormai 50 anni che lo zoo di Edimburgo ha come attrattiva la pas-seggiata in fila indiana dei pinguini per il pa-rco.Qualche giorno fa quando gli addestratori si sono avvicinati alla loro area per prelevarli, i pinguini si sono rifiutati di uscire. Secondo i ve-terinari la cosa potrebbe essere dovuta allo stra-scico della malaria che aveva attaccato lo zoo lo scorso anno.

AUCKLAND– Un allar-me generale per atten-tato alla sicurezza è scattato quando una busta è piombata sulla scrivania del sindaco di Auckland Christine Fletcher. Sulla carta spiccava il disegno di una donna con due pis-tole e due oggetti non identificati ne costi-tuivano il contenuto. Una radiografia ha poi rilevato che si trattava di due lecca lecca.

SAN DIEGO– A che punto può arrivare l’e-mulazione per un per-sonaggio? Dennis Smith di San Diego ha speso più di 100.000 $ in ta-tuaggi e plastiche fac-ciali per diventare il più simile possibile al suo eroe: l’uomo tigre. Il suo sorriso, dopo la plastica alla bocca, è un ringhio; al posto delle unghie ha degli artigli; il prossimo passo è il tra-pianto della pelliccia tut-to per soli 250.000 dol-lari.

FONTE WWW.MACISTE.IT

però è contento perché comunque ha saltato Attila, e Attila per saltare Baresi cerca un doppio passo poi arriva Poli e gli ruba la palla come a un bambino ma Attila è soddisfatto perché comunque ha saltato Baresi, bravi i due imbecilli. Il primo gol è di Santoro che va via in velocità e mette dentro all’angolino opposto. Attila ha una buona occasione ma la sciupa tirando fuori, non la sciupa lo Zar l’occasione di sfigurarlo perché lo centra con un diretto al volto. Allora pensa che sia meglio far da solo così lo Zar ne mette due: 2-1. Attila ha un’altra occasione ma tira fortissimo colpendo in pieno il Tedesco, poi Zico scatta a fondo campo e appoggia una palla che Attila deve solo spingere 3-1. Tarzan si gira da Zico e gli dice “allora Dio c’è!” come a dire “finalmente lo stronzo di Attila ne ha messo una” Attila lo sente si avvicina a Tarzan e gli dice “te pensa a marcare il Miche che se fa un gol non prendi la sufficienza”. Lo Zar è invasato e ne mette altri due 5-1.Baresi in difesa non fa altro che parlare da solo “ma cazzo ma perché non si fanno le cose semplici?” Poli lo prende alla lettera gli arriva la palla alta da angolo e invece di stopparsela prova a fare una sforbiciata al volo; va bene che Poli é molto migliorato con i piedi ma tutto ha un limite: colpisce la palla e la butta nel club del surf, qualcuno potrebbe dire “ma il club del surf non era nel campo vecchio?” esatto, ed è proprio lì che Poli calcia il pallone. Allora Baresi si incazza e il gol pensa a farlo lui,da calcio d’angolo anticipa, umiliandolo lo Zar e mette dentro 5-2. Zico guarda Attila che gli dice “senti sull’angolo lo stava marcando lo Zar: io non centro” “e va bene te non centri mai!”. Santoro riapre la partita 5-3. Gli Spegassin cercano di reagire: Zico da’ a Attila che prova a tirare ma non vede lo Zar e gli sfonda i coglioni con una pallonata. Lo Zar lo ringrazia a suo modo “ma fottiti merda non hai visto che ti ero davanti, stronzo” sul ribaltamento di fronte Poli si trova uno contro uno con Zico lo punta lo salta alla grande e mette la palla sotto all’incrocio guarda Zico e gli dice “e di questo cosa ne dici?” “cosa devo dire? Ti dico che se ti fossi entrato come te entri a me di solito gol non l’avresti fatto ma siccome sono un signore non l’ho fatto“ e Poli “si, si come no. Guarda che non sono migliorato solo di piedi sono anche migliorato di testa non mi butti giù con le tue stronzate: so che ti ho umiliato e basta” 5-4. Zico riparte di gran carriera vede Attila a centro campo e gli passa la palla, peccato che gli tira una cannonata come quando Roberto Carlos tira le punizioni e in più all’altezza della faccia Attila fa come Bruce Lee in “dalla Cina con furore” ci mette il braccio e evita di essere sfigurato e Zico “si ma muoviti che potevi arrivare sulla palla” “si la stoppavo con la faccia, non sono mica Iso”. La partita si infiamma sul 5-4 Santoro ci crede e così Poli “dai ragazzi che ce la facciamo” ci pensa Baresi a togliere la speranza ai compagni: angolo forte dello Zar, Baresi arriva anticipa tutti e s’infila la porta, non dice neanche scusa si gira e va verso il centrocampo con i suoi compagni che imprecano a bassa voce 6-4. Allora il Vecchio si incazza e Zico “il Barre ora vuole riparare e fa qualche casino” invece il Vecchio prende palla si beve Attila come se fosse un succo Yoga alla mela verde e con una puntata fa 6-5 e Zico “ecco ora ha imparato a tirare di punta”. A questo punto la squadra del Barre ci crede e assedia gli avversari ed è il momento di Tarzan, che dopo aver annullato fino a lì il Siciliano, inizia a fermare tutti, anticipi su Poli e Santoro, recuperi su Michele e gran intervento su Baresi lanciato a rete dove gli toglie la palla netta e riparte a testa alta: incredibile Tarzan! Zico riparte alla grande: lancia Gaggero nel corridoio che prova a saltare il Tedesco, ma il portiere gli toglie la palla netta e lo umilia; da’ la palla a Baresi che non la passa al portiere perché c’ha contro Attila: inizia la sfida; due minuti di corse in orizzontale poi il Vecchio punta l’avversario e lo salta e lo Zar “ecco la sua bella figura di merda!” Attila, punto sull’orgoglio, fa una cosa che non fa mai:torna su Baresi e gli mette la palla in fallo laterale, applausi. Poi Attila segna un altro gol a porta vuota e dopo poco fa il gol che avrebbe dovuto fare lo Zar, solo davanti al Tedesco non prova a saltarlo ma tira nell’angolo 8-5 e Attila va da Baresi gli fa la mossa tipo John Cena quando si scrolla la polvere dalla spalla e se ne torna ebbro e gagro di gioia al suo posto. La partita finisce qui. Subito Zico va da Attila e gli dice “allora com’è che era? Se perdiamo con lo Zar al posto di Peluffo te non capisci un cazzo di calcio? Abbiamo perso?? E’ inutile lo Zar è troppo più forte di Peluffo”.

PROVERBIO DELLA SETTIMANA:

Chi non può bere nell’oro beva nel vetro.

 

DICE IL SAGGIO:

Se vuoi sapere come sei non guardarti allo specchio, chiudi gli occhi e guardati dentro.

IL CONCORSO DELLA SETTIMANA

INDOVINA A CHE STATO APPARTIENE LA BANDIERA E LA CAPITALE DELLO STATO STESSO. SCRIVI LA TUA RISPOSTA AL NOSTRO INDIRIZZO MAIL E POTRAI VINCERE UN CAPPELLINO DI “ QUELLI DEL VENERDI “ !!!! PARTECIPA !

SETTIMANA SCORSA :

BANDIERA CUBA, CAPITALE:L'AVANA

LA FOTO DELLA SETTIMANA

SCI D'ACQUA AD ALTA VELOCITA'

L’ANGOLO DEL BUON UMORE

Un tizio, patito di vecchie moto, vede una Harley con su scritto “in vendita” la analizza pezzo per pezzo e vede che è in perfette condizioni.Va dal proprietario e gli dice “ma come hai fatto a tenerla così bene?” “guarda quando piove la cospargi di vaselina e rimane sempre come se fosse nuova, anzi tieni il mio tubetto così potrai dargliela”. Alla sera il giovane deve andare a conoscere i suoi futuri suoceri e ci va in moto. Prima di entrare arriva la sua ragazza e gli dice “ascolta durante la cena non parlerà nessuno perché abbiamo fatto una scommessa che chi proferisce una sola parola deve lavare tutti i piatti”. Il ragazzo entra in casa e rimane sbalordito piatti sporchi all’entrata, in camera da letto, nella vasca da bagno. Iniziano a cenare e naturalmente nessuno parla per non dover lavare tutti quei piatti. Allora il ragazzo ha un’idea prende la sua ragazza e se la fa sul tavolo intanto nessuno dice niente, allora poi prende la madre e se la fa sul tavolo e nessuno dice niente, in quel momento inizia a piovere. Il ragazzo vede che piove e prende il tubo di vaselina e il padre grida “e va bene, li lavo io quei fottuti piatti”