QUELLI DEL VENERDI

VENERDI                                    18/03/2005

BARESI: L'INCUBO CONTINUA!

LE PAGELLE

INGIANCHIN

Fabio Tedesco: 5

Cappella clamorosa su Zico, poi non sembra mai sicuro. Si tuffa poco e para solamente i tiri dello Zar.

Perrone Andrea: 4

Quando la sua squadra perde 2-0 si incazza e sparisce dal campo, uguale al Pizza che lui odia tanto.

Giorgio Baresi : 9

Bersagliato tutta la settimana gioca per vendicarsi ma la squadra non l’aiuta, gioca da solo contro 4 avversari, grande.

Andrea Arena: 6

Non riesce a fare il fulcro del gioco, cosa che avrebbe dovuto fare, comunque sta a galla nel grigiore della sua squadra.

Galluccio Michele: 5

I primi quaranta minuti non si vede poi tra le nove e venticinque e le nove e mezza fa tre gol, non basta.

SPEGASSIN

Andrea Mucci: 6,5

Non deve fare molti interventi ma quando lo chiamano in causa è sempre pronto. Belle parate su Baresi.

Giovanni Zanasi: 8

Non crede nella formazione iniziale ma quando vede che va bene aiuta Tarzan dietro e fa un gol che è da fantascienza.

Tarzan Bernardi: 8

Si alterna bene con Zico in difesa, anticipi sul Galluccio e tentativi offensivi fuori di poco. Gran difesa.

Antonio Lo Zar : 8

Altri quattro gol e se ne mangia altrettanti davanti al portiere ma è sempre presente in ogni azione, veramente pazzesco.

Attila Bongioanni: 8

Gioca con le chiappe finte e gli porta bene: quattro gol, tre assist e battaglia spettacolare con Baresi, grande.

FINISCE 10-5 PER I SPEGASSIN

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La settimana che porta al venerdì ha portato con se ancora strascichi della partita precedente. E’ successo che Attila quando ha detto a Baresi “domani ti telefono e ti dico:l’avete presa una bella ranzata!” il Vecchio gli ha risposto “no, mandami un messaggio che è meglio”. Forse era un invito ironico ma Attila non si è posto il problema al sabato sul cellulare di Baresi c’era il messaggio bello e pronto. Baresi pensava che fosse finita lì e invece Attila gli ha mandato ancora lo stesso messaggio. A quel punto il Vecchio gli ha risposto “ma allora sei proprio impazzito,forse sarà il fatto che finalmente hai vinto una partita“. Attila ha telefonato al Vecchio e gli ha detto “come finalmente, ma ne ho vinte più di te partite comunque visto che mi hai risposto non c’è più divertimento, volevo mandartene uno al giorno fino a venerdì ma non te ne mando più”. Anche in questo caso Attila è stato di parola infatti non gliene ha più mandati ma ha telefonato allo Zar e gli ha detto di mandarglielo lui. Così Baresi si è presentato in sede “scusate ma questa cazzata va avanti ancora tanto?“ “perché che problema c’è?” “no chiedevo così per sapere; facile farsi la formazione e poi rompere le palle agli altri perché si è vinto, due settimane fa te la sei fatta te per umiliare il Miche, la settimana scorsa se l’è fatta Zico per divertirsi, ora come regola, me la dovrei fare io” “e come te la faresti, sentiamo un po’“ “farei io, lo Zar, Zico e Santoro“ “contro me, Michele, Tarzan e Arena? Ah ci lasci il Mastro?“ ”no, hai ragione: farei io, il Mastro, lo Zar e Zico“ “e ci lasci Santoro?” ”no, è vero; allora farei…” “Barre ma non lo capisci che come la giri non serve, il problema è che ci sei te “ “ah che simpatico e allora la farei io, te, Tarzan e Michele“ “bravo Barre allora si che ci divertiamo: prenderemo più gol di quando abbiamo giocato contro la squadra di Alessandro al torneo estivo che abbiamo perso 24-1”, interviene Tarzan “scusate ma allora potrei farla io la formazione“ “e perché dovresti farla te? “ “perché vengo sempre a mangiare la pizza dopo la partita” “hai ragione Tarzan, ma c’è un piccolo particolare che hai sottovalutato: ovvero il fatto che te all’interno del gruppo non conti un cazzo“ e lo Zar “io conto perché sono padrone di mezzo mondo e allora la faccio io“ e Zico “te Zar hai sottovalutato un altro problema“ “ovvero?” “ovvero il fatto che non capisci un cazzo di calcio e quindi non puoi fare le formazioni“ “si, forse non posso fare le formazioni però posso sfigurarti con un cacciavite a stella“ “quello forse si ma se la metti così allora è meglio che fai le formazioni” e Attila “questi son tutti discorsi inutili,smettiamola che dobbiamo vederci per andare alla FNAC che c’è Bruno Vespa che presenta il suo nuovo libro” “e a noi che cazzo ce ne frega?“ “ci andiamo perché quando ha finito la presentazione dobbiamo parlare con Bruno Vespa che, forse, ci dedica una puntata di Porta a Porta dove saremo tutti ospiti e racconteremo la storia del nostro gruppo e quello che facciamo nell’ambito del sociale“ “ma noi non facciamo un cazzo nell’ambito del sociale” “ed è quello che gli diremo quando ce lo chiederà in trasmissione” “ma non facciamo tanto bella figura” “eh, lo so! allora penseremo a cosa potremo fare e poi glielo diremo” “ma non possiamo raccontargli una palla?” “no perché poi manda le telecamere a riprenderci mentre siamo impegnati nel sociale“ “ah ma allora Vespa è proprio bastardo dentro”. Si arriva alla FNAC e si viene raggiunti dagli altri componenti del gruppo. Appena si entra Tarzan vede un adesivo con scritto “rivenditore autorizzato Ticket one“ e dice “cazzo, allora qua vendono i biglietti del Wrestling di Milano” si avvicina al bancone e dice “buongiorno avete i biglietti per Wrestlemania revenge tour?” “no li abbiamo finiti” “senta non mi prenda per il culo, in televisione dicono che sono ancora in vendita” “e noi li abbiamo finiti” e Tarzan “va bene ma può dirmelo anche con un po’ meno astio” si inserisce Attila “ma se oggi è il primo giorno di vendita dei biglietti” “guardi dovevano metterli in vendita da oggi ma per le troppe richieste li hanno messi in vendita la settimana scorsa” “ma allora sono dei figli di puttana” “guardi non so che dirle” e Tarzan “ma allora mi tocca metterle le mani addosso” “no, le metta addosso a ticketone noi siamo un semplice rivenditore autorizzato” “no, no le metto addosso a lei” prende un cacciavite a intersezione, che Tarzan porta sempre con se perché non si sa mai e incide il labbro dell’addetta alla cassa, poi, con uno strappo forte, cerca di aprirgli la faccia come se fosse un pezzo di stoffa. Sta per riuscirci quando si sente un urlo disumano e si vede volare dallo scaffale dei tascabili Mondadori un ragazzo con la divisa della FNAC che atterra e dopo aver preso Tarzan alla base del collo con una faceslam gli fa dare una facciata sul banco in formica dell’entrata e Tarzan perde tutti i denti davanti, la collega del pazzo prende, con una mossa non consentita dal regolamento, il filo del telefono e strozza Tarzan che è in seria difficoltà; Baresi si sporge dal banco per farsi dare il cambio da Tarzan che però non riesce a darglielo perché bloccato in un anckle lock ma Tarzan ha una reazione con un american uppercat piega la resistenza dell’avversario poi lo blocca lo gira e, con una tombstone pail driver, lo schiena: Baresi e Tarzan sono i nuovi campioni di coppia della FNAC. L’addetta ai biglietti guarda Tarzan e gli dice “intanto, anche se avete vinto biglietti non ce ne sono più, gne gne gne gne gne”. Finito questo momento di spettacolo si va tutti nella stanza dove Bruno Vespa presenta il suo libro. Il presentatore spiega, per 45 minuti, tutto quello che voleva dire sul suo libro quando ha finito dice “e ora se qualcuno vuole farmi qualche domanda..” un giornalista “ma lei intendeva dire che Berlusconi è come Mussolini?“ “no io volevo fare solo un resoconto su quello che è successo e non esprimere giudizi personali”. Attila si gira verso gli altri e gli dice “forza ragazzi facciamo una domanda che ci sono i giornali e le televisioni regionali, così facciamo bella figura; mi raccomando una domanda intelligente e

inerente al libro”. Si alza il Siciliano “vai Miche, mi raccomando, una bella domanda”. Il Galluccio, nel silenzio più totale della sala, dice “scusi signor Vespa ma come ha fatto a levarsi quelle incredibili bugne dalla faccia?”. Scende il gelo, nessuno parla tanto meno Vespa che si aspettava una domanda sul suo libro. Il giornalista fissa il Galluccio e dopo un po’ gli dice “ma ti sembra una domanda inerente a quello che stavamo parlando?” “no” “e allora ?” “e allora siccome non me ne frega un cazzo di quello che stavate parlando ho pensato di fare questa domanda” senza più rispondere Bruno Vespa si scaglia contro il Galluccio, si alza Mucci e intercetta il presentatore e gli spegne in faccia la sigaretta che stava fumando e gli dice “vatti a sedere, fascista, che non abbiamo voglia di queste scenate”. Vespa, vista la stazza di Mucci, fa finta di niente e va a risedersi e quando sta per dire “ancora qualche domanda” un giornalista gli dice “ma sta zitto mostro, vattene a fanculo a te e il tuo libro di merda, noi vogliamo intervistare quelli del venerdì”. Allora i nostri eroi salgono tutti sul palco e iniziano a raccontare la loro storia, poi uno che scrive sul Secolo, prende la parola e dice “ma chi è quello che ha attaccato Vespa?” “è il Siciliano: è un imbecille ma fa parte del gruppo” un altro indica Baresi e dice “ma se voi come gruppo giocate a pallone, che ci fa quel Vecchio che non sta neanche in piedi insieme a voi?” interviene Zico “ah Baresi; niente siamo andati un pomeriggio in un ricovero per anziani e lo abbiamo adottato e ce lo portiamo sempre a tutte le manifestazioni che andiamo” “ah ma allora non gioca a pallone?” “no, no! come farebbe, non lo vedete?” e Baresi “ma perché hai detto così al giornalista?” “e che dovevo dirgli non potevamo mica sputtanarci”. Finita la conferenza stampa si esce dalla FNAC e all’uscita c’è un sacco di gente che vuole farsi fare gli autografi: c’è un bambino che dice “scusate ragazzi ma quello con gli occhi storti non c’è?” “ah il Pizza? No non c’è mi dispiace piccolo” “mi dispiace un cazzo” e truuun calcione in pieno stinco allo Zar che insegue il bambino per tutta via San Vincenzo: lo prende all’altezza di Panarello e lo gonfia come una cornamusa. Nel frattempo Zico va dal direttore e gli dice “mi sembra che abbiamo portato un numero discreto di persone in questo vostro negozietto non pensate che dovreste darci qualche euro?” il direttore guarda Zico e gli dice “e sti cazzi?” Zico va dagli altri e gli dice “niente soldi ma il direttore ha detto che possiamo prendere tutto quello che vogliamo” allora Attila prende delle cartucce per la stampante, Zico prende una macchina digitale, Arena prende un masterizzatore dvd e Baresi, invece, prende un pugno in faccia perché si voleva caricare sulle spalle un televisore al plasma da 27 pollici. Si esce tutti con i sacchetti pieni di roba arriva un finanziere che ferma Poli e gli dice “scusi mi può far vedere lo scontrino?” Poli, che aveva preso anche due modellini di macchine della Burago, le mette in terra e le fa picchiare insieme si alza guarda il finanziere e gli dice “visto lo scontrino?”. Il finanziere prende Poli per un orecchio e lo porta in centrale dove verrà caricato di botte per oltraggio a pubblico ufficiale. Finita la razione di schiaffi Poli dice “ma oltraggio a pubblico ufficiale non comporta una multa o qualche giorno di detenzione?” e il finanziere “si, ma siccome le prigioni sono piene e quindi dovremmo lasciarla libero, in qualche modo dovevamo fargliela pagare”. Intanto, quando il direttore si è accorto che Quelli del venerdì gli avevano portato via un bel po’ di roba si lancia in un inseguimento per via XX Settembre ma Tarzan, astutamente, scoperchia un tombino e il direttore ci finisce dentro e scompare nel vuoto così i nostri eroi portano a casa tutto e pensano di fare un mercatino con la roba rubata e di utilizzare i soldi per le attività del gruppo; vedremo se riusciranno a realizzare questa idea. Intanto per il venerdì Santoro telefona al venerdì mattina e dice che non può venire così Attila chiama Perrone “Andre ci sei mica stasera? “ “ma stasera non lo so, aspetta che vedo“ “senti Andre, non stai con me va bene?” “ah, ora che ci penso posso”. Ci si è tutti. Attila arriva al campo e tira fuori il treppiede per fissare la fotocamera, Baresi lo vede e gli dice “ah ma lo avevo portato anch’io il cavalletto” “e dov’è? Non lo vedo“ “l’ho lasciato in macchina” “ah porti la roba e la lasci in macchina” “si perché ho pensato che non portassi la macchina visto che l’avevi portata la settimana scorsa“ “e allora potevi non portare il cavalletto” e Baresi “senti, cazzo, non rompermi i coglioni perché me li hai già rotti tutta la settimana con quei cazzo di messaggi che mi avete dato una ranzata e che hai convinto anche lo Zar a mandarmelo; stasera la ranzata ve la do io: vi faccio tunnel e vado anche a segnare!”. Si va in campo e Attila sfoggia dei pantaloncini nuovi blu davanti e dietro due belle chiappe di gomma che sembra che giochi a culo scoperto, Baresi lo vede e si piega dal ridere “vedi che te l’ho sempre detto che hai il culo pesante, però potevi anche non mettertele perché a farti il culo ci penso io”. Con queste premesse di battaglia la partita va a iniziare. Ma naturalmente ci vuole il commento di Zico alle squadre che ha fatto Attila “scusa ma non ci hai fatto un po’ troppo deboli?” “a me sembra che ce la possiamo giocare” “vedremo chi capisce di calcio”. La partita inizia e la fotocamera è dietro la porta di Mucci che guarda bene dov’è e poi ci si mette davanti e non fa riprendere un cazzo. Baresi inizia subito a cercare lo Zar per fargli il tunnel che gli ha promesso, ma vuole strafare e ha qualche difficoltà. Dopo un quarto d’ora di equilibrio Attila apre le marcature con un piatto da dentro l’area 1-0. Allora il Vecchio decide di umiliare Attila e così riceve palla dal portiere e inizia un duello di due ore con lui, fa migliaia di finte per saltare l’avversario poi, quando ci riesce, Attila invece di lasciarlo andare, come fa sempre, gli corre dietro e gli butta la palla in fallo laterale con lo Zar che lo incita “dai continua, che gliela prendi!”. Il 2-0 è una comica del Tedesco che prende palla la lancia per rinviare ma Zico, che è a due metri da lui, ci mette la gamba, ferma la palla e poi di tacco la mette dentro,umiliazione per Roger che per poco non viene linciato dai compagni. Il 3-0 è

CLASSIFICA MARCATORI

21 Gol Gaggero

17 Gol Galluccio

10 Gol Perrone, Arena, Attila

  9 Gol Zico

  7 Gol Poli

  6 Gol Santoro, Baresi

  1 Gol Sebastiano

 

Autoreti : 2 Gol tot. : 99

NOTIZIE DAL MONDO

SOUTHAMPTON – L’amore degli Inglesi per il proprio pub, a volte, rasenta l’incredibile. Robert e  Christine Dixey hanno battezzato la figlia di sei mesi Jasmine Barbara Georgina, nel loro locale preferito il “Polite Vicar Pub” ovvero “il vicario educato”. Forse sedotto dal nome o dalla troppa birra, il reverendo Ian Gregory ha proposto ai genitori, che non volevano una cerimonia in chiesa, questa soluzione. “Se Gesù fosse vissuto ai nostri tempi” ha dichiarato il prete “sicuramente avrebbe passato un sacco di tempo nei pub”.

PULJIH-PAKISTAN - Nove persone sono state ricoverate in ospedale per aver riportato ferite gravi in un hotel Pakistano. In una sala da the il cameriere ha servito prima ragazzi della Sindpeople’s stundent’s federetion scatenando l’ira dei membri della lega Pakistana musulmana presenti nella sala da the. Dalle parole si passati ai fatti e sono iniziati a volare tavoli e sedie; qualcuno brandiva anche asce e pistole, la polizia ha arrestato dodici persone.

GEORGIA USA– Straziato dal dolore per la scomparsa dei suoi due chihuahua, Brian Littrel dei Backstreetboys, aveva promesso laute ricompense a chi li avesse ritrovati. Il cantante ha mantenuto la parola: per il ritrovamento dei suoi amici ha elargito ai poliziotti, che li hanno riportati a casa, 10.000 dollari con i quali gli agenti compreranno 30 nuovi giubbotti antiproiettili.

GLASGOW- La Easyjet, compagnia aerea Scozzese, ha assunto un comico per distrarre i passeggeri durante il volo dalla paura di attacchi terroristici. Il comico racconta barzellette,inscena siparietti e si traveste anche da donna. Gli unici a lamentarsi sono stati gli uomini d’affari che usano il tempo del volo per sbrigare il lavoro.

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FONTE WWW.MACISTE.IT

ancora di Attila che riceve un bel passaggio dallo Zar che poi lo guarda e gli dice “per la classifica avrei dovuto tirare ma io ho molta classe e te l’ho passata” “bravo oltre che molta classe hai anche molta modestia, comunque non ti preoccupare che contraccambio”. Infatti, dopo un minuto, è Attila che da’ palla allo Zar che fa 4-0. A questo punto Perrone scompare dal campo, semmai ci fosse stato, si incazza e comincia a non fare più niente e il Siciliano si adegua al tran tran, Arena vorrebbe fare ma non può e allora è Baresi che deve fare tutto da solo, vince una serie di rimpalli e mette dentro il 4-1. Poi dice “ah c’è la telecamera” si fa riprendere che esulta, torna a centrocampo si ferma davanti a Attila e gli fa il balletto stile René Dupreè che però, quelli che vedono il wrestling lo sanno, porta notoriamente sfiga infatti per gli ingianchin arriva la bufera. Prima Attila poi lo Zar e poi Zico con un gol fantastico dove con tre “destro-sinistro” ha saltato tre avversari e ha messo in gol e poi ha detto “basta io ho dato” portano il risultato sul 7-1. Poi ancora Zico che scende e da’ palla a Attila che sta per restituirgliela a centro area, ma viene allungato a terra da Arena, Attila se ne accorge in tempo e di punta tira una cannonata nell’incrocio; Baresi, oramai disperato dice ”no il gol non vale perché Zico era in terra e ci siamo fermati” “ma fottiti” testata e 8-1. L’umiliazione sarebbe completa per Baresi se su due corner consecutivi Tarzan riuscisse a mettere un gol ma la palla passa di poco a lato. Allora Tarzan si inventa assist man palla per Attila che davanti alla porta la caccia alta e Zico “si vabbe’ ma non si può mangiarsi dei gol così” “eh l’ho presa sotto” “eh l’abbiamo visto”. Tarzan, intanto, sta dando testate contro il muro “una volta che avevo fatto un bel passaggio..”. Baresi rinizia la sfida e, se la partita è persa, i duelli personali sembrano sorridergli quando a un certo punto, in difesa fa un tunnel, come aveva promesso, allo Zar poi si ferma e grida “tunnel, ho fatto tunnel” e perde la palla ma quello che voleva l’ha ottenuto. Pochi minuti dopo, sulla fascia, Attila prova ad andare via al Vecchio con il numero di suola ma Baresi gli ruba la palla la passa a Galluccio che fa 8-2. Altro duello vinto, a questo punto Baresi è felice perché pensa “la partita l’ho persa ma ho umiliato lo Zar e Attila” quando Michele fa 8-3 il Barre pensa addirittura che potrebbe raddrizzare anche la partita, ma non sa che il dramma sportivo sta per colpirlo prima lo Zar fa 9-3. Poi Attila riceve palla sulla fascia, Baresi gli si fa incontro e Bongioanni gli fa un tunnel tanto cercato quanto clamoroso: serve lo Zar che mette in gol 10-3. Il Barre è in lacrime “ecco immagino già domani cosa ci sarà scritto sul giornalino!!” dice rassegnato. Ma il suo dramma deve ancora completarsi nel senso che la partita è persa ma le umiliazioni sono superiori alla vendetta e allora cerca un ultimo colpo di coda: palla nei piedi del Vecchio che, a centrocampo, punta Attila che chiude le gambe per farsi al massimo saltare ma non subire il tunnel che darebbe un punto a favore del Vecchio, così Baresi cosa fa? Cerca lo stesso il tunnel; la palla rimbalza sulle gambe di Attila che si invola verso la porta e a questo punto Baresi tocca il fondo della disperazione totale, falcia da dietro Attila neanche fosse diventato un fenomeno imprendibile e che l’unico modo per fermarlo fosse quello. Arena lo guarda e gli dice “ma perché l’hai falciato?” “perché poi ci vado io a mangiare con loro quattro che combinazione sono in squadra assieme e non sai quanto me lo menano stasera,non potevo lasciarlo andare” “ma così hai fatto ancora di più la figura del disperato” “e un bel chissenefrega vogliamo mettercelo in fondo a questa tua affermazione o no?”. Arena fa il suo solito golletto 10-4 e il Galluccio chiude col gol del 10-5 lui contento perché quello che gli interessa, ovvero i tre gol, li ha fatti. Si spengono le luci sulla partita che doveva segnare la rivincita di Baresi e invece ha segnato la sua umiliazione. Attila si avvicina a Zico e gli dice “cos’e’ che avevi detto quando è iniziata la partita?” “se non ti sembrava che noi fossimo un po’ troppo deboli” “e li abbiamo distrutti, allora chi è che capisce di calcio?”. Poi nello spogliatoio Attila “pensa che bastardata mandare un messaggio a Baresi adesso, subito e scrivergli “te l’abbiamo data una bella ranzata””. Quella di Attila era una battuta ma Tarzan che non aveva potuto mandargli il messaggio perché la settimana scorsa aveva perso in squadra con Baresi, stavolta prende subito il telefonino e così fa lo Zar anche se sembra uno che non gli piace fare gli scherzi, allora Attila non si fa pregare e partono tre messaggini in contemporanea, che fondono il cellulare di Baresi; arriva nello spogliatoi e dice “bravi! non vi do neanche soddisfazione perché mi si è rotto il telefonino“ “ma se dici così vuol dire che i messaggi li hai letti e soddisfazione ce l’hai data” “porc… Non ci avevo pensato, va bene fottetevi”. La serata del Barre sarà una continua umiliazione e sarà niente in confronto alla settimana che lo aspetta, l’incubo di Baresi continua.

PROVERBIO DELLA SETTIMANA:

Se a mezzogiorno il re ti dice che è notte fonda tu contempla le stelle (quello che fanno tutti quelli che votano Berlusconi, siete babbi)

DICE IL SAGGIO:

Gli uomini e le nazioni agiscono saggiamente solo quando hanno esaurito le alternative

IL CONCORSO DELLA SETTIMANA

INDOVINA A CHE STATO APPARTIENE LA BANDIERA E LA CAPITALE DELLO STATO STESSO. SCRIVI LA TUA RISPOSTA AL NOSTRO INDIRIZZO MAIL E POTRAI VINCERE UN CAPPELLINO DI “ QUELLI DEL VENERDI “ !!!! PARTECIPA !

SETTIMANA SCORSA :

BANDIERA BULGARIA, CAPITALE:SOFIA

LA FOTO DELLA SETTIMANA

Nuovo tipo di hot dog da McDonald’s fino a marzo

L’ANGOLO DEL BUON UMORE

Due anziani vanno dal dottore. Il medico dice al marito “bene, lei è in forma per un uomo della sua età” “beh si! non fumo non bevo e il buon Dio veglia su di me” “in che senso scusi?” “ad esempio ieri notte sono andato in bagno e il buon Dio ha acceso la luce per non farmi cadere”. Il dottore, dubbioso, fa entrare la moglie la visita “complimenti lei è in gamba per una donna della sua età” “beh certo! non bevo non fumo e…” il dottore la interrompe “..e il buon Dio veglia su di lei” e la donna “si, come fa a saperlo?” “niente l’ha detto anche suo marito che ieri notte quando è andato in bagno il buon Dio ha acceso la luce per non farlo cadere” e la donna “oh no ha pisciato di nuovo nel frigo!!”