FINISCE 9-6 PER IL LIONE
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La storia dell'apertura del sito di "Quelli del venerdì" ha fatto scoppiare un'autentica "Internet-mania" tanto che per avere informazioni più dettagliate tutti quelli del gruppo, già da lunedì  sera, giorno di chiusura della sede, si sono accampati fuori dall'entrata come dovessero prendere un biglietto per il concerto unica data mondiale di Bruce Springsteen a Genova. La cosa bella che nel gruppo c'era anche Attila che essendo in diretto contatto con Tarzan,  Web Master in carica, e soprattutto possedendo le chiavi della sede poteva benissimo aprire e dare a tutti i ragguagli che volevano, ma a chi gli chiedeva perchè non lo faceva lui rispondeva, perchè il giorno di apertura della sede è al martedì stasera è luneì e io non posso dirvi niente e Mucci "si ma se ci dicessi qualcosa ce ne potremo tutti andare a casa" e Attila "è questo il punto non potete andare a casa perché questa è un'iniziativa che è nata per caso ma niente più di questo può unire il gruppo, ci mettiamo qua parliamo, cantiamo mangiamo carne cotta sul fuoco e poi se apro la sede a mezzanotte del lunedì e passa un vigile mi mette dentro perchè il lunedì è il mio giorno di chiusura" e Poli "si però almeno visto che quello che ci interessa è il sito potresti dirci come procede la cosa" "visto che vi interessa il sito se vi dico come procede la cosa voi poi ve ne andate a casa" e Galluccio "ha ragione approfittiamone per unire il gruppo divertiamoci davanti a sto fuoco che ho acceso adesso" e Attila "e con cosa l'hai acceso il fuoco?" "con le carte di credito che ho fregato dal portafoglio dello Zar" Gaggero si tocca le tasche e quando si rende conto che il portafoglio non ce l'ha davvero e che quelle che stanno scoppiettando nel fuoco sono le sue Visa e American Express di prendere per il collo Galluccio e gli dice "ti ammazzo bastardo" poi riflette  "ma che me frega carte di credito ne ho altre centinaia a casa anzi quelle li sono quelle che ho vinto al Direttore stamattina giocando a poker, va a finire che se le usavo mi arrestavano perché il Direttore è un poveraccio e non avrà manco di soldi in banca. Gli altri per far passare il tempo giocano a carte e precisamente a scala quaranta. E' il turno di Baresi che mette sul tavolo un tris di re e un tris di tre e Arena "scusa Barre,  non puoi scendere così ?" "e perché? Io scendo un po' come cazzo mi pare" "eh no, puoi scendere solo se con i due tris raggiungi quaranta punti, ogni re vale dieci  ogni tre vale tre e te hai trentanove, e poi lo dice il nome stesso si chiama scala quaranta e scendi con quaranta" Baresi fissa Arena e truuun gli assesta una bella testata proprio dove comincia il naso e dice "e allora la chiamiamo scala trentanove e io scendo" Arena che con una mano si tampona il naso e con l'altra tiene le carte, non riesce più a giocare e Baresi "grande non puoi giocare, ho vinto per abbandono" si alza per esultare e da' una testata nel lucchetto che tiene bloccata l'inferriata della sede, procurandosi una ferita lacero contusa che necessiterà di una decina di punti di sutura. Intanto Campione sta guardando da una televisione piccolissima a cristalli liquidi il Processo di Biscardi, si avvicina Poli e gli dice "cosa stai guardando Franco?" "sto guardando i cazzi miei" "ah non sapevo che i cazzi tuoi fossero Biscardi e Ravezzani" "no, vedi Poli, i cazzi miei sono tutte quelle cose che non voglio condividere con gli altri e siccome il processo me lo voglio vedere in pace sono cazzi miei" "senti Franco stanno dicendo qualcosa del Doria?" "ah ma allora non hai capito, quello che stanno dicendo sono cazzi miei in più se vuoi sapere del Doria fatti fottere perché io del Doria non ne parlo" Poli si allontana sconsolato e dice "quando uno è testa di cazzo cosa ci vuoi fare". Intanto Zico si sta divorando degli spiedini cotti sul fuoco e dice a Attila "a te gli spiedini non piacciono?" "vedi Zico se non mangio lo spiedino potrebbe essere anche che non ne ho voglia non che non mi piace" "e non ne hai voglia?" "ma perché non ti fai un po' i cazzi tuoi?Comunque se proprio lo vuoi sapere non è che non ne ho voglia è che lo spiedino mi piace cotto sulla brace della legna e non sul fuoco derivante da plastica bruciata di carte di credito" "oh che sarà mai, anzi la plastica gli da' un bel gusto". Santoro va in macchina e tira fuori una tenda canadese da campeggio e Baresi "ma che cazzo ne fai della tenda da campeggio" "la porto sempre quando devo passare delle notti davanti a un negozio" "perché ti capita spesso?" "l'ultima volta quando ho aspettato che aprisse Ricordi per prendere il biglietto del concerto degli Eagles a Lucca e poi quando hanno aperto mi hanno detto che li avevano finiti da una settimana e io gli ho detto "ma scusi non potevate scriverlo cosi non passavo la notte qua?" il commesso di Ricordi mi ha scritto "i biglietti degli Eagles sono finiti" con un cacciavite a stella sul cofano della mia macchina e mi ha detto "così va bene" e io gli ho detto "veramente intendevo sul vetro" e lui ha preso un barattolo di vernice spray di quella che va via solo se la pialli con una

piallatrice della Black and Decker, e mi ha scritto sul parabrezza "i biglietti degli Eagles sono finiti" e io "intendevo sul vetro dell'entrata del negozio ma lasciamo perdere, e me ne sono andato" e Attila "bella questa storia" e Santoro "bella un cazzo, te che dici tanto non ti sei portato niente per dormire? Dormi all'aperto?" e Attila "no io non dormo perché una volta a Londra mi ero messo in prima fila dentro a un sacco a pelo ad aspettare che aprisse Harrod's per i saldi perché mi dovevo comprare un paio di scarpe da calcetto, io ero tra i primi, dietro di me c'era una coda chilometrica, c'era anche Beckam che si doveva comprare anche lui un paio di scarpe ma chiaramente da calcio, io alla sera mi metto bello nel mio sacco a pelo e mi metto a dormire al mattino non mi sono svegliato per l'ora di apertura così quando hanno aperto mi sono passate addosso un decina di migliaia di persone, mi ricordo che Beckam mi è passato sopra mentre usciva con le sue scarpe nuove da calcio e mi ha piantato i tacchetti in un polpaccio ha guardato il segno che mi ha lasciato e ha gridato "ma vieni che con queste scarpe spaccherei le gambe anche a Vinnie Jones e se ne è andato senza neanche firmarmi un autografo, da quel momento quando mi piazzo fuori da un negozio e ci passo la notte non dormo più il posto che ho conquistato non lo tengo con una tenda o con un sacco a pelo lo tengo a gomitate nei setti e a calci in piene tibie" e Santoro "io invece preferisco dormire in tenda anzi, mi dai una mano a metterla su?" "Guarda Franco l'unica mano che posso darti è una bella mano in faccia da sfigurarti e poi cosa monti la tenda non piove mica e non fa neanche freddo" dopo dieci minuti viene giù che Dio la manda e Santoro "adesso chi me la da' una mano?" si offrono tutti, il primo ad arrivare è Baresi ma non certo perché è il più veloce ma solo perché era più vicino, Santoro gli dice "bravo Barre tieni fermo il paletto che io lo pianto con il martello" sarà perché pioveva sarà perché Santoro è un idiota fatto sta che il portiere dopo una bella rincorsa di dieci metri con un colpo bello preciso e forte scoppia il dito a Baresi che non grida neanche si fissa il dito e sviene. Una volta montata la tenda tutti vanno dentro e nessuno si ricorda di prendere Baresi che rimane svenuto sotto l'acqua per due ore. La notte passa tra qualche testata in pieno setto e qualche canzone con Poli che si improvvisa Jimmy Hendrix e Arena che canta canzoni brasiliane. Alla mattina alle otto e venti ci si sveglia e Poli dice a Attila "allora non apri ancora?" "no, apro alle otto e mezza" Poli vorrebbe spaccargli la faccia ma si trattiene. Alle otto e mezza Attila apre entrano tutti e sempre Poli "allora ora ce lo puoi dire, il sito?" "il sito non c'è ancora perché dobbiamo pagare prima di poter aprire" Poli non ci vede più "come, ci hai fatto stare tutta la notte qui per poi dirci che il sito non c'è, non potevi dircelo ieri?" "no perché se no ve ne andavate a casa e non si faceva gruppo" e Campione "perché così si è fatto gruppo?" "direi di si" e il Pizza "guarda come abbiamo fatto gruppo" e truun una testata in faccia a Baresi "visto che bel gruppo?" arriva lo Zar con una vasca di gelato da cinque chili "cazzo fai Zar?" "faccio colazione" "con cinque chili di gelato?" "saranno un po' cazzi miei come faccio colazione" "si ma pensavo che potevi offrire" "no perché voi pezzenti non potete apprezzarlo" "va bene che sei ricco Zar, ma il gelato è gelato quindi cosa c'è da apprezzare?" "vedi, piccolo stronzo, ho preso due gusti: Fior di latte fatto con il latte di Ermellino, e Drunden che è un frutto che si trova sulle montagne della Polinesia, cinque chili di gelato l'ho pagato cinquemila Euro, ovvero dieci milioni delle vecchie lire, ovvero due milioni al chilo, quindi voi pezzenti andate a mangiare la stracciatella, il sito?" "il sito, come ho già detto prima non è ancora attivo" e lo Zar "bene me ne vado, venerdì sono a cena da re Juan Carlos e quindi non ci sono" e Poli "ah, non ci sono neanche io" e Attila "ma si andate a fanculo intanto di gente che vuol giocare ce n'è a centinaia". Si chiamano Ezio e Lolli in porta che non possono venire così come Krajicek, allora si sbatte Tarzan in porta e mancano sempre due giocatori, si chiama Stefano che è uno che non è mai venuto e anche stavolta non viene, si prova con Siri ma si allena, allora resta solo Peluffo, odiatissimo da tutti per come si è comportato nel torneo perché sembrava che avesse giocato solo lui a pallone e poi faceva delle minchiate immani, nessuno vuole stare con Peluffo nemmeno Galluccio che non ha avuto l'occasione di giocarci contro così le squadre si fanno alla cazzo sperando che siano equilibrate. Appena inizia la partita si capisce subito che sarà una bella menata per gli "abituali" giocatori del venerdì perché da una parte Arena guarda Bongioanni e gli dice "tu stai largo e di punta gioca l'Edicola" dall'altra c'è Peluffo che dice "l'ultimo uomo lo faccio io, Baresi mi giochi in fascia" i due sono frastornati perché sono stati tolti dai loro ruoli abituali in più appena inizia la partita ci si mette anche l'edicola a dare disposizioni e a questo punto il campo diventa una "tonnara" con gente che non sa dove andare e si aggira per il campo come dei deficienti. In tutto questo casino Attila tro