FINISCE 10-2 PER IL VALENCIA
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Come tutti gli anni i venerdì a cavallo delle feste sono quelli che vengono saltati a piè pari nel senso che dal 20 Dicembre in genere si torna a giocare dopo la Befana. Quest'anno, clamorosamente, i venerdì cadono non in giornate di festa e in più Elio non va in ferie e così si può giocare sia il 27 Dicembre che il 3 Gennaio. Sarebbe meglio dire si potrebbe giocare perché il 27 quando si è già tutti pronti a smaltire i pranzi delle feste e dopo che si era detto a tutti di avvisare qualche giorno prima se non sarebbe venuto a giocare perché sotto le feste è dura trovare dei sostituti ebbene si arriva al venerdì che nessuno ha detto che non viene così si è pronti a giocare anche se piove, quando telefona Krajicek e dice che non viene a giocare "ma scusa" gli dice Attila "non dovevi avvertire qualche giorno prima" e Krajicek "fanculo" "no fanculo te ora ci fotti la serata" e Krajicek "e allora fanculo la serata" "ma va a cagare Krajicek". Non si riesce a recuperare un portiere e per girare in porta in più sotto l'acqua si decide di saltare a venerdi 3. Attila deve avvisare tutti, qualcuno lo manda a fanculo qualcun altro benedice Krajicek perché si sarebbe presentato in maniera penosa perché il giorno prima aveva mangiato come un budego e non era in condizioni di giocare, ma il più forte di tutti é Tarzan che pensa che in realtà si giochi ma gli si dica a lui che non si gioca per non farlo giocare, infatti dice "va bene allora vi porto la maglia" "ma che cazzo porti la maglia se non giochiamo e venerdi tre vieni a giocare?" "siete sicuri?" "ma cosa credi, Tarzan, che giochiamo e ti diciamo a te che non giochiamo così non vieni, ma cosa credi, che siamo così bastardi e che arriviamo a sti punti?" "pensandoci bene …. Direi proprio di si" "e stavolta ti sbagli perché non giochiamo davvero, se vuoi presentati al campo e vai a vedere se giochiamo o no" "va bene, per stavolta mi fido" "ok Tarzan, allora per stavolta non ti mando a fanculo". Attila quando vede che Tarzan ha queste idee, capisce che il gruppo non è assolutamente unito e pronto a riprendere l'anno, così per unirlo dà vita alla prima iniziativa di gruppo del 2003, telefona a tutti e dice ci vediamo il primo gennaio all'entrata del lunapark alle tre del pomeriggio, Poli abbozza un "ma io dovrei lavorare" "il 1° Gennaio?" "e va bene la realtà è che passo la notte del 31 a ubriacarmi nei vicoli non so in che condizioni posso presentarmi lì" "vuoi giocare al venerdì?" "si perché?" "e allora non ti preoccupare di come ti presenti lì pensa a presentarti e basta" "mi piacciono queste iniziative che uno è libero se partecipare o no, è una bella forma di democrazia che mi riempie il cuore di gioia, e va bene ci vediamo al Lunapark". Si arriva al Lunapark e stranamente c'è il parcheggio a pagamento proprio vicino all'entrata che è aperto, si entra con le macchine per posteggiare ma il problema è che non c'è parcheggio, Zico gira un po' con la macchina poi vede un posto libero "mi metto lì" "Zico, non puoi metterti lì non vedi che c'è uno in che tiene il posto?" Zico parte a palla da' una tronata contro quello che teneva il posto e lo fa frantumare contro il muro del padiglione C e dice "hai visto che potevo mettercela" intanto in un'altra zona del parcheggio si libera un posto sta per infilarcisi una macchina quando arriva Tarzan con la moto e gli frega il posto bello secco, questo fissa Tarzan che scende dalla moto si leva il casco mette il cavalletto, poi si gira da questo qua e gli dice "ma che cazzo hai da guardare" "no, sai è da due ore che ero qua fermo si libera un posto arrivi te e me lo freghi? Che tra l'altro hai una moto e la potresti mettere tra due macchine senza occupare un posto" "la mia moto ha bisogno di spazio" "dai non dire cazzate, leva quella moto di lì e piantala" e Tarzan "non levo proprio un cazzo anzi adesso me ne vado e se quando torno dovesse solo che avere un riga, anche se non l'hai fatta te, vengo a cercare la tua

macchina e gli sfondo i fari con il cric" e va via in mezzo ad una folla che lo acclama e che gli chiede l'autografo, qualche problemino in più invece per Poli che ingaggia un duello rusticano a sportellate per entrare in un posto dove voleva entrare un altro. E' tutta una battaglia psicologica e di posizione, anche un centimetro può essere decisivo per la vittoria e dopo due ore dove i due non si sono detti neanche un vaffanculo ma hanno fatto le loro mosse nel silenzio più assoluto dando alla "sfida" una parvenza di partita a scacchi Poli approfitta di un momento di sbandamento dell'avversario che starnutisce perde posizione e Poli si infila nel posto, piazza la macchina scende, e gli va incontro quello dell'altra auto gli stringe la mano e gli dice "complimenti bella sfida, sono stato un po' sfortunato" e Poli, stringendogli la mano a sua volta "si ma hai fatto una bella gara, meritavi forse qualcosa di più ma quello starnuto ti ha fregato, alla prossima" e l'altro "alla prossima" i due si stringono ancora la mano e Poli si avvia all'entrata del Lunapark, e Attila rivolto a Tarzan "hai visto cosa vuol dire essere civili, loro due sono stati un esempio di civiltà" non fa in tempo a finire la frase che quello che ha ingaggiato la "sfida" con Poli prima controlla che Poli se ne sia andato e poi con un bel cacciavite a stella che tira fuori dal kit per riparare le gomme, gli rifà tutta la fiancata, poi sale in macchina passa a palla davanti a Poli che non si è accorto di niente e gli dice "complimenti ancora" Poli che non ha visto quello che quello là gli ha fatto alla macchina si gira verso Zico e gli dice "ma guarda che simpatico, fa piacere che al giorno d'oggi ci sia ancora della gente così civile mentre certi si prendono a coltellate per un posto, penso che questo episodio non me lo dimenticherò per molto tempo e Zico, guardando la portiera "si, penso anch'io che non te lo dimenticherai per molto tempo" Si entra al Lunapark e Attila "andiamo su quello lì che gira fortissimo" e Campione "si si, andiamoci" e Baresi "mi sembra che giri un po' troppo veloce, non vorrei sentirmi male" e Attila "ma nessuno vi obbliga a salire sui giochi, l'unico obbligo era venire al lunapark il resto potete fare i cazzi che volete". Campione "andiamo andiamo", si sale su questa giostra che parte a palla e inizia a girare a velocità vorticose con la macchina che si piega su se stessa all'esterno. Fa una decina di giri poi quando si ferma si scende e Campione ha qualche problema di equilibrio perché gli gira la testa, cerca di tenersi in piedi ma non ce la fa e cadendo sfonda il naso a un meridionale che stava salendo sulla giostra, il meridionale vedendo come è ridotto Campione si limita a compatirlo. Poi si arriva a un gioco del calcio dove c'è un pezzo di legno con dei buchi e in ogni buco c'è scritto il premio che vinci se con un tiro riesci a fare centro, ci si ferma chiaramente lì e Baresi prova a buttare la palla nel buco più grande per vincere almeno una sciarpa ma non ci si avvicina neanche, allora Zico gli dice "fai spazio che becco il cellulare" parte tira una cannonata e becca lo spigolo del buco con la palla che di rimbalzo colpisce in piena faccia la padrona del gioco che rimarrà sfigurata in maniera temporanea, mentre questa è a terra senza sensi Zico prende la palla con le mani e la piazza nel buco del cellulare, quando si riprende le dice "ho vinto il cellulare" questa, che non si ricorda niente glielo dà e Zico "te l'ho detto che vincevo il cellulare". Poi Poli va sugli autoscontri ma quelli per bambini e si diverte a dare delle tronate contro le auto di bambini di sei anni, la cosa bella è che quando ci picchia ci dà anche il colpo con la schiena per fargli più male, nel frattempo Attila va nella giostra da bambini, quella che gira e devi prendere la coda per vincere un altro giro, paga una corsa poi si mette in piedi dentro alla macchina e prende a ogni giro la coda, poi si gira dagli altri bambini e gli dice "ma chi sono, eh babbanetto, hai visto come si fa a prendere la coda" alla fine si va a cercare di vincere con gli anelli un