Casella di testo:                                                      SEZIONE


                                   
QUELLI DEL VENERDI

SECONDA PARTITA: BARESI INVASATO!!!

REGOLE

Tanto per cominciare bisogna giocare in coppia, quindi occorrono quattro giocatori. il giocatore che riceve si posiziona come accade nel tennis, ovvero in diagonale e al lato opposto di colui che batte. Prima di colpire la pallina bisogna aspettare che rimbalzi una sola volta sul pavimento. La pallina al volo non potrà toccare né la parte metallica, né le pareti del campo avversario. l Padel a differenza del tennis, permette di utilizzare le pareti del campo di gioco, potrai sfruttare esclusivamente quelle in vetro del tuo campo, ovvero far rimbalzare la pallina della parete (posta sul tuo lato) fino a superare la rete e arrivare sul campo dell’avversario. punteggio è uguale a quello del tennis, tra l’altro un sorteggio indicherà quale coppia dovrà servire e quale invece, ricevere. A proposito di punti, qualora la pallina rimbalzasse due volte sul pavimento si verificherà la perdita immediata del punto. Come fare un punto Per poter aggiudicarti un punto hai a disposizione varie circostanze, eccole in elenco: Quando l’avversario fa rimbalzare la pallina due volte sul pavimento; Quando l’avversario colpisce le pareti del tuo campo senza farla rimbalzare prima per terra. Quando l’avversario colpisce le reti metalliche del suo campo. Quando l’avversario colpisce la pallina al volo prima che venga superata la rete; Quando la pallina colpisce il giocatore o qualsiasi oggetto ad eccezione della racchetta; Quando l’avversario colpisce la pallina più volte nella stessa risposta o battuta; Quando l’avversario fa rimbalzare la pallina sul suo campo; Naturalmente potrai colpire la pallina di volèe (ovvero al volo),  prima che essa rimbalzi sul pavimento, l’unico momento in cui non potrai farlo sarà in risposta al servizio di battuta.

Casella di testo: LA MISE DI ATTILA

               STATISTICHE GIOCATORI   

            Presenze                 Vinte           Perse           Pareggiate   Media voto

 

Poli                    2                            0                  1                        1                           9                

Attila                2                            1                  0                        1                            7

Baresi               2                            1                  0                        1                           6,5            

Zico                   2                            0                  1                        1                           6,5

Dopo la prima partita di domenica scorsa, ci si è “innamorati” del padel, e così la domenica successiva si è deciso di rigiocare. Baresi però si è fatto un pochino prendere la mano e, non contento di affittare la racchetta per due euro, se ne è andato a comprare una. Ha chiesto a Poli dove le vendono ed è andato in piazza Rossetti. Arrivato lì ha scritto un messaggio “Fra’, ma qui racchette da poco non ne hanno” e Poli “ma, veramente ne hanno di tutti i tipi”. In realtà Baresi ha detto così perché voleva far credere che era quello il motivo per il quale non comprava una racchetta da poco e non perché era un povero invasato che non si accontentava e voleva fare lo “sborone”. Gli viene chiesto, ripetutamente, di mandare una foto del suo acquisto. Ma dice che sarà una sorpresa e che bisogna aspettare domenica. La racchetta è una top di gamma in grafene e titanio con buchi che neanche l’emmenthal stagionato gran riserva. Così il Barre può fare lo splendido. Solo che vedendolo arrivare con quella racchetta, fa girare la voce che domenica mattina, a Pegli 2, ci sia un professionista del padel; così al campo c’è la folla delle grandi occasioni. Il Conte, invece di spiegare l’equivoco, si ferma a firmare autografi e a fare foto, aumentando ancora di più l’hype. Dopo i primi due scambi, uno con pallina nel campo da tennis vicino e l’altro che rischia di sfigurare a vita un spettatore, la folla si disperde e gli va bene che non gli alzano le mani.

SQUADRA “BARILA”

BARESI “BELASTEGUIN” :                             6

Racchetta nuova, carico a pallettoni e vuol fare tutto lui. Va a rete ma non ne prende una e fa correre Attila a coprire il campo.

ATTILA “MC ENROE”:                                        7

Deve correre più che al venerdì perché Baresi fa il fenomeno a rete e gli fa coprire tutto il campo. Meglio con i rimbalzi sul vetro.

Casella di testo: SQUADRA “POLICO”
ZICO “LECONTE”:                                    6,5
Più “sciolto” della settimana scorsa. Va con dei drittoni a tutto braccio che sono uno spettacolo.
POLI “O’ MAESTRO”:                                9
Dopo che perde il set, alza il ritmo e fa vedere cosa succederebbe se solo giocasse un filo più impegnato. Lo vince a zero.

       IL COLPO DELLA SERATA

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Battuta di Baresi e risposta con un drittone a tutto braccio di Zico, che fulmina Attila che era sceso a rete.

LA PARTITA

Finisce 9-7, 3-3 per Barila

 

Seconda partita per Zico, Attila e Baresi che si è esaltato alla prima e si è comprato la racchetta nuova da 199 euro. Non solo, si sente in formissima e decide di fare tutto lui. Va a rete, ma non ne prende una e Attila, dietro di lui, deve correre a coprire tutto il campo. Poli prova a spiegargli che quando viene scavalcato dal pallonetto, deve andare indietro e provare a prendere la pallina, anche se non schiaccia. Ma il Barre non indietreggia. Prova a schiacciare ma quando salta, non si stacca praticamente da terra e viene regolarmente scavalcato. Decisamente meglio sul servizio e quando gioca da fondo. Si arriva sul 6-6 e, come la volta scorsa, non si fa il tiebreak ma stavolta Baresi e Attila riescono a chiudere sul 9-7. Zico fa il punto della “serata”. Poli, dopo aver perso il primo set, fa un turno di servizio che fa vedere cosa succederebbe se alzasse un po’ il ritmo e vince il gioco a zero. La prossima settimana c’è un torneo e non si gioca.

                                                                                                           I CAMPI